Toscana: Start-up innovative, altri 4,3 milioni dalla Regione

Riaperti lo scorso 17 ottobre i termini per la presentazione delle domande relative al bando per le start-up innovative, con una dotazione di 4,3 milioni di euro. Le domande per il bando, che rientra nell’ambito di Giovanisì il progetto della Regione per l’autonomia dei giovani, potranno essere presentate fino ad esaurimento delle risorse.

Le regole di accesso al bando, il cui scopo è stimolare l’innovazione del sistema imprenditoriale toscano promuovendo costituzione e potenziamento di nuove imprese con un occhio di riguardo a quelle giovanili, sono state modificate rispetto alla precedente edizione per facilitare e agevolare la partecipazione. Tra le novità, l’estensione della platea dei beneficiari (non solo le imprese giovanili ma tutte le startup innovative, a condizione che si tratti di micro e piccole aziende costituite nel corso dei tre anni precedenti la presentazione della domanda o, nel caso di persone fisiche, da costituire entro sei mesi dalla concessione dell’aiuto) e la soppressione del limite obbligatorio d’età del titolare d’azienda (che era fissato a 40 anni). Resta il requisito essenziale, sia per le attività già avviate che p er quelle ancora da avviare, ovvero il carattere innovativo dell’impresa la quale, inoltre, non deve essere quotata in borsa, non deve aver distribuito utili e non deve essere stata costituita a seguito di fusione.

L’aiuto si sostanzia in un finanziamento agevolato a tasso zero dell’80%, per progetti che abbiano un costo compreso tra 35mila e 200mila euro, non supportato da garanzie personali e patrimoniali. La durata del finanziamento è di 8 anni con un preammortamento di 24 mesi, oltre ad un eventuale periodo di preammortamento tecnico non superiore a sei mesi. Il rimborso avviene in rate semestrali posticipate costanti.

Ogni altra informazione è disponibile sia sul sito della Regione che su quello di Giovanisì. La presentazione delle domande può avvenire esclusivamente con procedura online sul sito di Toscanamuove.

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Start Up e grandi imprese

Sta avvenendo con maggiore frequenza e secondo Wired è un trend in ascesa, tra i finanziatori delle start up troviamo aziende storiche e grandi famiglie italiane ecco una mappa di chi si muove (leggi l’articolo su Wired).

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Startup italiane: chi, dove, come, quando e perchè. Pubblicato il 9° rapporto trimestrale di Infocamere

Come stanno le startup in Italia? Quanto valgono e, soprattutto, quanto valore creano?

Una fotografia aggiornata del settore arriva da InfoCamere, che ha diffuso il 9° rapporto trimestrale (scaricabile qui) sui principali trend demografici e finanziari delle startup innovative italiane con dati al III trimestre 2016.Ed ecco cosa si evince, entrando nel dettaglio.

Tra i vari dati contenuti nel report, che vi invitiamo a leggere, uno in particolare ci sembra interessante quello relativo al valore aggiunto, dal rapporto emerge che per ogni euro di produzione le startup innovative generano in media 18 centesimi di valore aggiunto (contro 15 nel 2014), un dato inferiore rispetto a quello del complesso delle società di capitali (22 centesimi). Limitatamente alle imprese in utile, le startup generano, invece, più valore aggiunto sul valore totale della produzione rispetto alle società di capitali (32 centesimi contro 22).

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Toscana: Contributo a supporto di progetti di investimento nel settore sociale.

Sul BUR della Regione Toscana, in data 5/10/2016 è stato pubblicato il presente bando che prevede la possibilità di sostenere gli enti locali e gli altri enti pubblici toscani del sistema integrato di interventi e servizi di ambito sociale e socio-sanitario nella realizzazione di progetti di investimento relativi alla costruzione, ristrutturazione o riqualificazione di opere e interventi con finalità sociali destinate ai servizi alla persona.

Soggetti beneficiari

Possono partecipare al bando singolarmente o in forma associata: Comuni, Unioni Comuni, Società della Salute, Conferenze dei Sindaci per le zone socio-sanitarie, Aziende Sanitarie, ASP, altri enti pubblici.

Tipologie spese ammissibili

Potranno essere beneficiari del contributo regionale – a titolo di co-finanziamento- progetti di investimento concernenti:

  • la realizzazione, ristrutturazione, riqualificazione e/o adeguamento funzionale (compresi ampliamenti e nuove destinazioni d’uso), di immobili e/o parti di immobili;
  • l’acquisto e la messa in opera di impianti ed attrezzature idonee a favorire l’accessibilità e la fruibilità degli edifici e degli spazi;
  • l’acquisto di beni durevoli (arredi, mezzi e/o attrezzature, esclusi automezzi).

Entità e forma agevolazione

Il contributo regionale in conto capitale prevede la compartecipazione obbligatoria, da parte dei soggetti richiedenti, per almeno il 15% del costo complessivo di ogni progetto e in ogni caso non potrà essere superiore ad € 30.000,00 per progetto.

Contributo a fondo perduto nell’ambito del progetto europeo Eranet Cofund Photonicsensing

Il presente bando è finalizzato a promuovere e finanziare progetti di ricerca e sviluppo (R&S) nell’ambito delle tecnologie fotoniche, che coinvolgono aziende e organizzazioni di ricerca appartenenti ai Paesi e alle Regioni dei partner del consorzio PhotonicSensing: Austria; Germania; Regione delle Fiandre (Belgio); Israele; Polonia; Portogallo; Turchia; Regno Unito e Toscana. E’ questa la finalità del  bando comune (joint-call), transnazionale che apre l’ 1 settembre 2016, nell’ambito del progetto ERA-NET COFUND PhotonicSensing, di cui Regione Toscana è partner. Il bando finanzia progetti che interessano specifiche aree di applicazione della sensoristica fotonica: la salute / sicurezza, in particolare quella alimentare; la sicurezza civile; la produzione manifatturiera; il monitoraggio ambientale; le applicazioni medicali. L’obiettivo è finanziare un insieme di piccoli e grandi progetti di R&S transnazionali.

Soggetti beneficiari

A livello transnazionale, il bando è rivolto legal entities provenienti dai Paesi / Regioni del consorzio  PhotonicSensing, in partenariato con almeno un altro soggetto (legal entity) proveniente da un differente paese/regione del consorzio. Possono partecipare anche legal entities provenienti da altri paesi membri o paesi associati diversi dai paesi partecipanti al consorzio, purché siano in partenariato con almeno altre due legal entities da due differenti Paesi / Regioni del consorzio.

A livello regionale, il bando  è rivolto a:

Grandi imprese (GI) in cooperazione con micro, piccole e medie imprese (MPMI), con o senza Organismi di ricerca (OR).  E’ esclusa la grande impresa da sola;

MPMI in cooperazione tra loro o singole, con o senza OR;

Organismo di ricerca (OR), sia pubblico che privato, in collaborazione con MPMI.

Tipologie di spese ammissibili

Sono ammissibili i costi per le seguenti spese:

a) spese di personale: ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui sono impiegati nel progetto;

b) costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto. Se gli strumenti e le attrezzature non sono utilizzati per tutto il loro ciclo di vita per il progetto, sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto, calcolati secondo principi contabili generalmente accettati;

c) costi relativi agli immobili e ai terreni nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto. Per quanto riguarda gli immobili, sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto, calcolati secondo principi contabili generalmente accettati. Per quanto riguarda i terreni, sono ammissibili i costi delle cessioni a condizioni commerciali o le spese di capitale effettivamente sostenute;

d) costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, nonché costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto;

e) spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto.

Entità e forma dell’agevolazione

Le risorse statali e regionali messe a disposizione dalle Funding Agencies del consorzio PhotonicSensing per finanziare il bando comune (joint-call) transnazionale ammontano ad 12.405.000 euro, mentre il contributo europeo è pari ad un massimo di 6.109.924 euro.

La dotazione finanziaria destinata al bando regionale, rivolto ai soli soggetti toscani, è pari ad Euro 1.492.537,02, di cui euro 1.000.000,00 di cofinanziamento regionale a valere sul PRSE 2012-15 ed Euro 492.537,02 di contributo europeo a valere sul Programma Horizon 2020.

Valore massimo dell’agevolazione (% rispetto al costo ammissibile) per i beneficiari della Toscana

Piccola impresa 45%

Media impresa 40%

Grande impresa 25%

Organismo di ricerca 45%

Scadenza

Prima fase, pre-proposal / idee progettuali
Presentazione domande sul bando comune (joint-call) transnazionale: entro il 5 dicembre 2016 – 17:00 CET;
Invito a presentare le full-proposal / progetti esecutivi: gennaio 2017.

Seconda fase, full-proposal / progetti esecutivi
Presentazione domande sul bando comune (joint-call) transnazionale: entro il 29 marzo 2017 – 17:00 CET;

Presentazione domande sul bando regionale: febbraio 2017.

 

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CCIAA Firenze: Contributo per l’installazione di sistemi di videoallarme antirapina collegati con le Forze dell’Ordine, impianti di videosorveglianza e/o impianti di allarme antirapina.

La Camera di Commercio di Firenze ha destinato la somma di € 64.000,00 per incentivare l’installazione:

  • di sistemi di sicurezza e di videoallarme antirapina collegati in video con le forze dell’Ordine;
  • di impianti di videosorveglianza e/o impianti di allarme antirapina.

Soggetti beneficiari

PMI della provincia che siano in regola con il pagamento del diritto annuale e non siano soggette alle procedure concorsuali

Tipologie di spese ammissibili

  1. le spese per l’installazione e l’adeguamento di sistemi di sicurezza e videoallarme antirapina, in grado di interagire direttamente con gli apparati in essere presso le sale e le centrali operative della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, conformemente ai principi predisposti dal Garante per la protezione dei dati personali in materia di videosorveglianza;
  2. le spese per l’installazione di impianti di videosorveglianza e/o impianti di allarme antirapina.

Entità e forma dell’agevolazione

Il contributo ammonterà:

  • al 70% delle spese di cui al precedente punto 1., al netto di Iva e di eventuali contributi di terzi, fino ad un massimale di € 2.500,00 per ciascuna impresa partecipante;
  • al 50% delle spese di cui al precedente punto 2., al netto di Iva e di eventuali contributi di terzi, fino ad un massimale di € 2.500,00 per ciascuna impresa partecipante.

L’importo minimo delle spese ammissibili per entrambe le tipologie di investimento è pari ad € 500,00 per ciascuna impresa partecipante.

Scadenza

Termini per la presentazione delle domande: 24 ottobre – 31 dicembre 2016

 

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Invitalia: Nuove imprese a tasso zero, rifinanziato con 100 milioni il bando per l’autoimprenditorialità

A breve disponibili ulteriori 100 milioni di euro per il bando “Nuove imprese a tasso zero” saranno.

Il decreto che rifinanzia la misura, dopo la firma del Ministro Calenda, è ora in attesa della registrazione della Corte dei conti, lo ha reso noto Invitalia, soggetto gestore dell’incentivo dedicato ai giovani e alle donne che vogliono avviare una micro o piccola impresa.

Le agevolazioni consistono in un finanziamento a tasso zero della durata massima di 8 anni, che può coprire fino al 75% delle spese totali, a sostegno dell’autoimprenditorialità per la creazione di imprese di micro e piccola dimensione, composte in prevalenza da giovani o da donne, è atteso l’arrivo di nuove risorse.

Beneficiari
Imprese di micro e piccola dimensione, con sede legale e operativa sul territorio nazionale, costituite da non oltre 12 mesi dalla data di presentazione della domanda, la cui compagine societaria sia composta, per oltre la metà dei soci e delle rispettive quote di partecipazione, da giovani di età compresa tra i 18 ed i 35 anni e/o da donne.

Attività ammissibili

Sono ammesse all’incentivo:
– attività di produzione di beni nei settori dell’industria dell’artigianato;
-trasformazione dei prodotti agricoli;
– fornitura di servizi alle imprese e alle persone;
– commercio di beni.

Rientrano nell’agevolazione anche i servizi dedicati alle attività della filiera turistico-culturale, finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e
paesaggistico, nonché al miglioramento dei servizi per la ricettività e l’accoglienza.

Agevolazione
Finanziamento a tasso zero, della durata massima di 8 anni e di importo non superiore al 75% della spesa ammissibile.

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CCIAA Firenze: Contributo a fondo perduto a favore delle associazioni, dei consorzi e delle organizzazioni di produttori del settore agricolo.

La Camera di Commercio di Firenze ha destinato una somma per il finanziamento degli eventi e delle iniziative promozionali della filiera corta e delle iniziative didattiche per la promozione dei prodotti a filiera corta negli istituti scolastici della provincia.

Soggetti beneficiari

Associazioni riconosciute e non riconosciute del settore agricolo, le organizzazioni di produttori del settore agricolo riconosciute (OP) e i consorzi del settore agricolo.

Tipologie di spese ammissibili

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

a)Spese relative ad iniziative/eventi promozionali di filiera corta (a titolo esemplificativo e non esaustivo: costi per allestimento stand, disallestimento stand, noleggio attrezzature, suolo pubblico, pubblicità su radio, stampa e tv, grafica e stampa di opuscoli promozionali, volantini e manifesti, banner su internet, analisi di mercato e studi di fattibilità, spese per acquisti di beni strumentali strettamente inerenti all’iniziativa, ecc.);
b)Spese per l’organizzazione di iniziative didattiche per la promozione dei prodotti a filiera corta negli istituti scolastici della provincia di Firenze (a titolo esemplificativo e non esaustivo: spese per la docenza, spese per la stampa di materiale promozionale, ecc.).

Entità e forma dell’agevolazione

Il contributo ammonterà al 100% delle spese suddette, fino ad un massimale di € 30.000,00 ed un minimo di spese ammissibili di € 5.000,00 per ciascun soggetto richiedente. I soggetti interessati potranno presentare una sola istanza di contributo.
Le spese sostenute ed ammesse al contributo sono da intendersi al lordo di Iva qualora il richiedente sia ente non commerciale e non svolga attività in regime di impresa.

Scadenza

31.12.2016

 

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CCIAA Firenze: Contributo a fondo perduto per l’acquisto di hardware, software, per la realizzazione di siti e-commerce e per l’adesione a market place – anno 2016

La Camera di Commercio di Firenze ha destinato una somma per incentivare le imprese della provincia di Firenze all’acquisto di hardware, software, alla realizzazione di siti e-commerce e all’adesione a market place.
Soggetti beneficiari
PMI della provincia che siano in regola con il pagamento del diritto annuale e non siano soggette alle procedure concorsuali.
Tipologia delle spese ammissibili
Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:
– Spese relative ad acquisto di hardware e software;
– Spese per realizzazione siti e-commerce (es. spese per ideazione, sviluppo del sito con funzionalità e-commerce, spese per fotoprodotti, spese per traduzioni, ecc.);
– Spese per l’adesione a market place (es. spese per fotoprodotti, spese per traduzioni, spese per canoni, spese per sponsorizzazioni, ecc.);
Entità e forma dell’agevolazione
L’intervento della Camera di Commercio consiste in un contributo pari al:
– 50% per le spese relative ad hardware e software, al netto di Iva e di eventuali contributi di terzi, con un massimale di € 10.000,00 ed un minimo di spesa pari ad € 2.000,00 per ciascuna impresa partecipante;
– 70% per le spese relative alla realizzazione di siti e-commerce, al netto di Iva e di eventuali contributi di terzi, con un massimale di € 5.000,00 ed un minimo di spesa pari ad € 500,00 per ciascuna impresa partecipante;
– 70% per le spese relative all’adesione a market place, al netto di Iva e di eventuali contributi di terzi, con un massimale di € 3.000,00 ed un minimo di spesa pari ad € 500,00 per ciascuna impresa partecipante.
Scadenza
31.12.2016

 

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Bootstrap 2016: evento di coaching a Internet Festival organizzato da StartupItalia!

Domani 8 ottobre, all’interno dell’Internet Festival, si svolgerà un evento di coaching organizzato da StartupItalia!.

La location sarà il Cinema Teatro Lumìere, in quella sede giovani realtà imprenditoriali verranno messe in contatto con i protagonisti dell’innovazione.

20 startup early stage avranno la possibilità di confrontarsi con 20 esperti e con loro potranno discutere, condividere esperienze, scambiare opinioni e fare domande per capire su cosa puntare per avere successo.


Nessun palco, via le quinte e il sipario, ma quattro tavoli di lavoro intorno ai quali direttori marketing, responsabili web e social media, giornalisti e CTO delle più importanti aziende italiane si metteranno a disposizione delle nuove idee e delle startup.

I 4 tavoli di lavoro verteranno sui seguenti temi:

Mission – Visione, Modello di Business e Strategia
Finanziamento – Funding, HR e Risorse Umane
Execution –Tecnologia, Progettazione e UX
Promozione – Marketing e Comunicazione, Social Media e Mobile Advertising

Ci saremo anche noi ad accompagnare alcune delle nostre start up.

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