Start up Initiative: Supporto alle start up da Intesa Sanpaolo

Nell’ottica del sostegno alle start up italiane, Intesa Sanpaolo, attraverso la piattaforma Startup Initiative, lancia tre concorsi per progetti d’impresa nei settori di moda e design, biotecnologie e sanità.

Lo Startup Initiative ha lo scopo di sostenere la potenzialità e il talento degli imprenditori alle prime armi attraverso piani di formazione ed eventi nel quale gli startupper avranno l’opportunità di incontrare potenziali investitori che li supportino nel loro percorso.

Nel dettaglio, i tre bandi pubblicati sono i seguenti:

  • Fashion & Design: progetti di soluzioni tecnologiche da parte di start up del settore della moda e del design (tessile, accessori, gioielli, distribuzione e digital marketing, design industriale e d’interni, arredamento ecc.). Scadenza: 11 gennaio 2015;
  • Red, Green & White Biotechnologies: start up e progetti incentrati sul Red Biotech (scienze della vita, diagnostica, terapie ecc.) e sul Green & White Biotech (biotecnologie per l’ambiente e l’agricoltura, biotecnologie marine ecc.). Scadenza: 15 febbraio 2015;
  • Healthcare & Medical Devices: start up del settore sanitario non legato alle biotecnologie e soluzioni per il trattamento e la prevenzione di malattie (diagnosi, chirurgia, riabilitazione, fitness ecc.). Scadenza: 15 febbraio 2015.

Lo Studio MM è a disposizione per fornire assistenza alla presentazione delle domande.

I call “INCENSe” per progetti di innovazione hi-tech

Il programma europeo di accelerazione INCENSe (Internet Cleantech Enablers Spark) dà il via alla sua prima call per progetti di start up del settore delle Clean Tech.
INCENSe rientra nel progetto della Commissione Europea a sostegno del Future Internet FIWARE ed ha l’obiettivo principale di favorire l’innovazione e l’occupazione hi-tech nel settore europeo dell’energiaattraverso la fornitura di servizi di finanziamento e di accelerazione per sostenere gli imprenditori nella creazione di soluzioni innovative in grado di rendere l’energia più intelligente, affidabile ed efficiente.

Chi può partecipare

Possono partecipare alla call piccole e medie imprese, start up e imprenditori web provenienti da un paese UE o FP7.

Azioni ammissibili

La call selezionerà progetti nelle seguenti aree:

  • efficienza energetica e domotica;
  • energie rinnovabili;
  • soluzioni di previsione rinnovabili;
  • smart grid;
  • stoccaggio di energia;
  • soluzioni avanzate di diagnostica e automazione;
  • e-mobility;
  • sicurezza informatica;
  • digitalizzazione energetica attraverso l’ICT.

Premi

La prima call prevede la selezione di 14 progetti, i quali potranno usufruire di:

  • un finanziamento di € 150.000;
  • servizi di accelerazione personalizzati dalla durata di sei mesi.

Modalità di presentazione

È possibile iscriversi alla call compilando il form presente nel sito ufficiale entro il 15 gennaio 2015.

 

Lo Studio MM è a disposizione per fornire assistenza alla presentazione delle domande.

Regione Toscana: contributo a fondo perduto del 40% per l’efficentamento energetico

Con il presente bando la Regione Toscana intende agevolare la promozione di progetti di investimento riguardanti l’efficentamento energetico dei processi produttivi delle imprese, in attuazione dell’asse 4 “Sostenere la transizione verso un’economia a bassa emissione di carbonio in tutti i settori”.

La dotazione finanziaria è pari a 1,5 milioni di euro.

Soggetti beneficiari

Micro, piccole e medie imprese .

Ciascuna impresa potrà presentare al massimo 3 domande. Ciascuna domanda potrà riguardare solo una sede operativa/unità locale esistente destinataria dell’intervento avente sede nel territorio regionale.

 

Tipologia di interventi ammissibili

  • recupero calore di processo da forni, cogenerazioni, ecc.;
  • coibentazioni compatibili con i processi produttivi;
  • modifiche impianti produttivi con interventi molto specifici di riduzione dei consumi energetici;
  • automazione e regolazione degli impianti di produzione;
  • movimentazione elettrica, motori elettrici;
  • accumulo, riciclo e recupero acqua di processo;
  • accumulo, recupero acqua per teleriscaldamento;
  • rifasamento elettrico.

Entità e forma dell’agevolazione

L’intensità massima di aiuto rispetto al costo ammissibile per dimensione di impresa è pari al:

  • 40% per micro e piccole imprese
  • 30% per medie imprese
  • 20% per grandi imprese

L’importo massimo concedibile per progetto è pari a 200.000 euro.

La presentazione delle domande dovrà avvenire esclusivamente on line, a partire dalle ore 9.00 del 12 gennaio 2015 e fino alle ore 17.00 del 14 marzo 2015.

Lo Studio MM è a disposizione per fornire assistenza alla presentazione delle domande.

Agenzia delle Entrate: computer in regalo alle scuole e alle associazioni

Escono dagli uffici del Fisco e si preparano a vivere una seconda vita presso scuole e associazioni non-profit. Pc fissi, portatili e server non più adatti al complesso lavoro dei funzionari dell’Agenzia non saranno rottamati, ma donati ad altri enti per i quali possono essere ancora utili.

Il bando pubblicato oggi sul sito internet www.agenziaentrate.it detta nuovi tempi e modalità per aggiudicarseli gratuitamente, partecipando a una gara nazionale tutta telematica.

Il Bando è aperto a tutti gli istituti scolastici statali e paritari, le pubbliche amministrazioni, gli enti e gli organismi non-profit (anche privati).

La domanda per aggiudicarsi i computer dovrà essere inviata tramite posta elettronica certificata (Pec) alla casella cessionigratuite@pec.agenziaentrate.it entro mezzogiorno del 27 febbraio 2015.

Chi non è provvisto di Pec, può comunque inviare la richiesta “appoggiandosi” all’indirizzo di posta elettronica certificata di un altro soggetto (privati cittadini, Comuni, commercialisti).

Per formulare la richiesta occorre utilizzare l’applicazione “Phoenice”, accessibile al link http://www.fiscooggi.it/phoenice La mail certificata di richiesta dovrà avere come oggetto il codice della gara AE2015 e contenere in allegato il file dal nome phoenice.xml. Priorità alle scuole in graduatoria – L’assegnazione dei pc avverrà dando priorità agli istituti scolastici statali e paritari degli enti locali.

A seguire avranno spazio: le amministrazioni pubbliche, gli altri enti pubblici e privati e, in terza battuta, gli istituti scolastici paritari privati, gli organismi di volontariato di protezione civile iscritti negli appositi registri, che operano in Italia e all’estero a fini umanitari, nonché gli enti non-profit che rientrano nelle categorie delle associazioni, delle fondazioni e delle altre istituzioni pubbliche o private con personalità giuridica, senza scopo di lucro, delle associazioni non riconosciute dotate di un proprio statuto da cui emerga chiaramente l’assenza di finalità lucrative, degli altri enti e organismi che svolgono attività di pubblica utilità. Coloro che si aggiudicheranno i pc riceveranno, sempre via Posta elettronica certificata, tutte le informazioni su dove e quando ritirare i computer.

Per ulteriori informazioni sul bando, è possibile scrivere alla casella di posta elettronica (non Pec) entrate.ae2015@agenziaentrate.it entro il 25 febbraio prossimo.

Lo Studio MM è a disposizione per fornire assistenza alla presentazione delle domande.

Contributo a fondo perduto finalizzato a sostenere gli imprenditori agricoli

La misura 114 è rivolta all’erogazione di un aiuto agli imprenditori agricoli ed ai detentori di aree forestali di un aiuto per concorrere ai costi da essi sostenuti per l’acquisizione di servizi di consulenza tecnica finalizzati a supportare una corretta gestione del territorio e dell’ambiente, a diffondere la conoscenza delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, a migliorare il rendimento globale dell’azienda, secondo le indicazioni contenute nel PSR Toscana 2007/2013.

Soggetti beneficiari

In base a quanto stabilito nel PSR della Regione Toscana, beneficiari della misura sono:

  • imprenditori agricoli ai sensi del Codice Civile, singoli o associati, in possesso di partita IVA;
  • detentori di aree forestali, singoli o associati, impegnati nella gestione attiva delle stesse aree.

Tipologia di spese ammissibili

Il contributo è previsto per sostenere l’acquisizione dei servizi indicati di seguito:

  1. Condizionalità e sicurezza sui luoghi di lavoro
  2. Miglioramento globale del rendimento aziendale

Per lo svolgimento dei servizi l’organismo di consulenza, all’avvio della propria attività, effettua una verifica iniziale della situazione aziendale, individuando i problemi e gli aspetti critici rilevati; gli esiti di tale verifica saranno poi riportati nella relazione finale collegata alla domanda di pagamento.
I servizi del punto 1 si articolano in almeno sei visite aziendali e devono offrire consulenza su tutti gli aspetti relativi agli impegni derivanti dalla condizionalità che devono essere rispettati da parte dell’azienda beneficiaria.
Per i servizi del punto 2 il beneficiario può scegliere, all’atto della domanda di aiuto, il numero minimo di visite aziendali, fissate in almeno sei od almeno dodici, in relazione alle specifiche esigenze.

Entità e forma dell’agevolazione

Il sostegno previsto dal presente bando è concesso in forma di contributo a fondo perduto a parziale copertura dei costi per l’acquisizione dei servizi di consulenza con le modalità indicate di seguito.
La spesa massima ammessa ed il relativo contributo sono riepilogati nella seguente tabella:

Tipologie
servizio
n.
visite
Spesa minima
ammessa Iva
esclusa
Spesa minima
ammessa Iva
esclusa
% aiuto Contributo
concedibile
A 6 800,00 800,00 80% 640,00
B 6 937,50 937,50 80% 750,00
12 1.875,00 1.875,00 80% 1.500,00

Scadenza

Le domande devono pervenire entro il 15 gennaio 2015.

Toscana – Voucher individuali a favore dei giovani che operano in un coworking

Nell’ottica del progetto a favore dei NEET GiovaniSì, la Regione Toscana ha dato il via ad un nuovo bando per l’erogazione di finanziamento sottoforma di voucher a sostegno dei giovani che lavorano nella forma del coworking.
Il coworking consiste in un lavoro condiviso nel quale, in un sistema o in una struttura, i lavoratori condividono un’ambiente di lavoro e si scambiano conoscenze e professionalità mantenendo la loro indipendenza.

Chi può partecipare

I voucher possono essere richiesti da:

  • giovani dall’età compresa tra i 18 e i 40 anni con partita IVA residenti in Toscana;
  • imprese regolarmente iscritte al Registro delle Imprese in cui la maggioranza dei titolari/soci sia composta da persone dall’età compresa tra i 18 e i 40 anni.

Azioni ammissibili

I voucher sono mirati a finanziare progetti di coworking che prevedano l’avvio e lo sviluppo di un’idea imprenditoriale dalla durata minima di 6 mesi e massima di 12 mesi.
Lo scopo dei voucher è quello di coprire le spese di affitto della postazione di lavoro all’interno del coworking.

Dotazione e contributi

Il bilancio stanziato dalla Regione per il bando ammonta a € 200.000.
L’importo massimo concedibile di ogni voucher non può superare i € 2.000.

Modalità di presentazione

Le domande di finanziamento devono essere trasmesse in via telematica entro il 10 dicembre 2014.

Lo Studio MM è a disposizione per fornire assistenza alla presentazione delle domande.

Alluvione Massa e Carrara, al via il microcredito per le imprese danneggiate

Al via da gennaio il microcredito per le imprese di Massa e Carrara danneggiate dall’alluvione dell’8 novembre scorso, lo ha stabilito la Regione Toscana a seguito dell’incontro che l’assessore alle attività produttive, Gianfranco Simoncini, ha avuto nei giorni scorsi nel capoluogo apuano con i presidenti di Confindustria, Cna e della Camera di Commercio provinciali che hanno fatto presente l’esigenza di interventi urgenti per le imprese danneggiate dalla recente alluvione.

La misura del microcredito potrà riguardare anche periodi pregressi per coprire le spese già sostenute, come ad esempio le scorte di magazzino. E si andrà ad aggiungere allo strumento della garanzia che è già operativo e che prevede una specifica priorità per le imprese colpite da calamità naturali.

Identikit del microcredito concesso

La Regione concederà piccoli prestiti a favore di imprese che hanno subito danni a seguito dell’alluvione, a condizione che queste abbiano la sede operativa o amministrativa nei comuni toscani colpiti e a condizione che la domanda di microcredito sia presentata entro 6 mesi dal verificarsi dell’evento.

Potranno beneficiarne le PMI, sia imprese del manifatturiero che del turismo, commercio, cultura e terziario, nonché partite IVA, cioè tutte le attività economiche che alleghino alla domanda la copia della “Scheda di accertamento danni imprese” consegnata al Comune di competenza.

Progetti e spese ammissibili

Si potrà usare il prestito per investire in macchinari, attrezzature e arredi, opere murarie ed assimilate comprese quelle per l’adeguamento funzionale dell’immobile per la ristrutturazione dei locali, nel limite del 50% del totale delle spese ammesse; oppure investimenti finalizzati alla ripresa dell’attività economica. Si potrà usare anche per avere a disposizione liquidità per spese generali, scorte o materie prime. In entrambi i casi, le spese possono essere state sostenute nei 3 mesi precedenti l’evento calamitoso.

Tipologia dell’aiuto

Si tratterà di un finanziamento agevolato a tasso zero che va da un minimo di 5.000 euro ad un massimo di 25.000, non supportato da garanzie personali e patrimoniali, concesso ai sensi del Regolamento de minimis. La durata del finanziamento va da 36 a 120 mesi, con un preammortamento di 12 mesi. Successivamente, inizia il rimborso in rate semestrali posticipate costanti.

Lo Studio MM è a disposizione per fornire assistenza alla presentazione delle domande.

 

E’ ripartito il Fondo di garanzia per i giovani professionisti

E’ ripartito il Fondo di garanzia per i giovani professionisti, dal 15 novembre giovani professionisti, praticanti, tirocinanti iscritti ad un Ordine, Collegio professionale, Associazione o Fondazione professionale non organizzata in Ordine o Collegio, con persona giuridica avente sede in Toscana, potranno contare su una garanzia gratuita, rilasciata dalla Regione, per accedere più facilmente ai finanziamenti bancari necessari ad avviare o rilanciare la propria attività.

L’obiettivo dell’azione, che si inquadra fra le misure del progetto Giovanisì è quello di sostenere la nascita di nuove attività professionali, con l’avvio di studi, l’acquisto di attrezzature informatiche,di strumenti e tecnologie innovative, di operazioni finalizzate a rendere più sicuri i locali dove si esercita l’attività professionale.

Possono fare domanda i giovani professionisti di età non superiore a 40 anni, i soggetti, fino ai 30 anni di età, che stanno facendo pratica o tirocinio professionale, con domicilio professionale prevalente in Toscana e che siano iscritti ad albi o elenchi gestiti da Ordini, Collegi o ad associazioni o fondazioni professionali con personalità giuridica.

Sono inoltre beneficiari dell’intervento anche gli stessi Ordini o Collegi professionali o Associazioni, anche di secondo grado, aventi sede in Toscana, che presentino progetti innovativi o vogliano cofinanziare quote di partecipazione a progetti europei.

Il soggetto gestore del fondo è Toscanamuove, raggruppamento di imprese composto da Fidi Toscana, Artgiancredito e Artigiancassa). Sul sito Giovanisì tutte le info

In particolare sono garantiti finanziamenti fino a 4.500 euro per i tirocinanti di età non superiore ai 30 anni, fino a 13.500 per i giovani professionisti di età non superiore ai 40 anni che intendono mettere su uno studio, anche on-line e/o associato. Le garanzie sono concesse, inoltre, per finanziamenti fino a 50.000 e 100.000 euro per progetti innovativi e per il cofinanziamento di quote di progetti europei. La domanda di ammissione alla garanzia si inoltra ad una delle banche aderenti allo specifico protocollo d’intesa. La modulistica e la scheda tecnica informativa sono accessibili dal sito di Toscanamuove.

Lo Studio MM è a disposizione per fornire assistenza alla presentazione delle domande.

10° bando EuroTransBio per progetti di ricerca su biotecnologie

Con la pubblicazione del decreto ministeriale del 18 novembre 2014, il Ministero dello Sviluppo Economico ha annunciato la partecipazione dell’Italia alla decima call transnazionale EuroTransBio, con l’obiettivo principale di supportare progetti innovativi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nei settori delle biotecnologie.

Chi può partecipare

I progetti possono essere presentati da raggruppamenti di almeno due imprese provenienti da due paesi diversi. Al progetto possono collaborare anche organismi di ricerca, purché sia coinvolta un’impresa appartenente allo stesso paese.
I paesi aderenti a EuroTransBIo sono: Italia, Austria, Belgio (solo le regioni Fiandre e Vallonia), Finlandia, Francia (solo la regione dell’Alsazia), Germania, Russia e Spagna (solo la regione dei Paesi Baschi).

Dotazione finanziaria

EuroTransBio dispone di un budget complessivo di 16 milioni di euro, di cui 4 milioni stanziati dal Ministero.

Modalità di presentazione

I progetti devono essere inviati tramite sistema elettronico entro il 30 gennaio 2015.

 

Lo Studio MM è a disposizione per fornire assistenza alla presentazione delle domande.

Contributi in c/capitale per le APS dal Ministero del Lavoro

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha adottato le Linee di Indirizzo di cui all’articolo 12, comma 3, lettera d) ed f), della legge n. 383 del 2000, con le quali finanzia il Fondo per l’associazionismo – Annualità 2014.

Le Linee di indirizzo sono finalizzate alla presentazione ed il sostegno di iniziative formative di informatizzazione e di progetti sperimentali di promozione sociale, da parte di associazioni di promozione sociale iscritte nei registri di cui all’articolo 7 della medesima legge.

Le risorse finanziarie complessivamente disponibili per l’anno 2014 sono pari ad euro 7.050.000,00.

La richiesta di contributo, il progetto descrittivo e il piano economico (contenuti nel formulario allegato alle Linee di indirizzo), devono essere compilati ed inviati al Ministero del lavoro e delle politiche sociali – Direzione generale del terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese, esclusivamente attraverso la piattaforma informatica all’indirizzo: www.direttiva383.it  entro e non oltre le ore 13.00 del 15 dicembre 2014.

A questo proposito si informa che per consentire il necessario aggiornamento tecnico, la piattaforma informatica sarà attiva a partire dal giorno 25 novembre 2014.

Alle Linee di indirizzo 2014 è allegato un formulario unico per la presentazione delle proposte progettuali (composto dalla richiesta di contributo, dalla formulario di presentazione dell’iniziativa o progetto e dal piano economico)

L’obiettivo del Fondo è di favorire la realizzazione di iniziative formative e di informatizzazione e di progetti sperimentali, da parte di associazioni di promozione sociale, finalizzati a fronteggiare le emergenze sociali e favorire l’applicazione di metodologie d’intervento particolarmente avanzate.

I progetti possono essere presentati dalle associazioni di promozione sociale, che risultino iscritte negli appositi registri nazionale, regionali o delle province di Trento e Bolzano, istituiti ai sensi della legge n. 383/2000, all’atto della pubblicazione della direttiva annuale.

In caso di presentazione congiunta è necessario indicare il soggetto capofila dell’iniziativa/progetto e le modalità di partenariato che verranno adottate.

Per la realizzazione di progetti sperimentali, è possibile prevedere la collaborazione di enti pubblici.

Le iniziative oggetto di finanziamento possono riguardare alternativamente:

– la formazione e l’aggiornamento dei membri delle associazioni proponenti, nonché l’informatizzazione dell’associazione e la produzione di banche dati;

– progetti sperimentali che favoriscano l’applicazione di metodologie di intervento particolarmente avanzate, volte a promuovere l’innovazione sociale, anche attraverso l’individuazione dei diversi problemi sociali, la promozione di relazioni sociali e collaborazioni con le istituzioni e con la possibilità di impiegare in qualità di volontari, per lo svolgimento delle attività progettuali, soggetti beneficiari di forme di ammortizzatori sociali e di integrazione e sostegno al reddito. I progetti per i quali viene presentata domanda di contributo devono riferirsi a una o più delle aree di intervento indicate annualmente dalla Direttiva.

Lo Studio MM è a disposizione per fornire assistenza alla presentazione delle domande.