MISE: Contributo a fondo perduto fino al 50% a favore dei Consorzi per l’internazionalizzazione

I contributi sono finalizzati a sostenere lo svolgimento di specifiche attività promozionali realizzate dai Consorzi per l’internazionalizzazione, per sostenere le PMI nei mercati esteri, favorire la diffusione internazionale dei loro prodotti e servizi, nonché incrementare la conoscenza delle autentiche produzioni italiane presso i consumatori internazionali per contrastare il fenomeno dell’italian sounding e della contraffazione dei prodotti agroalimentari.

Soggetti beneficiari

I soggetti destinatari della misura di sostegno sono i Consorzi per l’internazionalizzazione, i quali devono:

– essere costituiti in forma di società consortile o cooperativa da PMI industriali, artigiane, turistiche, di servizi, agroalimentari,  agricole e ittiche aventi sede in Italia, nonché da imprese del settore commerciale purché in misura non prevalente rispetto alle altre. E’ ammessa la partecipazione di enti pubblici e privati, di banche e di imprese di grandi dimensioni, purché non fruiscano dei contributi pubblici. In tale ipotesi la nomina della maggioranza degli amministratori dei consorzi per l’internazionalizzazione spetta comunque alle PMI consorziate, a favore delle quali i consorzi svolgono, in via prevalente, la loro attività;

– avere per oggetto la diffusione internazionale dei prodotti e dei servizi delle piccole e medie imprese, nonché il supporto alla loro presenza nei mercati esteri anche attraverso la collaborazione e il partenariato con imprese estere;

– essere senza scopo di lucro e non distribuire avanzi e utili di esercizio, di ogni genere e sotto qualsiasi forma, alle imprese consorziate o socie anche in caso di scioglimento del Consorzio o della Società consortile o cooperativa;

– avere un fondo consortile interamente sottoscritto, versato almeno per il 25%, formato da singole quote di partecipazione non inferiori a € 1.250,00 e non superiori al 20% del fondo stesso;

– essere iscritti nel registro delle imprese al momento della presentazione della domanda e in stato di attività;

– non essere in liquidazione o soggetti a procedure concorsuali.

I Consorzi dovranno possedere i requisiti richiesti in modo continuativo dalla data di domanda fino all’erogazione del contributo; la perdita di anche uno solo di essi comporta la revoca dell’ammissione a contributo.

Tipologia spese ammissibili

Sono finanziabili le seguenti iniziative, presentate sotto forma di progetto:

  • partecipazioni a fiere e saloni internazionali;
  • eventi collaterali alle manifestazioni fieristiche internazionali;
  • show-room temporanei all’estero;
  • incoming di operatori esteri;
  • incontri bilaterali fra operatori esteri e all’estero;
  • workshop e/o seminari in Italia con operatori esteri e all’estero;
  • azioni di comunicazione sul mercato estero;
  • attività di formazione specialistica per l’internazionalizzazione, destinata esclusivamente alle imprese partecipanti al progetto. Tale attività non può costituire più del 25% del costo totale delle iniziative;
  • realizzazione e registrazione del marchio consortile.

Il Progetto articolato in iniziative:

  • deve prevedere una spesa ammissibile non inferiore a € 50.000,00 e non superiore a € 400.000,00;
  • deve coinvolgere, in tutte le sue fasi, almeno cinque PMI consorziate provenienti da almeno tre diverse regioni italiane, appartenenti allo stesso settore o alla stessa filiera;
  • deve annoverare PMI in prevalenza industriali, artigiane, turistiche, di servizi, agroalimentari, agricole e ittiche; le imprese del settore commerciale possono partecipare, ma in misura non maggioritaria rispetto alle altre;
  • non deve annoverare imprese che siano in liquidazione o soggette a procedure concorsuali;
  • può avere anche una strutturazione monoregionale, se presentato da consorzi con sede legale in Sicilia costituiti da sole imprese con sede legale nella citata regione, fermo restando tutti gli altri requisiti di cui ai punti precedenti.
Nell’ambito delle iniziative sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:
a. quota di partecipazione, affitto e allestimento di stand consortile presso fiere e saloni internazionali in Italia e all’estero. Il Consorzio che partecipa alla manifestazione fieristica con più di uno stand deve dichiararlo e spiegarne le motivazioni; in tal caso nei singoli stand oltre ad essere chiaramente visibile il logo del Consorzio, deve essere indicata l’ubicazione degli stand delle altre imprese consorziate e garantita una adeguata informativa che dia conto della partecipazione collettiva delle imprese sotto l’egida consortile;
b. affitto e allestimento di show-room temporanei;
c. interpretariato, traduzione, servizio hostess, noleggio di attrezzature e strumentazioni;
d. oneri di trasporto, assicurativi e similari connessi al trasporto di campionari specifici utilizzati esclusivamente in occasione di eventi promozionali; e. realizzazione del marchio consortile e relativi oneri di registrazione;
f. brochure, cataloghi, materiale informativo, spot televisivi/radiofonici, pubblicità su siti web o su riviste internazionali inerenti il consorzio: in lingua inglese e/o nella lingua veicolare del paese obiettivo del progetto di internazionalizzazione; g. spese di viaggio e pernottamento per un massimo di 2 rappresentanti del Consorzio (aereo in classe economica, alloggio in alberghi non superiori a 4 stelle o equivalenti) in occasione degli eventi promozionali previsti nel progetto;
h. spese di viaggio e pernottamento di operatori esteri in Italia (aereo in classe economica, alloggio in alberghi non superiori a 4 stelle o equivalenti);
i. spese di ricerca e selezione operatori esteri per la realizzazione delle iniziative previste nel progetto;
j. spese per azioni dimostrative delle produzioni delle consorziate, realizzate in occasione delle iniziative previste nel progetto; k. sito web consortile in inglese e/o nella lingua veicolare del paese obiettivo del progetto di internazionalizzazione; tale spesa è ammissibile solo per i consorzi di nuova costituzione ed esclusivamente per finalità promozionali;
l. affitto sale per attività di formazione, incoming, incontri bilaterali, workshop e/o seminari; m. onorari per docenti nei limiti massimi previsti dall’Unione Europea e spese di viaggio e alloggio (aereo in classe economica, alloggio in alberghi non superiori a 4 stelle o equivalenti); n. spese generali forfettarie non superiori al 10% del costo totale delle iniziative.

Entità e forma dell’agevolazione

L’agevolazione, concessa a fondo perduto, non potrà superare il 50% delle spese sostenute ritenute ammissibili. Nell’ipotesi in cui la dotazione finanziaria non sia sufficiente a garantire l’erogazione nella percentuale massima del 50% delle spese rendicontate ammissibili, si procederà alla determinazione dei contributi stessi attraverso il riparto proporzionale delle risorse disponibili.

Scadenza

28 febbraio 2017

 

Se vuoi saperne di più  contattaci utilizzando l’apposito form

UE: Contributi a fondo perduto per sostenere la promozione di prodotti agricoli.

La Commissione Ue ha pubblicato due bandi per finanziare azioni di informazione e promozione riguardanti i prodotti agricoli realizzate nel mercato interno e nei Paesi terzi.

Soggetti beneficiari

I programmi possono essere presentati da:

  • organizzazioni professionali o interprofessionali;
  • organizzazioni di produttori o associazioni di organizzazioni di produttori e che sono state riconosciute da uno Stato membro;
  • organismi del settore agroalimentare il cui obiettivo e la cui attività consistano nel promuovere i prodotti agricoli e nel fornire informazioni sugli stessi, e che siano stati investiti dallo Stato membro interessato di attribuzioni di servizio pubblico chiaramente definite in questo ambito.

I proponenti devono essere stabiliti in uno degli Stati membri dell’Ue.

Tipologia di azioni ammissibili

Per entrambe le tipologie di programmi sono ammissibili una serie di azioni di informazione e di promozione:

  • gestione del progetto;
  • relazioni pubbliche;
  • sito web, social media;
  • pubblicità;
  • strumenti di comunicazione (pubblicazioni, kit mediatici, video e gadget promozionali);
  • eventi;
  • promozione presso i punti vendita.

Entità e forma dell’agevolazione

I due bandi finanziano:

  • programmi semplici (85,5 milioni di euro),
  • programmi multipli (43 milioni di euro).

L’obiettivo generale degli interventi consiste nel rafforzare la competitività del settore agricolo dell’Unione.

Dotazione finanziaria: € 128.500.000,00

Scadenza

Il termine ultimo per la presentazione delle domande relative ai due bandi è il 20 aprile 2017, ore 17:00

 

Se vuoi saperne di più  contattaci utilizzando l’apposito form

MISE: Contributo a fondo perduto per sostenere progetti di Reti di impresa per l’artigianato digitale

Il Ministero ha predisposto nel 2016 il secondo intervento agevolativo dedicato ad aggregazioni di imprese operanti o che vogliono operare nel campo della manifattura sostenibile e dell’artigianato digitale.

Soggetti beneficiari

Reti di imprese (Associazioni temporanee di imprese, Raggruppamenti temporanei di imprese, Contratti di rete) ovvero Consorzi che:

  • siano costituiti da almeno 5 imprese
  •  vedano al loro interno la presenza di imprese artigiane ovvero microimprese in misura almeno pari al 50% dei partecipanti.

Tipologia di programmi ammissibili

I programmi devono essere finalizzati allo sviluppo o alla creazione di:
  • centri per l’artigianato digitale, anche virtuali, in cui si svolgano attività di ricerca e sviluppo finalizzate alla creazione di nuovi software e hardware a codice sorgente aperto, in grado di concorrere allo sviluppo delle tecnologie di fabbricazione digitale e di modalità commerciali non convenzionali, nonché alla diffusione delle conoscenze acquisite alle scuole, alla cittadinanza, alle imprese artigiane e alle microimprese
  •  incubatori in grado di facilitare, attraverso la messa a disposizione di spazi fisici, di dotazioni infrastrutturali e di specifiche competenze, lo sviluppo innovativo di realtà imprenditoriali operanti nell’ambito dell’artigianato digitale
  •  centri finalizzati all’erogazione di servizi di fabbricazione digitale come la modellizzazione e la stampa 3D, la prototipazione elettronica avanzata, il taglio laser e la fresatura a controllo numerico, nonché allo svolgimento di attività di ricerca e sviluppo centrate sulla fabbricazione digitale.

Devono inoltre prevedere:

  • spese ammissibili, al netto dell’IVA, non inferiori a euro 100.000,00 e non superiori a euro 800.000,00
  •  una durata non inferiore a 24 mesi e non superiore a 36 mesi dalla data di ricezione del decreto di concessione
  •  forme di collaborazione con Istituti di ricerca pubblici, Università, Istituzioni scolastiche autonome ed Enti autonomi con funzioni di rappresentanza del tessuto produttivo.

Entità e forma dell’agevolazione

L’agevolazione consiste in una sovvenzione parzialmente rimborsabile a copertura del 70 percento dell’importo del programma ammesso alle agevolazioni.

La sovvenzione parzialmente rimborsabile consiste in un finanziamento a tasso zero. La parte di sovvenzione da non restituire (contributo in conto impianti e/o conto gestione) è pari al 20 percento dell’importo complessivo del programma considerato ammissibile.

Scadenza

Le domande potranno essere trasmesse a partire dalle ore 10:00 del giorno 1° marzo 2017 e fino alle ore 12:00 del giorno 30 marzo 2017. 

Se vuoi saperne di più  contattaci utilizzando l’apposito form

GUIDA ALLE OPPORTUNITA’ DI FINANZIAMENTO PER LE IMPRESE aggiornata al 31 gennaio 2017 curata dallo Studio MM

E’ uscita l’edizione 11/2016 della GUIDA ALLE OPPORTUNITA’ DI FINANZIAMENTO PER LE IMPRESE aggiornata al 31 gennaio 2017 curata dallo Studio MM, per scaricarla clicca qui.

La Guida contiene informazioni di primo orientamento sulle agevolazioni a cui le imprese possono accedere, illustra gli incentivi e le agevolazioni per imprese industriali, artigiane, turistiche e commerciali ed agricole.

Ogni incentivo e agevolazione è descritto sinteticamente in una scheda informativa.

Gli incentivi, rivolti a grandi, piccole, medie e micro imprese, alle cooperative e ad altri soggetti, sono presentati suddivisi in tre aree:

Contributi a Fondo Perduto;
Finanziamenti a tasso agevolato
Garanzie
Le schede informative della Guida contengono le seguenti voci:

  • AREA GEOGRAFICA
  • SETTORI DI ATTIVITÀ
  • BENEFICIARI
  • SPESE FINANZIATE
  • TIPO DI AGEVOLAZIONE

Per ulteriori informazioni sui bandi è possibile contattare lo Studio MM (finanza.agevolata@studioemmeemme.it).

Industria 4.0: un’opportunità da cogliere

La legge di Bilancio 2017 ha previsto misure agevolative (per il dettaglio clicca qui)per sostenere gli investimenti in beni strumentali e in tecnologie per Industria 4.0, con lo scopo di rilanciare la competitività delle imprese, vediamo nel concreto quali sono:

Super ammortamento
L’agevolazione consiste nella maggiorazione del 40% del costo di acquisizione dei beni materiali strumentali nuovi ai fini della determinazione delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria; le aziende ne possono usufruire fino al 31 dicembre 2017.

Iperammortamento
Il beneficio prevede una maggiorazione del 150% del costo fiscale ammortizzabile di specifici beni materiali strumentali nuovi ad alto contenuto tecnologico. Tra i beni agevolabili:
– i beni il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati e/o gestito tramite opportuni sensori e azionamento;
– i sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità;
– i dispositivi per l’interazione uomo-macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro in logica 4.0.
L’iperammortamento potrà essere fruito per gli investimenti effettuati entro il 31 dicembre 2017.

Sabatini ter
L’agevolazione prevede la concessione di un contributo alle PMI a copertura parziale degli interessi su finanziamenti bancari quinquennali per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature ed è valida fino al 31 dicembre 2018.
Debutta il contributo maggiorato nel caso di investimenti in tecnologie digitali – compresi gli investimenti in big data, cloud computing, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4D, Radio frequency identification – e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti.

Credito d’imposta Ricerca & Sviluppo
Dal 2017 cambia la disciplina relativa al bonus, che potrà essere fruito fino al 2020 anche dalle imprese che effettueranno la ricerca per conto di committenti esteri. La misura dell’agevolazione è pari al 50% per tutte le tipologie di spesa. Aumenta da 5 a 20 milioni di euro anche l’importo massimo annuale del credito d’imposta riconosciuto a ciascun beneficiario.

Start up e PMI innovative
Nel pacchetto di misure, le agevolazioni a favore di chi investe in tali tipologie di imprese, che, dal 2017 diventano a regime e vengono rafforzate:
– viene fissata un’unica aliquota, aumentata al 30%, indipendentemente dalla tipologia di start up innovativa beneficiaria;
– è incrementato a un milione di euro il limite massimo di investimento su cui calcolare la detrazione d’imposta per i soggetti IRPEF;
– viene introdotta l’esenzione dall’imposta di bollo e dai diritti di segreteria per l’atto costitutivo delle start up innovative e la possibilità che l’atto costitutivo sia sottoscritto, oltre che con firma digitale, anche con firma elettronica avanzata autenticata.

 

Se vuoi saperne di più  contattaci utilizzando l’apposito form

 

Toscana: Contributo a fondo perduto per sostenere la nuova adesione a regimi di qualità.

Il presente bando pubblicato sul BUR del 30.11.2016 (parte III), vuole sostenere gli agricoltori che aderiscono per la prima volta a regimi di qualità agricoli e alimentari.

Soggetti beneficiari

Agricoltori attivi e loro associazioni

Tipologia di spese ammissibili

– Costo d’iscrizione al sistema di controllo

– Costo per la quota annua fissa e variabile per l’attività di certificazione

– Costi per le analisi e le verifiche ispettive

Entità e forma dell’agevolazione

La dotazione finanziaria è pari ad € 300.000,00. Non sono ammesse domande con un importo minimo del contributo pari ad € 200,00. L’importo massimo del contributo è pari ad € 3.000,00. L’intensità di aiuto è pari al 100% dei costi ritenuti ammissibili.

Scadenza

E’ possibile presentare domanda entro le ore 13,00 del 28.02.2017

 

Se vuoi saperne di più  contattaci utilizzando l’apposito form

GUIDA ALLE OPPORTUNITA’ DI FINANZIAMENTO PER LE IMPRESE aggiornata al 30 novembre 2016 curata dallo Studio MM

E’ uscita l’edizione 11/2016 della GUIDA ALLE OPPORTUNITA’ DI FINANZIAMENTO PER LE IMPRESE aggiornata al 30 novembre 2016 curata dallo Studio MM, per scaricarla clicca qui.

La Guida contiene informazioni di primo orientamento sulle agevolazioni a cui le imprese possono accedere, illustra gli incentivi e le agevolazioni per imprese industriali, artigiane, turistiche e commerciali ed agricole.

Ogni incentivo e agevolazione è descritto sinteticamente in una scheda informativa.

Gli incentivi, rivolti a grandi, piccole, medie e micro imprese, alle cooperative e ad altri soggetti, sono presentati suddivisi in tre aree:

Contributi a Fondo Perduto;
Finanziamenti a tasso agevolato
Garanzie
Le schede informative della Guida contengono le seguenti voci:

  • AREA GEOGRAFICA
  • SETTORI DI ATTIVITÀ
  • BENEFICIARI
  • SPESE FINANZIATE
  • TIPO DI AGEVOLAZIONE

Per ulteriori informazioni sui bandi è possibile contattare lo Studio MM (finanza.agevolata@studioemmeemme.it).

Contributo a fondo perduto per sostenere iniziative imprenditoriali nel territorio dell’area di crisi industriale complessa del Polo produttivo ricompreso nel territorio dei Comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo.

Il presente bando è finalizzato al rilancio delle attività industriali, alla salvaguardia dei livelli occupazionali, al sostegno dei programmi di investimento e sviluppo imprenditoriale nel territorio dei Comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo.

Soggetti beneficiari

Imprese localizzate nell’area di crisi industriale complessa del Polo produttivo ricompreso nel territorio dei Comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo.

Tipologia di spese ammissibili

Sono ammissibili alle agevolazioni – purché realizzate nel territorio dei Comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo – le iniziative che:

a) prevedano la realizzazione di programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione, con spese ammissibili non inferiori a 1,5 milioni di euro;

b) comportino un incremento degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento. Nell’ambito delle attività ammissibili alle agevolazioni vengono individuati alcuni ambiti produttivi prioritari.

Entità e forma dell’agevolazione

L’ammontare complessivo delle risorse per la concessione delle agevolazioni di cui al
presente Avviso è pari a euro 10.000.000,00.

Le iniziative imprenditoriali debbono prevedere programmi di investimento con spese ammissibili di importo non inferiore a euro 1.500.000,00.

Il finanziamento agevolato concedibile è pari al 50% degli investimenti ammissibili. Il contributo in conto impianti e l’eventuale contributo diretto alla spesa sono complessivamente di importo non inferiore al 3% della spesa ammissibile. I programmi di investimento produttivo proposti da grandi imprese sono agevolati alle condizioni ed entro i limiti previsti dal regolamento “de minimis”. In tal caso, le agevolazioni sono concesse nella sola forma del finanziamento agevolato di importo massimo pari al 55% degli investimenti ammissibili.
Alle singole erogazioni del contributo in conto impianti e dell’eventuale contributo diretto alla spesa viene operata una ritenuta, in aggiunta a quella prevista dalla normativa di riferimento, sino a concorrenza del 3% della spesa ammissibile. Tale ritenuta viene erogata al verificarsi delle seguenti condizioni:
a. accertamento del regolare completamento del programma degli investimenti e integrale conseguimento dell’obiettivo occupazionale;
b. assunzione di personale del bacino di riferimento in percentuale non inferiore al 25% dell’incremento occupazionale previsto e comunque in numero non inferiore a 5 addetti.
4. Nel caso di programmi di investimento produttivo proposti da grandi imprese, la ritenuta sino a concorrenza del 3% della spesa ammissibile viene operata alle singole erogazioni del finanziamento agevolato.

Scadenza

E’ possibile presentare domanda dalle ore 12.00 del 6 febbraio 2017 alle ore 12.00 del 7 marzo 2017.

Toscana: Contributo a fondo perduto per sostenere progetti formativi rivolti a lavoratori di imprese localizzate nelle aree di crisi di Livorno e dell’Amiata.

Il bando cofinanzia la realizzazione di progetti di formazione continua, sulla base di accordi sindacali, rivolti a lavoratori neoassunti presso imprese localizzate in aree di crisi e a lavoratori di imprese, localizzate in aree di crisi, che attuano programmi di riconversione produttiva.

Soggetti beneficiari

I progetti possono essere presentati ed attuati da un singole imprese oppure da una associazione temporanea di imprese o di scopo (ATI  / ATS), costituita o da costituire a finanziamento approvato.

Tipologia di spese ammissibili

Azione 1: Lavoratori neoassunti.

Piani formativi, supportati da accordi sindacali, diretti alla qualificazione, alla riqualificazione o all’aggiornamento di lavoratori neoassunti presso un’impresa destinataria localizzata in un’area di crisi, sulle tematiche inerenti l’attività produttiva oggetto dell’impresa medesima.

Azione 2: Riconversione produttiva

Piani formativi, supportati da accordi sindacali, finalizzati alla riqualificazione di lavoratori di imprese localizzate in aree di crisi, comprese quelle appartenenti al settore dei servizi, che attuano programmi di riconversione produttiva.

Entità e forma dell’agevolazione

La dotazione finanziaria totale è pari ad € 700.000. Sono destinati ai progetti delle imprese dell’area di crisi della zona di Livorno € 500.000, mentre all’area di crisi dell’Amiata € 200.000.

Per la zona di Livorno sono finanziabili progetti per un importo non superiore a € 150.000 e non inferiore ad € 50.000. Per la zona dellìAmiata sono finanziabili progetti per un importo non superiore a € 60.000 e non inferiore ad € 20.000.

Scadenza

E’ possibile presentare domanda fino alle ore 13,00 del 23.12.2016.

 

Se vuoi saperne di più  contattaci utilizzando l’apposito form

Toscana: Contributo a fondo perduto a favore di attività economiche extra agricole e produttive colpite dalle calamità naturali.

Sul BUR della Regione Toscana del 12/10/2016 sono stati pubblicati gli indirizzi attuativi per la pubblicazione del bando a favore di attività economiche extra agricole e produttive colpite dalle calamità naturali.

Soggetti benficiari

Possono beneficiare del contributo le attività economiche in possesso dei seguenti requisiti:
-Operanti in tutti i settori di attività economica extra-agricola;
-Con sede legale od operativa nei Comuni interessati dagli eventi calamitosi;
-La cui attività non risulti cessata al momento della presentazione della domanda;

Tipologia di spese ammissibili

Spese per:

1. il ripristino strutturale e funzionale dell’immobile nel quale ha sede l’attività (il contributo è concesso fino al 50%);
2. il ripristino dei macchinari e delle attrezzature danneggiati a seguito dell’evento calamitoso (il contributo è concesso fino all’80%);
3. l’acquisto di scorte di materie prime, semilavorati e prodotti finiti danneggiati o distrutti e non più utilizzabili a seguito dell’evento calamitoso (il contributo è concesso fino all’80%);

Entità e forma dell’agevolazione

Il contributo massimo è concesso entro il limite massimo complessivo di Euro 450.000,00 per tutte le tipologie di aiuto.

Se vuoi saperne di più visita la nostra banca dati bandi.studioemmeemme.it o contattaci utilizzando l’apposito form.