Bando Programmi Semplici. Contributo a fondo perduto fino all’80% per la promozione dei prodotti agricoli nel mercato interno e nei Paesi terzi.

L’obiettivo generale delle azioni di informazione e di promozione consiste nel rafforzare la competitività del settore agricolo dell’Unione. Gli obiettivi specifici delle azioni di informazione e di promozione sono i seguenti:

  • migliorare il grado di conoscenza dei meriti dei prodotti agricoli dell’Unione e degli elevati standard applicabili ai metodi di produzione dell’Unione
  • aumentare la competitività ed il consumo dei prodotti agricoli e di determinati prodotti alimentari dell’Unione e ottimizzarne l’immagine tanto all’interno quanto all’esterno dell’Unione
  • rafforzare la consapevolezza ed il riconoscimento dei regimi di qualità dell’Unione
  • aumentare la quota di mercato dei prodotti agricoli e di determinati prodotti alimentari dell’Unione, prestando particolare attenzione ai mercati di paesi terzi che presentano il maggior potenziale di crescita
  • ripristinare condizioni normali di mercato in caso di turbative gravi del mercato, perdita di fiducia dei consumatori o altri problemi specifici.

Soggetti beneficiari

Organismi dotati di personalità giuridica (oppure altri enti a condizione che i loro rappresentanti abbiano la capacità di assumere impegni giuridici in nome dell’ente e offrano garanzie per la tutela degli interessi finanziari dell’UE equivalenti a quelle offerte dalle persone giuridiche). I richiedenti devono rientrare in una delle seguenti categorie:

a. organizzazioni professionali o interprofessionali, stabilite in uno Stato membro e rappresentative del settore o dei settori interessati in tale Stato membro, in particolare le organizzazioni interprofessionali purché siano rappresentative di un nome protetto ai sensi di quest’ultimo regolamento che è oggetto di tale programma;

b. organizzazioni professionali o interprofessionali dell’UE rappresentative del settore interessato o dei settori interessati a livello di Unione;

c. organizzazioni di produttori o associazioni di organizzazioni di produttori e che sono state riconosciute da uno Stato membro;

d. organismi del settore agroalimentare il cui obiettivo e la cui attività consistano nel promuovere i prodotti agricoli e nel fornire informazioni sugli stessi, e che siano stati investiti dallo Stato membro interessato di attribuzioni di servizio pubblico chiaramente definite in questo ambito (devono essere legalmente costituiti due anni prima del bando al quale intendono candidarsi).

Tipologia di azioni ammissibili

Le attività devono riguardare le seguenti tematiche:

  • tema 1: programmi di informazione e di promozione destinati a rafforzare la consapevolezza ed il riconoscimento dei regimi di qualità dell’Unione
  • tema 2: programma di informazione e di promozione destinati a mettere in evidenza le specificità dei metodi di produzione agricoli nell’Unione e le caratteristiche dei prodotti agroalimentari europei, ad eccezione di quelli che riguardano esclusivamente il latte o i prodotti lattiero-caseari, i prodotti a base di carne suina o una combinazione dei due
  • tema 3: programmi d’informazione e di promozione del latte e dei prodotti lattiero-caseari, i prodotti a base di carne o di una combinazione dei due
  • tema 4: programmi di informazione e di promozione destinati a uno o più dei seguenti paesi: Cina, Giappone, Corea del Sud o Taiwan
  • Tema 5: Programmi di informazione e di promozione destinati a uno o più dei seguenti paesi: Stati Uniti o Canada
  • Tema 6: Programmi di informazione e di promozione destinati a uno o più paesi dell’America centrale e meridionale o ai Caraibi
  • Tema 7: Programmi di informazione e di promozione destinati a uno o più paesi del Sud-Est asiatico (Brunei, Cambogia, Indonesia, Laos, Malaysia, Myanmar/Birmania, Filippine, Singapore, Thailandia, Timor Leste e Vietnam)
  • Tema 8: Programmi di informazione e di promozione destinati a uno o più paesi dell’Africa e del Medio Oriente
  • Tema 9: Programmi di informazione e di promozione destinati ad altre zone geografiche
  • Tema 10: Programmi d’informazione e di promozione del latte e dei prodotti lattiero-caseari, dei prodotti a base di carne suina o di una combinazione dei due destinati ad un paese terzo

Entità e forma dell’agevolazione

Il contributo comunitario varia a seconda si dove il programma semplice si realizzai:
o nei paesi tersi:
– programmi semplici nel mercato interno: fino al 70% dei costi ammissibili
– programmi semplici ne i Paesi terzi: fino all’80% dei costi ammissibili

Scadenza

28 aprile 2016

EAC/A04/2015. Contributo a fondo perduto per promuovere i settori dell’istruzione, formazione, gioventù e sport.

Soggetti beneficiari

Il bando è rivolto a qualsiasi organismo, pubblico o privato, operante nei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport.

ATTENZIONE: Per ciascuna delle azioni indicate sono ammissibili organismi ben specificati.

Tipologia di azioni ammissibili

Azione chiave 1 – Mobilità individuale ai fini dell`apprendimento:
– Mobilità individuale nel settore dell`istruzione, della formazione e della gioventù;
– Diplomi di master congiunti;
– Eventi di ampia portata legati al Servizio volontario europeo.

Azione chiave 2 – Cooperazione per l`innovazione e lo scambio di buone prassi:
– Partenariati strategici nel settore dell`istruzione, della formazione e della gioventù;
– Alleanze della conoscenza;
– Alleanze delle abilità settoriali;
– Rafforzamento delle capacità nel settore dell’istruzione superiore;
– Rafforzamento delle capacità nel settore della gioventù.

Azione chiave 3 – Sostegno alle riforme delle politiche:
– Dialogo strutturato: incontro tra giovani e decisori politici nel settore della gioventù.

Attività Jean Monnet:
– Cattedre Jean Monnet;
– Moduli Jean Monnet;
– Centri di Eccellenza Jean Monnet;
– Sostegno Jean Monnet alle associazioni;
– Reti Jean Monnet;
– Progetti Jean Monnet.

Sport:
– Partenariati di collaborazione;
– Piccoli partenariati di collaborazione;
– Eventi sportivi a livello europeo senza scopo di lucro.

Entità e forma dell’agevolazione

Variabile a seconda della tipologia di azione.

Scadenza

4 ottobre 2016

CCIAA Livorno: Contributo a fondo perduto fino a 3.000,00 € per la partecipazione a mostre e fiere.

La Camera di Commercio di Livorno, nel quadro delle proprie iniziative istituzionali per promuovere la competitività delle imprese e del territorio, intende favorire i processi di internazionalizzazione concedendo contributi in conto capitale per la partecipazione delle imprese a manifestazioni fieristiche internazionali svolte in Italia e all’estero.

Lo stanziamento complessivo che la Camera di Livorno mette a disposizione per l’iniziativa è pari ad € 40.000.

Soggetti beneficiari

Sono ammesse ai contributi del presente bando le imprese, loro cooperative e consorzi che:
– rientrino nella definizione di piccola e media impresa

– abbiano sede legale e/o unità locale operativa nella provincia di Livorno;
– siano regolarmente iscritte nel Registro delle Imprese o nel R.E.A. di Livorno;
– siano in regola con il pagamento del diritto annuale degli ultimi 5 anni;
– siano attive e non assoggettate a procedure di liquidazione o fallimento o altra procedura concorsuale, comunque denominata;
– non abbiano ottenuto altri contributi di fonte pubblica riguardanti il medesimo intervento.

Tipologia di interventi ammissibili

Sono ammissibili a contributo esclusivamente le spese (al netto dell’IVA) relative all’acquisizione dello spazio espositivo (noleggio stand ed iscrizione alla fiera).

Entità e forma dell’agevolazione

Il limite massimo di contribuzione (al lordo della ritenuta d’acconto) per ogni singola iniziativa è così suddiviso:

  • mostre e fiere internazionali in Italia: € 1.000,00 per ogni impresa
  • mostre e fiere in Paesi dell’Unione Europea: € 1.500,00 per ogni impresa
  • mostre e fiere in altri Paesi extra Unione Europea: € 2.500,00 per ogni impresa

Ogni impresa può presentare una sola domanda di contributo a valere sul presente bando.

Per la partecipazione tramite Consorzi o cooperative verrà riconosciuto un contributo commisurato al numero delle imprese partecipanti e presenti nello stand collettivo, con un massimale di:

  • € 200,00 ad impresa per manifestazioni fieristiche svolte in Italia,
  • € 400,00 ad impresa per manifestazioni fieristiche svolte nell’Unione Europea,
  • € 500,00 ad impresa per manifestazioni fieristiche svolte in altri paesi extra Unione Europea

e comunque, per tutti i casi sopra previsti, fino ad un massimale di € 3.000,00.

Qualora un’impresa presenti o abbia presentato, nel corso del 2016, richieste di contributi a valere sugli altri bandi della Camera di Commercio di Livorno l’importo lordo complessivo percepibile non potrà comunque essere superiore a € 10.000,00.

Scadenza

Le domande dovranno essere presentate con le seguenti modalità:
– per le manifestazioni tenutesi nel primo semestre 2016, la domanda deve essere presentata entro il 15 luglio 2016.
– per le manifestazioni tenutesi nel secondo semestre 2016, la domanda deve essere presentata entro il 15 gennaio 2017.

CCIAA Pisa: Contributo a fondo perduto fino al 50% per processi di internazionalizzazione e penetrazione sui mercati esteri.

Nel quadro delle proprie iniziative istituzionali per favorire la competitività delle imprese previste dal programma promozionale 2016, la Camera di Commercio di Pisa intende sostenere ed incentivare le PMI della provincia nel loro percorso di internazionalizzazione, attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto a favore di progetti di penetrazione commerciale sui mercati esteri.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare dell’intervento camerale tutte le imprese, loro cooperative e consorzi che, al momento della presentazione della domanda di contributo, risultino:

a. iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Pisa ed aventi la sede o unità locale nella Provincia di Pisa;

b. attive ed in regola con la denuncia di inizio attività al Rea della Camera di Commercio di Pisa. Per le nuove imprese questi requisiti saranno verificati al momento della liquidazione del contributo a tal fine si considerano nuove le imprese che alla data di presentazione della domanda risultino iscritte al R.I. inattive, oppure attive da meno di 6 mesi;

c. in regola con il pagamento del Diritto annuale;

d. che non abbiano debiti scaduti verso la Camera di Commercio o la sua Azienda Speciale ASSEFI;

e. non soggette ad amministrazione controllata, ad amministrazione straordinaria senza continuazione dell’esercizio, a concordato preventivo, a fallimento o liquidazione.

Tipologia di iniziative ammissibili

I contributi di cui al presente bando sono concessi in conto esercizio per interventi avviati successivamente al 01/01/2016, finalizzati alla realizzazione di progetti di internazionalizzazione finalizzata alla penetrazione dei mercati esteri, secondo una delle linee strategiche di seguito specificate:

1. ricerche di mercato, studi di fattibilità, consulenze commerciali e promozionali (incluse attività pre-fiera) relative al/ai paese/i estero/i, analisi SWOT (analisi dei punti di forza e di debolezza dell’impresa e minacce ed opportunità del mercato in cui opera l’impresa), sondaggi di prodotto, analisi della concorrenza, ricerche di agenti e/o altri canali commerciali, ricerca partner e informazioni commerciali realizzati da società di consulenza, Camere di Commercio Italiane all’estero o altri enti specializzati;

2. interventi di comunicazione e pubblicità: campagne pubblicitarie su riviste specializzate estere, stampa e mass-media in genere, realizzati in inglese e/o altra lingua straniera. Rientrano in questa tipologia di azioni anche le traduzioni in inglese e/o altra lingua straniera di eventuale materiale promozionale di cui l’impresa già disponga in lingua italiana, nonché la traduzione in inglese e/o altra lingua straniera e relativa riprogettazione di un eventuale sito web già esistente nella sola versione italiana;

3. certificazioni tecniche di prodotto valide per l’estero (ad es. Gost, CCC, UL, BRC, IFS 6).

Le spese ammissibili sono:

  • spese di consulenza
  • spese di comunicazione e pubblicità
  • spese di traduzione
  • spese relative al rilascio di certificazioni di prodotto

Entità e forma dell’agevolazione

I contributi di cui al presente Bando sono concessi nella misura del 50% delle spese riconosciute come ammissibili e regolarmente documentate, fino ad un massimo di € 5.000,00 (al lordo della ritenuta d’acconto del 4%).

Scadenza

30 novembre 2016

CCIAA Pisa: Contributo a fondo perduto fino al 50% promosso per la partecipazione a mostre e fiere estere

Nel quadro delle proprie iniziative istituzionali per promuovere la competitività delle imprese e del territorio, la Camera di Commercio di Pisa, intende favorire i processi di internazionalizzazione, incentivando, attraverso il sostegno finanziario, la partecipazione delle imprese a fiere e mostre estere.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare dell’intervento camerale tutte le imprese, loro cooperative e consorzi che, al momento della presentazione della domanda di contributo, risultino:

a. iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Pisa ed aventi la sede o unità locale oggetto dell’investimento nella Provincia di Pisa;

b. attive ed in regola con la denuncia di inizio attività al Rea della Camera di Commercio di Pisa. Per le nuove imprese questi requisiti saranno verificati al momento della liquidazione del contributo a tal fine si considerano nuove le imprese che alla data di presentazione della domanda risultino iscritte al R.I. inattive, oppure attive da meno di 6 mesi;

c. in regola con il pagamento del Diritto annuale ;

d. che non abbiano debito scaduti verso la Camera di Commercio o la sua Azienda Speciale ASSEFI;

e. non soggette ad amministrazione controllata, ad amministrazione straordinaria senza continuazione dell’esercizio, a concordato preventivo, a fallimento o liquidazione;

E’ AMMESSA A CONTRIBUTO UNA SOLA DOMANDA proveniente dalla medesima azienda o dal medesimo consorzio o reti di impresa nel corso dell’anno.

Tipologia di iniziative ammissibili

I contributi di cui al presente bando sono concessi in conto esercizio per la partecipazione a Mostre e Fiere in Paesi europei ed extraeuropei, che non godano già di abbattimenti di costi da parte della Regione Toscana (anche attraverso Toscana Promozione) o di altri Enti/Ministeri.

Sono ammesse a contributo anche le domande presentate nel corso dell’anno precedente a quello corrente che non abbiano ricevuto contributi causa esaurimento dei fondi.

Le spese ammissibili sono relative a:

  • acquisizione dello spazio espositivo e relativo allestimento;
  • eventi di business organizzati all’interno di una specifica manifestazione fieristica dove siano previste spese per l’acquisizione di spazi espositivi e/o relativi allestimenti;
  • iniziative promozionali nell’ambito della fiera (inserzioni su catalogo, altre forme di pubblicità realizzate in ambito fieristico, ecc.).

Entità e forma dell’agevolazione

I contributi di cui al presente Bando sono concessi nella misura del 50% delle spese riconosciute come ammissibili e regolarmente documentate, fino ad un massimo di € 2.000,00 (al lordo della ritenuta d’acconto del 4%) per manifestazioni svolte in paesi esteri appartenenti all’Unione Europea, ivi compresi Svizzera, Principato di Monaco, Liechtenstein, Andorra, San Marino. I contributi di cui al presente Bando sono concessi nella misura del 50% delle spese riconosciute come ammissibili e regolarmente documentate, fino ad un massimo di € 2.500,00 (al lordo della ritenuta d’acconto del 4%) per manifestazioni svolte in paesi esteri NON appartenenti all’Unione Europea. Per la partecipazione tramite Consorzi e reti d’impresa verrà riconosciuto un contributo commisurato al numero delle imprese partecipanti presenti in fiera nello stand collettivo, con un massimale di € 2.000,00 ad impresa per fiere in ambito UE e di € 2.500,00 per fiere extra UE sino ad un massimo di dieci imprese e, comunque, fino ad un massimale del 50% dei costi complessivamente sostenuti.

I contributi oggetto del presente bando sono concessi secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande in base alla disponibilità del bilancio camerale, fino ad esaurimento fondi.

Toscana: Contributo a fondo perduto fino al 60% per il sostegno al sistema neve

La regione Toscana con il presente bando intende agevolare la realizzazione di progetti attuati dalle imprese aventi sede legali e/o unità locale in Toscana, che gestiscono le stazioni sciistiche.

La dotazione finanziaria prevista per l’intervento è pari ad Euro 500.000,00

Soggetti beneficiari

Destinatari degli aiuti sono le micro, piccole e medie imprese in forma singola o associata in ATS, ATI, Reti di imprese con personalità giuridica, Reti di imprese senza personalità giuridica, Consorzi che gestiscono impianti di risalita o piste da sci nelle aree sciabili di interesse locale della Toscana.

Tipologia di progetti ammissibili

Tra le spese sostenute dall’impresa beneficiaria per la realizzazione del progetto presentato, saranno ritenute ammissibili le spese di funzionamento (al netto di imposte, tasse e altri oneri) quali: ammortamento delle rate dei mutui, canoni di leasing su impianti, energia elettrica per innevamento, spese per la sicurezza, per il soccorso e per la battitura piste, spese di natura continuativa (quali personale dipendente o assimilato, canoni di locazione, rate di mutuo).
Tali spese, necessarie per la manutenzione degli impianti e delle relative strutture, devono essere connesse:
• ad un progetto da realizzare (si ricomprendono in questa categoria quelli avviati a partire dal 30/03/2015 per la stagione 2015/2016)

• già realizzato a far data dal 30/11/2011, data di pubblicazione del bando per gli aiuti alle imprese alle imprese esercenti attività di gestione aree sciistiche attrezzate, avente ad oggetto:
a) acquisto, adeguamento, potenziamento, messa in sicurezza e realizzazione di impianti sciistici (strutture e piste);
b) acquisto, potenziamento e realizzazione di impianti di innevamento programmato;
c) acquisto di veicoli battipista.

Sono ammissibili le spese effettuate a partire dal 30/03/2015 e fino al 31/05/2016.

Il costo totale del progetto presentato a valere sul presente bando non deve essere inferiore a € 15.000,00 e superiore a € 120.000,00.

Entità e forma dell’agevolazione

Gli aiuti per la realizzazione dei progetti di investimento sono concessi nella forma di contributo in conto esercizio nella misura del 60% delle spese di funzionamento sostenute per l’intervento ammesso.

Scadenza

A seguito della proroga è possibile presentare domanda fino al 15 febbraio 2016.

CCIAA: Contributo a fondo perduto fino al 50% per sostenere i processi di brevettazione per favorire i processi di innovazione

La CCIAA di Pisa intende continuare a sostenere anche per il 2016 i processi di innovazione delle imprese della provincia di Pisa attraverso la concessione di contributi alla brevettazione secondo due linee di intervento:

  • LINEA A) Internazionalizzazione di brevetti e disegni e modelli: l’intento è quello di accrescere e stimolare la propensione a tutelare anche all’estero le innovazioni introdotte nei propri prodotti e processi, ritenute fattori determinanti per l’acquisizione di un rilevante vantaggio competitivo sui mercati internazionali.
  • LINEA B) “Brevetti Verdi”: l’intento è quello di stimolare la cultura dell’innovazione delle imprese pisane in un settore emergente dell’economia mondiale quale quello del risparmio energetico e delle fonti rinnovabili.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare dell’intervento camerale tutte le imprese, loro cooperative e consorzi che, al momento della presentazione della domanda di contributo, risultino:
a. iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Pisa ed aventi la sede o unità locale nella Provincia di Pisa;
b. attive ed in regola con la denuncia di inizio attività al Rea della Camera di Commercio di Pisa. Per le nuove imprese questi requisiti saranno verificati al momento della liquidazione del contributo a tal fine si considerano nuove le imprese che alla data di presentazione della domanda risultino iscritte al R.I. inattive, oppure attive da meno di 6 mesi;
c. in regola con il pagamento del Diritto annuale;
d. che non abbiano debiti scaduti verso la Camera di Commercio o la sua Azienda Speciale ASSEFI;
e. non soggette ad amministrazione controllata, ad amministrazione straordinaria senza continuazione dell’esercizio, a concordato preventivo, a fallimento o liquidazione;

Tipologia di spese ammissibili

Per la linea A – Internazionalizzazione dei brevetti:
Sono agevolabili iniziative che abbiano come obiettivo finale quello di far ottenere all’impresa:
a. brevetti europei presso l’ufficio brevetti di Monaco (Germania) ai sensi della “Convenzione del brevetto Europeo – Monaco di Baviera” del 5 ottobre 1973;
b. brevetti internazionali PCT (Patent Cooperation Treaty) presso la sede di Ginevra dell’OMPI ai sensi della “Convenzione di Washington” del 1970;
c. brevetti “nazionali” depositati in paesi esteri;
d. registrazione di modelli o disegni presso la sede di Alicante dell’UAMI su disegni e modelli comunitari;
e. registrazione di modelli o disegni presso la sede di Ginevra dell’OMPI ai sensi dell’“Hague System for the international registration of industrial designs”;
f. registrazioni di modelli o disegni “nazionali” depositati in paesi esteri.

Per la linea B – “Brevetti Verdi”
Sono agevolabili iniziative che abbiano come obiettivo finale anche il deposito in Italia:
a. di brevetto di invenzione
b. di modello di utilità purché rientrino nelle categorie dell’IPC Green Inventory.

1. Costi amministrativi (tasse, diritti, imposte di bollo da sostenersi in relazione all’ottenimento di brevetti);
2. Spese per traduzioni e consulenze prestate esclusivamente da consulenti in proprietà industriale iscritti nell’apposito albo professionale;
3. Costi per ricerche di anteriorità e/o novità riferite all’oggetto delle domande di brevetto e di registrazione.

Entità e forma dell’agevolazione

L’intervento della Camera di Commercio consiste in un contributo in conto esercizio pari al 50% delle spese tale contributo non può superare l’importo di € 4.000,00.

Scadenza

30 novembre 2016

Contributo a fondo perduto per la trasmissione ai giovani di competenze specialistiche ed il ricambio generazionale nei mestieri artigianali

Nell’ambito del programma SPA-Sperimentazioni di Politiche Attive (Botteghe), la finalità di Italia Lavoro con il presente avviso è di favorire la trasmissione ai giovani di competenze specialistiche e il ricambio generazionale nei mestieri artigianali.

Attraverso la promozione e la realizzazione di un sistema di Botteghe e l’attivazione di 934 tirocini della durata di sei mesi, l’obiettivo è quello di stimolare la nascita di nuova imprenditoria e i processi di innovazione, internazionalizzazione e sviluppo di reti su base locale.

Le risorse stanziate ammontano a 5 milioni 220 mila euro.

Soggetti beneficiari

I progetti di Bottega possono essere presentati da raggruppamenti formati da un soggetto promotore dei tirocini e da una o più aziende ospitanti i tirocini stessi. I raggruppamenti possono essere costituiti in forma di:

  • consorzio;
  • associazione temporanea di imprese o di scopo (ATI/ATS);
  • contratto di rete;
  • partnership;
  • altre forme regolamentate.

I destinatari sono i giovani, disoccupati o inoccupati, tra i 18 e i 35 anni.

Tipologia di iniziative ammissibili

  • Botteghe “settoriali”: attivate in una logica di settore, coinvolgendo aziende integrate in senso orizzontale che operano allo stesso stadio di un ciclo produttivo.
  • Botteghe “di filiera”: attivate in una logica di filiera coinvolgendo, cioè, aziende integrate in senso verticale.

Possono partecipare anche aziende operanti nell’artigianato digitale, che impieghino tecnologie digitali per la fabbricazione di nuovi prodotti o per lo sviluppo di processi produttivi non convenzionali, con particolare riferimento a:

  • modellizzazione e stampa 3D
  • strumenti di prototipazione elettronica avanzata e software dinamici
  • tecnologie di “open hardware”
  • lavorazioni digitali quali il taglio laser e la fresatura a controllo numerico

Ogni Bottega dovrà prevedere l’inserimento di un numero di tirocinanti compreso tra un minimo di sette e un massimo di dieci.

Entità e forma dell’agevolazione

Borsa per il tirocinante

  • 500 euro lordi al mese per i tirocini effettuati nella regione di residenza
  • 500 euro lordi al mese + indennità di mobilità per i tirocini effettuati in mobilità geografica nazionale
  • per i mesi di tirocinio in mobilità geografica transnazionale, indennità di mobilità parametrata sulla base delle tabelle inviate dal Ministero del Lavoro alle Regioni

Contributo per i soggetti promotori
Massimo 500 euro lordi per ciascun tirocinio di 6 mesi per il tutoraggio organizzativo individuale

Contributo per le aziende ospitanti
Massimo 250 euro lordi mensili per il tutoraggio di ciascun tirocinante

Scadenza

8 marzo 2016

GUIDA ALLE OPPORTUNITA’ DI FINANZIAMENTO PER LE IMPRESE aggiornata al 31 gennaio 2016 curata dallo Studio MM

E’ uscita l’edizione 1/2016 della GUIDA ALLE OPPORTUNITA’ DI FINANZIAMENTO PER LE IMPRESE aggiornata al 31 gennaio 2016 curata dallo Studio MM, per scaricarla clicca qui.

La Guida contiene informazioni di primo orientamento sulle agevolazioni a cui le imprese possono accedere, illustra gli incentivi e le agevolazioni per imprese industriali, artigiane, turistiche e commerciali ed agricole.

Ogni incentivo e agevolazione è descritto sinteticamente in una scheda informativa.

Gli incentivi, rivolti a grandi, piccole, medie e micro imprese, alle cooperative e ad altri soggetti, sono presentati suddivisi in tre aree:

  • Contributi a Fondo Perduto;
  • Finanziamenti a tasso agevolato
  • Garanzie

Le schede informative della Guida contengono le seguenti voci:

  • AREA GEOGRAFICA
  • SETTORI DI ATTIVITÀ
  • BENEFICIARI
  • SPESE FINANZIATE
  • TIPO DI AGEVOLAZIONE

Per ulteriori informazioni sui bandi è possibile contattare lo Studio MM (finanza.agevolata@studioemmeemme.it).

 

CCIAA di Pisa: Contributo a fondo perduto fino al 50% per la realizzazione di progetti di internazionalizzazione

Aperti dal primo febbraio, con una dotazione complessiva di 200mila euro, due bandi che la Camera di Commercio di Pisa dedica al sostegno dei processi di internazionalizzazione delle PMI della provincia di Pisa.

Bando Progetti di internazionalizzazione
Con il Bando per il sostegno dei progetti di internazionalizzazione, la Camera mette sul piatto 100mila euro per coprire le spese sostenute dalle imprese per ricerche di mercato, studi di fattibilità, consulenze, iniziative di comunicazione e certificazioni tecniche di prodotto valide per l’estero, realizzate dopo il 1 gennaio di quest’anno.
Il sostegno è concesso per il 50% delle spese ammissibili e documentate fino ad un massimo di 5mila euro per impresa. Per ampliare al massimo la platea dei beneficiari, la partecipazione al bando è aperta alle sole imprese che non hanno beneficiato del contributo su analogo bando nei due anni precedenti ed è ammessa una sola domanda per impresa.

Bando Mostre e Fiere
Anche il Bando per il sostegno finanziario per la partecipazione autonoma a mostre e fiere estere, sul quale sono allocati altri 100mila euro, vuole promuovere l’internazionalizzazione delle PMI pisane. Sono ammesse a contributo le spese per l’acquisizione e l’allestimento dello spazio espositivo, per eventi di business e iniziative promozionali organizzate all’interno di una specifica manifestazione. Restano invece escluse le iniziative per le quali siano stati richiesti altri contributi pubblici così come le spese di viaggio e soggiorno, interpretariato e per hostess.

I contributi di questo bando sono concessi nella misura del 50% delle spese riconosciute e documentate, fino ad un massimo di € 2.500, per manifestazioni svolte in paesi esteri non appartenenti all’Unione Europea. Per la partecipazione tramite Consorzi e reti d’impresa viene invece riconosciuto un sostegno commisurato al numero dei partecipanti allo stand collettivo, con un massimale di € 2.000 per impresa per fiere in ambito UE e di € 2.500 per fiere extra UE, sino ad un massimo di dieci imprese e, in ogni caso, fino al 50% dei costi sostenuti.

Il bando prevede la copertura delle spese sostenute per partecipare a mostre e fiere da novembre 2015 fino ad ottobre del 2016.