CCIAA di Pisa: Contributo a fondo perduto fino al 50% per sistemi di videosorveglianza e sistemi di gestione certificati.

Nel quadro delle iniziative volte a favorire lo sviluppo del sistema economico locale, la Camera di Commercio di Pisa ha previsto la concessione di contributi alle imprese che intendono acquistare sistemi di videosorveglianza ed adottare sistemi di gestione certificati (qualità).

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare dell’intervento camerale tutte le imprese, loro cooperative e consorzi che, al momento della presentazione della domanda di contributo, risultino:
a. iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Pisa ed aventi la sede o unità locale oggetto dell’investimento nella Provincia di Pisa;
b. attive ed in regola con la denuncia di inizio attività al Rea della Camera di Commercio di Pisa. Per le nuove imprese questi requisiti saranno verificati al momento della liquidazione del contributo a tal fine si considerano nuove le imprese che alla data di presentazione della domanda risultino iscritte al R.I. inattive, oppure attive da meno di 6 mesi;
c. in regola con il pagamento del Diritto annuale;
d. che non abbiano debito scaduti;
e. non soggette ad amministrazione controllata, ad amministrazione straordinaria senza continuazione dell’esercizio, a concordato preventivo, a fallimento o liquidazione;
f. operanti in qualsiasi settore economico con le eccezioni e nei limiti espressamente previsti.

Tipologia di interventi ammissibili

I contributi di cui al presente bando sono concessi in conto esercizio per interventi avviati successivamente al 01/01/2016, volti a:
1) realizzare sistemi di video sorveglianza;
2) acquisire per la prima volta una o più delle seguenti certificazioni:
a) Sistema di gestione per la qualità secondo la norma UNI EN ISO 9001;

b) Sistema di gestione della sicurezza e della salute dei lavoratori secondo le norme BS OHSAS 18001:2007;
c) Sistema di gestione ambientale secondo la norma UNI EN ISO 14001;
d) Sistema di gestione della responsabilità sociale secondo la norma S.A. 8000/2001;
e) Sistema di gestione dell’energia secondo la norma ISO 50001;
f) Sistema di gestione secondo la norma UNI EN ISO 10005:2007;
g) Accreditamento S.O.A.
h) Sistema di gestione ambientale secondo la norma UNI ISO 14064:2006 e UNI ISO/TS 14067;
i) Implementazione della Marcatura CE;

Le spese ammissibili sono:

  • spese di consulenza, comprese le spese di formazione del personale sostenute nell’ambito della realizzazione dei suddetti interventi;
  • spese relative al rilascio delle certificazioni e/o dell’attestazione S.O.A.;
  • spese per la realizzazione di impianti di videosorveglianza;

Entità e forma dell’agevolazione

I contributi sono concessi nella misura del 50% delle spese riconosciute come ammissibili e regolarmente documentate fino ad un massimo di:
– € 3.500,00 (al lordo della ritenuta d’acconto del 4%) per le certificazioni di cui alle lettere a), b), c) d,) e), f), h) e i) . Tale misura è prevista anche per la realizzazione di sistemi di videosorveglianza.
– € 2.500,00 (al lordo della ritenuta d’acconto del 4%) per le certificazioni di cui alla lettera g) (accreditamento S.O.A).
– € 5.000,00 (al lordo della ritenuta d’acconto del 4%) per gli interventi di “certificazione integrata” finalizzati alla realizzazione contestuale di almeno due dei diversi tipi di certificazioni di cui alle lettere a), b) , c) d,) e), f), g), h) e i).

Scadenza

30 novembre 2016

Toscana: Contributo a fondo perduto per interventi di formazione per la sicurezza.

L’avviso finanzia progetti formativi rivolti ai lavoratori e ai datori di lavoro volti all’aggiornamneto ed alla qualificazione sulle tematiche della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, al fine di promuovere la consapevolezza circa la complessità del tema sicurezza e l’importanza di comportamenti corretti per prevenire i rischi presenti nell’ambiente di lavoro.

Soggetti beneficiari

I progetti formativi possono essere presentati ed attuati da un singolo soggetto oppure da un’associazione temporanea di imprese o di scopo (ATI/ATS), costituita o da costituire a finanziamento approvato; in quest’ultimo caso i soggetti attuatori devono dichiarare l’intenzione di costituire l’associazione ed indicare il capofila fin dal momento della presentazione del progetto. I soggetti ammessi alla presentazione dei progetti sono le imprese e/o le agenzie formative accreditat secondo le disposizioni previste. Possono essere presentati progetti da imprese, singolarmente o in ATI, in assenza di agenzie formative, solo per interventi rivolti al proprio personale.

Tipologia di interventi ammissibili

Le azioni ammissibili sono due:

  • azione A: ovvero attività formative rivolte ai lavoratori di età inferiore a 25 anni, lavoratori precari, tirocinanti e studenti in percorsi di alternanza F/L
  • azione B: ovvero attività formative rivolte ai destinatari sopra indicati.

Entità e forma dell’agevolazione

L’importo di euro 576.150 èriservato al finanziamento dell’azione A ovvero di attività formative rivolte ai lavoratori di età inferiore a 25 anni, lavoratori precari, tirocinanti e studenti in percorsi di alternanza F/L. Il restante importo di euro 1.152.300,00 è riservato invece all’azione B ovvero al finanziamento di progetti formativi rivolti ai destinatari sopra indicati.

Scadenza

15.04.2016

Contributo a fondo perduto fino a 3.000,00 € per il raggiungimento e la qualificazione sulle tematiche della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.

La Regione Toscana mira a finanziare mira a finanziare voucher aziendali rivolti a lavoratori e datori di lavoro, volti al raggiungimento ed alla qualificazione sulle tematiche della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, al fine di promuovere la consapevolezza circa la complessità del tema sicurezza e l’importanza dei comportamenti corretti per prevenire i rischi presenti nell’ambiente di lavoro.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda di finanziamento tutte le imprese assoggettate al contributo integrativo per l’assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione involontaria, le quali intendano mettere in formazione propri dipendenti in servizio presso unità locali ubicate sul territorio regionale delle Toscana. Non sono ammissibili a finanziamento domande presentate direttamente dai lavoratori destinatari o da agenzie formative per i dipendenti di altre imprese.

Tipologia di progetti ammissibili

Le azioni formative dovranno riguardare esclusivamente la formazione aggiuntiva sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Non dovrà trattarsi di percorsi di formazione già presenti nei normali percorsi regionali. Sono ammissibili esclusivamente i costi di frequenza alle attività formative.

I voucher aziendali devono essere spesi presso agenzie formative accreditate dalla regione Toscana, possono essere spesi inoltre presso agenzie formative in possesso di certificazione/accreditamento di qualità secondo norme/sistemi riconosciuti a livello europeo (ISO, EFQM, ASFOR).

Entità e forma dell’agevolaizone

E’ riconosciuto, per ciascun voucher aziendale, un importo massimo di contributo pubblico pari ad € 3.000,00 per ogni lavoratore ed un massimo di 5 voucher per impresa.

Scadenza

15.03.2016

CCIAA Prato: Contributo a fondo perduto fino al 30% per sostenere l’avvio di nuove attività.

La Camera di Commercio di Prato intende promuovere e sostenere l’autoimpiego, la creazione e lo start-up di nuove imprese in provincia di Prato, attraverso l’erogazione di un contributo a fondo perduto con le modalità ed i criteri di seguito indicati a favore delle imprese, comunque costituite nelle forme previste dalla vigente legislazione. I contributi, nei limiti delle risorse previste dal bilancio camerale per il 2016, saranno assegnati sulla base della presentazione di una domanda da parte dei soggetti beneficiari.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare dell’intervento camerale tutte le imprese che, al momento della presentazione della domanda di contributo, risultino:
a. svolgere le attività nei settori del commercio, del turismo, dell’artigianato, dell’industria e dei servizi;
b. iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Prato da non più di 24 mesi ed aventi la sede operativa o unità locale oggetto dell’investimento nella provincia di Prato;
c. attive all’atto della presentazione della domanda;
d. in regola col pagamento del diritto annuale.
e. Tali requisiti dovranno essere posseduti dall’impresa sia al momento della presentazione della domanda, sia in quello della liquidazione del contributo;
f. non soggette ad amministrazione controllata, ad amministrazione straordinaria senza continuazione dell’esercizio, a concordato preventivo, a fallimento o liquidazione.

Tipologia di spese ammissibili

Le iniziative agevolabili sono relative a programmi di investimento che presentino le seguenti caratteristiche:
a. Programmi coerenti con l’attività svolta dall’impresa;
b. Programmi pari almeno a 3.000 euro. Non saranno ritenute ammissibili richieste che presentino investimenti inferiori al minimo indicato di 3.000 euro;
c. Programmi che prevedano l’acquisto di beni di nuova fabbricazione.

Gli interventi ammessi a contributo sono:
a. spese di costituzione;
b. macchinari e attrezzature (ad esclusione delle autovetture per gli agenti/rappresentanti di commercio);
c. impianti di condizionamento o aspirazione e impianti di allarme e sicurezza. Non sono ammessi i costi connessi ad opere murarie o impianti generali (elettrico, idraulico, riscaldamento). Per quanto riguarda gli impianti elettrici è ammesso esclusivamente l’acquisto di corpi illuminanti (lampade, plafoniere, neon) in quanto assimilabili alle attrezzature.
d. spese per marchi e brevetti (si fa riferimento alle spese relative alla consulenza e alla registrazione di marchi e brevetti);
e. acquisto hardware e software. Sono ammessi anche i costi per la progettazione e la realizzazione di siti internet. Non sono ammessi i costi di mantenimento annuo, hosting, web marketing, ecc. In caso di software è ammesso il costo per la migrazione al nuovo sistema informatico in quanto assimilabile al costo di installazione;
f. arredi (ad esclusione delle spese per l’acquisto di complementi d’arredo).

Entità e forma dell’agevolazione

L’intervento consiste nell’erogazione di un contributo in conto capitale nella misura del 30 % delle spese ritenute ammissibili, con un massimo di € 2.500,00 per ogni singola impresa richiedente.

Scadenza

30/06/2016

Bando EurotransBio. Contributo a fondo perduto per sostenere la crescita delle imprese nel settore delle biotecnologie.

Il Programma europeo EuroTransBio si propone di sostenere la crescita delle piccole e medie imprese nel settore delle biotecnologie in Europa e coinvolge diversi Ministeri e Agenzie governative attivi in più Paesi e Regioni.

Il Programma, al quale partecipa per l’Italia il Ministero dello Sviluppo Economico, prevede in particolare lo scambio di informazioni tra Ministeri e Agenzie in Europa specializzate nel settore e, soprattutto, la realizzazione di programmi congiunti per il finanziamento a bando di progetti di sviluppo sperimentale e ricerca industriale transnazionali presentati da almeno due imprese di due differenti Paesi europei, e coordinati da una PMI. Oltre alle imprese, possono partecipare all’iniziativa anche gli organismi di ricerca, purché sia coinvolta un’impresa del corrispondente Paese.

Fino al 2013 sono stati complessivamente ammessi al finanziamento 135 progetti, con un investimento complessivo di circa 233 milioni di euro. I settori industriali coinvolti hanno riguardato principalmente la salute, l’agro-alimentare e l’ambiente.

Soggetti beneficiari

Raggruppamenti composti da almeno 2 imprese provenienti da almeno 2 Paesi partecipanti ad ETB e coordinati da una PMI che si assume una parte significativa di attività. Ai raggruppamenti di progetto possono partecipare anche organismi di ricerca e diffusione della conoscenza, purché sia coinvolta un’impresa del corrispondente Paese.

Tipologia di spese ammissibili

Il bando offre la possibilità di co-finanziare progetti di sviluppo sperimentale e ricerca industriale, caratterizzati da eccellenza e innovatività.

Entità e forma dell’agevolazione

le risorse complessive messe a disposizione dai Paesi e dalle Regioni partecipanti al bando sono pari a circa 17 milioni di euro (compresi i 4 milioni di euro messi a disposizione degli operatori italiani dal Ministero dello Sviluppo Economico).

Scadenza

Entro il 29 gennaio 2016 deve essere inviata all’apposito ufficio transnazionale ETB la proposta progettuale (in inglese) attraverso l’uso di un software specifico e, contestualmente, la domanda di accesso alle agevolazioni (in italiano) al Ministero dello Sviluppo Economico.

Laboratorio Start Up: ancora pochi giorni per l’iscrizione

Ancora pochi giorni per iscriversi al Laboratorio Start Up lanciato dallo Studio MM, un percorso articolato indirizzato a favorire la creazione di nuove imprese.

Il percorso è destinato a giovani e meno giovani che abbiano un’idea di business da sviluppare e si terrà nei giorni 4-9-11-16 dicembre 2015 presso il B&B Hotel Ospedaletto

Il laboratorio è strutturato in 4 step:

  • formazione;
  • redazione del Business Plan;
  • consulenza;
  • monitoraggio bandi.

Formazione

3 giorni di lezione di 4 ore ognuno sui seguenti moduli:

  1. creazione e attuazione dell’idea;
  2. le tecniche di base per sviluppare il proprio business;
  3. la presentazione dell’idea: il business plan.

Nei 3 giorni di formazione verranno date le nozioni necessarie a scegliere la forma giuridica più adatta alle proprie esigenze e a redigere il proprio Business Plan.

Durante ogni lezione verranno resi disponibili gli strumenti di lavoro in uso nello Studio (check list, calcolo costo del lavoro, calcolo carico fiscale, rendiconto finanziario, calcolo break even point etc.) per la redazione dei Business Plan.

I gruppi di partecipanti, oltre a formarsi, cominceranno a prendere dimestichezza con gli strumenti che costituiranno la base per la redazione del proprio Business Plan.

Redazione del Business Plan

Nel quarto giorno i partecipanti, utilizzando il proprio PC portatile, si misureranno con la redazione del proprio Business Plan in aula utilizzando, con il supporto di 2 risorse dello Studio MM, i file in uso allo Studio.

Consulenza

Successivamente alla chiusura del corso i partecipanti potranno usufruire di 1 ora di consulenza nella quale verrà valutato, insieme agli esperti dello Studio MM, il Business Plan redatto al fine di valutarne la fattibilità tecnica.

Monitoraggio bandi

Al termine del percorso verrà messa a disposizione gratuitamente, per 3 mesi, la banca dati agevolazioni dello Studio MM contenente oltre 1000 agevolazioni europee, nazionali, regionali e locali.

Quota individuale di partecipazione

La quota individuale è pari a 150,00 € (Iva compresa)

E’ applicato lo sconto del 15% per iscrizioni effettuate da due o più persone intenzionate a costituire insieme la futura impresa (in tal caso l’ora gratuita di consulenza sarà una sola), è applicato lo sconto del 15% per iscrizioni pervenute entro il 20/11/2015, i due sconti non sono cumulabili.

Scarica la brochure e il modulo di iscrizione e compila il questionario per aiutarci a conoscerti.

Per informazioni scrivere a info@studioemmeemme.it

OCM Vino Investimenti 2015/2016. Contributo a fondo perduto per supportare investimenti del settore vitivinicolo.

Soggetti beneficiari

Possono accedere all’aiuto:

1. le microimprese, le piccole e medie imprese.
2. le imprese che occupano meno di 750 persone o il cui fatturato annuo non supera i 200 milioni di Euro. Per tali imprese l’intensità massima degli aiuti è dimezzata;

la cui attività sia:

a) la produzione di mosto di uve ottenuto dalla trasformazione di uve fresche da esse stesse ottenute, acquistate, o conferite dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
b) la produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da esse stesse ottenuti, acquistati o conferiti dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
c) l’affinamento e/o il confezionamento del vino conferito dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
d) in via prevalente, l’elaborazione, l’affinamento ed il successivo confezionamento del vino acquistato ai fini della sua commercializzazione.

Non rientrano nella categoria dei beneficiari del premio per gli investimenti, i soggetti che realizzano esclusivamente attività di commercializzazione del vino.

Tipologia di spese ammissibili

L’aiuto è riconosciuto per gli investimenti materiali o immateriali in impianti di trattamento, in infrastrutture vinicole e nella commercializzazione del vino, diretti a migliorare il rendimento globale dell’impresa.
I materiali, le attrezzature e apparecchiature varie, devono essere mantenuti in azienda per un periodo minimo di cinque anni dalla data di finanziamento.
L’investimento, oggetto del contributo, deve mantenere il vincolo di destinazione d’uso, la natura e le finalità specifiche per le quali è stato realizzato, con divieto di alienazione, cessione e trasferimento a qualsiasi titolo, salvo casi di cambi di conduzione e salvo cause di forza maggiore e circostanze eccezionali debitamente comprovate e riconosciute.

Entità del contributo

L’entità dei contributi sarà definita nell’ambito dei bandi regionali.

Il contributo sarà calcolato sulla base delle spese ammesse al finanziamento e realmente effettuate e rendicontate dal beneficiario.

Scadenza

Il termine ultimo per la presentazione da parte del richiedente delle domande per la campagna 2015/2016 è fissato al 29 febbraio 2016.

Horizon 2020 SWAFS-01-2016. Contributo a fondo perduto fino al 100% per supportare lo sviluppo degli sportelli scientifici

Il modello Science Shop di ricerca e innovazione partecipativa è riuscita a portare studenti, ricercatori e società civile insieme per affrontare i problemi reali a livello locale e regionale. Oltre ad un impatto positivo sulla co-creazione di soluzioni ai problemi del mondo reale, il processo di rafforzamento delle relazioni con la società ha rafforzato sia il processo di ricerca e l’accettabilità dei risultati dell’iinovazione. Ha anche portato a migliori metodi di insegnamento nel mondo accademico, di cui ha beneficiato sia gli studenti che i loro insegnanti.

Soggetti beneficiari

PMI, Startup, Organismi di ricerca, Università, Associazioni di categoria, Enti locali, Grandi imprese, altri soggetti.

Tipologia di spese ammissibili

La ricerca dovrà promuovere la crescita e la capacità degli sportelli scientifici in modo socialmente responsabile a livello comunitario. Fonirà i mezzi attraverso i quali gli studenti, i ricercatori e docenti possano trasferire le loro conoscenze e le competenze per il bene della loro comunità e al tempo stesso migliorare le loro attività di apprendimento, insegnamento e di ricerca. L’attività si collegherà con le pertinenti iniziative internazionali in modo da garantire l’apprendimento reciproco attraverso le frontiere.

Entità e forma dell’agevolazione

Dotazione finanziaria: 3.000.000 di €. Contributo a fondo perduto fino al 100%.

Scadenza

30/08/2016

Laboratorio Start Up: ancora pochi giorni per l’iscrizione a tariffa agevolata

Ancora pochi giorni per iscriversi al Laboratorio Start Up lanciato dallo Studio MM, un percorso articolato indirizzato a favorire la creazione di nuove imprese.

Il percorso è destinato a giovani e meno giovani che abbiano un’idea di business da sviluppare e si terrà nei giorni 4-9-11-16 dicembre 2015 presso il B&B Hotel Ospedaletto

Il laboratorio è strutturato in 4 step:

  • formazione;
  • redazione del Business Plan;
  • consulenza;
  • monitoraggio bandi.

Formazione

3 giorni di lezione di 4 ore ognuno sui seguenti moduli:

  1. creazione e attuazione dell’idea;
  2. le tecniche di base per sviluppare il proprio business;
  3. la presentazione dell’idea: il business plan.

Nei 3 giorni di formazione verranno date le nozioni necessarie a scegliere la forma giuridica più adatta alle proprie esigenze e a redigere il proprio Business Plan.

Durante ogni lezione verranno resi disponibili gli strumenti di lavoro in uso nello Studio (check list, calcolo costo del lavoro, calcolo carico fiscale, rendiconto finanziario, calcolo break even point etc.) per la redazione dei Business Plan.

I gruppi di partecipanti, oltre a formarsi, cominceranno a prendere dimestichezza con gli strumenti che costituiranno la base per la redazione del proprio Business Plan.

Redazione del Business Plan

Nel quarto giorno i partecipanti, utilizzando il proprio PC portatile, si misureranno con la redazione del proprio Business Plan in aula utilizzando, con il supporto di 2 risorse dello Studio MM, i file in uso allo Studio.

Consulenza

Successivamente alla chiusura del corso i partecipanti potranno usufruire di 1 ora di consulenza nella quale verrà valutato, insieme agli esperti dello Studio MM, il Business Plan redatto al fine di valutarne la fattibilità tecnica.

Monitoraggio bandi

Al termine del percorso verrà messa a disposizione gratuitamente, per 3 mesi, la banca dati agevolazioni dello Studio MM contenente oltre 1000 agevolazioni europee, nazionali, regionali e locali.

Quota individuale di partecipazione

La quota individuale da versarsi entro il 27/11/2015 è pari a 150,00 € (Iva compresa)

E’ applicato lo sconto del 15% per iscrizioni effettuate da due o più persone intenzionate a costituire insieme la futura impresa (in tal caso l’ora gratuita di consulenza sarà una sola), è applicato lo sconto del 15% per iscrizioni pervenute entro il 20/11/2015, i due sconti non sono cumulabili.

Scarica la brochure e il modulo di iscrizione e compila il questionario per aiutarci a conoscerti.

Per informazioni scrivere a info@studioemmeemme.it

Toscana: Contributo a fondo perduto a sostegno di percorsi di Istruzione Tecnica Superiore.

E’ stata pubblicata sul BUR del 18 Novembre 2015 la convenzione per la realizzazione del porgetto cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo.

Soggetti beneficiari

I progetti possono essere presentati dalle Fondazioni ITS, costituite e costituende, con sede legale in Toscana

Entità e forma dell’agevolazione

La dotazione finanziaria è 200.000 €.

L’erogazione del finanziamento avviene secondo le seguenti modalità:

1)Anticipo di una quota del 40% all’avvio del progetto, quando sussistano tutte le seguenti convenzioni:

– Stipula della convenzione o rilascio autorizzazione

– Stipula di polizza fideiussoria a garanzia del 40% del finanziamento pubblico approvato

2) Successivi rimborsi, a seguito di domanda, della spesa certificata dal soggetto attuatore fino al 90% del finanziamento pubblico.