Regione Toscana: istituito Fondo per la concessione di finanziamenti e prestiti partecipativi alle piccole e medie imprese

La regione Toscana ha approvato la nuova versione del bando relativo alla linea di intervento 1.4.a2) del POR FESR, che prevede l’istituzione di un Fondo per la concessione di finanziamenti e prestiti partecipativi alle piccole e medie imprese.


Soggetti beneficiari e settori ammissibili
Possono accedere al fondo le piccole e medie imprese anche di nuova costituzione, regolarmente iscritte al registro delle imprese, che al momento della presentazione della domanda di ammissione all’agevolazione esercitino un’attività economica indicata come prevalente nell’unità locale che realizza il programma di investimento, nelle seguenti sezioni della Classificazione delle attività economiche ATECORI 2007:

B – Estrazione di minerali da cave e miniere, ad esclusione dei gruppi 05.1, 05.2 e della classe 08.92
C – Attività manifatturiere, ad esclusione del gruppo 19.1
D – Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata, limitatamente ai gruppi 35.11 e 35.21
E – Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento
F – Costruzioni
G – Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli limitatamente al gruppo 45.2 e alla categoria 45.40.3
H – Trasporto e magazzinaggio, ad esclusione dei gruppi 49.1, 49.3, 50.1, 50.3, 51.1, 51.2, 53.1 e 53.2
I – Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione, limitatamente alla categorie 56.10.2 e 56.10.3 e solo se l’impresa è iscritta all’albo delle imprese artigiane
J – Servizi di informazione e comunicazione, ad esclusione della divisione 60 e dei gruppi 61.9, 63.9
M – Attività professionali, scientifiche e tecniche, limitatamente ai gruppi 71.1, 71.2, 72.1, 74.1 e alle categorie 74.90.2 e 74.90.9
N – Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese limitatamente ai gruppi 81.2 e 81.3
Q – Sanità e assistenza sociale limitatamente alle divisioni 87 e 88
S – Altre attività di servizi, limitatamente alla divisione 95, alle classi 96.01, 96.02 e alla categoria 96.09.04
Per imprese di nuova costituzione si intendono le PMI che alla data presentazione della domanda di agevolazione abbiano iniziato l’attività da non oltre 24 mesi. Per data di inizio dell’attività si intende la data di emissione da parte dell’impresa della prima fattura.


Tipologia di investimenti e spese ammissibili

Sono ammissibili alle agevolazioni i programmi di investimento realizzati in Toscana relativi a :

  1. Attivi materiali.
  2. Attivi immateriali.
  3. Spese relative all’acquisto di servizi di consulenza e alla partecipazione a fiere.
  4. Costi di brevetto e altri diritti di proprietà industriale.

Agevolazioni

Finanziamento a tasso zero per un importo pari al:

  • 60% del programma di investimento ammesso all’agevolazione, nel caso della linea di intervento “Sviluppo aziendale”;
  • 70% del programma di investimento ammesso all’agevolazione, nel caso delle linee di intervento “Industrializzazione dei risultati di progetti di ricerca e sviluppo sperimentale”, “Trasferimento d’impresa” e “Sviluppo aziendale” limitatamente ai programmi di investimento proposti da imprese giovanili (ai sensi della L.R. 21/08) o femminili (ai sensi della L. 215/92).

La durata del piano di rientro è prevista in:

  • ­ cinque anni, nel caso di programmi di investimento di importo complessivo non superiore a € 300.000;
  • ­ sette anni, nel caso di programmi di investimento di importo complessivo superiore a € 300.000;

L’importo dell’investimento o del prestito partecipativo non può in alcun caso:

  • essere inferiore a Euro 50.000,00;
  • essere superiore a Euro 2.000.000,00.

Nel caso degli investimenti relativi ad attivi materiali e immateriali, l’intensità lorda dell’aiuto non può superare il 20% per le piccole imprese e il 10% per le medie imprese.
Nel caso delle consulenze e della partecipazione a fiere, l’intensità lorda dell’aiuto non può superare il 50% della spesa.
Nel caso dei brevetti e degli altri diritti di proprietà industriale l’intensità lorda dell’aiuto non può superare il 35% della spesa.

Lo Studio MM è a disposizione per fornire assistenza alla presentazione delle domande.

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