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ISMEA. Contributo in c/interessi fino ad € 70.000,00 per sostenere l’insediamento dei giovani in agricoltura. Bando 2018.

Descrizione completa del bando

L’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare – ISMEA – intende incentivare sull’intero territorio nazionale l’insediamento di giovani in agricoltura. A tal fine, il Bando si pone l’obiettivo di sostenere le operazioni fondiarie riservate ai giovani che si insediano per la prima volta in aziende agricole in qualità di capo azienda, mediante l’erogazione di un contributo in conto interessi.

Il Bando è articolato in due lotti in base alla localizzazione geografica delle operazioni fondiarie:

a. LOTTO 1 comprende le Regioni: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta, Veneto, Lazio, Marche, Toscana e Umbria. La dotazione destinata a finanziare le operazioni del LOTTO 1 è pari a euro 35.000.000,00.

b. LOTTO 2 comprende le Regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. La dotazione destinata a finanziare le operazioni del LOTTO 2 è pari a euro 35.000.000,00.

Soggetti beneficiari

La partecipazione al presente Bando è riservata ai giovani che intendono insediarsi per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo azienda e che, alla data di presentazione della domanda, risultano in possesso, a pena di esclusione, dei seguenti requisiti:
a. età compresa tra i 18 anni compiuti e i 41 anni non ancora compiuti;
b. cittadinanza in uno degli Stati membri dell’Unione Europea;
c. residenza nel territorio della Repubblica Italiana;
d. possesso di adeguate conoscenze e competenze professionali, attestate da almeno uno dei seguenti documenti:

  • titolo di studio di livello universitario di indirizzo agrario;
  • titolo di studio di scuola media superiore in campo agrario;
  • esperienza lavorativa, dopo aver assolto l’obbligo scolastico, di almeno due anni in qualità di coadiuvante familiare ovvero di lavoratore agricolo, documentata dall’iscrizione al relativo regime previdenziale;
  • attestato di frequenza con profitto ad idonei corsi di formazione professionale.

Qualora il giovane, al momento della presentazione della domanda, non disponga di adeguate capacità e competenze professionali, è ammesso alla partecipazione, a condizione che dichiari di impegnarsi ad acquisire tali capacità e competenze professionali, salve le condizioni necessarie a realizzare l’insediamento che devono sussistere, entro 36 mesi dalla data di adozione della determinazione di ammissione alle agevolazioni. Tale dichiarazione di impegno, da adempiersi a pena di decadenza dal contributo, deve essere formalizzata, a pena di esclusione, nel piano aziendale.

Nel caso di insediamento in impresa individuale, ai fini della stipula dell’atto di concessione delle agevolazioni, il soggetto richiedente dovrà insediarsi quale capo azienda in una impresa individuale che, entro 3 mesi dalla data di comunicazione della determinazione di ammissione della domanda alle agevolazioni, deve risultare, a pena di decadenza:
a. titolare di partita IVA in campo agricolo;
b. iscritta al registro delle imprese della Camera di Commercio;
c. iscritta al regime previdenziale agricolo.

Nel caso di insediamento in società agricola, al momento della presentazione della domanda, a pena di esclusione, il soggetto richiedente deve risultarne socio e la società (di persone, capitali ovvero cooperativa) deve:
a. essere titolare di partita IVA in campo agricolo;
b. essere iscritta al registro delle imprese della Camera di Commercio;
c. avere per oggetto sociale l’esercizio esclusivo delle attività di cui all’articolo 2135 del codice civile;
d. recare la indicazione di “società agricola” nella ragione sociale o nella denominazione sociale;
e. non essere assoggettata ad alcuna procedura concordataria o concorsuale né avere in corso alcun procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
f. avere una maggioranza assoluta, numerica e di quote di partecipazione di soci di età compresa tra i 18 anni compiuti e i 41 anni non compiuti;
g. essere amministrata da soggetti di età compresa tra i 18 anni compiuti e i 41 anni non compiuti.

Entità e forma dell’agevolazione

Nell’ambito delle operazioni fondiarie previste dal presente Bando, è concesso un contributo in conto interessi nella misura massima attualizzata di Euro 70.000,00 (settantamila/00) erogabile per il 60% alla conclusione del periodo di preammortamento e dunque all’avvio dell’ammortamento dell’operazione e per il 40% all’esito della corretta attuazione del piano aziendale allegato alla domanda di partecipazione.

il tasso annuale di riferimento massimo applicabile alle operazioni è corrispondente al tasso base vigente al momento della determinazione di ammissione delle domande alle agevolazioni aumentato fino a 220 punti base. Il tasso finale applicabile all’operazione non potrà, in ogni caso, essere inferiore allo 0,50% annuo.

La durata del piano di ammortamento dell’operazione può, su domanda del richiedente, essere alternativamente di:

  •  15 anni (più 2 anni di preammortamento);
  •  20 anni (più 2 anni di preammortamento);
  •  30 anni (comprensivi di 2 anni di preammortamento).
Possono essere altresì presentate domande di ammissione alle agevolazioni per operazioni fondiarie il cui importo richiesto è compreso tra 100.000 euro e 250.000 euro.

Scadenza

Le domande di partecipazione potranno essere presentate a partire dalle ore 12:00 del giorno 28 marzo 2018 fino alle ore 12:00 del giorno 11 maggio 2018.

Se vuoi sapere come partecipare contattaci tramite il form on line

ISMEA. Contributo in c/interessi fino ad € 70.000,00 per sostenere l’insediamento dei giovani in agricoltura. Bando 2018.

Descrizione completa del bando

L’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare – ISMEA – intende incentivare sull’intero territorio nazionale l’insediamento di giovani in agricoltura. A tal fine, il Bando si pone l’obiettivo di sostenere le operazioni fondiarie riservate ai giovani che si insediano per la prima volta in aziende agricole in qualità di capo azienda, mediante l’erogazione di un contributo in conto interessi.

Il Bando è articolato in due lotti in base alla localizzazione geografica delle operazioni fondiarie:

a. LOTTO 1 comprende le Regioni: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta, Veneto, Lazio, Marche, Toscana e Umbria. La dotazione destinata a finanziare le operazioni del LOTTO 1 è pari a euro 35.000.000,00.

b. LOTTO 2 comprende le Regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. La dotazione destinata a finanziare le operazioni del LOTTO 2 è pari a euro 35.000.000,00.

Soggetti beneficiari

La partecipazione al presente Bando è riservata ai giovani che intendono insediarsi per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo azienda e che, alla data di presentazione della domanda, risultano in possesso, a pena di esclusione, dei seguenti requisiti:
a. età compresa tra i 18 anni compiuti e i 41 anni non ancora compiuti;
b. cittadinanza in uno degli Stati membri dell’Unione Europea;
c. residenza nel territorio della Repubblica Italiana;
d. possesso di adeguate conoscenze e competenze professionali, attestate da almeno uno dei seguenti documenti:

  • titolo di studio di livello universitario di indirizzo agrario;
  • titolo di studio di scuola media superiore in campo agrario;
  • esperienza lavorativa, dopo aver assolto l’obbligo scolastico, di almeno due anni in qualità di coadiuvante familiare ovvero di lavoratore agricolo, documentata dall’iscrizione al relativo regime previdenziale;
  • attestato di frequenza con profitto ad idonei corsi di formazione professionale.

Qualora il giovane, al momento della presentazione della domanda, non disponga di adeguate capacità e competenze professionali, è ammesso alla partecipazione, a condizione che dichiari di impegnarsi ad acquisire tali capacità e competenze professionali, salve le condizioni necessarie a realizzare l’insediamento che devono sussistere, entro 36 mesi dalla data di adozione della determinazione di ammissione alle agevolazioni. Tale dichiarazione di impegno, da adempiersi a pena di decadenza dal contributo, deve essere formalizzata, a pena di esclusione, nel piano aziendale.

Nel caso di insediamento in impresa individuale, ai fini della stipula dell’atto di concessione delle agevolazioni, il soggetto richiedente dovrà insediarsi quale capo azienda in una impresa individuale che, entro 3 mesi dalla data di comunicazione della determinazione di ammissione della domanda alle agevolazioni, deve risultare, a pena di decadenza:
a. titolare di partita IVA in campo agricolo;
b. iscritta al registro delle imprese della Camera di Commercio;
c. iscritta al regime previdenziale agricolo.

Nel caso di insediamento in società agricola, al momento della presentazione della domanda, a pena di esclusione, il soggetto richiedente deve risultarne socio e la società (di persone, capitali ovvero cooperativa) deve:
a. essere titolare di partita IVA in campo agricolo;
b. essere iscritta al registro delle imprese della Camera di Commercio;
c. avere per oggetto sociale l’esercizio esclusivo delle attività di cui all’articolo 2135 del codice civile;
d. recare la indicazione di “società agricola” nella ragione sociale o nella denominazione sociale;
e. non essere assoggettata ad alcuna procedura concordataria o concorsuale né avere in corso alcun procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
f. avere una maggioranza assoluta, numerica e di quote di partecipazione di soci di età compresa tra i 18 anni compiuti e i 41 anni non compiuti;
g. essere amministrata da soggetti di età compresa tra i 18 anni compiuti e i 41 anni non compiuti.

Entità e forma dell’agevolazione

Nell’ambito delle operazioni fondiarie previste dal presente Bando, è concesso un contributo in conto interessi nella misura massima attualizzata di Euro 70.000,00 (settantamila/00) erogabile per il 60% alla conclusione del periodo di preammortamento e dunque all’avvio dell’ammortamento dell’operazione e per il 40% all’esito della corretta attuazione del piano aziendale allegato alla domanda di partecipazione.

il tasso annuale di riferimento massimo applicabile alle operazioni è corrispondente al tasso base vigente al momento della determinazione di ammissione delle domande alle agevolazioni aumentato fino a 220 punti base. Il tasso finale applicabile all’operazione non potrà, in ogni caso, essere inferiore allo 0,50% annuo.

La durata del piano di ammortamento dell’operazione può, su domanda del richiedente, essere alternativamente di:

  •  15 anni (più 2 anni di preammortamento);
  •  20 anni (più 2 anni di preammortamento);
  •  30 anni (comprensivi di 2 anni di preammortamento).
Possono essere altresì presentate domande di ammissione alle agevolazioni per operazioni fondiarie il cui importo richiesto è compreso tra 100.000 euro e 250.000 euro.

Scadenza

Le domande di partecipazione potranno essere presentate a partire dalle ore 12:00 del giorno 28 marzo 2018 fino alle ore 12:00 del giorno 11 maggio 2018.

Ismea: Agevolazioni per l’insediamento di giovani in agricoltura

E’ partito il bando 2017 per il primo insediamento di giovani in agricoltura e che intendono acquistare un’azienda agricola con mutui a tasso agevolato per chi ha un’età compresa tra i 18 e i 40 anni.

A disposizione 65 milioni di euro, di cui 5 milioni destinati esclusivamente a coloro che avviano un’attività nel settore nei comuni interessati dal sisma nel 2016, è possibile presentare le domande sul sito www.ismea.it a partire dalle ore 12 di oggi, martedì 28 marzo, fino alle 12 del 12 maggio 2017.

Dal 1 gennaio 2017, come previsto dalla legge di bilancio per gli under 40 che aprono un’azienda agricola è già prevista l’esenzione totale per tre anni dal versamento dei contributi previdenziali ed è stata lanciata anche la ‘Banca delle terre agricole’ (ne abbiamo parlato in un precedente articolo) che, per la prima volta in Italia, consente a chi cerca terreni pubblici in vendita da poter coltivare di accedere facilmente al database nazionale.

Se vuoi sapere come possiamo aiutarti a sfruttare queste opportunità contattaci utilizzando l’apposito form

Contributo in c/interessi fino a 70.000,00 € promosso da ISMEA per l’insediamento di giovani in agricoltura

L’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare – ISMEA – intende incentivare sull’intero territorio nazionale l’insediamento di giovani in agricoltura. A tal fine, in attuazione del regime di aiuto denominato “Agevolazioni per l’insediamento di giovani in agricoltura”, il presente Bando si pone l’obiettivo di sostenere le operazioni fondiarie riservate ai giovani che si insediano per la prima volta in aziende agricole in qualità di capo azienda, mediante l’erogazione di un contributo in conto interessi.

Il presente Bando è articolato in due lotti in base alla localizzazione geografica delle operazioni fondiarie:

a. LOTTO 1 comprende le Regioni: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta, Veneto, Lazio, Marche, Toscana e Umbria. La dotazione destinata a finanziare le operazioni del LOTTO 1 è pari a euro 30.000.000,00.

b. LOTTO 2 comprende le Regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. La dotazione destinata a finanziare le operazioni del LOTTO 2 è pari a euro 30.000.000,00.

Soggetti beneficiari

La partecipazione al presente bando è riservata ai giovani che intendono insediarsi per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo azienda e che, alla data di presentazione della domanda, risultano in possesso, a pena di esclusione, dei seguenti requisiti:

a. età compresa tra i 18 anni compiuti e i 40 anni non ancora compiuti;

b. cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione Europea;

c. residenza nel territorio della Repubblica Italiana;

d. possesso di adeguate conoscenze e competenze professionali, attestate da almeno uno dei seguenti requisiti:

– titolo di studio di livello universitario di indirizzo agrario;

– titolo di studio di scuola media superiore in campo agrario;

– esperienza lavorativa, dopo aver assolto l’obbligo scolastico, di almeno due anni in qualità di coadiuvante familiare ovvero di lavoratore agricolo, documentata dall’iscrizione al relativo regime previdenziale;

– attestato di frequenza con profitto ad idonei corsi di formazione professionale.

Qualora il giovane, al momento della presentazione della domanda, non disponga di adeguate capacità e competenze professionali, è ammesso alla partecipazione, a condizione che dichiari di impegnarsi ad acquisire tali capacità e competenze professionali entro 36 mesi dalla data di adozione della determinazione di ammissione alle agevolazioni.

Requisiti di ammissibilità

Ai fini della stipula dell’atto di concessione delle agevolazioni, il soggetto richiedente dovrà insediarsi quale capo azienda in una impresa individuale che, entro 3 mesi dalla data di comunicazione della determinazione di ammissione della domanda alle agevolazioni, deve risultare, a pena di decadenza:

a. titolare di partita IVA in campo agricolo;

b. iscritta al registro delle imprese della Camera di Commercio;

c. iscritta al regime previdenziale agricolo.

Nel caso di insediamento in società agricola, al momento della presentazione della domanda, a pena di esclusione, il soggetto richiedente deve risultarne socio e la società (di persone, capitali ovvero cooperative) deve risultare:

a. titolare di partita IVA in campo agricolo;

b. iscritta al registro delle imprese della Camera di Commercio;

c. avere per oggetto sociale l’esercizio esclusivo delle attività agricole;

d. recare la indicazione di “società agricola” nella ragione sociale o nella denominazione sociale;

e. non assoggettata ad alcuna procedura concordataria o concorsuale né avere in corso alcun procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;

f. avere una maggioranza assoluta, numerica e di quote di partecipazione di soci di età compresa tra i 18 anni compiuti e i 40 anni non compiuti;

g. essere amministrata da soggetti di età compresa tra i 18 anni compiuti e i 40 anni non compiuti.

Entità e forma dell’agevolazione

Nell’ambito delle operazioni fondiarie previste dal presente Bando, è concesso un contributo in conto interessi nella misura massima attualizzata di Euro 70.000,00 erogabile per il 60% all’avvio dell’ammortamento dell’operazione e per il 40% all’esito della corretta attuazione del piano aziendale allegato alla domanda di partecipazione.

La durata del piano di ammortamento dell’operazione può, su domanda del richiedente, essere di:

– 15 anni (più 2 anni di preammortamento)

– 20 anni (più 2 anni di preammortamento)

– 30 anni (comprensivi di 2 anni di preammortamento).

Scadenza

La domanda potrà essere presentata a partire dalle ore 10,00 del giorno 11 aprile 2016 fino alle ore 12,00 del giorno 10 giugno 2016.

Bando SELFIEmployment. Finanziamento a tasso agevolato fino a 50.000,00 € a favore di giovani iscritti a Garanzia Giovani per l’avvio di impresa.

Debutterà a metà gennaio 2016 Selfiemployment, il Fondo rotativo istituito dal Ministero del Lavoro riservato ai giovani iscritti a Garanzia Giovani che intraprendono iniziative di lavoro autonomo e attività di impresa.

Sostenere l’avvio di nuove iniziative di autoimpiego e autoimprenditorialità: microimpresa, lavoro autonomo e società di professionisti. È questo l’obiettivo del fondo di rotazione SELFIEmployment, il nuovo strumento del Ministero del Lavoro gestito da Invitalia, riservato ai giovani iscritti a Garanzia Giovani. Il fondo prevede prestiti a tasso zero, di importo compreso tra 5.000 e 50.000 euro e di durata massima di 7 anni.
Il nuovo strumento sarà gestito dall’Agenzia Nazionale per l’attrazione degli investimenti e sviluppo d’impresa (Invitalia), che provvederà, di concerto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, alla predisposizione dei dispositivi attuativi, all’istruttoria dei business plan, all’erogazione del credito agevolato, alla gestione, controllo e monitoraggio della misura. L’Agenzia renderà inoltre disponibili servizi di tutoraggio per le nuove iniziative ammesse al finanziamento.

Il Fondo avrà una dotazione finanziaria iniziale di 124 milioni di euro, di cui:
– 50 milioni conferiti dal Ministero del Lavoro;
– 74 milioni dalle Regioni Veneto, Emilia-Romagna, Lazio, Molise, Basilicata, Calabria, Sicilia.

Soggetti beneficiari

Potranno richiedere le agevolazione i giovani iscritti al Programma Garanzia Giovani che hanno completato con successo i percorsi di accompagnamento all’avvio di impresa e supporto allo start-up.
Possono aderire a Garanzia Giovani i giovani residenti in Italia che, al momento della registrazione al portale nazionale o regionale, abbiano un’età compresa tra i 15 e i 29 anni che non siano impegnati in un’attività lavorativa né inseriti in un corso scolastico o formativo (giovani NEET).

Tipologia di iniziative ammissibili

I giovani potranno presentare domanda di finanziamento al Fondo per la concessione di prestiti, finalizzati all’avvio di nuove iniziative di lavoro autonomo o attività di impresa o microimpresa o franchising, comprese le associazioni e società di professionisti.
Le iniziative in forma societaria dovranno essere presentate da compagini composte totalmente o prevalentemente (soci e capitale) da NEET, che dovranno avere la maggioranza assoluta numerica e di quote di partecipazione.

Entità e forma dell’agevolazione

I prestiti saranno concessi a tasso zero, di importo variabile da un minimo di 5.000 a un massimo di 50.000 euro e della durata massima di 7 anni. I finanziamenti saranno erogati senza garanzie personali.

Scadenza

La domanda ed il relativo Business plan possono essere presentati a partire dalle ore 12.00 del 1° Marzo 2016.

Contributo a fondo perduto per la trasmissione ai giovani di competenze specialistiche ed il ricambio generazionale nei mestieri artigianali

Nell’ambito del programma SPA-Sperimentazioni di Politiche Attive (Botteghe), la finalità di Italia Lavoro con il presente avviso è di favorire la trasmissione ai giovani di competenze specialistiche e il ricambio generazionale nei mestieri artigianali.

Attraverso la promozione e la realizzazione di un sistema di Botteghe e l’attivazione di 934 tirocini della durata di sei mesi, l’obiettivo è quello di stimolare la nascita di nuova imprenditoria e i processi di innovazione, internazionalizzazione e sviluppo di reti su base locale.

Le risorse stanziate ammontano a 5 milioni 220 mila euro.

Soggetti beneficiari

I progetti di Bottega possono essere presentati da raggruppamenti formati da un soggetto promotore dei tirocini e da una o più aziende ospitanti i tirocini stessi. I raggruppamenti possono essere costituiti in forma di:

  • consorzio;
  • associazione temporanea di imprese o di scopo (ATI/ATS);
  • contratto di rete;
  • partnership;
  • altre forme regolamentate.

I destinatari sono i giovani, disoccupati o inoccupati, tra i 18 e i 35 anni.

Tipologia di iniziative ammissibili

  • Botteghe “settoriali”: attivate in una logica di settore, coinvolgendo aziende integrate in senso orizzontale che operano allo stesso stadio di un ciclo produttivo.
  • Botteghe “di filiera”: attivate in una logica di filiera coinvolgendo, cioè, aziende integrate in senso verticale.

Possono partecipare anche aziende operanti nell’artigianato digitale, che impieghino tecnologie digitali per la fabbricazione di nuovi prodotti o per lo sviluppo di processi produttivi non convenzionali, con particolare riferimento a:

  • modellizzazione e stampa 3D
  • strumenti di prototipazione elettronica avanzata e software dinamici
  • tecnologie di “open hardware”
  • lavorazioni digitali quali il taglio laser e la fresatura a controllo numerico

Ogni Bottega dovrà prevedere l’inserimento di un numero di tirocinanti compreso tra un minimo di sette e un massimo di dieci.

Entità e forma dell’agevolazione

Borsa per il tirocinante

  • 500 euro lordi al mese per i tirocini effettuati nella regione di residenza
  • 500 euro lordi al mese + indennità di mobilità per i tirocini effettuati in mobilità geografica nazionale
  • per i mesi di tirocinio in mobilità geografica transnazionale, indennità di mobilità parametrata sulla base delle tabelle inviate dal Ministero del Lavoro alle Regioni

Contributo per i soggetti promotori
Massimo 500 euro lordi per ciascun tirocinio di 6 mesi per il tutoraggio organizzativo individuale

Contributo per le aziende ospitanti
Massimo 250 euro lordi mensili per il tutoraggio di ciascun tirocinante

Scadenza

8 marzo 2016

Toscana: Contributo a fondo perduto per opportunità formative e/o occupazionali per i giovani disoccupati e sottoccupati.

Il presente bando si colloca all’interno del progetto “Lavoro, inclusione, sviluppo locale”, promosso da Arcidiocesi di Lucca – Ufficio Pastorale Caritas in collaborazione con il Comune di Lucca – Settore Politiche Sociali – , la Provincia di Lucca – Settore politiche formative e del lavoro – e finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
Il bando è finalizzato a creare opportunità formative e/o occupazionali per i giovani disoccupati e sottoccupati del territorio attraverso il finanziamento di progetti ideati e realizzati dai giovani stessi su alcune aree ritenute prioritarie per lo sviluppo del territorio.

Lo scopo del bando è offrire ai giovani occasioni di apprendimento, responsabilizzazione e attivazione diretta per il proprio territorio, nonché di sperimentarsi nella realizzazione di attività progettuali per:
– dare il proprio contributo alla promozione dello sviluppo locale della propria comunità in un’ottica di inclusione sociale e sostenibilità ambientale;
– sperimentarsi in una piccola attività occupazionale con il supporto delle amministrazioni locali dove il progetto andrà a ricadere e/o dell’amministrazione provinciale.

Le risorse complessive prevedono un importo complessivo pari ad €. 40.000,00.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda di finanziamento tutti i giovani cittadini – tra i 18 e i 40 anni non compiuti – residenti o domiciliati in provincia di Lucca in stato di disoccupazione o sotto-occupazione organizzati in gruppi informali composti da almeno tre persone fino ad un massimo di 5.

Tipologia di spese ammissibili

I costi possono includere:

  • risorse umane (ore lavorative imputabili al progetto);
  • materiali e beni strumentali (in leasing, in affitto o acquistati);
  • affitto locali e utenze;
  • spese di promozione del progetto e di eventuali eventi ad esso connessi;
  • spese per attività di consulenza o formazione “on demand” da parte di esperti ove non reperibili internamente alle amministrazioni comunali e provinciali;
  • spese per la creazione d’impresa (spese notarili, di pubblicizzazione, di consulenza, contratti per allacci utenze, spese per iscrizione alla CCIAA o ad albi professionali).

Scadenza

15 febbraio 2016

Bando SMart it up. Contributo a fondo perduto fino a 2.000,00 € a sostegno dei giovani artisti.

Il bando SMart it up! permette ad artisti e creativi di richiedere un finanziamento a parziale copertura delle spese di produzione fino ad un massimo di 2.000,00 euro a progetto.

L’iniziativa si rivolge ad artisti e creativi che  operano con obiettivi professionali, e che sono o saranno impegnati in una produzione artistica con debutto o vendita già concordato.

A titolo esemplificativo ma non esaustivo, possono essere attività eligibili: residenze di produzione, realizzazione di opere site-specific, registrazioni di progetti discografici, produzioni video e web, campagne di promozione per una tournée, partecipazione a fiere d’arte. Le attività selezionate potranno realizzarsi in Italia o all’estero.

Una commissione di esperti appositamente costituita valuterà le domande individuando gli aventi diritto, stilando una graduatoria dei progetti ed approvando l’entità del finanziamento da assegnare a ciascun vincitore. La lista dei progetti finanziati verrà stabilita sulla base della graduatoria: saranno scelti i progetti con la migliore valutazione, nell’ambito di un budget complessivo di 10.000,00 euro messo a disposizione da SMartIt per il bando.

Soggetti beneficiari

L’iniziativa è rivolta ad artisti e creativi che operano con obiettivi professionali, saranno impegnati in una produzione artistica con debuttto o vendita già concordato.

Tipologia di spese ammissibili

A titolo esemplificativo ma non esaustivo possono essere attività elegibili: residenze di produzione, realizzazione di opere site-specific, registrazioni di progetti discografici, produzioni video e web, campagne di promozione per una tourée, partecipazione a fiere d’arte. Le attività selezionate potranno realizzarsi in Italia o all’estero.

Entità e forma del contributo

Il bando SMart it up! permette ad artisti e creativi di richiedere un finanziamento a parziale copertura delle spese di produzione fino ad un massimo di 2.000,00 euro a progetto.

Scadenza

18/02/2016

Toscana: Garanzia fino al 25% per il sostegno alla nuova imprenditoria giovanile, femminile e dei lavoratori destinatari di ammortizzatori sociali

La Regione Toscana, con il presente intervento, intende sostenere la nuova imprenditorialità e contribuire allo sviluppo dell’occupazione, adeguandola alle nuove condizioni di mercato, in particolare nei confronti dei giovani, delle donne e dei lavoratori destinatari di ammortizzatori sociali. L’obiettivo perseguito dalla Regione Toscana, consiste nella concessione di garanzie su finanziamenti a fronte di investimenti per:

  • la costituzione e l’espansione di imprese giovanili;
  • la costituzione e l’espansione di imprese giovanili con potenziale di sviluppo a contenuto innovativo;
  • la costituzione ed espansione di imprese femminili;
  • la costituzione di imprese da parte di lavoratori destinatari di ammortizzatori sociali.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda le Piccole imprese giovanili, femminili e dei lavoratori destinatari di ammortizzatori sociali, di nuova costituzione o in espansione, esercitanti o che andranno ad esercitare un’attività economica identificata come prevalente nell’unità locale che realizza il programma di investimento, con sede legale e operativa in Toscana.

Tipologie di interventi ammissibili

Le operazioni finanziarie sono finalizzate ai seguenti investimenti da effettuare esclusivamente nel territorio della Toscana successivamente alla data di presentazione della richiesta di garanzia:

  • impianti industriali;
  • macchinari;
  • attrezzature;
  • arredi;
  • opere murarie e assimilate, se funzionalmente correlate agli investimenti in impianti, macchinari o attrezzature;
  • impiantistica aziendale;
  • acquisizione di diritti di brevetto, licenze, marchi;
  • avviamento;
  • servizi di consulenza, ivi compresa la predisposizione del piano di impresa; il costo del piano di impresa non può eccedere il 3% dell’investimento complessivo e l’importo massimo di Euro 5.000,00;
  • attività promozionali;
  • costi di brevetto e altri diritti di proprietà industriale.

Entità e forma dell’agevolazione

Le garanzie sono concesse a valere sul Fondo di garanzia la cui dotazione iniziale è pari a € 6.361.236,00.

La garanzia è rilasciata ai soggetti finanziatori per un importo massimo garantito non superiore all’80% dell’importo di ciascun finanziamento. Nei limiti di tale importo, la garanzia rilasciata copre fino all’80% dell’ammontare dell’esposizione, per capitale, interessi contrattuali e di mora del soggetto finanziatore nei confronti dell’impresa beneficiaria, calcolato al sessantesimo giorno successivo alla data di intimazione di pagamento.

L’importo massimo garantito è pari a € 250.000,00 per singola impresa tenuto conto dell’esposizione residua alla data di presentazione della domanda di garanzia. In ogni caso l’importo massimo garantito in favore di una singola impresa non potrà mai superare il 25% dell’importo del fondo di garanzia al netto delle perdite liquidate.

Scadenza

Le richieste di garanzia sono presentate a partire dalle ore 9.00 del 1 luglio 2015 e fino alla data del 30 settembre 2015.

Toscana: Contributo a fondo perduto fino al 60% per l’avvio di imprese per giovani agricoltori

Sul BUR del 1.07.2015 è stato approvato il bando “Aiuto all’avviamento di imprese per giovani agricoltori – Pacchetto Giovani – annualità 2015”.

Soggetti beneficiari

Sono ammessi a presentare domanda e a beneficiare del sostegno per “L’avviamento di imprese per giovani agricoltori – Pacchetto Giovani“ i seguenti soggetti:

a) Titolare di azienda agricola individuale;

b) Società di persone, di capitale o cooperativa avente ad oggetto l’esercizio esclusivo dell’attività agricola in cui si insedia un giovane (o più giovani in caso di insediamenti plurimi in società) che al momento della presentazione della domanda di aiuto soddisfa (o soddisfano) i seguenti requisiti:

  • età compresa fra i 18 anni (compiuti) e i 40 anni (non compiuti);
  • insediamento in qualità di “capo azienda” nei 6 mesi precedenti alla presentazione della domanda di aiuto acquisendo per la prima volta la partita IVA come azienda agricola (ditta individuale,società,cooperativa);
  • presentazione di un piano aziendale;
  • impegno ad essere conforme alla definizione di “agricoltore attivo” entro 18 mesi dalla data dell’insediamento e comunque non oltre la conclusione del piano aziendale qualora questa sia precedente al suddetto termine;
  • possedere o impegnarsi ad acquisire adeguate qualifiche e competenze professionali entro il termine previsto per la conclusione del piano aziendale;
  • impegnarsi a diventare imprenditore agricolo professionale.

Per essere ammissibile al momento della presentazione della domanda l’azienda agricola oggetto di insediamento deve avere la potenzialità di raggiungere una dimensione espressa in termini di standard output non inferiore a 13.000 euro e non superiore a 190.000 euro.

Tipologie di interventi ammissibili

L’insediamento può avvenire in qualità di:

a) Titolare di azienda agricola individuale di nuova costituzione;

b) Socio, amministratore e legale rappresentante di società di persone o di capitale di nuova costituzione avente ad oggetto l’esercizio esclusivo dell’attività agricola. Nel caso di insediamento in una società di persone o di capitale di nuova costituzione avente per oggetto l’esercizio esclusivo dell’attività agricola, ciascun giovane che si insedia deve esercitare pieno potere decisionale assumendo la responsabilità di amministratore e legale rappresentante della società per tutta la durata dell’impegno e dimostrare di possedere almeno il 20% del capitale sociale;

c) Socio, amministratore e legale rappresentante di una cooperativa agricola di conduzione di nuova costituzione avente ad oggetto l’esercizio esclusivo dell’attività agricola. Nel caso di insediamento in una cooperativa agricola di conduzione di nuova costituzione avente ad oggetto l’esercizio esclusivo dell’attività agricola, ciascun giovane che si insedia deve esercitare pieno potere decisionale assumendo la responsabilità di amministratore e legale rappresentante della cooperativa per tutta la durata dell’impegno avendo sottoscritto una quota del capitale sociale.

In tutti i casi (a,b,c) il giovane precedentemente all’insediamento non deve aver ricoperto la carica di amministratore in una società di persone, società di capitale o cooperativa avente per oggetto l’attività agricola.

Nel “Pacchetto Giovani” è prevista, oltre alla specifica sottomisura  6.1 “Avvio all’avviamento di imprese per giovani agricoltori”, anche l’attivazione obbligatoria di almeno uno fra i seguenti tipi di operazione collegate alle sottomisure del Programma di Sviluppo Rurale:

a) Sottomisura 4.1 “Sostegno agli investimenti alle aziende agricole”:

  • tipo di operazione 4.1.2 “ Investimenti in aziende agricole in cui si insedia un giovane agricoltore”;
  • tipo di operazione 4.1.5 “Incentivare il ricorso alle energie rinnovabili nelle aziende agricole”;

b) Sottomisura 6.4 “Sostegno a investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra- agricole”:

  • tipo di operazione 6.4.1 “ Diversificazione delle aziende agricole”;
  • tipo di operazione 6.4.2 “Energia derivante da fonti rinnovabile nelle aziende agricole.

Entità e forma dell’agevolazione

L’importo complessivo dei fondi messo a disposizione nell’annualità 2015 per il “Pacchetto Giovani” è pari ad Euro 40.000.000,00.

E’ prevista una soglia minima pari a 50.000 euro per ciascun giovane che si insedia per gli investimenti ammessi a finanziamento sulle sottomisure complessivamente attivate nel Pacchetto Giovani (4.1 e 6.4) ed indicate nel piano aziendale. L’importo massimo del contributo pubblico concedibile per le sottomisure attivate (4.1 e 6.4) per ogni giovane che si insedia, non può essere superiore a 130.000 euro. Per ciascuna delle singole sottomisure attivate l’importo minimo del contributo concedibile è pari a 5.000 euro.

  • Sottomisura 4.1: Contributo in conto capitale pari al 50% per investimenti riguardanti esclusivamente l’attività di produzione di prodotti agricoli, con una maggiorazione del 10% in caso di investimenti realizzati in aziende che ricadono completamente in zona montana; 40% per investimenti utilizzabili in modo esclusivo o parziale per le attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti appartenenti all’Allegato I specificato nel bando.
  • Sottomisura 6.4: Contributo in conto capitale pari al 50% con una maggiorazione del 10% in caso di investimenti realizzati in aziende che ricadono completamente in zona montana.

E’ inoltre previsto un premio per l’avviamento. L’entità del premio all’avviamento è fissata in euro 40.000,00 per ciascun giovane che si insedia o in euro 50.000,00 nel caso di insediamento in aziende ricadenti completamente in aree montane.

E’ possibile presentare domanda entro le ore 13.00 del 2 novembre 2015.