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Startup: rifinanziato con 95 milioni di euro Smart&Start

Importanti novità per le startup italiane: Smart&Start Italia, il principale incentivo del Governo dedicato alla nascita e alla crescita delle startup innovative ad alto contenuto tecnologico, è stato rifinanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico con 95 milioni di euro per il  biennio 2017-2018.

Le nuove risorse sono destinate alle startup innovative di tutta Italia che vogliono sviluppare prodotti, servizi o soluzioni innovative nel mondo dell’economia digitale, oppure che sono coinvolte in progetti di valorizzazione della ricerca pubblica o privata.

Smart&Start Italia finanzia programmi di spesa tra 100 mila e 1,5 milioni di euro. E’ previsto un mutuo senza interessi e senza richiesta di garanzie per la copertura dei costi di investimento e di gestione legati all’avvio del progetto, inclusi i costi del personale dipendente. Le startup localizzate in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia beneficiano anche di una quota di finanziamenti a fondo perduto (20%).

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Smart & Start: rifinanziato con 20 milioni di euro

Il ministero dello Sviluppo economico, con decreto del 17 dicembre pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 37 del 15 febbraio, ha stabilito l’assegnazione di ulteriori 20 milioni di euro per il finanziamento dello strumento agevolativo Smart&Start, relativamente ai progetti presentati dalle start up innovative delle Regioni Molise, Umbria, Lazio, Marche Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria, Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana e Abruzzo (escluso il cosiddetto territorio del cratere sismico aquilano).

Una quota pari a euro 20.000.000,00 delle risorse disponibili nel Fondo per la crescita sostenibile è destinata al finanziamento degli interventi in favore delle start-up innovative, localizzate nelle regioni del Centro-Nord. Lo prevede il Ministero dello Sviluppo Economico con il decreto 17 dicembre 2015, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 37 del 15 febbraio 2016

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 37 del 15 febbraio 2016, il decreto 17 dicembre 2015, del Ministero delle Sviluppo Economico relativo all’”Attribuzione di ulteriori risorse finanziarie agli interventi di sostegno alla nascita e allo sviluppo di start-up innovative di cui al decreto 24 settembre 2014”.
Il Ministero stabilisce che una quota pari a euro 20.000.000,00 delle risorse disponibili nel Fondo per la crescita sostenibile è destinata al finanziamento degli interventi in favore delle start-up innovative localizzate nelle regioni del Centro-Nord: Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria, Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Marche, Molise, Abruzzo (escluso il cosiddetto territorio del cratere sismico aquilano).
Le risorse finanziarie saranno trasferite all’Agenzia per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.a. – Invitalia, che è il soggetto gestore degli interventi.

Bando SmartStart, disponibile la modulistica per richiedere le agevolazioni

E’ stata pubblicata sul sito www.smartstart.invitalia.it la documentazione necessaria per la richiesta delle agevolazioni.

Le domande di agevolazione, redatte in lingua italiana, dovranno essere compilate esclusivamente attraverso la procedura informatica presente nella sezione “Presenta la domanda” del sito internet www.smartstart.invitalia.it.

Per richiedere le agevolazioni  Smart&Start Italia è necessario:

  1. registrarsi alla piattaforma dedicata indicando un indirizzo di posta elettronica ordinario
  2. una volta registrati accedere al sito riservato per compilare direttamente on line la domanda, caricare il business plan e la documentazione da allegare

La piattaforma per la registrazione sarà attiva nei prossimi giorni.

Le domande possono essere presentate a partire da lunedì 16 febbraio 2015 (dalle ore 12).

Per concludere la procedura di presentazione della domanda è necessario disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).

La domanda ed il piano d’impresa dovranno essere firmati digitalmente dal legale rappresentante della società, oppure, nel caso di società non ancora costituite, dal futuro socio che si propone come “referente del progetto”.

Il piano d’impresa  dovrà evidenziare gli elementi di innovazione del progetto, l’analisi del mercato e le relative strategie, gli aspetti tecnici, economici e finanziari dell’iniziativa.

Lo Studio MM è a disposizione per la presentazione delle domande di agevolazione.

Incentivi da Invitalia per le start up innovative

E’ imminente la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del nuovo Decreto MISE che introdurrà importanti cambiamenti agli incentivi a sostegno delle start-up.
Ricordiamo, quindi, che è possibile presentare le domande secondo le regole previste dal precedente decreto (DM 6 marzo 2013), solo fino alle ore 24:00 del giorno di pubblicazione in Gazzetta del nuovo decreto ministeriale.

Il nuovo Smart&Start, con una dotazione finanziaria di circa 200 milioni di euro, coprirà tutto il territorio nazionale, sarà dedicato alle “start-up innovative” (quelle iscritte nella sezione speciale del registro delle imprese della Camera di Commercio) e finanzierà progetti di impresa che prevedano spese, tra investimenti e gestione, comprese tra 100 mila e 1,5 milioni di euro.
I progetti di impresa dovranno avere un forte contenuto tecnologico e innovativo e puntare allo sviluppo di prodotti, servizi e soluzioni nel campo dell’economia digitale o alla valorizzazione dei risultati della ricerca pubblica e privata.

Le nuove agevolazioni prevedono un finanziamento a “tasso zero” fino ad un massimo del 70% del costo del progetto. Il finanziamento potrà arrivare all’80% se la start up ha una compagine interamente costituita da giovani o donne o se tra i soci è presente un ricercatore che rientra dall’estero.
Inoltre, le start up localizzate nel Mezzogiorno e nel territorio del Cratere Sismico Aquilano saranno chiamate a restituire solo l’80% del prestito ricevuto, godendo di fatto di una componente a fondo perduto.

Tutti gli aspetti di dettaglio saranno disciplinati dalla Circolare Esplicativa che il Ministero emanerà successivamente alla pubblicazione del Decreto in Gazzetta: tra questi anche le modalità di accesso e la data effettiva di apertura dello sportello del “nuovo Smart&Start”.

Lo Studio MM è a disposizione per valutare la possibilità di presentare domanda.

http://www.smartstart.invitalia.it/site/smart/home/news/archivio-news/articolo10140.html