GUIDA ALLE OPPORTUNITA’ DI FINANZIAMENTO PER LE IMPRESE aggiornata al 31 gennaio 2016 curata dallo Studio MM

E’ uscita l’edizione 1/2016 della GUIDA ALLE OPPORTUNITA’ DI FINANZIAMENTO PER LE IMPRESE aggiornata al 31 gennaio 2016 curata dallo Studio MM, per scaricarla clicca qui.

La Guida contiene informazioni di primo orientamento sulle agevolazioni a cui le imprese possono accedere, illustra gli incentivi e le agevolazioni per imprese industriali, artigiane, turistiche e commerciali ed agricole.

Ogni incentivo e agevolazione è descritto sinteticamente in una scheda informativa.

Gli incentivi, rivolti a grandi, piccole, medie e micro imprese, alle cooperative e ad altri soggetti, sono presentati suddivisi in tre aree:

  • Contributi a Fondo Perduto;
  • Finanziamenti a tasso agevolato
  • Garanzie

Le schede informative della Guida contengono le seguenti voci:

  • AREA GEOGRAFICA
  • SETTORI DI ATTIVITÀ
  • BENEFICIARI
  • SPESE FINANZIATE
  • TIPO DI AGEVOLAZIONE

Per ulteriori informazioni sui bandi è possibile contattare lo Studio MM (finanza.agevolata@studioemmeemme.it).

 

Bando SMart it up. Contributo a fondo perduto fino a 2.000,00 € a sostegno dei giovani artisti.

Il bando SMart it up! permette ad artisti e creativi di richiedere un finanziamento a parziale copertura delle spese di produzione fino ad un massimo di 2.000,00 euro a progetto.

L’iniziativa si rivolge ad artisti e creativi che  operano con obiettivi professionali, e che sono o saranno impegnati in una produzione artistica con debutto o vendita già concordato.

A titolo esemplificativo ma non esaustivo, possono essere attività eligibili: residenze di produzione, realizzazione di opere site-specific, registrazioni di progetti discografici, produzioni video e web, campagne di promozione per una tournée, partecipazione a fiere d’arte. Le attività selezionate potranno realizzarsi in Italia o all’estero.

Una commissione di esperti appositamente costituita valuterà le domande individuando gli aventi diritto, stilando una graduatoria dei progetti ed approvando l’entità del finanziamento da assegnare a ciascun vincitore. La lista dei progetti finanziati verrà stabilita sulla base della graduatoria: saranno scelti i progetti con la migliore valutazione, nell’ambito di un budget complessivo di 10.000,00 euro messo a disposizione da SMartIt per il bando.

Soggetti beneficiari

L’iniziativa è rivolta ad artisti e creativi che operano con obiettivi professionali, saranno impegnati in una produzione artistica con debuttto o vendita già concordato.

Tipologia di spese ammissibili

A titolo esemplificativo ma non esaustivo possono essere attività elegibili: residenze di produzione, realizzazione di opere site-specific, registrazioni di progetti discografici, produzioni video e web, campagne di promozione per una tourée, partecipazione a fiere d’arte. Le attività selezionate potranno realizzarsi in Italia o all’estero.

Entità e forma del contributo

Il bando SMart it up! permette ad artisti e creativi di richiedere un finanziamento a parziale copertura delle spese di produzione fino ad un massimo di 2.000,00 euro a progetto.

Scadenza

18/02/2016

HORIZON 2020. Contributo a fondo perduto fino al 100% per lo sviluppo di “Musei virtuali” e “Piattaforme digitali”.

Il Museo Virtuale (VM) non è un vero e proprio museo trasposto al web, né un archivio o una banca dati di risorse digitali virtuali, ma un fornitore di informazioni come una sala espositiva. VM fornirà l’opportunità alle persone di accedere a contenuti digitali prima, durante e dopo una visita in una gamma di incontri digitali.

Il progetto ha l’obiettivo di favorire la partecipazione di un gran numero di soggetti interessati alla comprensione del patrimonio culturale europeo. La sfida è quella di sostenere la consapevolezza multidisciplinare necessaria a fornire un quadro globale per l’accessibilità, la conservazione, la partecipazione e la gestione sostenibile delle risorse culturali dei beni al fine di favorire la comprensione sociale della cultura europea.

Le ricerche sul patrimonio culturale digitale sono di fondamentale per l’Europa e contribuiscono a formare una solida base di conoscenze dalle quali sviluppare il patrimonio culturale del XXI secolo.

Il presente bando consentirà la creazione di partnership creative e innovative tra musei, industrie creative e zone di pubblico dominio.

Soggetti beneficiari

PMI, Startup, Organismi di ricerca, Università, Associazioni di categoria, Enti locali, Grandi imprese, altri soggetti.

Tipologia di spese ammissibili

AZIONE A) RESEARCH AND INNOVATION ACT (RIA)

Sviluppo di di tecnologie altamente innovative, metodi e strumenti ICT per migliorare in modo significativo l’ “Incontro Digitale” attraverso la narrazione audiovisiva migliorata nella qualità delle immagini, nella narrazione sonora e nella interattività.

AZIONE B) COORDINATION AND SUPPORT ACTION (CSA)

Lo scopo di questa azione è quello di sviluppare e mantenere una piattaforma sostenibile per coinvolgere un gran numero di attori chiave al fine di migliorare la collaborazione e la comprensione.

Entità e forma dell’agevolazione

RESEARCH AND INNOVATION ACTIONS:

Dotazione finanziaria: € 2.500.000,00.

Contributo a fondo perduto fino al 100%

COORDINATION AND SUPPORT SYSTEM (CSA):

Dotazione finanziaria: € 1.000.000

Contributo a fondo perduto fino al 100%

Scadenza

04/02/2016

CCIAA di Pisa: Contributo a fondo perduto fino al 50% per la realizzazione di progetti di internazionalizzazione

Aperti dal primo febbraio, con una dotazione complessiva di 200mila euro, due bandi che la Camera di Commercio di Pisa dedica al sostegno dei processi di internazionalizzazione delle PMI della provincia di Pisa.

Bando Progetti di internazionalizzazione
Con il Bando per il sostegno dei progetti di internazionalizzazione, la Camera mette sul piatto 100mila euro per coprire le spese sostenute dalle imprese per ricerche di mercato, studi di fattibilità, consulenze, iniziative di comunicazione e certificazioni tecniche di prodotto valide per l’estero, realizzate dopo il 1 gennaio di quest’anno.
Il sostegno è concesso per il 50% delle spese ammissibili e documentate fino ad un massimo di 5mila euro per impresa. Per ampliare al massimo la platea dei beneficiari, la partecipazione al bando è aperta alle sole imprese che non hanno beneficiato del contributo su analogo bando nei due anni precedenti ed è ammessa una sola domanda per impresa.

Bando Mostre e Fiere
Anche il Bando per il sostegno finanziario per la partecipazione autonoma a mostre e fiere estere, sul quale sono allocati altri 100mila euro, vuole promuovere l’internazionalizzazione delle PMI pisane. Sono ammesse a contributo le spese per l’acquisizione e l’allestimento dello spazio espositivo, per eventi di business e iniziative promozionali organizzate all’interno di una specifica manifestazione. Restano invece escluse le iniziative per le quali siano stati richiesti altri contributi pubblici così come le spese di viaggio e soggiorno, interpretariato e per hostess.

I contributi di questo bando sono concessi nella misura del 50% delle spese riconosciute e documentate, fino ad un massimo di € 2.500, per manifestazioni svolte in paesi esteri non appartenenti all’Unione Europea. Per la partecipazione tramite Consorzi e reti d’impresa viene invece riconosciuto un sostegno commisurato al numero dei partecipanti allo stand collettivo, con un massimale di € 2.000 per impresa per fiere in ambito UE e di € 2.500 per fiere extra UE, sino ad un massimo di dieci imprese e, in ogni caso, fino al 50% dei costi sostenuti.

Il bando prevede la copertura delle spese sostenute per partecipare a mostre e fiere da novembre 2015 fino ad ottobre del 2016.

CCIAA di Pisa: Contributo a fondo perduto fino al 50% per sistemi di videosorveglianza e sistemi di gestione certificati.

Nel quadro delle iniziative volte a favorire lo sviluppo del sistema economico locale, la Camera di Commercio di Pisa ha previsto la concessione di contributi alle imprese che intendono acquistare sistemi di videosorveglianza ed adottare sistemi di gestione certificati (qualità).

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare dell’intervento camerale tutte le imprese, loro cooperative e consorzi che, al momento della presentazione della domanda di contributo, risultino:
a. iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Pisa ed aventi la sede o unità locale oggetto dell’investimento nella Provincia di Pisa;
b. attive ed in regola con la denuncia di inizio attività al Rea della Camera di Commercio di Pisa. Per le nuove imprese questi requisiti saranno verificati al momento della liquidazione del contributo a tal fine si considerano nuove le imprese che alla data di presentazione della domanda risultino iscritte al R.I. inattive, oppure attive da meno di 6 mesi;
c. in regola con il pagamento del Diritto annuale;
d. che non abbiano debito scaduti;
e. non soggette ad amministrazione controllata, ad amministrazione straordinaria senza continuazione dell’esercizio, a concordato preventivo, a fallimento o liquidazione;
f. operanti in qualsiasi settore economico con le eccezioni e nei limiti espressamente previsti.

Tipologia di interventi ammissibili

I contributi di cui al presente bando sono concessi in conto esercizio per interventi avviati successivamente al 01/01/2016, volti a:
1) realizzare sistemi di video sorveglianza;
2) acquisire per la prima volta una o più delle seguenti certificazioni:
a) Sistema di gestione per la qualità secondo la norma UNI EN ISO 9001;

b) Sistema di gestione della sicurezza e della salute dei lavoratori secondo le norme BS OHSAS 18001:2007;
c) Sistema di gestione ambientale secondo la norma UNI EN ISO 14001;
d) Sistema di gestione della responsabilità sociale secondo la norma S.A. 8000/2001;
e) Sistema di gestione dell’energia secondo la norma ISO 50001;
f) Sistema di gestione secondo la norma UNI EN ISO 10005:2007;
g) Accreditamento S.O.A.
h) Sistema di gestione ambientale secondo la norma UNI ISO 14064:2006 e UNI ISO/TS 14067;
i) Implementazione della Marcatura CE;

Le spese ammissibili sono:

  • spese di consulenza, comprese le spese di formazione del personale sostenute nell’ambito della realizzazione dei suddetti interventi;
  • spese relative al rilascio delle certificazioni e/o dell’attestazione S.O.A.;
  • spese per la realizzazione di impianti di videosorveglianza;

Entità e forma dell’agevolazione

I contributi sono concessi nella misura del 50% delle spese riconosciute come ammissibili e regolarmente documentate fino ad un massimo di:
– € 3.500,00 (al lordo della ritenuta d’acconto del 4%) per le certificazioni di cui alle lettere a), b), c) d,) e), f), h) e i) . Tale misura è prevista anche per la realizzazione di sistemi di videosorveglianza.
– € 2.500,00 (al lordo della ritenuta d’acconto del 4%) per le certificazioni di cui alla lettera g) (accreditamento S.O.A).
– € 5.000,00 (al lordo della ritenuta d’acconto del 4%) per gli interventi di “certificazione integrata” finalizzati alla realizzazione contestuale di almeno due dei diversi tipi di certificazioni di cui alle lettere a), b) , c) d,) e), f), g), h) e i).

Scadenza

30 novembre 2016

Toscana: Contributo a fondo perduto per l’accompagnamento al lavoro di persone disabili e soggetti vulnerabili.

Il presente Avviso finanzia interventi a carattere regionale a valere sull’ Asse B – Inclusione sociale e lotta alla povertà del Programma Operativo Regionale FSE 2014 – 2020 “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione”.
Obiettivo del presente Avviso è quello di promuovere la realizzazione su tutto il territorio regionale di un sistema diffuso e articolato di servizi per l’accompagnamento al lavoro di persone disabili e soggetti vulnerabili in carico ai servizi socio-sanitari territoriali attraverso lo sviluppo di percorsi di sostegno all’inserimento socio-terapeutico e socio-lavorativo dei soggetti destinatari.

Per l’attuazione del presente Avviso e per l’intera durata dei progetti è disponibile l’importo complessivo di Euro 14.700.000,00.

Soggetti beneficiari

Sono ammessi alla presentazione di progetti le imprese, le cooperative sociali, i soggetti pubblici e privati che operano
nel recupero socio-lavorativo di soggetti svantaggiati.
I progetti devono essere obbligatoriamente presentati ed attuati da una Associazione Temporanea di Scopo (ATS), costituita o da costituire a progetto e finanziamento approvato (in quest’ultimo caso, i soggetti attuatori devono dichiarare congiuntamente, a firma del rispettivo Legale Rappresentante, l’intenzione di costituire l’associazione ed indicare il soggetto capofila-proponente al momento della presentazione del progetto, utilizzando il modello di dichiarazione allegato al presente Avviso).
In ogni ATS dovrà essere presente almeno un Ente pubblico tra quelli che hanno funzioni di programmazione e gestione dei servizi e degli interventi per gli ambiti territoriali di riferimento dei progetti.
Gli Enti pubblici possono assumere all’interno dell’ATS sia il ruolo di soggetto capofila-proponente che quello di partner. Semplici lettere di sostegno al progetto non costituiscono adesione all’ATS.
Ogni Soggetto (singolo o in raggruppamento) può essere presente come membro o capofila in più di un progetto in una o più zone-distretto (o zone aggregate).

I destinatari delle attività progettuali sono persone in carico ai servizi socio-assistenziali, sanitari e/o sociosanitari:
– in condizione di disabilità e iscritte negli elenchi previsti dalla L. 68/1999, non occupate;
oppure
– certificate per bisogni inerenti la salute mentale in base alle normative vigenti, non occupate.

Tutti i progetti dovranno prevedere obbligatoriamente la partecipazione di entrambe le tipologie di destinatari.

Tipologia di interventi ammissibili

Si descrivono di seguito le tipologie principali di attività che dovranno essere obbligatoriamente incluse nei progetti presentati:

A) Azioni di sistema
A.1. Indirizzate alla persona:
· Accesso e presa in carico: selezione specifica dei partecipanti finalizzata alla valutazione della possibilità di inserimento nei percorsi di accompagnamento al lavoro (azioni di competenza dei soggetti pubblici territoriali);
· Valutazione del livello di occupabilità dei partecipanti;
· Orientamento dei partecipanti (finalizzato alla comprensione delle competenze potenziali ed espresse);
· Progettazione personalizzata (predisposizione dei progetti individuali e pianificazione delle attività specifiche rivolte a ciascun partecipante);
· Accompagnamento in azienda per i partecipanti;

A.2. Indirizzate al processo di occupabilità:
· Scouting (scouting delle imprese interessate ad accogliere i partecipanti in stage);
· Matching domanda/offerta di lavoro;
· Tutoring in azienda per i partecipanti;

A.3 Indirizzate allo sviluppo del sistema integrato regionale:
· Partecipazione alla Cabina di Regia regionale.

B) Erogazione indennità di partecipazione alla persona

Entità e forma dell’agevolazione

Per ciascuna zona-distretto (o più zone-distretto in caso di aggregazione) potranno essere presentati uno o più progetti per importi non inferiori a € 100.000 e non superiori a € 1.500.000.

Scadenza

31/03/2016

Toscana: Contributo a fondo perduto per interventi di formazione per la sicurezza.

L’avviso finanzia progetti formativi rivolti ai lavoratori e ai datori di lavoro volti all’aggiornamneto ed alla qualificazione sulle tematiche della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, al fine di promuovere la consapevolezza circa la complessità del tema sicurezza e l’importanza di comportamenti corretti per prevenire i rischi presenti nell’ambiente di lavoro.

Soggetti beneficiari

I progetti formativi possono essere presentati ed attuati da un singolo soggetto oppure da un’associazione temporanea di imprese o di scopo (ATI/ATS), costituita o da costituire a finanziamento approvato; in quest’ultimo caso i soggetti attuatori devono dichiarare l’intenzione di costituire l’associazione ed indicare il capofila fin dal momento della presentazione del progetto. I soggetti ammessi alla presentazione dei progetti sono le imprese e/o le agenzie formative accreditat secondo le disposizioni previste. Possono essere presentati progetti da imprese, singolarmente o in ATI, in assenza di agenzie formative, solo per interventi rivolti al proprio personale.

Tipologia di interventi ammissibili

Le azioni ammissibili sono due:

  • azione A: ovvero attività formative rivolte ai lavoratori di età inferiore a 25 anni, lavoratori precari, tirocinanti e studenti in percorsi di alternanza F/L
  • azione B: ovvero attività formative rivolte ai destinatari sopra indicati.

Entità e forma dell’agevolazione

L’importo di euro 576.150 èriservato al finanziamento dell’azione A ovvero di attività formative rivolte ai lavoratori di età inferiore a 25 anni, lavoratori precari, tirocinanti e studenti in percorsi di alternanza F/L. Il restante importo di euro 1.152.300,00 è riservato invece all’azione B ovvero al finanziamento di progetti formativi rivolti ai destinatari sopra indicati.

Scadenza

15.04.2016

Contributo a fondo perduto fino a 3.000,00 € per il raggiungimento e la qualificazione sulle tematiche della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.

La Regione Toscana mira a finanziare mira a finanziare voucher aziendali rivolti a lavoratori e datori di lavoro, volti al raggiungimento ed alla qualificazione sulle tematiche della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, al fine di promuovere la consapevolezza circa la complessità del tema sicurezza e l’importanza dei comportamenti corretti per prevenire i rischi presenti nell’ambiente di lavoro.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda di finanziamento tutte le imprese assoggettate al contributo integrativo per l’assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione involontaria, le quali intendano mettere in formazione propri dipendenti in servizio presso unità locali ubicate sul territorio regionale delle Toscana. Non sono ammissibili a finanziamento domande presentate direttamente dai lavoratori destinatari o da agenzie formative per i dipendenti di altre imprese.

Tipologia di progetti ammissibili

Le azioni formative dovranno riguardare esclusivamente la formazione aggiuntiva sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Non dovrà trattarsi di percorsi di formazione già presenti nei normali percorsi regionali. Sono ammissibili esclusivamente i costi di frequenza alle attività formative.

I voucher aziendali devono essere spesi presso agenzie formative accreditate dalla regione Toscana, possono essere spesi inoltre presso agenzie formative in possesso di certificazione/accreditamento di qualità secondo norme/sistemi riconosciuti a livello europeo (ISO, EFQM, ASFOR).

Entità e forma dell’agevolaizone

E’ riconosciuto, per ciascun voucher aziendale, un importo massimo di contributo pubblico pari ad € 3.000,00 per ogni lavoratore ed un massimo di 5 voucher per impresa.

Scadenza

15.03.2016

Contributo in c/impianti e finanziamento a tasso agevolato fino al 50% promosso dal MISE per l’area di crisi industriale di Piombino.

In attuazione del “Progetto di riconversione e riqualificazione industriale dell’area di crisi industriale complessa del Sistema locale del lavoro di Piombino”. La misura, in sintesi, promuove la realizzazione di una o più iniziative imprenditoriali nel territorio dei Comuni del Sistema locale del lavoro di Piombino, finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo locale e alla sua diversificazione in settori alternativi a quelli dell’indotto siderurgico.

Soggetti beneficiari

La misura prevede che possono beneficiare delle agevolazioni le imprese già costituite in forma di società di capitali, comprese le società consortili e le società cooperative.

Tipologia di spese ammissibili

Sono ammissibili alle agevolazioni – purché realizzate nel territorio dei Comuni di Piombino, Suvereto, Campiglia Marittima e San Vincenzo (LI) – le iniziative che:

a) prevedano la realizzazione di programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione;

b) comportino un incremento degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento. La circolare individua alcuni ambiti produttivi prioritari: raccolta e depurazione delle acque di scarico; raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti di origine industriale e commerciale; recupero e cernita dei materiali di origine industriale e commerciale; industria alimentare; logistica; costruzione di imbarcazioni da diporto e sportive; fabbricazione di prodotti in metallo; turismo.

Entità e forma dell’agevolazione

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa e del finanziamento agevolato. In particolare, il finanziamento agevolato concedibile è pari al 50% degli investimenti ammissibili. Il contributo in conto impianti e l’eventuale contributo diretto alla spesa sono complessivamente di importo non inferiore al 3% della spesa ammissibile.

Scadenza

Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate a partire dal prossimo 12 gennaio 2016 e fino all’ 11 febbraio 2016.

Progetto MigrArti. Contributo a fondo perduto promosso dal Mibact per supportare i progetti cinematografici con al centro le tematiche di integrazione.

Il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, consapevole della necessità di favorire quanto più possibile la conoscenza delle culture dei nuovi italiani per superare paure, diffidenze e pregiudizi, lancia il progetto MigrArti, un’iniziativa che guarda con attenzione e in profondità a una società in continua evoluzione. L’obiettivo a lungo termine è cercare e riconoscere le varie realtà che nel nostro Paese si occupano di quei popoli migranti che fanno ormai parte integrante dal punto di vista umano, economico, culturale e lavorativo del tessuto sociale del sistema Paese.

MigrArti vuole creare le condizioni e le opportunità per far conoscere al meglio le culture di provenienza dei nuovi italiani con un’attenzione particolare alle seconde generazioni, autentico ponte tra i loro genitori ed il futuro che in questo Paese li attende. MigrArti vuole essere rassegne di cinema, letture teatrali, arti visive, musica tutto ciò che può far conoscere meglio l’altro, le sue tradizioni, le sue origini, i suoi percorsi, i suoi viaggi.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda di contributo enti pubblici o privati, costituiti in qualsiasi forma giuridica, che, nel caso di enti privati, siano in possesso dei seguenti requisiti minimi, a pena di esclusione:
– sede legale e operativa in Italia;

– rispetto della normativa nazionale e comunitaria vigente in materia di rapporti di lavoro e del CCNL dei lavoratori del settore.

Tipologia di spese ammissibili

Sono oggetto di interventi finanziari, per complessivi € 400.000,00, progetti di cinema che rientrino nelle finalità indicate nelle premesse presentati da enti pubblici o privati, costituiti in qualsiasi forma giuridica, e che perseguano almeno una delle seguenti azioni, anche collegate fra loro:

a) Realizzazione di rassegne cinematografiche di film stranieri espressioni di comunità immigrate presenti in Italia, rivolte ad un ampio pubblico, al fine di permettere la reciproca conoscenza fra le diverse comunità che vivono in Italia o rassegna di film che trattino il tema dell’integrazione degli stranieri in Italia;

b) La realizzazione, obbligatoriamente in occasione di proiezioni o rassegne cinematografiche, di seminari e convegni, manifestazioni e/o eventi che abbiano una particolare e spiccata vocazione culturale ed un interesse “trasversale” che prevedano la partecipazione e il coinvolgimento diretto degli immigrati e della popolazione locale, in particolare le fasce giovanili, con l’obiettivo di promuovere il confronto interculturale e l’inclusione sociale. Non saranno ammessi al contributo iniziative relative a seminari o convegni che non abbiano una diretta attinenza alla realizzazione di rassegne cinematografiche;

c) La realizzazione di cortometraggi, anche documentaristici, della durata massima di 15 minuti, aventi ad oggetto storie inerenti la cultura e la realtà locale delle comunità straniere residenti in Italia;

d) La realizzazione di brevi messaggi promozionali, della durata massima di 30’’, relativi ai temi dell’integrazione e della reciproca conoscenza fra le diverse comunità che vivono in Italia.
2. I progetti di cui alle lettere a) e b) dovranno contenere una specifica proposta mirata al coinvolgimento del pubblico, con particolare richiamo alle nuove generazioni e alla comunità di immigrati sul territorio di riferimento.

Entità e forma dell’agevolazione

La dotazione finanziaria è di € 400.00,00.

Scadenza

Le domande dovranno pervenire alla Direzione Generale Cinema entro le ore 24:00 del giorno 31 gennaio 2016