GUIDA ALLE OPPORTUNITA’ DI FINANZIAMENTO PER LE IMPRESE aggiornata al 29 febbraio 2016 curata dallo Studio MM

E’ uscita l’edizione 2/2016 della GUIDA ALLE OPPORTUNITA’ DI FINANZIAMENTO PER LE IMPRESE aggiornata al 29 febbraio 2016 curata dallo Studio MM, per scaricarla clicca qui.

La Guida contiene informazioni di primo orientamento sulle agevolazioni a cui le imprese possono accedere, illustra gli incentivi e le agevolazioni per imprese industriali, artigiane, turistiche e commerciali ed agricole.

Ogni incentivo e agevolazione è descritto sinteticamente in una scheda informativa.

Gli incentivi, rivolti a grandi, piccole, medie e micro imprese, alle cooperative e ad altri soggetti, sono presentati suddivisi in tre aree:

  • Contributi a Fondo Perduto;
  • Finanziamenti a tasso agevolato
  • Garanzie

Le schede informative della Guida contengono le seguenti voci:

  • AREA GEOGRAFICA
  • SETTORI DI ATTIVITÀ
  • BENEFICIARI
  • SPESE FINANZIATE
  • TIPO DI AGEVOLAZIONE

Per ulteriori informazioni sui bandi è possibile contattare lo Studio MM (finanza.agevolata@studioemmeemme.it).

 

Finanziamento a tasso agevolato fino al 75% in favore dell’autoimprenditorialità in agricoltura e del ricambio generazionale.

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 17 febbraio 2016 il decreto 18.1.2016 del Ministero dell’Economia e delle Finanze “Misure in favore dell’autoimprenditorialità in agricoltura e del ricambio generazionale”.

I progetti finanziabili non possono prevedere investimenti superiori a 1.500.000 euro, IVA esclusa e devono perseguire almeno uno dei seguenti obiettivi:
a. miglioramento del rendimento e della sostenibilità globale dell’azienda agricola, in particolare mediante una riduzione dei costi di produzione o miglioramento e riconversione della produzione;
b. miglioramento dell’ambiente naturale, delle condizioni di igiene o del benessere degli animali, purché non si tratti di investimento realizzato per conformarsi alle norme dell’Unione europea;
c. realizzazione e miglioramento delle infrastrutture connesse allo sviluppo, all’adeguamento ed alla modernizzazione dell’agricoltura.

Soggetti beneficiari

Le agevolazioni previste si applicano:

a) alle microimprese e piccole e medie imprese, in qualsiasi forma costituite, che subentrino nella conduzione di un’intera azienda agricola, esercitante esclusivamente l’attivita’ agricola ai sensi dell’articolo 2135 del codice civile da almeno due anni alla data di presentazione della domanda di agevolazione e che presentino progetti per lo sviluppo o il consolidamento dell’azienda oggetto del subentro, attraverso iniziative nei settori della produzione e della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli. Le imprese devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

1) essere costituite da non piu’ di sei mesi dalla data di presentazione della domanda di ammissione alle agevolazioni;

2) esercitare esclusivamente l’attivita’ agricola;

3) essere amministrate e condotte da un giovane di eta’ compresa tra i 18 ed i 40 anni non compiuti alla data di spedizione della domanda, in possesso della qualifica di imprenditore agricolo professionale o di coltivatore diretto come risultante dall’iscrizione nella gestione previdenziale agricola alla data di delibera di ammissione alle agevolazioni, ovvero, nel caso di societa’, essere composte, per oltre la meta’ numerica dei soci e delle quote di partecipazione, ed amministrate, da giovani imprenditori agricoli di eta’ compresa tra i 18 e i 40 anni non compiuti alla data di spedizione della domanda in possesso della qualifica di imprenditore agricolo professionale o di coltivatore diretto come risultante dall’iscrizione nella gestione previdenziale agricola alla data di delibera di ammissione alle agevolazioni;

4) essere gia’ subentrate, anche a titolo successorio, da non piu’ di sei mesi alla data di presentazione della domanda, nella conduzione dell’intera azienda agricola, ovvero subentrare entro 3 mesi dalla data della delibera di ammissione alle agevolazioni mediante un atto di cessione d’azienda;

5) avere sede operativa nel territorio nazionale;

b) alle microimprese e piccole e medie imprese che presentino progetti per lo sviluppo o il consolidamento di iniziative nei settori della produzione e della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, attive da almeno due anni alla data di presentazione della domanda di agevolazione.

Tipologia di spese ammissibili

Per la realizzazione del progetto sono ammissibili alle agevolazioni le seguenti spese:

    a) studio di fattibilita', comprensivo dell'analisi di mercato; 
    b) opere agronomiche e di miglioramento fondiario; 
    c) opere edilizie per la costruzione o il miglioramento  di  beni immobili; 
    d) oneri per il rilascio della concessione edilizia; 
    e) allacciamenti, impianti, macchinari e attrezzature; 
    f) servizi di progettazione; 
    g) beni pluriennali.

Entità e forma dell’agevolazione

I progetti non possono essere avviati prima della data di ammissione alle agevolazioni

Le agevolazioni sono concedibili, in termini di ESL, nel rispetto dei limiti fissati dalla normativa dell’Unione europea.
In particolare:
a) 50% nelle regioni meno sviluppate;
b) 40% nelle restanti zone.

Le agevolazioni nel settore della produzione agricola primaria non possono superare, in termini di ESL, l’importo di 500.000 euro per impresa e per progetto di investimento.

Per la realizzazione dei progetti sono concessi mutui agevolati, a un tasso pari a zero, della durata minima di cinque anni e massima di dieci anni, comprensiva del periodo di preammortamento, e di importo non superiore al 75% delle spese ammissibili. Per le iniziative nel settore della produzione agricola primaria il mutuo agevolato ha una durata, comprensiva del periodo di preammortamento, non superiore a quindici anni.

Fondo perduto INAIL: verifica se hai i requisiti

Dal 1° marzo aprirà il nuovo bando ISI 2015 con il quale l’Inail finanzia a fondo perduto fino al 65% le spese sostenute per progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, i destinatari degli incentivi sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura, ne abbiamo parlato approfonditamente in un nostro post precedente (clicca qui).

Per poter partecipare è necessario raggiungere un punteggio minimo di 120, lo Studio MM mette a disposizione un file excel che permette di verificare se si è in possesso dei requisiti, clicca qui per scaricarlo.

Bando Culturability. Contributo a fondo perduto fino a 50.000,00 € per sostenere progetti culturali e sociali innovativi.

La Fondazione Unipolis indice il bando nazionale “culturability-rigenerare spazi da condividere” per sostenere progetti innovativi in ambiti culturale e creativo che favoriscano processi di rigenerazione, recupero e rivitalizzazione di spazi dismessi o al momento con altre destinazioni d’uso.

Vengono messi a disposizione risorse per complessivi 400.000 € articolate in contributi di natura economica per lo sviluppo dei progetti selezionati, erogazione dei servizi di formazione e accompagnamento per l’empowerment dei team proponenti, rimborsi spese per partecipare alle attività di supporto.

Soggetti beneficiari

PROGETTI PRESENTATI DA SINGOLE ORGANIZZAZIONI

Il bando è aperto alle organizzazioni senza scopo di lucro (associazioni, comitati, organizzazioni di volontariato, organizzazioni non governative, associazioni e società sportive dilettantistiche senza fini di lucro, associazioni di promozione sociale, cooperative culturali e sociali, imprese sociali, altre ONLUS), alle imprese private che operano nel settore culturale orientate a produrre significativi impatti sociali per la collettività.

Per accedere al bando questi soggetti devono avere sede in Italia e possedere un Organo di gestione costituito in maggioranza assoluta da membri tra i 18 e 35 anni non compiuti alla data di chiusura della call.

PROGETTI PRESENTATI IN PARTNERSHIP

Possono partecipare al bando anche reti di soggetti che presentino un progetto in partnership, anche con soggetti che abbiano sede all’estero. Per progetto partnership si intende un intervento realizzato congiuntamente con un soggetto capofila e da una o più organizzazioni partner che partecipino attivamente alle iniziative previste.

Tipologia di progetti ammissibili

Il bando è aperto a progetti innovativi nel settore culturale e creativo che, attraverso la riqualificazione e riattivazione di spazi fisici, pubblici o provati (urbani e non, dismessi, sotto utilizzati, con una destinazione d’uso diversa da quella culturale), si propongano di mettere questi luoghi a disposizione delle comunità.

I progetti pervenuti saranno valutati in base ai seguenti criteri:

  • valore culturale
  • impatto ed innovazione sociale
  • fattibilità e sostenibilità economica
  • collaborazione e reti
  • sviluppo e creazione di lavoro
  • team proponente
  • valutazione della rilevanza e qualità dello spazio

Entità e forma dell’agevolazione

La Commissione di valutazione selezionerà i 5 progetti migliori ciascuno dei quali accederà al contributo economico di 50.000 € a fondo perduto e ad un ulteriore percorso di mentoring.

Scadenza

15 aprile 2016

Bando Programmi Semplici. Contributo a fondo perduto fino all’80% per la promozione dei prodotti agricoli nel mercato interno e nei Paesi terzi.

L’obiettivo generale delle azioni di informazione e di promozione consiste nel rafforzare la competitività del settore agricolo dell’Unione. Gli obiettivi specifici delle azioni di informazione e di promozione sono i seguenti:

  • migliorare il grado di conoscenza dei meriti dei prodotti agricoli dell’Unione e degli elevati standard applicabili ai metodi di produzione dell’Unione
  • aumentare la competitività ed il consumo dei prodotti agricoli e di determinati prodotti alimentari dell’Unione e ottimizzarne l’immagine tanto all’interno quanto all’esterno dell’Unione
  • rafforzare la consapevolezza ed il riconoscimento dei regimi di qualità dell’Unione
  • aumentare la quota di mercato dei prodotti agricoli e di determinati prodotti alimentari dell’Unione, prestando particolare attenzione ai mercati di paesi terzi che presentano il maggior potenziale di crescita
  • ripristinare condizioni normali di mercato in caso di turbative gravi del mercato, perdita di fiducia dei consumatori o altri problemi specifici.

Soggetti beneficiari

Organismi dotati di personalità giuridica (oppure altri enti a condizione che i loro rappresentanti abbiano la capacità di assumere impegni giuridici in nome dell’ente e offrano garanzie per la tutela degli interessi finanziari dell’UE equivalenti a quelle offerte dalle persone giuridiche). I richiedenti devono rientrare in una delle seguenti categorie:

a. organizzazioni professionali o interprofessionali, stabilite in uno Stato membro e rappresentative del settore o dei settori interessati in tale Stato membro, in particolare le organizzazioni interprofessionali purché siano rappresentative di un nome protetto ai sensi di quest’ultimo regolamento che è oggetto di tale programma;

b. organizzazioni professionali o interprofessionali dell’UE rappresentative del settore interessato o dei settori interessati a livello di Unione;

c. organizzazioni di produttori o associazioni di organizzazioni di produttori e che sono state riconosciute da uno Stato membro;

d. organismi del settore agroalimentare il cui obiettivo e la cui attività consistano nel promuovere i prodotti agricoli e nel fornire informazioni sugli stessi, e che siano stati investiti dallo Stato membro interessato di attribuzioni di servizio pubblico chiaramente definite in questo ambito (devono essere legalmente costituiti due anni prima del bando al quale intendono candidarsi).

Tipologia di azioni ammissibili

Le attività devono riguardare le seguenti tematiche:

  • tema 1: programmi di informazione e di promozione destinati a rafforzare la consapevolezza ed il riconoscimento dei regimi di qualità dell’Unione
  • tema 2: programma di informazione e di promozione destinati a mettere in evidenza le specificità dei metodi di produzione agricoli nell’Unione e le caratteristiche dei prodotti agroalimentari europei, ad eccezione di quelli che riguardano esclusivamente il latte o i prodotti lattiero-caseari, i prodotti a base di carne suina o una combinazione dei due
  • tema 3: programmi d’informazione e di promozione del latte e dei prodotti lattiero-caseari, i prodotti a base di carne o di una combinazione dei due
  • tema 4: programmi di informazione e di promozione destinati a uno o più dei seguenti paesi: Cina, Giappone, Corea del Sud o Taiwan
  • Tema 5: Programmi di informazione e di promozione destinati a uno o più dei seguenti paesi: Stati Uniti o Canada
  • Tema 6: Programmi di informazione e di promozione destinati a uno o più paesi dell’America centrale e meridionale o ai Caraibi
  • Tema 7: Programmi di informazione e di promozione destinati a uno o più paesi del Sud-Est asiatico (Brunei, Cambogia, Indonesia, Laos, Malaysia, Myanmar/Birmania, Filippine, Singapore, Thailandia, Timor Leste e Vietnam)
  • Tema 8: Programmi di informazione e di promozione destinati a uno o più paesi dell’Africa e del Medio Oriente
  • Tema 9: Programmi di informazione e di promozione destinati ad altre zone geografiche
  • Tema 10: Programmi d’informazione e di promozione del latte e dei prodotti lattiero-caseari, dei prodotti a base di carne suina o di una combinazione dei due destinati ad un paese terzo

Entità e forma dell’agevolazione

Il contributo comunitario varia a seconda si dove il programma semplice si realizzai:
o nei paesi tersi:
– programmi semplici nel mercato interno: fino al 70% dei costi ammissibili
– programmi semplici ne i Paesi terzi: fino all’80% dei costi ammissibili

Scadenza

28 aprile 2016

Bando Edison Pulse 2016. Contributo a fondo perduto fino ad € 65.000,00 per sostenere l’innovazione, diminuire gli impatti di CO2 e promuovere l’integrazione dei dispositivi.

Attraverso il Bando, Edison si propone di:

• Promuovere concretamente l’innovazione e il cambiamento a partire dalla dimensione digitale;

• Favorire soluzioni che contribuiscano a diminuire gli impatti della CO2 e che migliorino la sostenibilità delle città quali luoghi di vita comune;

• Promuovere nuove funzionalità e modalità di uso grazie all’interconnessione dei dispositivi;

• Favorire soluzioni per rispondere in modo innovativo a bisogni sociali attraverso un modello economico basato sulla condivisione e lo scambio di informazioni dati attraverso piattaforme partecipate;

• Sostenere l’imprenditorialità giovanile.

Soggetti beneficiari

Il Bando si rivolge a:

• Start up innovative;

• Team informali composti da almeno tre persone fisiche, maggiorenni, in possesso almeno di un diploma di maturità (sarà necessario allegare copia della certificazione attestante il titolo di studio conseguito – diploma di maturità, diploma di laurea, di laurea specialistica, master ecc..).

Non sarà consentita la partecipazione al Bando da parte di dipendenti di Edison o di società dalla stessa controllate o partecipate

Tipologia di interventi ammissibili

Il bando Edison Pulse accoglierà proposte e progetti nelle seguenti categorie:

Internet of Things

L’espressione “Internet of Things” (IoT) descrive l’ambito in cui grazie allo sviluppo tecnologico i computer, dispositivi, sensori e altri oggetti possono essere connessi tra di loro per ampliarne le funzionalità, migliorare i processi operativi, risparmiare tempo e aumentare l’efficienza.

Il premio Edison Pulse accoglierà tutti i progetti ad alto grado di innovazione che sfruttano le potenzialità della Rete e l’interconnessione con altri dispositivi per arrivare a soluzioni che comportino un impatto positivo in ambito industriale o civile. Alcuni esempi di progetti e/o applicazioni che possono essere accolti al Premio riguardano i seguenti ambiti: smart home, soluzioni e/o applicazioni CRM (Customer Relationship Management), smart metering, smart grid, smart buildings, smart city & environment, smart agriculture, smart food.

Low carbon city

La necessità di ridurre le emissioni di CO2 e di efficientare servizi e consumi è ormai un imperativo per uno sviluppo sostenibile delle città. Edison Pulse si rivolge a progetti o servizi innovativi che possano portare benefici per la collettività in ambito urbano con focus particolare sulle seguenti aree: efficienza energetica (riduzione del consumo energetico, dei costi e dell’impatto ambientale); energia (energia rinnovabile, cattura della CO2, sistemi di stoccaggio dell’energia; illuminazione pubblica intelligente, reti intelligenti); trasporto urbano (mobilità intelligente, ottimizzazione servizi, infrastrutture), progetti e servizi innovativi per la riduzione dei consumi e sprechi collettivi; progetti per il riutilizzo/riciclo delle risorse; servizi innovativi per la collettività nella vita di tutti i giorni con attenzione particolare agli aspetti ambientali.

Sharing economy

Al momento non esiste una definizione univoca per la sharing economy, un fenomeno sviluppatosi negli ultimi 10 anni e ancora in piena crescita in tutto il mondo. Ai fini del presente bando intendiamo come sharing economy quel modello economico costruito intorno alla condivisione di risorse umane, beni e servizi che vengono creati, prodotti, distribuiti, commercializzati e consumati da differenti persone e organizzazioni. Gli ambiti di applicazione dei progetti dovranno riguardare le aree: energia, mobilità, logistica, finanza, iniziative sociali, cultura, tempo libero, turismo, food.

Entità e forma del contributo

Il vincitore di ogni categoria riceverà:

1) Un premio monetario pari a 65.000 euro (sessantacinquemila euro);

2) Una settimana di incubazione presso primario incubatore partner per l’iniziativa Edison Pulse, anche in forma non continuativa (incontri periodici);

3) La disponibilità di usufruire per un mese (anche in forma non continuativa) degli spazi dell’Edison Corner per attività di co-working, incontri istituzionali, partecipazione ad eventi presso un incubatore a Milano;

4) Una campagna di comunicazione a cura di Edison finalizzata a dare visibilità ai vincitori sui media.

Scadenza

20/04/2016

EAC/A04/2015. Contributo a fondo perduto per promuovere i settori dell’istruzione, formazione, gioventù e sport.

Soggetti beneficiari

Il bando è rivolto a qualsiasi organismo, pubblico o privato, operante nei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport.

ATTENZIONE: Per ciascuna delle azioni indicate sono ammissibili organismi ben specificati.

Tipologia di azioni ammissibili

Azione chiave 1 – Mobilità individuale ai fini dell`apprendimento:
– Mobilità individuale nel settore dell`istruzione, della formazione e della gioventù;
– Diplomi di master congiunti;
– Eventi di ampia portata legati al Servizio volontario europeo.

Azione chiave 2 – Cooperazione per l`innovazione e lo scambio di buone prassi:
– Partenariati strategici nel settore dell`istruzione, della formazione e della gioventù;
– Alleanze della conoscenza;
– Alleanze delle abilità settoriali;
– Rafforzamento delle capacità nel settore dell’istruzione superiore;
– Rafforzamento delle capacità nel settore della gioventù.

Azione chiave 3 – Sostegno alle riforme delle politiche:
– Dialogo strutturato: incontro tra giovani e decisori politici nel settore della gioventù.

Attività Jean Monnet:
– Cattedre Jean Monnet;
– Moduli Jean Monnet;
– Centri di Eccellenza Jean Monnet;
– Sostegno Jean Monnet alle associazioni;
– Reti Jean Monnet;
– Progetti Jean Monnet.

Sport:
– Partenariati di collaborazione;
– Piccoli partenariati di collaborazione;
– Eventi sportivi a livello europeo senza scopo di lucro.

Entità e forma dell’agevolazione

Variabile a seconda della tipologia di azione.

Scadenza

4 ottobre 2016

CCIAA Livorno: Contributo a fondo perduto fino a 3.000,00 € per la partecipazione a mostre e fiere.

La Camera di Commercio di Livorno, nel quadro delle proprie iniziative istituzionali per promuovere la competitività delle imprese e del territorio, intende favorire i processi di internazionalizzazione concedendo contributi in conto capitale per la partecipazione delle imprese a manifestazioni fieristiche internazionali svolte in Italia e all’estero.

Lo stanziamento complessivo che la Camera di Livorno mette a disposizione per l’iniziativa è pari ad € 40.000.

Soggetti beneficiari

Sono ammesse ai contributi del presente bando le imprese, loro cooperative e consorzi che:
– rientrino nella definizione di piccola e media impresa

– abbiano sede legale e/o unità locale operativa nella provincia di Livorno;
– siano regolarmente iscritte nel Registro delle Imprese o nel R.E.A. di Livorno;
– siano in regola con il pagamento del diritto annuale degli ultimi 5 anni;
– siano attive e non assoggettate a procedure di liquidazione o fallimento o altra procedura concorsuale, comunque denominata;
– non abbiano ottenuto altri contributi di fonte pubblica riguardanti il medesimo intervento.

Tipologia di interventi ammissibili

Sono ammissibili a contributo esclusivamente le spese (al netto dell’IVA) relative all’acquisizione dello spazio espositivo (noleggio stand ed iscrizione alla fiera).

Entità e forma dell’agevolazione

Il limite massimo di contribuzione (al lordo della ritenuta d’acconto) per ogni singola iniziativa è così suddiviso:

  • mostre e fiere internazionali in Italia: € 1.000,00 per ogni impresa
  • mostre e fiere in Paesi dell’Unione Europea: € 1.500,00 per ogni impresa
  • mostre e fiere in altri Paesi extra Unione Europea: € 2.500,00 per ogni impresa

Ogni impresa può presentare una sola domanda di contributo a valere sul presente bando.

Per la partecipazione tramite Consorzi o cooperative verrà riconosciuto un contributo commisurato al numero delle imprese partecipanti e presenti nello stand collettivo, con un massimale di:

  • € 200,00 ad impresa per manifestazioni fieristiche svolte in Italia,
  • € 400,00 ad impresa per manifestazioni fieristiche svolte nell’Unione Europea,
  • € 500,00 ad impresa per manifestazioni fieristiche svolte in altri paesi extra Unione Europea

e comunque, per tutti i casi sopra previsti, fino ad un massimale di € 3.000,00.

Qualora un’impresa presenti o abbia presentato, nel corso del 2016, richieste di contributi a valere sugli altri bandi della Camera di Commercio di Livorno l’importo lordo complessivo percepibile non potrà comunque essere superiore a € 10.000,00.

Scadenza

Le domande dovranno essere presentate con le seguenti modalità:
– per le manifestazioni tenutesi nel primo semestre 2016, la domanda deve essere presentata entro il 15 luglio 2016.
– per le manifestazioni tenutesi nel secondo semestre 2016, la domanda deve essere presentata entro il 15 gennaio 2017.

CCIAA Livorno: Contributo a fondo perduto fino al 50% per la partecipazione alla manifestazione fieristica Vinitaly.

Nell’ambito delle iniziative promozionali volte a favorire lo sviluppo del sistema economico locale, la Camera di Commercio di Livorno intende sostenere ed incentivare, attraverso l’erogazione di contributi, la partecipazione alla manifestazione fieristica Vinitaly, in programma a Verona dal 10 al 13 aprile 2016.

Lo stanziamento complessivo destinato all’iniziativa è pari ad € 25.000,00.

Soggetti beneficiari

Sono ammesse al beneficio le piccole e medie imprese, loro cooperative e consorzi in possesso dei seguenti requisiti:
– rientrare nella definizione di microimprese, piccole e medie imprese (MPMI) ai sensi della normativa comunitaria;
– avere sede legale e/o unità locale operativa nella provincia di Livorno;
– essere regolarmente iscritte nel Registro delle Imprese o nel R.E.A. di Livorno;
– essere in regola con il pagamento del diritto annuale degli ultimi 5 anni;
– essere attive e non essere assoggettate a procedure di liquidazione o fallimento o altra procedura concorsuale, comunque denominata;
– non aver ottenuto altri contributi di fonte pubblica riguardanti il medesimo intervento.

Tipologia di spese ammissibili

Saranno ammissibili a contributo le seguenti spese, le quali dovranno considerarsi Iva esclusa:
a) locazione area nuda della superficie espositiva;
b) allestimento della superficie espositiva;
c) iscrizione alla manifestazione fieristica;
d) iscrizione al catalogo ufficiale della fiera;

In caso di partecipazione in forma collettiva, detto importo sarà calcolato per ciascuna azienda della collettiva ritenuta ammissibile a contributo.

Ogni azienda può presentare una sola domanda a valere sul presente bando. Qualora un’impresa presenti o abbia presentato, nel corso del 2016, richieste di contributi a valere sugli altri bandi della Camera di Commercio di Livorno, l’importo lordo complessivo percepibile non potrà comunque essere superiore a € 10.000,00.

Entità e forma dell’agevolazione

La Camera di Commercio di Livorno concede un contributo in conto capitale pari al 50% delle spese effettivamente sostenute (al netto di Iva) e quietanzate, e comunque fino ad un importo massimo di € 1.000,00.

Scadenza

Le domande potranno essere presentate dalla data di pubblicazione del presente bando al 25 maggio 2016.

CCIAA Pisa: Contributo a fondo perduto fino al 50% per processi di internazionalizzazione e penetrazione sui mercati esteri.

Nel quadro delle proprie iniziative istituzionali per favorire la competitività delle imprese previste dal programma promozionale 2016, la Camera di Commercio di Pisa intende sostenere ed incentivare le PMI della provincia nel loro percorso di internazionalizzazione, attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto a favore di progetti di penetrazione commerciale sui mercati esteri.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare dell’intervento camerale tutte le imprese, loro cooperative e consorzi che, al momento della presentazione della domanda di contributo, risultino:

a. iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Pisa ed aventi la sede o unità locale nella Provincia di Pisa;

b. attive ed in regola con la denuncia di inizio attività al Rea della Camera di Commercio di Pisa. Per le nuove imprese questi requisiti saranno verificati al momento della liquidazione del contributo a tal fine si considerano nuove le imprese che alla data di presentazione della domanda risultino iscritte al R.I. inattive, oppure attive da meno di 6 mesi;

c. in regola con il pagamento del Diritto annuale;

d. che non abbiano debiti scaduti verso la Camera di Commercio o la sua Azienda Speciale ASSEFI;

e. non soggette ad amministrazione controllata, ad amministrazione straordinaria senza continuazione dell’esercizio, a concordato preventivo, a fallimento o liquidazione.

Tipologia di iniziative ammissibili

I contributi di cui al presente bando sono concessi in conto esercizio per interventi avviati successivamente al 01/01/2016, finalizzati alla realizzazione di progetti di internazionalizzazione finalizzata alla penetrazione dei mercati esteri, secondo una delle linee strategiche di seguito specificate:

1. ricerche di mercato, studi di fattibilità, consulenze commerciali e promozionali (incluse attività pre-fiera) relative al/ai paese/i estero/i, analisi SWOT (analisi dei punti di forza e di debolezza dell’impresa e minacce ed opportunità del mercato in cui opera l’impresa), sondaggi di prodotto, analisi della concorrenza, ricerche di agenti e/o altri canali commerciali, ricerca partner e informazioni commerciali realizzati da società di consulenza, Camere di Commercio Italiane all’estero o altri enti specializzati;

2. interventi di comunicazione e pubblicità: campagne pubblicitarie su riviste specializzate estere, stampa e mass-media in genere, realizzati in inglese e/o altra lingua straniera. Rientrano in questa tipologia di azioni anche le traduzioni in inglese e/o altra lingua straniera di eventuale materiale promozionale di cui l’impresa già disponga in lingua italiana, nonché la traduzione in inglese e/o altra lingua straniera e relativa riprogettazione di un eventuale sito web già esistente nella sola versione italiana;

3. certificazioni tecniche di prodotto valide per l’estero (ad es. Gost, CCC, UL, BRC, IFS 6).

Le spese ammissibili sono:

  • spese di consulenza
  • spese di comunicazione e pubblicità
  • spese di traduzione
  • spese relative al rilascio di certificazioni di prodotto

Entità e forma dell’agevolazione

I contributi di cui al presente Bando sono concessi nella misura del 50% delle spese riconosciute come ammissibili e regolarmente documentate, fino ad un massimo di € 5.000,00 (al lordo della ritenuta d’acconto del 4%).

Scadenza

30 novembre 2016