Bootstrap 2016: evento di coaching a Internet Festival organizzato da StartupItalia!

L’8 ottobre, all’interno dell’Internet Festival, si svolgerà un evento di coaching organizzato da StartupItalia!.

La location sarà il Cinema Teatro Lumìere, in quella sede giovani realtà imprenditoriali verranno messe in contatto con i protagonisti dell’innovazione.

20 startup early stage avranno la possibilità di confrontarsi con 20 esperti e con loro potranno discutere, condividere esperienze, scambiare opinioni e fare domande per capire su cosa puntare per avere successo.


Nessun palco, via le quinte e il sipario, ma quattro tavoli di lavoro intorno ai quali direttori marketing, responsabili web e social media, giornalisti e CTO delle più importanti aziende italiane si metteranno a disposizione delle nuove idee e delle startup.

I 4 tavoli di lavoro verteranno sui seguenti temi:

Mission – Visione, Modello di Business e Strategia
Finanziamento – Funding, HR e Risorse Umane
Execution –Tecnologia, Progettazione e UX
Promozione – Marketing e Comunicazione, Social Media e Mobile Advertising

Ci saremo anche noi ad accompagnare alcune delle nostre start up.

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Toscana: Tour di presentazione delle opportunita’ per startup innovative, creazione d’impresa e progetti di ricerca e sviluppo, settore tecnologie fotoniche

Sei appuntamenti nelle province toscane (Firenze, Lucca, Pisa, Prato, Arezzo, Siena) per presentare le prossime opportunità per startup innovative, creazione d’impresa e progetti di R&S nel settore delle tecnologie fotoniche.

A partire dal 5 ottobre, sono in programma sei giornate informative per presentare le prossime opportunità offerte dall’attuazione del POR CreO FESR 2014-2020 su sostegno alla creazione e al consolidamento di startup innovative ad alta intensità di applicazione di conoscenza e alle iniziative di spin-off della ricerca.

Gli eventi saranno l’occasione per illustrare le novità introdotte nella nuova edizione del bando dedicato agli interventi di supporto alla nascita di nuove imprese attraverso incentivi diretti, l’offerta di servizi e interventi di microfinanza sia per le MPMI manifatturiere che per le MPMI del turismo, commercio, cultura e terziario (fondi rotativi).

A ciò si aggiunge la presentazione del bando regionale destinato a finanziare progetti di ricerca e sviluppo nel settore delle tecnologie fotoniche, rivolto a imprese e organismi di ricerca toscani, che si colloca nell’ambito del progetto ERA-NET COFUND PhotonicSensing, finanziato dal Programma Horizon 2020.

Per partecipare: è necessario iscriversi online compilando e inviando il form relativo alla data prescelta. Non è possibile iscriversi a più di una tappa del tour

5 ottobre dalle ore 15.00 alle 17.30 – Aula Magna del Rettorato dell’Università di Firenze, Piazza S. Marco, form di iscrizione Firenze >>

21 ottobre dalle ore 10.00 alle 12.30 – Aula Magna Ulisse Dini, Scuola di Ingegneria Università di Pisa, Largo Lucio Lazzarino, form di iscrizione Pisa >>

21 ottobre dalle ore 15.00 alle 17.30 – Sala dell’Oro della Camera di Commercio, Corte Campana 10,form di iscrizione Lucca >>

26 ottobre dalle ore 15.00 alle 17.30 – Aula Magna del PIN UniFi, Polo Universitario “Città di Prato”, Piazza Giovanni Ciardi 25, form di iscrizione Prato >>

4 novembre dalle ore 10.00 alle 12.30 – Aula 1 Palazzina delle Donne del Campus del Pionta UniSI, Viale Cittadini 33,  form di iscirzione Arezzo >>

4 novembre dalle ore 15.00 alle 17.30 – Auditorium Santa Chiara Lab, Università di Siena,  Via Val di Montone 1,form iscrizione Siena >>

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Bando startup innovative: “The ChinItaly challenge” apre alle imprese italiane il mercato cinese

“The ChinItaly challenge”, è questo il nome del nuovo bando per le startup innovative italiane: in collaborazione con il PoliHub, la call è alla ricerca di imprese innovative che abbiano voglia di scoprire tutte le opportunità offerte dal mercato cinese.

La Cina guarda all’Italia ed, in particolare, alle startup innovative del nostro Paese: è nata infatti “The ChinItaly challenge: scale-up for success”, una call rivolta alle startup italiane che punta ad aprire al nostro Paese il mercato cinese. Scopo della call, la prima che sancisce una stretta collaborazione tra Italia e Cina, è quello di incoraggiare startup e PMI a collaborazioni e intese tra membri italiani e cinesi al fine di sviluppare imprese altamente innovative grazie anche al supporto degli incubatori italiani e dei parchi tecnologici cinesi.

“The ChinItaly Challenge” si rivolge sia ad imprese “miste”, sia composte solamente da italiani o da cittadini cinesi: per partecipare alla call, però, è altresì necessario far parte di alcuni settori specifici dell’innovazione. In particolare, la call è aperta alle startup che si occupano di:

• Smart city
• Smart/Green building
• Agriculture and food safety
• Smart manufacturing
• Aerospace
• Clean energy technology
• Health and life-sciences

Per partecipare è necessario inviare la propria candidatura direttamente online entro il 15 Ottobre 2016: il concorso sarà suddiviso in diversi step, primo dei quali è la selezione. Al termine della selezione verranno individuate le startup che potranno accedere alle semifinali e volare in Cina per conquistare il premio finale.

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Contributo a fondo perduto fino ad € 100.000 a sostegno di progetti di ricerca.

Roche S.p.A., pubblica il bando annuale “Roche per la Ricerca”, finalizzato al finanziamento di otto progetti di ricerca volti ad approcci farmacologici sempre più personalizzati nell’ambito della medicina di precisione. Roche finanzierà otto progetti selezionati da un comitato indipendente, con un’erogazione liberale per un ammontare di 100.000,00 euro (centomila/00) ciascuno.

Soggetti beneficiari

1. Con il presente bando, Roche intende finanziare progetti di ricerca promossi esclusivamente da Enti Pubblici o Privati italiani, tutti senza scopo di lucro e da IRCCS Pubblici e Privati, che rispondano ai requisiti stabiliti nel presente bando, nonché alla normativa vigente. Resta inteso che le persone fisiche sono escluse dalla partecipazione.

2. Al fine di assicurare l’assenza di potenziali conflitti di interesse nel supporto e nella valutazione delle iniziative, non possono essere candidati i progetti di ricerca clinica sui medicinali Roche (fatta eccezione per gli studi di preclinica che prevedano l’utilizzo, tra gli altri, di medicinali Roche), né i progetti di ricerca collaborativa tra Roche e partner esterni nell’ambito dei quali l’azienda, a fronte del proprio contributo economico, riceva informazioni, dati, diritti intellettuali o altri benefici.

3. L’erogazione del contributo economico da parte di Roche prescinde da qualsiasi valutazione di natura commerciale e non viene mai effettuata al fine di indurre o agevolare la prescrizione, l’utilizzo o l’acquisto di prodotti Roche.

4.Ciascun Ente assegnatario del contributo per il progetto di ricerca dovrà anche esserne l’effettivo beneficiario, ossia il soggetto a cui dovrà essere erogata la somma e che dovrà utilizzarla direttamente.

5. La partecipazione al bando di concorso è gratuita.

6. Sono esclusi dalla partecipazione enti e altre entità giuridiche di cui facciano parte i componenti del Comitato, gli amministratori in carica di Roche S.p.A, i loro congiunti ed i loro parenti ed affini fino al secondo grado.

Tipologia di spese ammissibili

Alla luce del crescente interesse e dell’esigenza di sviluppare conoscenze scientifiche sempre più approfondite ed aggiornate nei confronti di un approccio personalizzato della terapia, in particolare con i nuovi farmaci e grazie a nuove modalità di diagnosi e di monitoraggio clinico attraverso i marcatori biomolecolari (“Precision Medicine”) sono ammessi al bando per il 2016 progetti di ricerca nell’ambito delle seguenti aree:

· SETTORE DI INTERESSE: ONCOEMATOLOGIA

In questo contesto saranno selezionati progetti che riguardino i seguenti argomenti: eterogeneità biologica dei tumori con particolare attenzione ai nuovi approcci diagnostici, predizione della risposta agli anticorpi anticheckpoint immunitari, studio dei fenomeni di escape o disregulation immunitari, meccanismi di mantenimento delle cellule staminali cancerose, Registri epidemiologici su incidenza e caratteristiche tumori (e malattie) rari.

· SETTORE DI INTERESSE: MALATTIE POLMONARI

In questo settore di interesse saranno considerate proposte che riguardino l’ identificazione del ruolo di marcatori molecolari, funzionali e clinico-radiologici come predittori di andamento clinico e di prognosi nell’ ambito delle patologie polmonari restrittive ed ostruttive.

· SETTORE DI INTERESSE: REUMATOLOGIA

In questo ambito verranno selezionati progetti che riguardino gli studi di popolazione sulle malattie reumatologiche (artrite reumatoide, arterite gigantocellulare, vasculiti) per la valutazione di biomarcatori quali fattori prognostici di risposta, nuove strategie precliniche per lo sviluppo di approcci immunoterapici innovativi nelle patologie con componente immunomediata.

· SETTORE DI INTERESSE: NEUROSCIENZE

In questo settore di interesse saranno considerate proposte che riguardino le comorbilitá nella Sclerosi Multipla, le correlazioni fra fenomeni infiammatori e neurodegenerazione. Resta inteso che ciascun Ente partecipante al bando manterrà l’esclusiva titolarità di ogni invenzione o diritto generato nell’ambito del progetto di ricerca, senza alcuna partecipazione, diritto o facoltà in capo a Roche.

Entità e forma del contributo

1. Le risorse allocate per il presente Bando sono pari ad un ammontare complessivo di € 800mila/00 [ottocentomila/00].

2. Il contributo verrà assegnato a 8 progetti ritenuti meritevoli dal Comitato, per un importo di 100mila/00 euro (centomila/00) cadauno, di cui 2 per ciascun settore

Scadenza

30/09/2016

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Toscana: Contributo a fondo perduto fino al 70% a sostegno dell’attività di informazione e promozione svolte da associazioni di produttori nel mercato interno.

La presente misura del PSR Toscana 2014/2020, sostiene le associazioni di agricoltori che svolgono attività di informazione e promozione, contribuendo ad accrescere lo sviluppo sui mercati delle produzioni DOP e IGP, dei vini DOC, DOCG e IGT, del BIO e dell’Agriqualità.

Le attività di promozione e di informazione svolte per le produzioni di qualità hanno come finalità quella di rafforzare la partecipazione degli operatori alle filiere, sviluppando modalità di comunicazione unitarie rispetto al prodotto ed al marchio che lo contraddistingue, permettendo in tal modo la realizzazione di campagne che sarebbero poco accessibili a piccole o medie realtà imprenditoriali.

Lo sviluppo di attività di promozione e informazione dal livello regionale, passando dal nazionale fino al livello europeo, permetterà di incrementare la conoscenza dei segni della qualità ancora poco affermati tra i consumatori europei oltre che valorizzare le politiche di sviluppo rurale.

Soggetti beneficiari

Associazioni di produttori, ossia organizzazioni di qualsiasi forma giuridica, che raggruppano più operatori partecipanti attivamente ad uno o più dei sistemi di qualità alimentare.

Tipologia di spese ammissibili

Varie tipologie ad esempio partecipazione a fiere e altre attività di comunicazione (per sapere quali contattaci utilizzando l’apposito form).

Entità e forma dell’agevolazione

Importo del contributo concedibile è variabile in base ai parametri aziendali per sapere gli importi contattaci utilizzando l’apposito form.

La percentuale di contribuzione è fissata al 70% per tutte le tipologie di interventi, incluse le spese generali.

Scadenza

Ore 13.00 del 30.11.2016

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Emilia Romagna: Contributo a fondo perduto per sostenere l’occupazione per le persone in cerca di lavoro ed inattive.

E’ stato pubblicato l’Invito a presentare operazioni per l’occupazione PO FSE 2014/2020 Obiettivo Tematico 8 – Priorità di Investimento 8.1 Accesso all’occupazione per le persone in cerca di lavoro e inattive, compresi i disoccupati di lunga durata e le persone che si trovano ai margini del mercato del lavoro, nonché attraverso iniziative locali per l’occupazione e il sostegno alla mobilità professionale.

In particolare si intende rendere disponibili alle persone azioni capaci di corrispondere al fabbisogno formativo e professionale al fine di supportarne l’inserimento e il reinserimento lavorativo riducendo i costi e i tempi connessi alle transizioni, prevedendo e contrastando la disoccupazione di lunga durata. L’innalzamento delle competenze deve agire in chiave preventiva rafforzando l’occupabilità e qualificando l’occupazione delle persone favorendo la continuità dei percorsi formativi e lavorativi e, pertanto, valorizzando anche attraverso il Sistema Regionale di Formalizzazione e Certificazione, le competenze acquisite nei contesti formativi formali, informali e non formali e nelle esperienze lavorative.

Soggetti beneficiari

Potranno candidare operazioni a valere sul presente invito, in qualità di soggetti gestori, organismi accreditati per l’ambito della “Formazione superiore” ai sensi della normativa regionale vigente o che abbiano presentato domanda di accreditamento per tali ambiti.

I potenziali destinatari delle azioni candidate a valere sul presente invito sono persone inoccupate o disoccupate che necessitano di azioni formative, per la riduzione del divario tra le competenze richieste dalle imprese e le competenze possedute, per l’inserimento lavorativo.

Tipologia di iniziative ammissibili

Le Operazioni dovranno ricomprendere progetti riconducibili a:

– Percorsi di formazione aventi a riferimento il Sistema Regionale delle Qualifiche

– Azioni di certificazione delle competenze acquisite

– Accompagnamento al lavoro per l’attivazione di un rapporto di lavoro a Tempo indeterminato o Apprendistato I o III livello

Entità e forma dell’agevolazione

Le risorse pubbliche disponibili per la realizzazione delle iniziative afferenti al presente invito sono pari a euro 12.000.000,00.

Scadenza

13/10/2016

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CCIAA Rimini. Contributo a fondo perduto fino al 40% per la creazione ed il sostegno allo startup.

La Camera di Commercio di Rimini, nell’ambito delle iniziative promozionali volte a favorire lo sviluppo del sistema economico locale, stanzia un fondo di € 30.000,00 per la concessione di contributi per spese sostenute nella costituzione di micro, piccole e medie imprese, con particolare riferimento alle imprese del settore del terziario avanzato.

Soggetti beneficiari

Possono presentare richiesta per ottenere il contributo previsto dal seguente bando le nuove imprese, in possesso dei seguenti requisiti:

– sede legale e operativa nella provincia di Rimini,

– iscritte al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio di Rimini a partire dal 1° dicembre 2015,

– attive,

– in regola con il pagamento del diritto annuale dovuto alla Camera di Commercio di Rimini.

Tipologia di spese ammissibili

Sono finanziabili (al netto di IVA e di altre imposte e tasse) le seguenti spese, sostenute nel periodo compreso tra il 01/12/2015 e il 28/02/2017 (farà fede la data del documento di spesa):

  • parcelle notarili e costi relativi alla costituzione (escluse tasse e imposte);
  • acquisto di macchinari, attrezzature, arredi e attrezzature elettroniche per ufficio, ad uso esclusivo e funzionale all’attività espletata;
  • acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali inerenti l’attività dell’impresa;
  • spese per la realizzazione del sito internet;
  • spese di consulenza inerenti alle procedure di deposito/registrazione del brevetto, costi di ricerche di anteriorità del brevetto;
  • spese promozionali: sono ammissibili i costi relativi ad acquisizione ed attuazione di campagne promozionali, stampa e realizzazione di marchi, logo, immagini coordinate, acquisto di pubblicità su internet.

Entità e forma dell’agevolazione

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto, fino ad un massimo del 40% delle spese ammesse, opportunamente dimostrate da documenti di spesa (fatture) quietanzati.

Non verranno liquidati contributi superiori a € 4.000,00.

Potranno beneficiare del contributo camerale gli interventi il cui costo minimo (spese ammesse) sia pari o superiore a € 8.000,00 al netto di IVA.

Scadenza

31.10.2016

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CCIAA Rimini: Contributo a fondo perduto fino al 40% per l’installazione di sistemi di sicurezza antirapina.

La Camera di Commercio di Rimini, con lo scopo di supportare le piccole e medie imprese della provincia di Rimini nel prevenire e fronteggiare i fenomeni di microcriminalità, stanzia un fondo di € 30.000,00 per la concessione di contributi per spese sostenute per l’installazione di sistemi di sicurezza antirapina.

Soggetti beneficiari

Sono ammesse ai benefici del presente bando le piccole e medie imprese aventi alcuni specifici requisiti (per conoscerli contattaci utilizzando l’apposito form);

Tipologia di spese ammissibili

I costi per i quali si chiede il contributo camerale devono riguardare interventi presso la sede o unità locale ubicate nella provincia di Rimini.

Sono ammissibili al contributo le spese di acquisto e di installazione (al netto dell’IVA, di altre imposte e tasse) di sistemi di sicurezza di video allarme antirapina in grado di interagire con gli apparati in essere presso le sale e le centrali operative della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, conformemente ai principi predisposti dal Garante per la protezione dei dati personali in materia di videosorveglianza.

E’ ammissibile l’installazione di un nuovo impianto, da realizzare tramite l’acquisto di beni nuovi.

Per nuovo impianto si intende un impianto dotato di tutti i suoi componenti. Rientrano pertanto nella tipologia solo gli impianti che comprendono l’acquisto contestuale di videoregistratore, monitor e telecamere; nel caso in cui manchi uno di questi elementi saranno considerati adeguamenti e pertanto ritenuti non ammissibili.

Non sono ammissibili interventi di edilizia, anche se connessi agli adeguamenti di cui sopra.

Non sono ammissibili i contratti di “service”, di leasing o teleleasing e ogni altra modalità di acquisizione del bene diversa dall’acquisto.

I costi dovranno riguardare spese fatturate nel periodo tra il 01/09/2016 e il 31/12/2016.

Entità e forma dell’agevolazione

Il contributo concedibile è pari al 40% delle spese ammesse, come sopra specificate, fino ad un massimo di € 1.000,00 ad impresa.

Non sono concessi contributi per interventi le cui spese ammissibili siano di importo inferiore a € 500,00.

Scadenza

31.10.2016

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Emilia Romagna: Contributo a fondo perduto fino al 50% per la diversificazione di attività agricole con impianti per la produzione di energia da fonti alternative.

Con il presente avviso la Regione Emilia-Romagna disciplina l’attuazione del primo avviso pubblico relativo agli interventi previsti nel Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 – Misura 6 “Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese”, Tipo di Operazione 6.4.02 “Diversificazione attività agricole con impianti per la produzione di energia da fonti alternative”.

L’Operazione 6.4.02 “Diversificazione attività agricole con impianti per la produzione di energia da fonti alternative” risponde ai fabbisogni F6 “Favorire la diversificazione delle attività agricole e agroindustriali” e F21 “Sviluppare le bioenergie a basse emissioni di inquinanti anche promuovendo l’utilizzo di sottoprodotti agro-industriali” del PSR 2014-2020, contribuendo prioritariamente alla Focus area P5C “Favorire l’approvvigionamento e l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili, sottoprodotti, materiali di scarto, residui e altre materie grezze non alimentari ai fini della bioeconomia”, attraverso il sostegno di interventi nella creazione e nello sviluppo di attività extraagricole, in particolare per la realizzazione di impianti per:

  • la produzione,
  • il trasporto
  • la vendita di energia e/o calore.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare degli aiuti di cui al presente avviso gli imprenditori agricoli.

Tipologia di spese ammissibili

Sono ammesse al sostegno le seguenti tipologie di intervento per la realizzazione di impianti per la produzione, trasporto e vendita di energia e/o calore quali:

– centrali termiche con caldaie alimentate prevalentemente a cippato o a pellets (potenza massima di 3 Mwt);

– impianti per la produzione di biogas (potenza massima di 3 Mwt) dai quali ricavare energia termica e/o elettrica (compresa cogenerazione);

– impianti per la produzione di energia eolica (potenza massima di 1 Mwe);

– impianti per la produzione di energia solare (potenza massima di 1 Mwe o 3 Mwt, sono esclusi gli impianti a terra);

– impianti per la produzione di energia idrica (piccoli salti – potenza massima di 1 Mwe);

– impianti per la produzione di biometano (potenza massima di 3 Mwt);

– impianti combinati per la produzione di energia da fonti rinnovabili: in tali impianti la parte termica dovrà avere potenza massima di 3 Mwt e la parte elettrica dovrà avere potenza massima di 1 Mwe;

– impianti per la produzione di pellets e oli combustibili da materiale vegetale;

– piccole reti per la distribuzione dell’energia e/o impianti intelligenti per lo stoccaggio di energia a servizio delle centrali o degli impianti realizzati in attuazione del presente avviso nel limite massimo del 20% della spesa ammissibile del progetto presentato ed a condizione che tale rete e/o impianto sia di proprietà del beneficiario.

Entità e forma dell’agevolazione

Il presente avviso pubblico è a valere su un ammontare complessivo di Euro 11.157.975,20.

Il sostegno, in forma di contributo in conto capitale, sarà pari al 50 % della spesa ammissibile a contributo.

Scadenza

8.11.2016

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Emilia Romagna: Fondo di microcredito per lo sviluppo di piccole iniziative imprenditoriali e professionali.

Il Fondo Rotativo di microcredito finanzia lo sviluppo di piccole iniziative imprenditoriali e professionali sulla base di una valutazione sull’ammissibilità formale e di merito di credito del soggetto richiedente.

Le iniziative finanziabili riguardano lo sviluppo di un’attività di lavoro autonomo, professionale o di microimpresa.

Soggetti beneficiari

1. Lavoratori autonomi e liberi professionisti operanti in Emilia-Romagna, che rispettino alcuni requisiti specifici (per conoscerli contattaci utilizzando l’apposito form);

2. Imprese individuali, Società di persone, società a responsabilità limitata semplificata o società cooperative operanti in Emilia Romagna, che rispettino alcuni requisiti specifici (per conoscerli contattaci utilizzando l’apposito form).

Tipologia di spese ammissibili

Le finalità del finanziamento richiesto potranno riguardare, a titolo esemplificativo:

a) l’acquisto di beni;

b) il pagamento di corsi di formazione,;

c) esigenze di liquidità che rispettino alcuni requisiti specifici (per conoscerli contattaci utilizzando l’apposito form);

d) investimenti in innovazione che rispettino alcuni requisiti specifici (per conoscerli contattaci utilizzando l’apposito form);

Entità e forma dell’agevolazione

La richiesta potrà essere compresa tra un minimo 5.000,00 ad un massimo di 15.000,00 euro.

Tasso di interesse applicato pari a 0.

Il beneficiario pagherà al Gestore una Commissione di Gestione così composta:

· una quota base richiesta a titolo di diritti di segreteria commisurata in euro 100,00;

· una quota fino al 4% sull’importo finanziato.

L’importo dovrà essere corrisposto direttamente al soggetto gestore all’atto del perfezionamento del contratto di mutuo dal soggetto beneficiario e verrà trattenuto dall’importo finanziato all’atto dell’erogazione del mutuo;

· una quota fino al 2% sull’importo finanziato a copertura del costo della garanzia in favore della Regione Emilia Romagna per il 50% dei finanziamenti erogati.

L’importo dovrà essere corrisposto direttamente al soggetto gestore all’atto del perfezionamento del contratto di mutuo dal soggetto beneficiario e verrà trattenuto dall’importo finanziato all’atto dell’erogazione del mutuo.

La durata massima del finanziamento è di 5 anni comprensiva della possibilità di godere di 1 anno di preammortamento. Il rimborso dei finanziamenti è regolato sulla base di un piano con rate mensili o al massimo trimestrali.

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