Start Up e grandi imprese: altri esempi di collaborazioni
Non ci stancheremo mai di dirlo che un buon rapporto tra grandi aziende e start up è una delle evoluzioni che serve al nostro ecosistema, lo avevamo scritto nel giugno 2015 per lo Youth Economic Summit (leggi un estratto), ci ha dato ragione il Corriere della sera a ottobre 2016 e ne abbiamo riparlato l’8 febbraio (leggi).
L’8 febbraio indicavamo un pò di belle esperienze, che ci fa piacere riproporre
- l’amministratore delegato di Wind Tre, Maximo Ibarra, dice “ben vengano le iniziative di contaminazione con realtà esterne come le startup”;
- Booking.com finanzia le start up del turismo sostenibile, grazie al programma Booster, della durata di 3 settimane, le start-up più promettenti avranno la possibilità di presentare i loro progetti e ottenere fondi di avviamento fino a 500.000 euro;
- Channel 4, emittente televisiva britannica, ha stanziato accordi per una somma tra i 20 e i 40 milioni di sterline con diverse startup per i prossimi due anni.
Il 23 febbraio ne abbiamo indicato altre:
- Poste ha comprato la startup che ti consegna il pacco al bar (leggi);
- Associated Press si affida a una startup per scegliere le notizie (leggi).
Oggi ne segnaliamo un’altra, da una maratona di talenti organizzata da Bofrost è nata, in meno di un anno, una start-up guidata da tre giovani fra i 30 e i 36 anni, leggete qui
I segnali di un rapporto positivo aumentano, continuiamo ad essere fiduciosi.
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