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ISMEA. Contributo in c/interessi fino ad € 70.000,00 per sostenere l’insediamento dei giovani in agricoltura. Bando 2018.

Descrizione completa del bando

L’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare – ISMEA – intende incentivare sull’intero territorio nazionale l’insediamento di giovani in agricoltura. A tal fine, il Bando si pone l’obiettivo di sostenere le operazioni fondiarie riservate ai giovani che si insediano per la prima volta in aziende agricole in qualità di capo azienda, mediante l’erogazione di un contributo in conto interessi.

Il Bando è articolato in due lotti in base alla localizzazione geografica delle operazioni fondiarie:

a. LOTTO 1 comprende le Regioni: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta, Veneto, Lazio, Marche, Toscana e Umbria. La dotazione destinata a finanziare le operazioni del LOTTO 1 è pari a euro 35.000.000,00.

b. LOTTO 2 comprende le Regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. La dotazione destinata a finanziare le operazioni del LOTTO 2 è pari a euro 35.000.000,00.

Soggetti beneficiari

La partecipazione al presente Bando è riservata ai giovani che intendono insediarsi per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo azienda e che, alla data di presentazione della domanda, risultano in possesso, a pena di esclusione, dei seguenti requisiti:
a. età compresa tra i 18 anni compiuti e i 41 anni non ancora compiuti;
b. cittadinanza in uno degli Stati membri dell’Unione Europea;
c. residenza nel territorio della Repubblica Italiana;
d. possesso di adeguate conoscenze e competenze professionali, attestate da almeno uno dei seguenti documenti:

  • titolo di studio di livello universitario di indirizzo agrario;
  • titolo di studio di scuola media superiore in campo agrario;
  • esperienza lavorativa, dopo aver assolto l’obbligo scolastico, di almeno due anni in qualità di coadiuvante familiare ovvero di lavoratore agricolo, documentata dall’iscrizione al relativo regime previdenziale;
  • attestato di frequenza con profitto ad idonei corsi di formazione professionale.

Qualora il giovane, al momento della presentazione della domanda, non disponga di adeguate capacità e competenze professionali, è ammesso alla partecipazione, a condizione che dichiari di impegnarsi ad acquisire tali capacità e competenze professionali, salve le condizioni necessarie a realizzare l’insediamento che devono sussistere, entro 36 mesi dalla data di adozione della determinazione di ammissione alle agevolazioni. Tale dichiarazione di impegno, da adempiersi a pena di decadenza dal contributo, deve essere formalizzata, a pena di esclusione, nel piano aziendale.

Nel caso di insediamento in impresa individuale, ai fini della stipula dell’atto di concessione delle agevolazioni, il soggetto richiedente dovrà insediarsi quale capo azienda in una impresa individuale che, entro 3 mesi dalla data di comunicazione della determinazione di ammissione della domanda alle agevolazioni, deve risultare, a pena di decadenza:
a. titolare di partita IVA in campo agricolo;
b. iscritta al registro delle imprese della Camera di Commercio;
c. iscritta al regime previdenziale agricolo.

Nel caso di insediamento in società agricola, al momento della presentazione della domanda, a pena di esclusione, il soggetto richiedente deve risultarne socio e la società (di persone, capitali ovvero cooperativa) deve:
a. essere titolare di partita IVA in campo agricolo;
b. essere iscritta al registro delle imprese della Camera di Commercio;
c. avere per oggetto sociale l’esercizio esclusivo delle attività di cui all’articolo 2135 del codice civile;
d. recare la indicazione di “società agricola” nella ragione sociale o nella denominazione sociale;
e. non essere assoggettata ad alcuna procedura concordataria o concorsuale né avere in corso alcun procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
f. avere una maggioranza assoluta, numerica e di quote di partecipazione di soci di età compresa tra i 18 anni compiuti e i 41 anni non compiuti;
g. essere amministrata da soggetti di età compresa tra i 18 anni compiuti e i 41 anni non compiuti.

Entità e forma dell’agevolazione

Nell’ambito delle operazioni fondiarie previste dal presente Bando, è concesso un contributo in conto interessi nella misura massima attualizzata di Euro 70.000,00 (settantamila/00) erogabile per il 60% alla conclusione del periodo di preammortamento e dunque all’avvio dell’ammortamento dell’operazione e per il 40% all’esito della corretta attuazione del piano aziendale allegato alla domanda di partecipazione.

il tasso annuale di riferimento massimo applicabile alle operazioni è corrispondente al tasso base vigente al momento della determinazione di ammissione delle domande alle agevolazioni aumentato fino a 220 punti base. Il tasso finale applicabile all’operazione non potrà, in ogni caso, essere inferiore allo 0,50% annuo.

La durata del piano di ammortamento dell’operazione può, su domanda del richiedente, essere alternativamente di:

  •  15 anni (più 2 anni di preammortamento);
  •  20 anni (più 2 anni di preammortamento);
  •  30 anni (comprensivi di 2 anni di preammortamento).
Possono essere altresì presentate domande di ammissione alle agevolazioni per operazioni fondiarie il cui importo richiesto è compreso tra 100.000 euro e 250.000 euro.

Scadenza

Le domande di partecipazione potranno essere presentate a partire dalle ore 12:00 del giorno 28 marzo 2018 fino alle ore 12:00 del giorno 11 maggio 2018.

Se vuoi sapere come partecipare contattaci tramite il form on line

ISMEA. Contributo in c/interessi fino ad € 70.000,00 per sostenere l’insediamento dei giovani in agricoltura. Bando 2018.

Descrizione completa del bando

L’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare – ISMEA – intende incentivare sull’intero territorio nazionale l’insediamento di giovani in agricoltura. A tal fine, il Bando si pone l’obiettivo di sostenere le operazioni fondiarie riservate ai giovani che si insediano per la prima volta in aziende agricole in qualità di capo azienda, mediante l’erogazione di un contributo in conto interessi.

Il Bando è articolato in due lotti in base alla localizzazione geografica delle operazioni fondiarie:

a. LOTTO 1 comprende le Regioni: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta, Veneto, Lazio, Marche, Toscana e Umbria. La dotazione destinata a finanziare le operazioni del LOTTO 1 è pari a euro 35.000.000,00.

b. LOTTO 2 comprende le Regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. La dotazione destinata a finanziare le operazioni del LOTTO 2 è pari a euro 35.000.000,00.

Soggetti beneficiari

La partecipazione al presente Bando è riservata ai giovani che intendono insediarsi per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo azienda e che, alla data di presentazione della domanda, risultano in possesso, a pena di esclusione, dei seguenti requisiti:
a. età compresa tra i 18 anni compiuti e i 41 anni non ancora compiuti;
b. cittadinanza in uno degli Stati membri dell’Unione Europea;
c. residenza nel territorio della Repubblica Italiana;
d. possesso di adeguate conoscenze e competenze professionali, attestate da almeno uno dei seguenti documenti:

  • titolo di studio di livello universitario di indirizzo agrario;
  • titolo di studio di scuola media superiore in campo agrario;
  • esperienza lavorativa, dopo aver assolto l’obbligo scolastico, di almeno due anni in qualità di coadiuvante familiare ovvero di lavoratore agricolo, documentata dall’iscrizione al relativo regime previdenziale;
  • attestato di frequenza con profitto ad idonei corsi di formazione professionale.

Qualora il giovane, al momento della presentazione della domanda, non disponga di adeguate capacità e competenze professionali, è ammesso alla partecipazione, a condizione che dichiari di impegnarsi ad acquisire tali capacità e competenze professionali, salve le condizioni necessarie a realizzare l’insediamento che devono sussistere, entro 36 mesi dalla data di adozione della determinazione di ammissione alle agevolazioni. Tale dichiarazione di impegno, da adempiersi a pena di decadenza dal contributo, deve essere formalizzata, a pena di esclusione, nel piano aziendale.

Nel caso di insediamento in impresa individuale, ai fini della stipula dell’atto di concessione delle agevolazioni, il soggetto richiedente dovrà insediarsi quale capo azienda in una impresa individuale che, entro 3 mesi dalla data di comunicazione della determinazione di ammissione della domanda alle agevolazioni, deve risultare, a pena di decadenza:
a. titolare di partita IVA in campo agricolo;
b. iscritta al registro delle imprese della Camera di Commercio;
c. iscritta al regime previdenziale agricolo.

Nel caso di insediamento in società agricola, al momento della presentazione della domanda, a pena di esclusione, il soggetto richiedente deve risultarne socio e la società (di persone, capitali ovvero cooperativa) deve:
a. essere titolare di partita IVA in campo agricolo;
b. essere iscritta al registro delle imprese della Camera di Commercio;
c. avere per oggetto sociale l’esercizio esclusivo delle attività di cui all’articolo 2135 del codice civile;
d. recare la indicazione di “società agricola” nella ragione sociale o nella denominazione sociale;
e. non essere assoggettata ad alcuna procedura concordataria o concorsuale né avere in corso alcun procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
f. avere una maggioranza assoluta, numerica e di quote di partecipazione di soci di età compresa tra i 18 anni compiuti e i 41 anni non compiuti;
g. essere amministrata da soggetti di età compresa tra i 18 anni compiuti e i 41 anni non compiuti.

Entità e forma dell’agevolazione

Nell’ambito delle operazioni fondiarie previste dal presente Bando, è concesso un contributo in conto interessi nella misura massima attualizzata di Euro 70.000,00 (settantamila/00) erogabile per il 60% alla conclusione del periodo di preammortamento e dunque all’avvio dell’ammortamento dell’operazione e per il 40% all’esito della corretta attuazione del piano aziendale allegato alla domanda di partecipazione.

il tasso annuale di riferimento massimo applicabile alle operazioni è corrispondente al tasso base vigente al momento della determinazione di ammissione delle domande alle agevolazioni aumentato fino a 220 punti base. Il tasso finale applicabile all’operazione non potrà, in ogni caso, essere inferiore allo 0,50% annuo.

La durata del piano di ammortamento dell’operazione può, su domanda del richiedente, essere alternativamente di:

  •  15 anni (più 2 anni di preammortamento);
  •  20 anni (più 2 anni di preammortamento);
  •  30 anni (comprensivi di 2 anni di preammortamento).
Possono essere altresì presentate domande di ammissione alle agevolazioni per operazioni fondiarie il cui importo richiesto è compreso tra 100.000 euro e 250.000 euro.

Scadenza

Le domande di partecipazione potranno essere presentate a partire dalle ore 12:00 del giorno 28 marzo 2018 fino alle ore 12:00 del giorno 11 maggio 2018.

Ismea: Agevolazioni per l’insediamento di giovani in agricoltura

E’ partito il bando 2017 per il primo insediamento di giovani in agricoltura e che intendono acquistare un’azienda agricola con mutui a tasso agevolato per chi ha un’età compresa tra i 18 e i 40 anni.

A disposizione 65 milioni di euro, di cui 5 milioni destinati esclusivamente a coloro che avviano un’attività nel settore nei comuni interessati dal sisma nel 2016, è possibile presentare le domande sul sito www.ismea.it a partire dalle ore 12 di oggi, martedì 28 marzo, fino alle 12 del 12 maggio 2017.

Dal 1 gennaio 2017, come previsto dalla legge di bilancio per gli under 40 che aprono un’azienda agricola è già prevista l’esenzione totale per tre anni dal versamento dei contributi previdenziali ed è stata lanciata anche la ‘Banca delle terre agricole’ (ne abbiamo parlato in un precedente articolo) che, per la prima volta in Italia, consente a chi cerca terreni pubblici in vendita da poter coltivare di accedere facilmente al database nazionale.

Se vuoi sapere come possiamo aiutarti a sfruttare queste opportunità contattaci utilizzando l’apposito form

Toscana: Contributo a fondo perduto a favore di attività economiche del settore agricolo colpite dalle calamità naturali.

Sul BUR della Regione Toscana del 12/10/2016 sono stati pubblicati gli indirizzi attuativi per la pubblicazione del bando a favore di imprese del settore agricolo colpite dalle calamità naturali.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare del contributo le imprese agricole e le imprese di acquacoltura, nonche’ le cooperative di raccolta, lavorazione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e le organizzazioni dei produttori riconosciute.

Tipologie di spese ammissibili

Spese per:

1. al ripristino strutturale e funzionale dell’immobile nel quale ha sede l’attività (il contributo è concesso fino al 50%);
2. al ripristino dei macchinari e delle attrezzature danneggiati a seguito dell’evento calamitoso (il contributo è concesso fino all’80%);
3. all’acquisto di scorte di materie prime, semilavorati e prodotti finiti danneggiati o distrutti e non più utilizzabili a seguito dell’evento calamitoso (il contributo è concesso fino all’80%);

Entità e forma dell’agevolazione

Il contributo massimo è concesso entro il limite massimo complessivo di Euro 450.000,00 per tutte le tipologie di aiuto.

Se vuoi saperne di più visita la nostra banca dati bandi.studioemmeemme.it o contattaci utilizzando l’apposito form.

CCIAA Firenze: Contributo a fondo perduto a favore delle associazioni, dei consorzi e delle organizzazioni di produttori del settore agricolo.

La Camera di Commercio di Firenze ha destinato una somma per il finanziamento degli eventi e delle iniziative promozionali della filiera corta e delle iniziative didattiche per la promozione dei prodotti a filiera corta negli istituti scolastici della provincia.

Soggetti beneficiari

Associazioni riconosciute e non riconosciute del settore agricolo, le organizzazioni di produttori del settore agricolo riconosciute (OP) e i consorzi del settore agricolo.

Tipologie di spese ammissibili

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

a)Spese relative ad iniziative/eventi promozionali di filiera corta (a titolo esemplificativo e non esaustivo: costi per allestimento stand, disallestimento stand, noleggio attrezzature, suolo pubblico, pubblicità su radio, stampa e tv, grafica e stampa di opuscoli promozionali, volantini e manifesti, banner su internet, analisi di mercato e studi di fattibilità, spese per acquisti di beni strumentali strettamente inerenti all’iniziativa, ecc.);
b)Spese per l’organizzazione di iniziative didattiche per la promozione dei prodotti a filiera corta negli istituti scolastici della provincia di Firenze (a titolo esemplificativo e non esaustivo: spese per la docenza, spese per la stampa di materiale promozionale, ecc.).

Entità e forma dell’agevolazione

Il contributo ammonterà al 100% delle spese suddette, fino ad un massimale di € 30.000,00 ed un minimo di spese ammissibili di € 5.000,00 per ciascun soggetto richiedente. I soggetti interessati potranno presentare una sola istanza di contributo.
Le spese sostenute ed ammesse al contributo sono da intendersi al lordo di Iva qualora il richiedente sia ente non commerciale e non svolga attività in regime di impresa.

Scadenza

31.12.2016

 

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Toscana: Contributo a fondo perduto fino al 70% a sostegno dell’attività di informazione e promozione svolte da associazioni di produttori nel mercato interno.

La presente misura del PSR Toscana 2014/2020, sostiene le associazioni di agricoltori che svolgono attività di informazione e promozione, contribuendo ad accrescere lo sviluppo sui mercati delle produzioni DOP e IGP, dei vini DOC, DOCG e IGT, del BIO e dell’Agriqualità.

Le attività di promozione e di informazione svolte per le produzioni di qualità hanno come finalità quella di rafforzare la partecipazione degli operatori alle filiere, sviluppando modalità di comunicazione unitarie rispetto al prodotto ed al marchio che lo contraddistingue, permettendo in tal modo la realizzazione di campagne che sarebbero poco accessibili a piccole o medie realtà imprenditoriali.

Lo sviluppo di attività di promozione e informazione dal livello regionale, passando dal nazionale fino al livello europeo, permetterà di incrementare la conoscenza dei segni della qualità ancora poco affermati tra i consumatori europei oltre che valorizzare le politiche di sviluppo rurale.

Soggetti beneficiari

Associazioni di produttori, ossia organizzazioni di qualsiasi forma giuridica, che raggruppano più operatori partecipanti attivamente ad uno o più dei sistemi di qualità alimentare.

Tipologia di spese ammissibili

Varie tipologie ad esempio partecipazione a fiere e altre attività di comunicazione (per sapere quali contattaci utilizzando l’apposito form).

Entità e forma dell’agevolazione

Importo del contributo concedibile è variabile in base ai parametri aziendali per sapere gli importi contattaci utilizzando l’apposito form.

La percentuale di contribuzione è fissata al 70% per tutte le tipologie di interventi, incluse le spese generali.

Scadenza

Ore 13.00 del 30.11.2016

Se vuoi saperne di più visita la nostra banca dati bandi.studioemmeemme.it o contattaci utilizzando l’apposito form.

Toscana: Contributo a fondo perduto fino al 35% per investimenti a favore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli

E’ stato pubblicato il bando relativo alla sottomisura 4.2 del PSR 2014/2020 Investimenti nella trasformazione, commercializzazione e/o sviluppo dei prodotti agricoli.

L’importo complessivo dei fondi messo a disposizione è pari a 15 milioni di euro.

Soggetti beneficiari

PMI agroalimentari che operano nel settore della trasformazione, della commercializzazione e/o dello sviluppo dei prodotti agricoli.

Tipologia di interventi ammissibili

A) INVESTIMENTI MATERIALI, LAVORI E OPERE EDILI

per sapere le tipologie di investimento ammessi potete contattarci al contattaci utilizzando l’apposito form.

B) INVESTIMENTI MATERIALI, MACCHINARI E ATTREZZATURE

per sapere le tipologie di investimento ammessi potete contattarci al contattaci utilizzando l’apposito form.

C) SPESE GENERALI

per sapere le tipologie di investimento ammessi potete contattarci al contattaci utilizzando l’apposito form.

D) INVESTIMENTI IMMATERIALI

per sapere le tipologie di investimento ammessi potete contattarci al contattaci utilizzando l’apposito form.

Entità e forma dell’agevolazione

Il tasso di contribuzione previsto è:
– per lavori ed opere edili: 25%
– per l’acquisto di macchinari e attrezzature, per le spese generali e per gli investimenti immateriali: 35%
L’importo massimo del contributo pubblico concesso, per singola domanda di aiuto, è pari a 900.000 euro. L’importo del contributo massimo concedibile per beneficiario per l’intero periodo di programmazione 2014-2020 è pari a 3.500.000 euro.

Scadenza

Le domande possono essere presentate da giovedì 8 settembre a mercoledì 30 novembre 2016, ore 13.00.

Se vuoi saperne di più visita la nostra banca dati bandi.studioemmeemme.it o contattaci utilizzando l’apposito form.

Bando Isi agricoltura 2016. Contributo a fondo perduto fino al 50% per l’acquisto o il noleggio di trattori agricoli o forestali o di macchine agricole e forestali.

L’Inail finanzia le microimprese e le piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli per l’acquisto o il noleggio con patto di acquisto di trattori agricoli o forestali o di macchine agricole e forestali, caratterizzati da soluzioni innovative per l’abbattimento delle emissioni inquinanti, la riduzione del rischio rumore, il miglioramento del rendimento e della sostenibilità globali delle aziende agricole.

Con l’Avviso pubblico Isi agricoltura 2016 Inail mette a disposizione euro 45.000.000,00 suddivisi in due assi di finanziamento differenziati in base ai destinatari:

Asse 1: riservato a giovani agricoltori, organizzati anche in forma societaria. La dotazione destinata a finanziare l’Asse 1 è pari a 5 milioni di euro;

Asse 2: per la generalità delle imprese agricole. La dotazione destinata a finanziare l’Asse 2 è pari a 40 milioni di euro.

Soggetti beneficiari

I beneficiari dei finanziamenti sono le microimprese e le piccole imprese, operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli, in possesso della qualifica di imprenditore agricolo di cui all’articolo 2135 del codice civile e titolari di partita IVA in campo agricolo, qualificate come:

  • Impresa individuale;
  • Società agricola;
  • Società cooperativa.
Le imprese destinatarie dei contributi di cui all’Asse 1 devono inoltre avere al loro interno la presenza di giovani agricoltori come di seguito indicato:
  • in caso di impresa individuale: il titolare deve possedere la qualifica di imprenditore agricolo e un’età non superiore ai quarant’anni alla data di presentazione della domanda;
  • in caso di società semplici, in nome collettivo e cooperative: almeno i due terzi dei soci devono possedere la qualifica di imprenditore agricolo e un’età non superiore ai quarant’anni alla data di presentazione della domanda. Per le società in accomandita semplice la qualifica di imprenditore agricolo e un’età non superiore ai quarant’anni può essere posseduta anche dal solo socio accomandatario; in caso di due o più soci accomandatari si applica il criterio dei due terzi di cui al primo periodo;
  • in caso di società di capitali: i conferimenti dei giovani agricoltori con qualifica di imprenditore agricolo ed età non superiore ai quarant’anni alla data di presentazione della domanda devono costituire oltre il 50 per cento del capitale sociale e gli organi di amministrazione della società devono essere costituiti in maggioranza da giovani agricoltori con qualifica di imprenditore agricolo ed età non superiore ai quarant’anni alla data di presentazione della domanda.

Scadenza

Dal 10 novembre 2016 ed entro e non oltre le ore 18.00 del 20 gennaio 2017 le imprese registrate avranno a disposizione un’applicazione informatica per la compilazione della domanda al fine di verificare il raggiungimento del punteggio soglia (pari a 100 punti).

Dal 1° febbraio 2017 le imprese che avranno raggiunto o superato la soglia minima di ammissibilità prevista e salvato definitivamente la propria domanda, effettuandone la registrazione attraverso l’apposita funzione presente in procedura tramite il tasto “INVIA”, potranno accedere all’interno della procedura informatica ed effettuare il download del proprio codice identificativo che le identificherà in maniera univoca.

La data e gli orari di apertura e chiusura dello sportello informatico per l’invio delle domande saranno pubblicati sul sito Inail a partire dal 30 marzo 2017.

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Toscana: contributo a fondo perduto fino al 60% per la redditività, competitività e sostenibilità delle aziende agricole.

E’ stato approvato il bando ai sensi del PSR 2014/2020 Misura 4.1 “Sostegno a investimenti nelle aziende agricole”.

Il bando è finalizzato alla concessione di contributi agli Imprenditori Agricoli Professionali (IAP) che intendono realizzare investimenti nella propria azienda  allo scopo di migliorare la redditività e la competitività della stessa e favorire il ricorso alle energie rinnovabili per soddisfare il loro fabbisogno energetico aziendale.

Il raggiungimento di tale finalità è possibile attraverso l’attivazione di uno o più dei seguenti tipi di operazione:

  • 4.1.1 “Miglioramento della redditività e della competitività delle aziende agricole” (di seguito “tipo operazione 4.1.1”);
  • 4.1.5 “Incentivare il ricorso alle energie rinnovabili nelle aziende agricole” (di seguito “tipo operazione 4.1.5”).

Il bando rientra nell’ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani.

Soggetti beneficiari

  • imprenditori agricoli professionali (IAP) iscritti, anche a titolo provvisorio, nell’anagrafe regionale;
  • imprenditori agricoli professionali (IAP) riconosciuti, anche a titolo provvisorio, da altre Regioni o Province autonome;
  • aziende degli enti pubblici che esercitano in via esclusiva attività definite agricole
  • cooperative e i loro consorzi che esercitano attività di servizi nel settore selvicolturale, equiparate agli imprenditori agricoli, se esercitano in via esclusiva tali attività; l’esercizio in misura non prevalente anche di attività agricole è in linea con la predetta esclusività).

Scadenza

E’ possibile presentare la domanda di aiuto a decorrere dal giorno successivo alla pubblicazione sul BURT del presente bando (prevista per il 27 luglio 2016) ed entro le ore 13.00 del 31 ottobre 2016.

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Toscana: Contributo a fondo perduto fino al 60% per la redditività, competitività e sostenibilità delle aziende agricole

E’ stato approvato il bando ai sensi del PSR 2014/2020 Misura 4.1 “Sostegno a investimenti nelle aziende agricole”.

Il bando è finalizzato alla concessione di contributi agli Imprenditori Agricoli Professionali (IAP) che intendono realizzare investimenti nella propria azienda  allo scopo di migliorare la redditività e la competitività della stessa e favorire il ricorso alle energie rinnovabili per soddisfare il loro fabbisogno energetico aziendale.

Il raggiungimento di tale finalità è possibile attraverso l’attivazione di uno o più dei seguenti tipi di operazione:

  • 4.1.1 “Miglioramento della redditività e della competitività delle aziende agricole” (di seguito “tipo operazione 4.1.1”);
  • 4.1.5 “Incentivare il ricorso alle energie rinnovabili nelle aziende agricole” (di seguito “tipo operazione 4.1.5”).

Il bando rientra nell’ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani.

Soggetti beneficiari

  • imprenditori agricoli professionali (IAP) iscritti, anche a titolo provvisorio, nell’anagrafe regionale;
  • imprenditori agricoli professionali (IAP) riconosciuti, anche a titolo provvisorio, da altre Regioni o Province autonome;
  • aziende degli enti pubblici che esercitano in via esclusiva attività definite agricole
  • cooperative e i loro consorzi che esercitano attività di servizi nel settore selvicolturale, equiparate agli imprenditori agricoli, se esercitano in via esclusiva tali attività; l’esercizio in misura non prevalente anche di attività agricole è in linea con la predetta esclusività).

Se vuoi saperne di più visita la nostra banca dati bandi.studioemmeemme.it o contattaci utilizzando l’apposito form.