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Toscana: Contributo a fondo perduto fino a 20.000,00 € per master e dottorati all’estero.

Un voucher per agevolare l’accesso a dottorati di ricerca da realizzarsi all’estero, al fine di migliorare le competenze professionali dei laureati toscani under 35. E’ con questa finalità che la Regione Toscana, nell’ambito del progetto Giovanisì, promuove l’avviso pubblico per la concessione di voucher a copertura totale o parziale delle spese di iscrizione e di soggiorno per percorsi di alta formazione all’estero (a.a. 2016/2017) da parte di giovani laureati.

Uno strumento attraverso il quale la Regione Toscana agevola l’accesso all’istruzione terziaria, incrementa le opportunità di mobilità verso i Paesi esteri a fini formativi e professionali, nonché favorisce l’occupabilità dei laureati toscani under 35.

Soggetti beneficiari

I requisiti richiesti per presentare domanda per il voucher a copertura totale o parziale del dottorato di ricerca all’estero sono:

  • età fino a 35 anni (non compiuti)
  • titolo di studio (laurea triennale, laurea specialistica, laurea a ciclo unico, laurea vecchio ordinamento)
  • residenza in Toscana alla data del 30 giugno 2016
  • aver ottenuto alla data di presentazione della domanda l’ammissione incondizionata al dottorato ed essere in possesso di un’idonea lettera di accettazione dell’Università
  • non aver fruito del voucher alta formazione all’estero

Tipologia di azioni ammissibili

I dottorati di ricerca sono da intendersi come attività finalizzate ad acquisire una corretta metodologia di ricerca scientifica e le competenze necessarie per esercitare attività professionali di elevatissimo livello. E’ ammissibile richiedere il voucher per la partecipazione a dottorati di ricerca realizzati esclusivamente all’estero da Istituzioni universitarie o equivalenti straniere.
Il percorso deve inoltre essere continuativo e full time ed essere finalizzato a innalzare i livelli di competenza, partecipazione e successo formativo nell’istruzione post lauream, sostenere e promuovere l’inserimento lavorativo in realtà produttive e di ricerca qualificate nonché promuovere la crescita professionale ed i percorsi di carriera.

Per saper quali spese sono ammissibili alle agevolazioni del bando scrivici utilizzando l’apposito form.

Entità e forma dell’agevolazione

L’importo massimo del voucher che può essere richiesto è pari a 20.000 euro.

Scadenza

La domanda di voucher può essere presentata dal 26 settembre al 2 novembre 2016.

Se vuoi saperne di più visita la nostra banca dati bandi.studioemmeemme.it o contattaci utilizzando l’apposito form.

Toscana: Contributo a fondo perduto per l’attivazione di percorsi di alta formazione e ricerca-azione.

Con il presente avviso la Regione Toscana intende: 

  • favorire lo sviluppo del capitale umano attraverso percorsi di alta formazione; 
  • promuovere l’occupazione dei giovani in ambiti chiave per lo sviluppo futuro; 
  • promuovere l’internazionalizzazione e le attività della terza missione del sistema della ricerca; 
  • consolidare e potenziare i legami tra sistema della ricerca e alta formazione, territorio e imprese;

Soggetti beneficiari

Le domande di finanziamento dei percorsi di alta formazione e ricerca-azione devono essere presentate da Associazioni Temporanee di Scopo (da ora in avanti ATS) costituite o costituende fra le Università pubbliche, gli Istituti di istruzione universitaria ad ordinamento speciale e soggetti equiparati per legge, aventi sede operativa in Toscana e gli Enti di ricerca pubblici nazionali aventi sede operativa in Toscana.

Tipologia di iniziative ammissibili

Le proposte progettuali devono prevedere un piano finanziario redatto quantificando le voci di spesa del PED.

Per saper quali spese sono ammissibili alle agevolazioni del bando scrivici utilizzando l’apposito form.

Entità e forma dell’agevolazione

L’intervento trova copertura finanziaria mediante fondi del POR FSE 2014/2020 per un totale di Euro 2.000.000,00 a valere sui capitoli a titolarità del settore DSU e sostegno alla ricerca.

Scadenza

28.10.2016

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Toscana: Contributo a fondo perduto fino a 2.500,00 € per la formazione individuale dei giovani lavoratori autonomi delle professioni intellettuali.

La Regione Toscana ha approvato e pubblicato il bando per la concessione di voucher formativi individuali rivolti a giovani professionisti con la finalità di sostenere l’incremento delle competenze e la competitività professionale dei giovani lavoratori autonomi delle professioni intellettuali.

Il bando finanzia voucher di formazione individuale ai giovani lavoratori autonomi delle professioni intellettuali. La formazione infatti può risultare un onere economico di rilievo per i professionisti più giovani che devono avviare la propria carriera e non possono contare su entrate cospicue. Con un voucher formativo il giovane professionista usufruisce di un sostegno finanziario per poter assolvere all’obbligo formativo o più in generale per accedere ad opportunità formative utili per adattarsi al mercato e al rilancio della propria professione.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda di voucher giovani lavoratori autonomi delle professioni intellettuali in possesso dei seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda:
– non aver compiuto 40 anni d’età
– essere residenti o domiciliati in Toscana
– essere in possesso di partita Iva
–  avere una delle seguenti iscrizioni:
a) iscrizione ad albi di ordini e collegi;
b) iscrizione ad associazioni

Tipologia di iniziative ammissibili

Il bando consente di fare domanda di voucher per la copertura totale o parziale delle spese di iscrizione per la frequenza delle seguenti attività formative:
1) Corsi di formazione e di aggiornamento professionale anche in modalità e-learning;
2) Master di I e II livello in Italia o in altro paese appartenente all’Unione Europea.

Entità e forma dell’agevolazione

L’importo del voucher varia in base al costo dell’attività formativa e viene concesso secondo i seguenti criteri, tenendo che il costo del percorso formativo deve essere di almeno 200,00 euro Iva esclusa (non saranno concessi voucher per corsi di formazione di costo inferiore).

Scadenza

Le domande di voucher possono essere presentate, a partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione dell’avviso sul Burt, con scadenze trimestrali entro e non oltre le ore 12.00 dei giorni di scadenza seguenti:
– 1° scadenza entro le ore 12 del 30 settembre 2016
– 2° scadenza entro le 12 del 31 dicembre 2016
– 3° scadenza entro le 12 del 31 marzo 2017
– 4° scadenza entro le 12 del 30 giugno 2017
– 5° scadenza entro le 12 del 30 settembre 2017
– 6° scadenza entro  le 12 del 31 dicembre 2017
– 7° scadenza entro le 12 del marzo 2018
– 8° scadenza entro le 12 del 30 giugno 2018

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Toscana: Contributo a fondo perduto per la promozione di progetti per l’efficientamento energetico degli immobili.

Soggetti beneficiari

Imprese: Micro, piccole, medie imprese (MPMI) e Grandi Imprese (GI)

Ciascuna impresa potrà presentare al massimo 3 domande.

Tipologia di spese ammissibili

Sono ammissibili esclusivamente le seguenti voci di costo (al netto di IVA):

– spese per investimenti materiali quali fornitura, installazione e posa in opera di impianti, macchinari, attrezzature, sistemi, materiali e componenti necessari alla realizzazione del progetto;

– spese per opere edili ed impiantistiche strettamente necessarie e connesse alla realizzazione del progetto.

Sono ammissibili soltanto le spese sostenute a partire dalla data di presentazione della domanda.

Per le imprese colpite da calamità naturali sono ammissibili soltanto le spese sostenute a partire dalla data dell’evento calamitoso.

Entità e forme dell’agevolazione

L’aiuto sarà concesso sotto forma di contributo in conto capitale.

Scadenza

A seguito della proroga, è possibile presentare domanda fino al 15 settembre 2016.

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Toscana: Contributo a fondo perduto fino al 90% per progetti di formazione per l’inserimento lavorativo.

Un bando regionale da 3,5 milioni rivolto agli organismi formativi, per sostenere la formazione di specifiche qualifiche e figure professionali richieste dal mondo produttivo e dagli operatori economici, che contribuisce ad aumentare l’occupabilità di persone disoccupate o inattive residenti o domiciliate in Toscana, destinatari finali di questo intervento pubblico.

Soggetti beneficiari

I progetti di formazione professionalizzante o  di formazione obbligatoria posssono essere presentati ed attuati da un singolo Organismo formativo oppure da una Associazione temporanea di imprese (ATI) o di scopo (ATS).

Tipologia di interventi ammissibili

Il bando cofinanzia progetti che prevedono la realizzazione delle seguenti tipologie di attività:

a) percorsi professionalizzanti riferiti al Repertorio regionale delle figure professionali

b) percorsi di formazione obbligatoria riferiti al Repertorio regionale dei profili professionali

per sapere le tipologie di investimento ammessi potete contattarci al contattaci utilizzando l’apposito form.

Entità e forma dell’agevolazione

 
L’erogazione del contributo avviene secondo il seguente meccanismo:
  • sulla base delle ore di formazione erogate,  fino  al  90%  del  finanziamento  pubblico  e  10%  riconoscibile  pro  quota sulla  base  delle  ore  di formazione  erogate  (a  conclusione  del  progetto)  e  degli  allievi  formati,  purché  sia  rispettata  la condizionalità  legata  agli  esiti  occupazionali.
  • gli  esiti  occupazionali  vengono  misurati  in  relazione al rapporto formati / qualificati e occupati con contratto a tempoindeterminato, determinato di almeno 6 mesi, apprendistato, forme di autoimprenditorialità (effettivo avvio dell’attività / subentro / rilevamento aziendale) entro 6 mesi dalla fine del percorso formativo

Scadenza

15.10.2016
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Toscana: Contributo a fondo perduto fino al 35% per investimenti a favore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli

E’ stato pubblicato il bando relativo alla sottomisura 4.2 del PSR 2014/2020 Investimenti nella trasformazione, commercializzazione e/o sviluppo dei prodotti agricoli.

L’importo complessivo dei fondi messo a disposizione è pari a 15 milioni di euro.

Soggetti beneficiari

PMI agroalimentari che operano nel settore della trasformazione, della commercializzazione e/o dello sviluppo dei prodotti agricoli.

Tipologia di interventi ammissibili

A) INVESTIMENTI MATERIALI, LAVORI E OPERE EDILI

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B) INVESTIMENTI MATERIALI, MACCHINARI E ATTREZZATURE

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C) SPESE GENERALI

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D) INVESTIMENTI IMMATERIALI

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Entità e forma dell’agevolazione

Il tasso di contribuzione previsto è:
– per lavori ed opere edili: 25%
– per l’acquisto di macchinari e attrezzature, per le spese generali e per gli investimenti immateriali: 35%
L’importo massimo del contributo pubblico concesso, per singola domanda di aiuto, è pari a 900.000 euro. L’importo del contributo massimo concedibile per beneficiario per l’intero periodo di programmazione 2014-2020 è pari a 3.500.000 euro.

Scadenza

Le domande possono essere presentate da giovedì 8 settembre a mercoledì 30 novembre 2016, ore 13.00.

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Toscana: contributo a fondo perduto fino al 100% a sostegno della redazione e dell’aggiornamento dei piani di gestione dei siti Natura 2000 e aree protette.

Il bando è finalizzato a sostenere redazione, aggiornamento e completamento dei piani di gestione  dei siti Natura 2000 e la redazione e aggiornamento degli strumenti di tutela e gestione delle aree protette, anche per porre rimedio alla situazione di parziale / incompleta pianificazione dei siti Natura 2000. In particolare il bando, per i siti Natura 2000, favorisce e incentiva anche il completamento del piano di gestione, con la pianificazione di quella porzione di territorio attualmente mancante nel piano stesso.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda di contributo gli enti pubblici gestori di aree protette e dei siti Natura 2000 tra i quali anche la Regione Toscana.
Nel caso in cui un  singolo  sito Natura  2000  presenta  più  enti  gestori,  competenti  per  porzioni  diverse  della superficie del sito, oltre a presentarsi la possibilità di un completamento del piano di gestione del sito  Natura  2000  come  sopra  riportato,  si  può  verificare  anche  il  caso  della  prima  redazione  del  piano  di gestione stesso o del suo  aggiornamento.  In tutti questi casi, per accedere al contributo del bando, gli enti gestori, singolarmente beneficiari, devono costituire un’Associazione Temporanea di scopo per giungere alla redazione / completamento / aggiornamento di un unico piano di gestione del sito in questione.

Scadenza

31.12.2016

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Toscana: contributo a fondo perduto fino al 60% per la redditività, competitività e sostenibilità delle aziende agricole.

E’ stato approvato il bando ai sensi del PSR 2014/2020 Misura 4.1 “Sostegno a investimenti nelle aziende agricole”.

Il bando è finalizzato alla concessione di contributi agli Imprenditori Agricoli Professionali (IAP) che intendono realizzare investimenti nella propria azienda  allo scopo di migliorare la redditività e la competitività della stessa e favorire il ricorso alle energie rinnovabili per soddisfare il loro fabbisogno energetico aziendale.

Il raggiungimento di tale finalità è possibile attraverso l’attivazione di uno o più dei seguenti tipi di operazione:

  • 4.1.1 “Miglioramento della redditività e della competitività delle aziende agricole” (di seguito “tipo operazione 4.1.1”);
  • 4.1.5 “Incentivare il ricorso alle energie rinnovabili nelle aziende agricole” (di seguito “tipo operazione 4.1.5”).

Il bando rientra nell’ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani.

Soggetti beneficiari

  • imprenditori agricoli professionali (IAP) iscritti, anche a titolo provvisorio, nell’anagrafe regionale;
  • imprenditori agricoli professionali (IAP) riconosciuti, anche a titolo provvisorio, da altre Regioni o Province autonome;
  • aziende degli enti pubblici che esercitano in via esclusiva attività definite agricole
  • cooperative e i loro consorzi che esercitano attività di servizi nel settore selvicolturale, equiparate agli imprenditori agricoli, se esercitano in via esclusiva tali attività; l’esercizio in misura non prevalente anche di attività agricole è in linea con la predetta esclusività).

Scadenza

E’ possibile presentare la domanda di aiuto a decorrere dal giorno successivo alla pubblicazione sul BURT del presente bando (prevista per il 27 luglio 2016) ed entro le ore 13.00 del 31 ottobre 2016.

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Toscana: Bando Jobs Act Plus. Contributo a fondo perduto fino a 6.000,00 € per la stabilizzazione lavorativa degli addetti delle aziende artigiane.

L’Associazione Osservatorio mestieri d’Arte in collaborazione con Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Banca C.R. Firenze Spa e Intesa San Paolo Spa ha emanato il bando JobsAct Plus, che intende incentivare il ricorso alla stabilizzazione lavorativa degli addetti delle aziende artigiane dei territori di Firenze, Arezzo e Grosseto con particolare attenzione verso le categorie penalizzate dalle oscillazioni del mercato del lavoro (under 30/over 50) e alla formazione di personale specializzato.

Soggetti beneficiari

Micro, piccole e medie imprese artigiane di Firenze, Arezzo, Grosseto e relative province.

Scadenza

16.09.2016

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Toscana: Contributo a fondo perduto per l’attivazione di percorsi di alta formazione e ricerca-azione.

Soggetti beneficiari

Le domande di finanziamento dei percorsi di alta formazione e ricerca-azione devono essere presentate da Associazioni Temporanee di Scopo (da ora in avanti ATS) costituite o costituende fra le Università pubbliche, gli Istituti di istruzione universitaria ad ordinamento speciale e soggetti equiparati per legge, aventi sede operativa in Toscana e gli Enti di ricerca pubblici nazionali aventi sede operativa in Toscana.

L’ATS deve essere composto da almeno 3 dei soggetti sopra indicati.

Entità e forma dell’agevolazione

L’intervento trova copertura finanziaria mediante fondi del POR FSE 2014/2020 per un totale di Euro 2.000.000,00 a valere sui capitoli a titolarità del settore DSU e sostegno alla ricerca.

 

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