Toscana: Contributo a fondo perduto per la formazione dei lavoratori e dei datori in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il presente avviso, pubblicato sul BUR n. 51 del 23/12/2015, intende definire i criteri per la redazione di successivi bandi per il finanziamento di progetti formativi inerenti la sicurezza e salute sul lavoro.
La Regione Toscana intende promuovere il raggiungimento dei seguenti obiettivi :
– programmare azioni e prevedere standard formativi che costituiscano la base per i successivi interventi di formazione che la Regione attuerà in materia di sicurezza;
– rivolgere la formazione, attraverso interventi specificamente progettati e rivolti a coloro che non rientrano tra i destinatari di altri interventi formativi finanziati a vario titolo dalla Regione;
– dedicare particolare attenzione alla formazione degli imprenditori delle piccole e medie imprese, ai lavoratori autonomi, ai lavoratori esposti a rischi specifici, ai Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, ai lavoratori appartenenti alle categorie cosiddette “deboli”.
Soggetti beneficiari
I progetti formativi possono essere presentati ed attuati da un singolo soggetto oppure da una associazione temporanea di imprese o di scopo (ATI/ATS), costituita o da costituire a finanziamento approvato; in quest’ultimo caso i soggetti attuatori devono dichiarare l’intenzione di costituire l’associazione ed indicare il capofila sin dal momento della presentazione del progetto.
I soggetti ammessi alla presentazione dei progetti sono le imprese e/o le agenzie formative accreditate.
Possono essere presentati progetti da imprese, singolarmente o in ATI, in assenza di agenzie formative, solo per interventi rivolti al proprio personale.
Tipologia spese ammissibili
L’avviso pubblico regionale intende finanziare progetti formativi e voucher aziendali rivolti ai lavoratori e ai datori di lavoro specificatamente indicati al punto 4 volti all’aggiornamento e alla qualificazione sulle tematiche della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, al fine di promuovere la consapevolezza circa la complessità del tema “sicurezza” e l’importanza di comportamenti corretti per prevenire i rischi presenti nell’ambiente di lavoro.
Le azioni formative dovranno riguardare esclusivamente la formazione aggiuntiva, ad eccezione delle azioni rivolte ai lavoratori di età inferiore a 25 anni, lavoratori precari (a progetto e stagionali), studenti in alternanza formazione/lavoro e tirocinanti che potranno riguardare anche la formazione obbligatoria.
Non dovrà trattarsi di percorsi di formazione già presenti nei normali percorsi regionali.
Le spese ammissibili sono quelle previste dalla DGR 635/2015. Nel caso dei voucher aziendali sono ammissibili esclusivamente i costi di frequenza alle attività formative.
Entità e forma dell’agevolazione
Le risorse complessivamente disponibili pari ad euro 2.304.600,00 sono destinate per il 50% al finanziamento dei progetti formativi, per il 25% al finanziamento di azioni rivolte ai lavoratori di età inferiore a 25 anni, lavoratori precari, tirocinanti e studenti in percorsi di alternanza F/L e per il 25% al finanziamento dei voucher aziendali.
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