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CCIAA di Pisa. Contributo a fondo perduto sotto forma di voucher fino al 50% per l’adozione di sistemi di gestione certificati.

Nel quadro delle iniziative promozionali volte a favorire lo sviluppo del sistema economico locale, la Camera di Commercio di Pisa ha previsto la concessione di voucher alle imprese che intendono adottare sistemi di gestione certificati.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare dell’intervento camerale tutte le imprese, loro cooperative e consorzi che, al momento della presentazione della domanda di contributo, risultino:

a. iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Pisa ed aventi la sede o unità locale oggetto dell’investimento nella Provincia di Pisa;

b. attive ed in regola con la denuncia di inizio attività al REA della Camera di Commercio di Pisa. Per le nuove imprese questi requisiti saranno verificati al momento della liquidazione del contributo a tal fine si considerano nuove le imprese che alla data di presentazione della domanda risultino iscritte al R.I. inattive, oppure attive da meno di 6 mesi;

c. in regola con il pagamento del Diritto annuale.

d. che non abbiano debito scaduti verso la Camera di Commercio o la Fondazione di Partecipazione per l’Innovazione e lo Sviluppo Imprenditoriale;

e. non soggette ad amministrazione controllata, ad amministrazione straordinaria senza continuazione dell’esercizio, a concordato preventivo, a fallimento o liquidazione;

f. operanti in qualsiasi settore economico con le eccezioni per agricoltura primaria e pesca.

g. iscritte al Registro Nazionale per l’Alternanza Scuola Lavoro realizzato dalle Camere di Commercio

Tipologia di spesa ammissibile

– spese di consulenza, comprese le spese di formazione del personale sostenute nell’ambito della realizzazione dei suddetti interventi;

– spese relative al rilascio delle certificazioni e/o dell’attestazione S.O.A.;

– spese per la realizzazione di impianti di videosorveglianza.

Entità e forma dell’agevolazione

I voucher sono concessi nella misura del 50% delle spese riconosciute come ammissibili e regolarmente documentate.

Scadenza

Le domande potranno essere presentate dal 19 febbraio 2018 fino al 18 aprile 2018

CCIAA di Pisa. Contributo a fondo perduto sotto forma di voucher fino al 50% per l’adozione di sistemi di gestione certificati.

Nel quadro delle iniziative promozionali volte a favorire lo sviluppo del sistema economico locale, la Camera di Commercio di Pisa ha previsto la concessione di voucher alle imprese che intendono adottare sistemi di gestione certificati.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare dell’intervento camerale tutte le imprese, loro cooperative e consorzi che, al momento della presentazione della domanda di contributo, risultino:

a. iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Pisa ed aventi la sede o unità locale oggetto dell’investimento nella Provincia di Pisa;

b. attive ed in regola con la denuncia di inizio attività al REA della Camera di Commercio di Pisa. Per le nuove imprese questi requisiti saranno verificati al momento della liquidazione del contributo a tal fine si considerano nuove le imprese che alla data di presentazione della domanda risultino iscritte al R.I. inattive, oppure attive da meno di 6 mesi;

c. in regola con il pagamento del Diritto annuale.

d. che non abbiano debito scaduti verso la Camera di Commercio o la Fondazione di Partecipazione per l’Innovazione e lo Sviluppo Imprenditoriale;

e. non soggette ad amministrazione controllata, ad amministrazione straordinaria senza continuazione dell’esercizio, a concordato preventivo, a fallimento o liquidazione;

f. operanti in qualsiasi settore economico con le eccezioni per agricoltura primaria e pesca.

g. iscritte al Registro Nazionale per l’Alternanza Scuola Lavoro realizzato dalle Camere di Commercio

Tipologia di spesa ammissibile

– spese di consulenza, comprese le spese di formazione del personale sostenute nell’ambito della realizzazione dei suddetti interventi;

– spese relative al rilascio delle certificazioni e/o dell’attestazione S.O.A.;

– spese per la realizzazione di impianti di videosorveglianza.

Entità e forma dell’agevolazione

I voucher sono concessi nella misura del 50% delle spese riconosciute come ammissibili e regolarmente documentate.

Scadenza

Le domande potranno essere presentate dal 19 febbraio 2018 fino al 18 aprile 2018

CCIAA Rimini. Contributo a fondo perduto fino al 40% per la creazione ed il sostegno allo startup.

La Camera di Commercio di Rimini, nell’ambito delle iniziative promozionali volte a favorire lo sviluppo del sistema economico locale, stanzia un fondo di € 30.000,00 per la concessione di contributi per spese sostenute nella costituzione di micro, piccole e medie imprese, con particolare riferimento alle imprese del settore del terziario avanzato.

Soggetti beneficiari

Possono presentare richiesta per ottenere il contributo previsto dal seguente bando le nuove imprese, in possesso dei seguenti requisiti:

– sede legale e operativa nella provincia di Rimini,

– iscritte al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio di Rimini a partire dal 1° dicembre 2015,

– attive,

– in regola con il pagamento del diritto annuale dovuto alla Camera di Commercio di Rimini.

Tipologia di spese ammissibili

Sono finanziabili (al netto di IVA e di altre imposte e tasse) le seguenti spese, sostenute nel periodo compreso tra il 01/12/2015 e il 28/02/2017 (farà fede la data del documento di spesa):

  • parcelle notarili e costi relativi alla costituzione (escluse tasse e imposte);
  • acquisto di macchinari, attrezzature, arredi e attrezzature elettroniche per ufficio, ad uso esclusivo e funzionale all’attività espletata;
  • acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali inerenti l’attività dell’impresa;
  • spese per la realizzazione del sito internet;
  • spese di consulenza inerenti alle procedure di deposito/registrazione del brevetto, costi di ricerche di anteriorità del brevetto;
  • spese promozionali: sono ammissibili i costi relativi ad acquisizione ed attuazione di campagne promozionali, stampa e realizzazione di marchi, logo, immagini coordinate, acquisto di pubblicità su internet.

Entità e forma dell’agevolazione

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto, fino ad un massimo del 40% delle spese ammesse, opportunamente dimostrate da documenti di spesa (fatture) quietanzati.

Non verranno liquidati contributi superiori a € 4.000,00.

Potranno beneficiare del contributo camerale gli interventi il cui costo minimo (spese ammesse) sia pari o superiore a € 8.000,00 al netto di IVA.

Scadenza

31.10.2016

Se vuoi saperne di più visita la nostra banca dati bandi.studioemmeemme.it o contattaci utilizzando l’apposito form.

CCIAA Rimini: Contributo a fondo perduto fino al 40% per l’installazione di sistemi di sicurezza antirapina.

La Camera di Commercio di Rimini, con lo scopo di supportare le piccole e medie imprese della provincia di Rimini nel prevenire e fronteggiare i fenomeni di microcriminalità, stanzia un fondo di € 30.000,00 per la concessione di contributi per spese sostenute per l’installazione di sistemi di sicurezza antirapina.

Soggetti beneficiari

Sono ammesse ai benefici del presente bando le piccole e medie imprese aventi alcuni specifici requisiti (per conoscerli contattaci utilizzando l’apposito form);

Tipologia di spese ammissibili

I costi per i quali si chiede il contributo camerale devono riguardare interventi presso la sede o unità locale ubicate nella provincia di Rimini.

Sono ammissibili al contributo le spese di acquisto e di installazione (al netto dell’IVA, di altre imposte e tasse) di sistemi di sicurezza di video allarme antirapina in grado di interagire con gli apparati in essere presso le sale e le centrali operative della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, conformemente ai principi predisposti dal Garante per la protezione dei dati personali in materia di videosorveglianza.

E’ ammissibile l’installazione di un nuovo impianto, da realizzare tramite l’acquisto di beni nuovi.

Per nuovo impianto si intende un impianto dotato di tutti i suoi componenti. Rientrano pertanto nella tipologia solo gli impianti che comprendono l’acquisto contestuale di videoregistratore, monitor e telecamere; nel caso in cui manchi uno di questi elementi saranno considerati adeguamenti e pertanto ritenuti non ammissibili.

Non sono ammissibili interventi di edilizia, anche se connessi agli adeguamenti di cui sopra.

Non sono ammissibili i contratti di “service”, di leasing o teleleasing e ogni altra modalità di acquisizione del bene diversa dall’acquisto.

I costi dovranno riguardare spese fatturate nel periodo tra il 01/09/2016 e il 31/12/2016.

Entità e forma dell’agevolazione

Il contributo concedibile è pari al 40% delle spese ammesse, come sopra specificate, fino ad un massimo di € 1.000,00 ad impresa.

Non sono concessi contributi per interventi le cui spese ammissibili siano di importo inferiore a € 500,00.

Scadenza

31.10.2016

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CCIAA di Massa Carrara: Contributo a fondo perduto per la creazione di nuove imprese innovative.

La CCIAA di Massa Carrara ed il Club Lions della provincia di Lucca si impegnano in tale convenzione a contribuire alla creazione di nuove imprese innovative nella rispettiva provincia con il supporto dell’incubatore Lucca In-Tec.

Soggetti beneficiari

Startup innovative.

Tipologia di progetti ammissibili

Creazione di nuova impresa.

Entità e forma dell’agevolazione

2 borse di lavoro di almeno 2.000 € ciascuna sotto forma di voucher per i servizi e i costi dell’incubatore Polo Tecnologico Lucchese.

Scadenza

30.11.2016

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CCIAA Pistoia: Contributo a fondo perduto fino al 50% per acquisto ed installazione di sistemi di sicurezza.

Nel quadro delle iniziative promozionali volte a prevenire e fronteggiare i fenomeni di microcriminalità, rientranti nelle più ampie funzioni di tutela del mercato e diffusione della cultura della legalità, la Camera di Commercio di Pistoia intende sostenere le P.M.I. della provincia di Pistoia attraverso la concessione di contributi per l’acquisto e l’installazione di sistemi di sicurezza.

Soggetti beneficiari

Sono ammesse a contributo le piccole e medie imprese, loro cooperative e consorzi, in possesso dei seguenti requisiti:

a) avere sede legale e/o unità operativa nella provincia di Pistoia;

b) essere regolarmente iscritte nel Registro delle Imprese o nel R.E.A. di Pistoia;

c) essere in regola con il pagamento del diritto annuale degli ultimi cinque anni;

d) essere attive e non essere assoggettate a procedure di liquidazione o fallimento o altra procedura concorsuale comunque denominata;

e) non aver ottenuto altri contributi di fonte pubblica riguardanti il medesimo intervento;

f) non versare in situazione di debito nei confronti della Camera di Commercio di Pistoia;

g) rientrare in una delle seguenti tipologie:  imprese che operano nel settore del commercio in sede fissa e/o dei pubblici esercizi;  imprese che esercitano attività commerciale di vendita al dettaglio di vicinato (incluse le farmacie, le edicole ed i tabaccai);  imprese che svolgono attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, ristorazione nonché attività artigianali in genere a contatto con il pubblico;  imprese che svolgono attività di servizi alla persona (inclusi acconciatore, estetista, lavanderie anche self service e palestre/piscine);  imprese che svolgono attività nel settore turistico (alberghi, villaggi/case vacanze e campeggi);  distributori di carburante.

Entità e forma dell’agevolazione

I contributi saranno concessi nella misura del 50% delle spese riconosciute come ammissibili (al netto dell’IVA) e regolarmente documentate, fino ad un importo massimo di contribuzione pari a euro 750,00.

Scadenza

31.12.2016

Se vuoi saperne di più visita la nostra banca dati bandi.studioemmeemme.it o contattaci a info@studioemmeemme.it

CCIAA Pisa: Fondo rotativo per imprese innovative

La Camera di Commercio di Pisa continua il suo impegno per la nascita e la crescita di imprese innovative sul territorio prevedendo, anche per il 2016, la partecipazione al loro capitale attraverso un apposito Fondo Rotativo sul quale ha stanziato ben 500mila euro.

Cos’è il Fondo Rotativo?

Si tratta di uno strumento finanziario mediante il quale la Camera di Commercio partecipa, temporaneamente e fino ad un massimo di 200.000 euro per azienda, al capitale di rischio di imprese innovative ad alto potenziale di crescita della provincia di Pisa. Gli imprenditori chevogliono sviluppare un’idea innovativa presentano all’ente un business plan chiedendo un apporto di capitale di rischio che si impegnano a riacquistare ad un prezzo prefissato dopo un certo numero di anni. Il business plan viene valutato da un Comitato Tecnico composto da esperti provenienti dal mondo delle Università pisane, delle Professioni e dai Poli scientifici e tecnologici della provincia che propone alla Camera un giudizio di fattibilità rispetto all’ingresso nel capitale dell’impresa.

Alcuni casi di successo

Dalla sua attivazione ad oggi sono 20 le start-up che la Camera di Commercio di Pisa ha sostenuto, di seguito alcuni casi di successo:

Netresults Srl di Pisa, azienda che produce apparati e software nel campo delle telecomunicazioni, partecipata da Welcome Italia. SpazioDati Srl di Cascina, una startup che opera in ambito big data e semantica e vanta tra i propri soci il gruppo Cerved.

Winmedical Srl di Cascina, società attiva nei sistemi di trasmissione wireless per applicazioni biomedicali, che in pochissimi anni si è affermata come una delle realtà europee più innovative nel proprio segmento.

Habble Srl di Vecchiano, società di consulenza in ambito ICT che ha sviluppato una piattaforma cloud based, affermata sul territorio italiano, in grado di monitorare e ottimizzare l’utilizzo e i costi della telefonia fissa e mobile per tutte le aree aziendali. E’ di poco tempo fa la notizia di un round di finanziamento ottenuto da Nicola Colla e Fabio Nalucci, business angels italiani attivi nell’information technology, un aumento di capitale che pone le basi per lanciare l’azienda a livello internazionale.

Yogitech SpA di San Giuliano Terme, impresa specializzata nello sviluppo di soluzioni hardware e software per la sicurezza di dispositivi elettronici. Proprio ieri è trapelata la notizia che l’azienda pisana entrerà a far parte della controllata di Intel, Internet of Things.

C’è tempo fino al 30 novembre 2016 per presentare la propria candidatura.

Per la predisposizione della domanda e del Business Plan puoi contattarci all’indirizzo info@studioemmeemme.it

CCIAA Pisa: Contributo a fondo perduto fino al 10% per sostenere gli investimenti e l’avvio di nuove imprese.

Al fine di incentivare la realizzazione di investimenti in impianti produttivi, attrezzature, arredi, macchinari, software di nuova fabbricazione e l’avvio di nuove attività imprenditoriali nella provincia di Pisa, la Camera di Commercio eroga un contributo a fondo perduto con le modalità ed i criteri di seguito indicati a favore delle imprese, comunque costituite nelle forme previste dalla vigente legislazione. I contributi, nei limiti delle risorse previste dal bilancio camerale per il 2016, saranno assegnati sulla base della presentazione di una domanda da parte dei soggetti beneficiari

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare dell’intervento camerale tutte le imprese che, al momento della presentazione della domanda di contributo, risultino:

a. iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Pisa ed aventi la sede o unità locale oggetto dell’investimento nella provincia di Pisa;

b. attive ed in regola con la denuncia di inizio attività al Rea della Camera di Commercio di Pisa; per le nuove imprese questi requisiti saranno verificati al momento della liquidazione del contributo.

c. in regola con il pagamento del diritto annuale.

d. non soggette ad amministrazione controllata, ad amministrazione straordinaria senza continuazione dell’esercizio, a concordato preventivo, a fallimento o liquidazione e operanti in qualsiasi settore economico ad eccezione di quelli espressamente esclusi.

Tipologia di iniziative e di spese ammissibili

Le iniziative agevolabili sono relative a programmi di investimento che presentano le seguenti caratteristiche:

– Programmi coerenti con l’attività svolta dall’impresa;

– Programmi da realizzarsi mediante acquisto diretto da parte dell’impresa o acquisizione in leasing di beni ammissibili. In caso di leasing dovrà essere prodotto in fase di rendicontazione il contratto di leasing e copia conforme della fattura di acquisto da parte della società di leasing. Non è ammesso il lease back;

– Programmi avviati successivamente al 01.01.2016. Per avvio dell’investimento si intende la data di fatturazione del bene (nel caso di acconti vale la data del primo acconto) o di consegna del bene se antecedente;

– Programmi pari almeno a 5.000 euro. Non saranno ritenute ammissibili richieste che presentino investimenti ammissibili inferiori al minimo indicato di 5.000 euro;

– Programmi che prevedano l’acquisto o l’acquisizione di beni di nuova fabbricazione. In caso di ritiro dell’usato il valore del ritiro sarà decurtato dalla spesa ammissibile a contributo.

Le spese ammissibili sono:

a. macchinari e attrezzature;

b. impianti produttivi;

c. impianti di condizionamento o aspirazione e impianti di allarme e sicurezza. Non sono ammessi i costi connessi ad opere murarie o impianti generali (elettrico, idraulico, riscaldamento). Per quanto riguarda gli impianti elettrici è ammesso esclusivamente l’acquisto di corpi illuminanti (lampade, plafoniere, neon) in quanto assimilabili alle attrezzature. Gli impianti funzionali all’arredamento (esempio collegamento impianti per cucine, banchi bar ecc) sono ammissibili.

d. macchine operatrici

e. hardware e software. Sono ammessi anche i costi per la progettazione e la realizzazione di siti internet. Non sono ammessi i costi di mantenimento annuo, hosting, web marketing, ecc.

f. arredi, esclusivamente per imprese che esercitino in via prevalente attività nel settore del commercio e pubblici esercizi o attività di servizi alla persona o servizi alle imprese;

g. mezzi di trasporto strettamente strumentali all’esercizio dell’attività escluse le autovetture e gli autoveicoli per trasportopromiscuo. Esclusivamente per le attività nelle quali il mezzo di trasporto sia lo strumento principale con il quale si svolge l’attività sono ammesse anche le autovetture e gli autoveicoli per il trasporto promiscuo (es. taxisti, trasporto disabili, commercio ambulante, agenti e rappresentanti di commercio ecc.).

Non sono ammesse le tasse e gli altri costi per la messa su strada. Sono ammessi i costi di installazione, montaggio e allacciamento. Non sono ammissibili i costi di trasporto, di ritiro dell’usato, tasse, imposte ed altri oneri, formazione per l’uso, estensioni di garanzia. In caso di software è ammesso il costo per la migrazione al nuovo sistema informatico in quanto assimilabile al costo di installazione. Non sono ammessi i costi relativi ad opere murarie. Il costo per l’acquisto di eventuali porte e finestre sarà considerato ammissibile. Non sono ammissibili i rilevamenti di attività già esistenti e l’acquisto di beni usati

Entità e forma del contributo

Il presente contributo è concesso in regime de minimis.

Le agevolazioni previste dal presente bando non sono cumulabili con altre concesse sugli stessi costi ammissibili dallo Stato e da altri Enti Pubblici.

L’intervento della Camera di Commercio consiste in un contributo a fondo perduto nella misura pari al 10% delle spese.

Il contributo concesso a valere sul presente bando non potrà, in ogni caso, superare l’importo di € 6.500,00 per ogni singola impresa.

Scadenza

Le domande possono essere presentate a partire dal 4 aprile 2016 e fino al 4 maggio 2016, salvo chiusura anticipata del Bando per esaurimento risorse di cui sarà data comunicazione a mezzo pubblicazione sul sito internet della Camera di Commercio www.pi.camcom.it.

CCIAA Livorno: Contributo a fondo perduto fino a 3.000,00 € per la partecipazione a mostre e fiere.

La Camera di Commercio di Livorno, nel quadro delle proprie iniziative istituzionali per promuovere la competitività delle imprese e del territorio, intende favorire i processi di internazionalizzazione concedendo contributi in conto capitale per la partecipazione delle imprese a manifestazioni fieristiche internazionali svolte in Italia e all’estero.

Lo stanziamento complessivo che la Camera di Livorno mette a disposizione per l’iniziativa è pari ad € 40.000.

Soggetti beneficiari

Sono ammesse ai contributi del presente bando le imprese, loro cooperative e consorzi che:
– rientrino nella definizione di piccola e media impresa

– abbiano sede legale e/o unità locale operativa nella provincia di Livorno;
– siano regolarmente iscritte nel Registro delle Imprese o nel R.E.A. di Livorno;
– siano in regola con il pagamento del diritto annuale degli ultimi 5 anni;
– siano attive e non assoggettate a procedure di liquidazione o fallimento o altra procedura concorsuale, comunque denominata;
– non abbiano ottenuto altri contributi di fonte pubblica riguardanti il medesimo intervento.

Tipologia di interventi ammissibili

Sono ammissibili a contributo esclusivamente le spese (al netto dell’IVA) relative all’acquisizione dello spazio espositivo (noleggio stand ed iscrizione alla fiera).

Entità e forma dell’agevolazione

Il limite massimo di contribuzione (al lordo della ritenuta d’acconto) per ogni singola iniziativa è così suddiviso:

  • mostre e fiere internazionali in Italia: € 1.000,00 per ogni impresa
  • mostre e fiere in Paesi dell’Unione Europea: € 1.500,00 per ogni impresa
  • mostre e fiere in altri Paesi extra Unione Europea: € 2.500,00 per ogni impresa

Ogni impresa può presentare una sola domanda di contributo a valere sul presente bando.

Per la partecipazione tramite Consorzi o cooperative verrà riconosciuto un contributo commisurato al numero delle imprese partecipanti e presenti nello stand collettivo, con un massimale di:

  • € 200,00 ad impresa per manifestazioni fieristiche svolte in Italia,
  • € 400,00 ad impresa per manifestazioni fieristiche svolte nell’Unione Europea,
  • € 500,00 ad impresa per manifestazioni fieristiche svolte in altri paesi extra Unione Europea

e comunque, per tutti i casi sopra previsti, fino ad un massimale di € 3.000,00.

Qualora un’impresa presenti o abbia presentato, nel corso del 2016, richieste di contributi a valere sugli altri bandi della Camera di Commercio di Livorno l’importo lordo complessivo percepibile non potrà comunque essere superiore a € 10.000,00.

Scadenza

Le domande dovranno essere presentate con le seguenti modalità:
– per le manifestazioni tenutesi nel primo semestre 2016, la domanda deve essere presentata entro il 15 luglio 2016.
– per le manifestazioni tenutesi nel secondo semestre 2016, la domanda deve essere presentata entro il 15 gennaio 2017.

CCIAA Livorno: Contributo a fondo perduto fino al 50% per la partecipazione alla manifestazione fieristica Vinitaly.

Nell’ambito delle iniziative promozionali volte a favorire lo sviluppo del sistema economico locale, la Camera di Commercio di Livorno intende sostenere ed incentivare, attraverso l’erogazione di contributi, la partecipazione alla manifestazione fieristica Vinitaly, in programma a Verona dal 10 al 13 aprile 2016.

Lo stanziamento complessivo destinato all’iniziativa è pari ad € 25.000,00.

Soggetti beneficiari

Sono ammesse al beneficio le piccole e medie imprese, loro cooperative e consorzi in possesso dei seguenti requisiti:
– rientrare nella definizione di microimprese, piccole e medie imprese (MPMI) ai sensi della normativa comunitaria;
– avere sede legale e/o unità locale operativa nella provincia di Livorno;
– essere regolarmente iscritte nel Registro delle Imprese o nel R.E.A. di Livorno;
– essere in regola con il pagamento del diritto annuale degli ultimi 5 anni;
– essere attive e non essere assoggettate a procedure di liquidazione o fallimento o altra procedura concorsuale, comunque denominata;
– non aver ottenuto altri contributi di fonte pubblica riguardanti il medesimo intervento.

Tipologia di spese ammissibili

Saranno ammissibili a contributo le seguenti spese, le quali dovranno considerarsi Iva esclusa:
a) locazione area nuda della superficie espositiva;
b) allestimento della superficie espositiva;
c) iscrizione alla manifestazione fieristica;
d) iscrizione al catalogo ufficiale della fiera;

In caso di partecipazione in forma collettiva, detto importo sarà calcolato per ciascuna azienda della collettiva ritenuta ammissibile a contributo.

Ogni azienda può presentare una sola domanda a valere sul presente bando. Qualora un’impresa presenti o abbia presentato, nel corso del 2016, richieste di contributi a valere sugli altri bandi della Camera di Commercio di Livorno, l’importo lordo complessivo percepibile non potrà comunque essere superiore a € 10.000,00.

Entità e forma dell’agevolazione

La Camera di Commercio di Livorno concede un contributo in conto capitale pari al 50% delle spese effettivamente sostenute (al netto di Iva) e quietanzate, e comunque fino ad un importo massimo di € 1.000,00.

Scadenza

Le domande potranno essere presentate dalla data di pubblicazione del presente bando al 25 maggio 2016.