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CCIAA Pisa: Internazionalizzazione: voucher per partecipare a mostre e fiere estere – anno 2017

La Camera di Commercio di Pisa, per promuovere la competitività delle imprese, incentiva la partecipazione autonoma delle PMI a fiere internazionali erogando voucher a copertura di parte delle spese sostenute.
I contributi sono concessi in conto esercizio per la partecipazione autonoma a Fiere Internazionali in Italia e all’estero, che non godano di abbattimenti di costi da parte della Regione Toscana, anche attraverso Toscana Promozione Turistica, o di altri Enti Pubblici e Ministeri.
I voucher sono concessi secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande e fino ad esaurimento fondi.
Le richieste dovranno pervenire alla casella PEC della Camera di Commercio di Pisa, utilizzando la modulistica allegata firmata digitalmente.

Sono ammesse a contributo le spese per l’acquisizione e l’allestimento dello spazio espositivo, per eventi di business e iniziative promozionali organizzate all’interno di una manifestazione. Restano invece escluse spese per iniziative per le quali siano stati richiesti altri contributi pubblici così come quelle di viaggio e soggiorno, interpretariato e per hostess di fiera.

Per allargare a nuove imprese l’acquisizione del contributo è ammessa una sola domanda per impresa/consorzio/cooperativa/rete e saranno escluse quelle che hanno già usufruito di contributo della Camera di Commercio di Pisa per due edizioni della stessa mostra o fiera negli ultimi tre anni con eccezione di quelle operanti nella lavorazione dell’alabastro: un comparto al quale la Camera vuol dare particolare sostegno.

I contributi sono concessi nella misura del 50% delle spese riconosciute e documentate, fino ad un massimo di € 2.500, per manifestazioni svolte in paesi esteri non appartenenti all’Unione Europea. Per la partecipazione tramite Consorzi e reti d’impresa viene invece riconosciuto un sostegno commisurato al numero dei partecipanti allo stand collettivo, con un massimale di € 2.000 per impresa per fiere in ambito UE e di € 2.500 per fiere extra UE, sino ad un massimo di dieci imprese e, in ogni caso, fino al 50% dei costi sostenuti.

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Toscana: Bando Internazionalizzazione 2017

E’ aperto il bando per la concessione di agevolazioni per l’internazionalizzazione e l’export della Regione Toscana rivolto a micro, piccole, medie imprese e liberi professionisti attivi nel settore manifatturiero e nel comparto turistico.

Il bando dà attuazione al Por Fesr 2014-2020, cioè il programma operativo regionale della Toscana, e in particolare alla linea dedicata agli incentivi all’acquisto di servizi a supporto dell’internazionalizzazione in favore delle piccole e medie imprese, che può contare su una dotazione finanziaria complessiva di 8,5 milioni di euro.

Possono presentare domanda Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) in forma singola o associata in RTI/ATS, Reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto), Reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-Contratto), Consorzi, Società Consortili (costituiti o costituendi), esercitanti un’attività identificata come prevalente rientrante in uno dei seguenti Codici ATECO ISTAT 2007:

  • B Estrazione di minerali da cave e miniere ad esclusione del gruppo 05.1, 05.2 e della classe 08.92;
  • C Attività manifatturiere, ad esclusione del gruppo 19.1;
  • D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;
  • E Fornitura di acqua, reti fognarie, attivita di gestione dei rifiuti e risanamento;
  • F Costruzioni;
  • H Trasporto e magazzinaggio ad esclusione dei gruppi 49.1, 49.3, 50.1, 50.3, 51.1, 51.2, 53.1, e 53.2;
  • J Servizi di informazione e comunicazione, ad esclusione della divisione 60 e dei gruppi 61.9 e 63.9;
  • M Attività professionali, scientifiche e tecniche;
  • N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese, limitatamente al codice 82.3;
  • R Attività artistiche, di intrattenimento e divertimento, limitatamente al gruppo 90.03.02;
  • S Altre attività di servizi, limitatamente alla categoria 96.01.1;

Settore turistico:

  • I Servizi di alloggio e ristorazione, limitatamente ai codici 55.1, 55.2, 55.3, 55.9;
  • N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese, limitatamente al codice 79;
  • R Attività artistiche, di intrattenimento e divertimento, limitatamente al gruppo 93.29.20.

Tra le spese ammissibili risultano:

  • Partecipazione a fiere e saloni di rilevanza internazionale
  • Promozione mediante utilizzo di uffici o sale espositive all’estero
  • Servizi promozionali
  • Supporto specialistico all’internazionalizzazione
  • Supporto all’innovazione commerciale per la fattibilità di presidio su nuovi mercati

Possono essere presentati progetti da un minimo di 10.000 euro ad un massimo di 150mila euro, con una copertura a fondo perduto pari al 50% (variabile in funzione della dimensione aziendale e dalla tipologia delle spese) dell’importo del progetto di internazionalizzazione.

Il Bando scade il 7 agosto.

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MISE: Contributo a fondo perduto fino al 50% a favore dei Consorzi per l’internazionalizzazione

I contributi sono finalizzati a sostenere lo svolgimento di specifiche attività promozionali realizzate dai Consorzi per l’internazionalizzazione, per sostenere le PMI nei mercati esteri, favorire la diffusione internazionale dei loro prodotti e servizi, nonché incrementare la conoscenza delle autentiche produzioni italiane presso i consumatori internazionali per contrastare il fenomeno dell’italian sounding e della contraffazione dei prodotti agroalimentari.

Soggetti beneficiari

I soggetti destinatari della misura di sostegno sono i Consorzi per l’internazionalizzazione, i quali devono:

– essere costituiti in forma di società consortile o cooperativa da PMI industriali, artigiane, turistiche, di servizi, agroalimentari,  agricole e ittiche aventi sede in Italia, nonché da imprese del settore commerciale purché in misura non prevalente rispetto alle altre. E’ ammessa la partecipazione di enti pubblici e privati, di banche e di imprese di grandi dimensioni, purché non fruiscano dei contributi pubblici. In tale ipotesi la nomina della maggioranza degli amministratori dei consorzi per l’internazionalizzazione spetta comunque alle PMI consorziate, a favore delle quali i consorzi svolgono, in via prevalente, la loro attività;

– avere per oggetto la diffusione internazionale dei prodotti e dei servizi delle piccole e medie imprese, nonché il supporto alla loro presenza nei mercati esteri anche attraverso la collaborazione e il partenariato con imprese estere;

– essere senza scopo di lucro e non distribuire avanzi e utili di esercizio, di ogni genere e sotto qualsiasi forma, alle imprese consorziate o socie anche in caso di scioglimento del Consorzio o della Società consortile o cooperativa;

– avere un fondo consortile interamente sottoscritto, versato almeno per il 25%, formato da singole quote di partecipazione non inferiori a € 1.250,00 e non superiori al 20% del fondo stesso;

– essere iscritti nel registro delle imprese al momento della presentazione della domanda e in stato di attività;

– non essere in liquidazione o soggetti a procedure concorsuali.

I Consorzi dovranno possedere i requisiti richiesti in modo continuativo dalla data di domanda fino all’erogazione del contributo; la perdita di anche uno solo di essi comporta la revoca dell’ammissione a contributo.

Tipologia spese ammissibili

Sono finanziabili le seguenti iniziative, presentate sotto forma di progetto:

  • partecipazioni a fiere e saloni internazionali;
  • eventi collaterali alle manifestazioni fieristiche internazionali;
  • show-room temporanei all’estero;
  • incoming di operatori esteri;
  • incontri bilaterali fra operatori esteri e all’estero;
  • workshop e/o seminari in Italia con operatori esteri e all’estero;
  • azioni di comunicazione sul mercato estero;
  • attività di formazione specialistica per l’internazionalizzazione, destinata esclusivamente alle imprese partecipanti al progetto. Tale attività non può costituire più del 25% del costo totale delle iniziative;
  • realizzazione e registrazione del marchio consortile.

Il Progetto articolato in iniziative:

  • deve prevedere una spesa ammissibile non inferiore a € 50.000,00 e non superiore a € 400.000,00;
  • deve coinvolgere, in tutte le sue fasi, almeno cinque PMI consorziate provenienti da almeno tre diverse regioni italiane, appartenenti allo stesso settore o alla stessa filiera;
  • deve annoverare PMI in prevalenza industriali, artigiane, turistiche, di servizi, agroalimentari, agricole e ittiche; le imprese del settore commerciale possono partecipare, ma in misura non maggioritaria rispetto alle altre;
  • non deve annoverare imprese che siano in liquidazione o soggette a procedure concorsuali;
  • può avere anche una strutturazione monoregionale, se presentato da consorzi con sede legale in Sicilia costituiti da sole imprese con sede legale nella citata regione, fermo restando tutti gli altri requisiti di cui ai punti precedenti.
Nell’ambito delle iniziative sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:
a. quota di partecipazione, affitto e allestimento di stand consortile presso fiere e saloni internazionali in Italia e all’estero. Il Consorzio che partecipa alla manifestazione fieristica con più di uno stand deve dichiararlo e spiegarne le motivazioni; in tal caso nei singoli stand oltre ad essere chiaramente visibile il logo del Consorzio, deve essere indicata l’ubicazione degli stand delle altre imprese consorziate e garantita una adeguata informativa che dia conto della partecipazione collettiva delle imprese sotto l’egida consortile;
b. affitto e allestimento di show-room temporanei;
c. interpretariato, traduzione, servizio hostess, noleggio di attrezzature e strumentazioni;
d. oneri di trasporto, assicurativi e similari connessi al trasporto di campionari specifici utilizzati esclusivamente in occasione di eventi promozionali; e. realizzazione del marchio consortile e relativi oneri di registrazione;
f. brochure, cataloghi, materiale informativo, spot televisivi/radiofonici, pubblicità su siti web o su riviste internazionali inerenti il consorzio: in lingua inglese e/o nella lingua veicolare del paese obiettivo del progetto di internazionalizzazione; g. spese di viaggio e pernottamento per un massimo di 2 rappresentanti del Consorzio (aereo in classe economica, alloggio in alberghi non superiori a 4 stelle o equivalenti) in occasione degli eventi promozionali previsti nel progetto;
h. spese di viaggio e pernottamento di operatori esteri in Italia (aereo in classe economica, alloggio in alberghi non superiori a 4 stelle o equivalenti);
i. spese di ricerca e selezione operatori esteri per la realizzazione delle iniziative previste nel progetto;
j. spese per azioni dimostrative delle produzioni delle consorziate, realizzate in occasione delle iniziative previste nel progetto; k. sito web consortile in inglese e/o nella lingua veicolare del paese obiettivo del progetto di internazionalizzazione; tale spesa è ammissibile solo per i consorzi di nuova costituzione ed esclusivamente per finalità promozionali;
l. affitto sale per attività di formazione, incoming, incontri bilaterali, workshop e/o seminari; m. onorari per docenti nei limiti massimi previsti dall’Unione Europea e spese di viaggio e alloggio (aereo in classe economica, alloggio in alberghi non superiori a 4 stelle o equivalenti); n. spese generali forfettarie non superiori al 10% del costo totale delle iniziative.

Entità e forma dell’agevolazione

L’agevolazione, concessa a fondo perduto, non potrà superare il 50% delle spese sostenute ritenute ammissibili. Nell’ipotesi in cui la dotazione finanziaria non sia sufficiente a garantire l’erogazione nella percentuale massima del 50% delle spese rendicontate ammissibili, si procederà alla determinazione dei contributi stessi attraverso il riparto proporzionale delle risorse disponibili.

Scadenza

28 febbraio 2017

 

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Toscana: Contributo a fondo perduto per l’acquisto di servizi a supporto dell’internazionalizzazione.

Sono stati approvati gli indirizzi per la concessione delle agevolazioni a sostegno dell’export delle PMI toscane operanti nei settori del manifatturiero (sub azione a) ed a sostegno della promozione sui mercati esteri del sistema di offerta turistica toscana (sub azione b) – POR Creo Fesr 2014-2020 – Azione 3.4.2 “Incentivi all’acquisto di servizi a supporto dell’internazionalizzazione in favore delle PMI”.

La finalità generale dell’intervento è il miglioramento della competitività delle PMI favorendo ed incentivando le imprese ad operare nell’ambito di mercati internazionali esterni all’UE. L’obiettivo strategico del bando è quello di incentivare gli investimenti in attività per lo sviluppo di reti commerciali all’estero, quali partecipazione a fiere, apertura di uffici e sedi espositive, realizzazione di attività di incoming rivolta a operatori esteri, attività promozionale anche attraverso strumenti informatici innovativi, affinché le imprese toscane possano sviluppare il loro livello di competitività e trovare importanti sbocchi sui mercati esteri.

Soggetti beneficiari

Destinatarie dell’azione sono le micro, piccole e medie imprese in forma singola o aggregata. Nelle forme aggregate le imprese coinvolte devono essere almeno tre. Possono quindi presentare domanda imprese in forma singola o associata in RTI, Reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto), Reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-Contratto), Consorzi e Società Consortili.

Tipologia di spese ammissibili

Il progetto deve prevedere investimenti rivolti a Paesi esterni all’UE consistenti nell’acquisizione di servizi qualificati all’internazionalizzazione della tipologia C di cui al Catalogo dei Servizi avanzati e qualificati per l’innovazione e l’internazionalizzazione delle PMI toscane.

Le attività ammissibili sono le seguenti:

C. Servizi all’internazionalizzazione

C. 1 – Partecipazione a fiere e saloni di rilevanza internazionale

C. 2 Promozione mediante utilizzo di uffici o sale espositive all’estero

C. 3 – Servizi promozionali

C. 4 – Supporto specialistico all’internazionalizzazione

C. 5 – Supporto all’innovazione commerciale per la fattibilità di presidio su nuovi mercati

E’ facoltà del bando ammettere spese sostenute precedentemente alla data di presentazione della domanda.

Entità e forma dell’agevolazione

Gli aiuti per la realizzazione dei progetti di investimento sono concessi nella forma di contributo in conto capitale, anche nella forma di voucher (limitatamente alle spese rivolte a fornitori nazionali), tenendo conto dei massimali di spesa e dell’intensità di aiuto specificati dal Catalogo dei Servizi avanzati e qualificati per l’innovazione e l’internazionalizzazione delle PMI toscane e di quelli di seguito specificati e che potranno essere ulteriormente dettagliati dal bando.

CCIAA Pisa: Contributo a fondo perduto fino al 50% per processi di internazionalizzazione e penetrazione sui mercati esteri.

Nel quadro delle proprie iniziative istituzionali per favorire la competitività delle imprese previste dal programma promozionale 2016, la Camera di Commercio di Pisa intende sostenere ed incentivare le PMI della provincia nel loro percorso di internazionalizzazione, attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto a favore di progetti di penetrazione commerciale sui mercati esteri.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare dell’intervento camerale tutte le imprese, loro cooperative e consorzi che, al momento della presentazione della domanda di contributo, risultino:

a. iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Pisa ed aventi la sede o unità locale nella Provincia di Pisa;

b. attive ed in regola con la denuncia di inizio attività al Rea della Camera di Commercio di Pisa. Per le nuove imprese questi requisiti saranno verificati al momento della liquidazione del contributo a tal fine si considerano nuove le imprese che alla data di presentazione della domanda risultino iscritte al R.I. inattive, oppure attive da meno di 6 mesi;

c. in regola con il pagamento del Diritto annuale;

d. che non abbiano debiti scaduti verso la Camera di Commercio o la sua Azienda Speciale ASSEFI;

e. non soggette ad amministrazione controllata, ad amministrazione straordinaria senza continuazione dell’esercizio, a concordato preventivo, a fallimento o liquidazione.

Tipologia di iniziative ammissibili

I contributi di cui al presente bando sono concessi in conto esercizio per interventi avviati successivamente al 01/01/2016, finalizzati alla realizzazione di progetti di internazionalizzazione finalizzata alla penetrazione dei mercati esteri, secondo una delle linee strategiche di seguito specificate:

1. ricerche di mercato, studi di fattibilità, consulenze commerciali e promozionali (incluse attività pre-fiera) relative al/ai paese/i estero/i, analisi SWOT (analisi dei punti di forza e di debolezza dell’impresa e minacce ed opportunità del mercato in cui opera l’impresa), sondaggi di prodotto, analisi della concorrenza, ricerche di agenti e/o altri canali commerciali, ricerca partner e informazioni commerciali realizzati da società di consulenza, Camere di Commercio Italiane all’estero o altri enti specializzati;

2. interventi di comunicazione e pubblicità: campagne pubblicitarie su riviste specializzate estere, stampa e mass-media in genere, realizzati in inglese e/o altra lingua straniera. Rientrano in questa tipologia di azioni anche le traduzioni in inglese e/o altra lingua straniera di eventuale materiale promozionale di cui l’impresa già disponga in lingua italiana, nonché la traduzione in inglese e/o altra lingua straniera e relativa riprogettazione di un eventuale sito web già esistente nella sola versione italiana;

3. certificazioni tecniche di prodotto valide per l’estero (ad es. Gost, CCC, UL, BRC, IFS 6).

Le spese ammissibili sono:

  • spese di consulenza
  • spese di comunicazione e pubblicità
  • spese di traduzione
  • spese relative al rilascio di certificazioni di prodotto

Entità e forma dell’agevolazione

I contributi di cui al presente Bando sono concessi nella misura del 50% delle spese riconosciute come ammissibili e regolarmente documentate, fino ad un massimo di € 5.000,00 (al lordo della ritenuta d’acconto del 4%).

Scadenza

30 novembre 2016

CCIAA Pisa: Contributo a fondo perduto fino al 50% promosso per la partecipazione a mostre e fiere estere

Nel quadro delle proprie iniziative istituzionali per promuovere la competitività delle imprese e del territorio, la Camera di Commercio di Pisa, intende favorire i processi di internazionalizzazione, incentivando, attraverso il sostegno finanziario, la partecipazione delle imprese a fiere e mostre estere.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare dell’intervento camerale tutte le imprese, loro cooperative e consorzi che, al momento della presentazione della domanda di contributo, risultino:

a. iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Pisa ed aventi la sede o unità locale oggetto dell’investimento nella Provincia di Pisa;

b. attive ed in regola con la denuncia di inizio attività al Rea della Camera di Commercio di Pisa. Per le nuove imprese questi requisiti saranno verificati al momento della liquidazione del contributo a tal fine si considerano nuove le imprese che alla data di presentazione della domanda risultino iscritte al R.I. inattive, oppure attive da meno di 6 mesi;

c. in regola con il pagamento del Diritto annuale ;

d. che non abbiano debito scaduti verso la Camera di Commercio o la sua Azienda Speciale ASSEFI;

e. non soggette ad amministrazione controllata, ad amministrazione straordinaria senza continuazione dell’esercizio, a concordato preventivo, a fallimento o liquidazione;

E’ AMMESSA A CONTRIBUTO UNA SOLA DOMANDA proveniente dalla medesima azienda o dal medesimo consorzio o reti di impresa nel corso dell’anno.

Tipologia di iniziative ammissibili

I contributi di cui al presente bando sono concessi in conto esercizio per la partecipazione a Mostre e Fiere in Paesi europei ed extraeuropei, che non godano già di abbattimenti di costi da parte della Regione Toscana (anche attraverso Toscana Promozione) o di altri Enti/Ministeri.

Sono ammesse a contributo anche le domande presentate nel corso dell’anno precedente a quello corrente che non abbiano ricevuto contributi causa esaurimento dei fondi.

Le spese ammissibili sono relative a:

  • acquisizione dello spazio espositivo e relativo allestimento;
  • eventi di business organizzati all’interno di una specifica manifestazione fieristica dove siano previste spese per l’acquisizione di spazi espositivi e/o relativi allestimenti;
  • iniziative promozionali nell’ambito della fiera (inserzioni su catalogo, altre forme di pubblicità realizzate in ambito fieristico, ecc.).

Entità e forma dell’agevolazione

I contributi di cui al presente Bando sono concessi nella misura del 50% delle spese riconosciute come ammissibili e regolarmente documentate, fino ad un massimo di € 2.000,00 (al lordo della ritenuta d’acconto del 4%) per manifestazioni svolte in paesi esteri appartenenti all’Unione Europea, ivi compresi Svizzera, Principato di Monaco, Liechtenstein, Andorra, San Marino. I contributi di cui al presente Bando sono concessi nella misura del 50% delle spese riconosciute come ammissibili e regolarmente documentate, fino ad un massimo di € 2.500,00 (al lordo della ritenuta d’acconto del 4%) per manifestazioni svolte in paesi esteri NON appartenenti all’Unione Europea. Per la partecipazione tramite Consorzi e reti d’impresa verrà riconosciuto un contributo commisurato al numero delle imprese partecipanti presenti in fiera nello stand collettivo, con un massimale di € 2.000,00 ad impresa per fiere in ambito UE e di € 2.500,00 per fiere extra UE sino ad un massimo di dieci imprese e, comunque, fino ad un massimale del 50% dei costi complessivamente sostenuti.

I contributi oggetto del presente bando sono concessi secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande in base alla disponibilità del bilancio camerale, fino ad esaurimento fondi.

CCIAA di Pisa: Contributo a fondo perduto fino al 50% per la realizzazione di progetti di internazionalizzazione

Aperti dal primo febbraio, con una dotazione complessiva di 200mila euro, due bandi che la Camera di Commercio di Pisa dedica al sostegno dei processi di internazionalizzazione delle PMI della provincia di Pisa.

Bando Progetti di internazionalizzazione
Con il Bando per il sostegno dei progetti di internazionalizzazione, la Camera mette sul piatto 100mila euro per coprire le spese sostenute dalle imprese per ricerche di mercato, studi di fattibilità, consulenze, iniziative di comunicazione e certificazioni tecniche di prodotto valide per l’estero, realizzate dopo il 1 gennaio di quest’anno.
Il sostegno è concesso per il 50% delle spese ammissibili e documentate fino ad un massimo di 5mila euro per impresa. Per ampliare al massimo la platea dei beneficiari, la partecipazione al bando è aperta alle sole imprese che non hanno beneficiato del contributo su analogo bando nei due anni precedenti ed è ammessa una sola domanda per impresa.

Bando Mostre e Fiere
Anche il Bando per il sostegno finanziario per la partecipazione autonoma a mostre e fiere estere, sul quale sono allocati altri 100mila euro, vuole promuovere l’internazionalizzazione delle PMI pisane. Sono ammesse a contributo le spese per l’acquisizione e l’allestimento dello spazio espositivo, per eventi di business e iniziative promozionali organizzate all’interno di una specifica manifestazione. Restano invece escluse le iniziative per le quali siano stati richiesti altri contributi pubblici così come le spese di viaggio e soggiorno, interpretariato e per hostess.

I contributi di questo bando sono concessi nella misura del 50% delle spese riconosciute e documentate, fino ad un massimo di € 2.500, per manifestazioni svolte in paesi esteri non appartenenti all’Unione Europea. Per la partecipazione tramite Consorzi e reti d’impresa viene invece riconosciuto un sostegno commisurato al numero dei partecipanti allo stand collettivo, con un massimale di € 2.000 per impresa per fiere in ambito UE e di € 2.500 per fiere extra UE, sino ad un massimo di dieci imprese e, in ogni caso, fino al 50% dei costi sostenuti.

Il bando prevede la copertura delle spese sostenute per partecipare a mostre e fiere da novembre 2015 fino ad ottobre del 2016.

Voucher per l’internazionalizzazione: contributo a fondo perduto fino a 10.000,00

Con il Decreto Ministeriale del 15 maggio 2015, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 140 del 19 giugno 2015, è stato previsto l’intervento “Voucher per l’internazionalizzazione”, finalizzato a sostenere le PMI e le reti di imprese nella loro strategia di internazionalizzazione. Le risorse finanziarie per la concessione dei contributi di cui al presente provvedimento sono pari a
Euro 19 Milioni.

L’intervento consiste in un contributo a fondo perduto sotto forma di VOUCHER , ovvero un sostegno economico a copertura di servizi erogati per almeno 6 mesi a tutte quelle PMI che intendono guardare ai mercati oltreconfine attraverso una figura specializzata (il cd. Temporary Export Manager o TEM) capace di studiare, progettare e gestire i processi e i programmi sui mercati esteri.

Soggetti beneficiari

Micro, piccole e medie imprese (PMI) costituite in forma di società di capitali, anche in forma cooperativa, e le Reti di imprese tra PMI, che abbiano conseguito un fatturato minimo di  500mila euro in almeno uno degli esercizi dell’ultimo triennio.

Tipologia di spese ammissibili

Sono considerate ammissibili, le spese per il costo del temporary export manager sostenute dalla data di sottoscrizione del contratto di servizi, nell’ambito del quale deve essere individuato il soggetto che svolge la prestazione. Tra il beneficiario del Voucher e il professionista specializzato nei processi di internazionalizzazione non deve sussistere conflitto di interesse, secondo autocertificazione resa attraverso il modello disponibile nell’ambito della procedura di presentazione della richiesta di erogazione.

L’azienda deve rivolgersi ad una Società fornitrice dei servizi scegliendola tra quelle inserite nell’ apposito elenco presso il Ministero, che sarà pubblicato entro il giorno 1 settembre 2015.

Entità e forma dell’agevolazione

Verranno concessi singoli voucher a fondo perduto di 10mila euro per l’inserimento in azienda di un temporary export manager per almeno sei mesi. Per avere accesso al voucher l’impresa deve intervenire con un cofinanziamento che, per il primo bando è di almeno 3mila euro (il costo complessivo sostenuto dall’impresa per il servizio deve essere, pertanto di almeno 13mila euro).

Scadenza

Le domande di inserimento in elenco potranno essere presentate entro 30 giorni dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Ministeriale 15 maggio 2015. Considerato che il termine scade nella giornata di domenica 19 luglio, il termine ultimo per la presentazione della domanda è il giorno 20 luglio 2015.

Internazionalizzazione: Garanzia fino all’80% in favore di imprese miste operanti in paesi in via di sviluppo.

Nuovi incentivi all’internazionalizzazione, sulla Gazzetta Ufficiale è stata pubblicata la delibera con cui il CIPE (Comitato interministeriale per la programmazione economica) definisce le modalità di accesso al Fondo di garanzia per i finanziamenti in favore di imprese italiane che acquisiscono quote di capitale di rischio in imprese miste, nuove o già esistenti, da realizzarsi con la partecipazione di investitori pubblici o privati locali in determinati Paesi in via di sviluppo, quali:

  • Paesi HIPC (Heavily indebted poor countries – Paesi poveri altamente indebitati) e PMA (Paesi meno avanzati);
  • Paesi individuati annualmente dalla Banca mondiale come “low and lower middle income” (Paesi a basso/medio reddito);
  • Paesi individuati come prioritari dalla Direzione generale per la cooperazione allo sviluppo (DGCS) del Ministero degli Esteri.

Soggetti beneficiari

Le imprese destinatarie della garanzia sono quelle:

  • iscritte nel registro delle imprese, istituito presso la camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura competente sul territorio nazionale o al registro delle imprese di pesca;
  • che possiedono almeno il 20% del capitale sociale dell’impresa mista;
  • attive da almeno tre anni nello stesso settore di attività dell’impresa mista;
  • valutate economicamente e finanziariamente sane dal gestore del Fondo di garanzia.

Tipologie di interventi ammissibili

  • partecipazione di imprese italiane al capitale di rischio di nuove imprese miste;
  • aumento di capitale in imprese miste sottoscritto da imprese italiane e finalizzato alla riabilitazione e/o all’ampliamento di imprese preesistenti.

Entità e forma dell’agevolazione

Il Fondo ha una dotazione finanziaria di 10 milioni di euro, impiegata per la concessione di garanzie fino all’80% dell’ammontare del finanziamento agevolato nel caso delle imprese di piccole e medie dimensioni e fino al 60% del valore del finanziamento nel caso delle grandi imprese.

I settori di investimento ammessi sono:

  • industria, agricoltura, allevamento, pesca ed attività di trasformazione dei loro prodotti;
  • artigianato;
  • microfinanza, servizi di microimprenditorialità, commercio locale, commercio equo e solidale, turismo sostenibile;
  • tutela e valorizzazione dei beni culturali ed ambientali;
  • servizi locali di pubblico interesse nei settori dell’energia, delle comunicazioni, dell’acqua, dei trasporti e dei rifiuti;
  • formazione professionale ed educazione;
  • fornitura di servizi medici di pubblica utilità e produzione di medicinali.

Scadenza

La domanda di ammissione alla garanzia può essere presentata al Ministero degli Affari esteri sia contestualmente, sia successivamente alla richiesta del finanziamento agevolato. Nel primo caso, al termine delle procedure di valutazione, il beneficiario ottiene l’ammissione sia al finanziamento che allo schema di garanzia; nel secondo, l’accesso alla garanzia deve essere richiesto entro sei mesi dalla concessione del credito agevolato.

Internazionalizzazione: contributo a fondo perduto fino a 2.500,00 € promosso dalla CCIAA di Livorno per la partecipazione a mostre e fiere

La Camera di Commercio di Livorno, nel quadro delle proprie iniziative istituzionali per promuovere la competitività delle imprese e del territorio, intende favorire i processi di internazionalizzazione concedendo contributi in conto capitale per la partecipazione delle imprese a manifestazioni fieristiche internazionali svolte in Italia ed a mostre e fiere svolte all’estero.

Soggetti beneficiari

Sono ammesse ai contributi del presente bando le imprese, loro cooperative e consorzi che, al momento della presentazione della domanda:

  • rientrino nella definizione di piccola e media impresa;
  • abbiano sede legale e/o unità locale operativa nella provincia di Livorno;
  • siano regolarmente iscritte nel Registro delle Imprese o nel R.E.A. di Livorno;
  • siano in regola con il pagamento del diritto annuale degli ultimi 5 anni;
  • siano attive e non assoggettate a procedure di liquidazione o fallimento o altra procedura concorsuale, comunque denominata;
  • non abbiano ottenuto altri contributi di fonte pubblica riguardanti il medesimo intervento.

Tipologia di spese ammissibili

Sono ammissibili a contributo esclusivamente le spese (al netto dell’IVA) relative all’acquisizione dello spazio espositivo (noleggio stand ed iscrizione alla fiera).
Sono escluse le spese di allestimento dello stand, a meno che non si tratti di stand preallestito direttamente dal soggetto gestore degli spazi espositivi, che ne emetta propria fattura.

Entità e forma dell’agevolazione

Il bando prevede l’erogazione di un contributo a favore delle imprese che partecipano alle manifestazioni fieristiche nel periodo 1 gennaio 2015 – 31 dicembre 2015. Le risorse complessive che la Camera di Livorno mette a disposizione per l’iniziativa sono pari a € 40.000,00. Il limite massimo del contributo assegnabile non potrà superare il 50% delle spese (al netto dell’IVA) sostenute ed ammissibili.

In ogni caso, il limite massimo di contribuzione (al lordo della ritenuta d’acconto) per ogni singola iniziativa è così suddiviso:

  • mostre e fiere internazionali in Italia € 1.000,00 per ogni impresa
  • mostre e fiere in Paesi dell’Unione Europea € 1.500,00 per ogni impresa
  • mostre e fiere in altri Paesi extra Unione Europea € 2.500,00 per ogni impresa

Ogni impresa può presentare una sola domanda di contributo a valere sul presente bando. Le imprese potranno esporre in stand autonomi individuali o consortili. Per la partecipazione tramite Consorzi o cooperative verrà riconosciuto un contributo commisurato al numero delle imprese partecipanti e presenti nello stand collettivo, con un massimale di:

  • € 200,00 ad impresa per manifestazioni fieristiche svolte in Italia,
  • € 400,00 ad impresa per manifestazioni fieristiche svolte nell’Unione Europea
  • € 500,00 ad impresa per manifestazioni fieristiche svolte in altri paesi extra Unione Europea

e comunque, per tutti i casi sopra previsti, fino ad un massimale di € 3.000,00.

Qualora un’impresa presenti o abbia presentato, nel corso del 2015, richieste di contributi a valere sugli altri bandi della Camera di Commercio di Livorno l’importo lordo complessivo percepibile non potrà comunque essere superiore a € 10.000,00.

I contributi sono aumentati del 10% qualora si tratti di imprese giovanili o femminili.

Scadenza

Le domande potranno essere presentate fino al 31 dicembre 2015.

Lo Studio MM è a disposizione per la predisposizione della domanda di contributo.