Bando EurotransBio. Contributo a fondo perduto per sostenere la crescita delle imprese nel settore delle biotecnologie.
Il Programma europeo EuroTransBio si propone di sostenere la crescita delle piccole e medie imprese nel settore delle biotecnologie in Europa e coinvolge diversi Ministeri e Agenzie governative attivi in più Paesi e Regioni.
Il Programma, al quale partecipa per l’Italia il Ministero dello Sviluppo Economico, prevede in particolare lo scambio di informazioni tra Ministeri e Agenzie in Europa specializzate nel settore e, soprattutto, la realizzazione di programmi congiunti per il finanziamento a bando di progetti di sviluppo sperimentale e ricerca industriale transnazionali presentati da almeno due imprese di due differenti Paesi europei, e coordinati da una PMI. Oltre alle imprese, possono partecipare all’iniziativa anche gli organismi di ricerca, purché sia coinvolta un’impresa del corrispondente Paese.
Fino al 2013 sono stati complessivamente ammessi al finanziamento 135 progetti, con un investimento complessivo di circa 233 milioni di euro. I settori industriali coinvolti hanno riguardato principalmente la salute, l’agro-alimentare e l’ambiente.
Soggetti beneficiari
Raggruppamenti composti da almeno 2 imprese provenienti da almeno 2 Paesi partecipanti ad ETB e coordinati da una PMI che si assume una parte significativa di attività. Ai raggruppamenti di progetto possono partecipare anche organismi di ricerca e diffusione della conoscenza, purché sia coinvolta un’impresa del corrispondente Paese.
Tipologia di spese ammissibili
Il bando offre la possibilità di co-finanziare progetti di sviluppo sperimentale e ricerca industriale, caratterizzati da eccellenza e innovatività.
Entità e forma dell’agevolazione
le risorse complessive messe a disposizione dai Paesi e dalle Regioni partecipanti al bando sono pari a circa 17 milioni di euro (compresi i 4 milioni di euro messi a disposizione degli operatori italiani dal Ministero dello Sviluppo Economico).
Scadenza
Entro il 29 gennaio 2016 deve essere inviata all’apposito ufficio transnazionale ETB la proposta progettuale (in inglese) attraverso l’uso di un software specifico e, contestualmente, la domanda di accesso alle agevolazioni (in italiano) al Ministero dello Sviluppo Economico.
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