Toscana: contributo a fondo perduto fino all’80% per il sostegno delle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale

Con il presente bando la Regione Toscana intende sostenere le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale delle PMI, in attuazione della Linea di Intervento 1.6a) del POR CReO FESR 2007-2013 “Aiuti in conto capitale alle imprese per RST nelle tecnologie chiave abilitanti e nei settori ad alta tecnologia”.

Il bando finanzia attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale realizzati da Micro, Piccole e Medie Imprese del manifatturiero e dei servizi.

La dotazione finanziaria disponibile è pari a 960.937,983 euro.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI).
Le imprese devono esercitare, nel territorio della Regione Toscana, un’attività identificata come prevalente rientrante in uno dei seguenti Codici ATECO ISTAT :
B – Estrazione di minerali da cave e miniere;
C – Attività manifatturiere;
D – Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;
E – Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento;
F – Costruzioni;
G – Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli, ad esclusione delle categorie 45.11.02, 45.19.02, 45.31.02, 45.40.12 e 45.40.22 e del gruppo 46.1;
H – Trasporto e magazzinaggio, ad esclusione della classe 49.41

I – Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione;
J – Servizi di informazione e comunicazione;
M – Attività professionali, scientifiche e tecniche;
N – Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese;
P – Istruzione, limitatamente alla classe 85.52;
Q – Sanità e assistenza sociale, ad esclusione del gruppo 86.1;
R – Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento;
S – Altre attività di servizi, ad esclusione della divisione 94;

Tipologia di spese ammissibili

Con il presente bando si intendono sostenere le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale delle imprese realizzate sul territorio della Regione Toscana nell’ultimo esercizio contabile chiuso e approvato in data precedente a quella di presentazione della domanda di aiuto e risultanti da bilancio.

I costi riguardano:

a) le spese di personale: personale impiegato in attività di innovazione in possesso di adeguata qualificazione (laurea di tipo tecnico-scientifico o esperienza almeno quinquennale nel campo della ricerca e sviluppo) e personale impiegato in attività di produzione nei limiti del 35% delle spese del personale di ricerca; si tratta pertanto di personale dipendente impiegato a tempo
indeterminato o determinato, presso le strutture dell’impresa finanziata con sede di lavoro stabile sul territorio toscano.
b) costi degli strumenti e delle attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca. Se gli strumenti e le attrezzature non sono utilizzati per tutto il loro ciclo di vita per il progetto di ricerca, sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto di innovazione, calcolati secondo i principi della buona prassi contabile;
c) costi della ricerca contrattuale, delle competenze e dei brevetti, acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, così come i costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini dell’attività di ricerca.

Entità e forma dell’agevolazione

Gli aiuti per la realizzazione dei progetti di investimento sono concessi nella forma del contributo in conto capitale, nella misura massima dell’80% della spesa per le microimprese, del 70% della spesa per le piccole imprese e del 60% della spesa per le medie imprese.

Scadenza

E’ possibile presentare domanda a partire dalle ore 9.00 del 01/10/2015 e fino alle ore 17.00 del 20/10/2015.

Toscana: Contributo a fondo perduto fino a 10.000,00 € per favorire l’occupazione aziendale

Il presente Avviso mette a disposizione incentivi alle imprese e/o ai datori di lavoro per favorire l’occupazione.

Soggetti beneficiari

Possono presentare richiesta di incentivo le imprese e /o i datori di lavoro privati che:

1.hanno la sede legale, o unità operative destinatarie delle assunzioni ai fini dell’incentivo, localizzate nel territorio della Regione Toscana;

2. sono in regola con la normativa sugli aiuti di Stato in regime “ de minimis”;

3.sono in regola con l’applicazione del CCNL;

4. non si trovano in stato di fallimento, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, concordato preventivo né avere in corso un pr ocedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti;

5.sono in regola con gli adempimenti contributivi INPS e INAIL e con le contribuzioni agli Enti Paritetici ove espressamente previsto dai Contratti Collettivi Nazionali Interconfederali o di Categoria;

6.sono in regola con la normativa in materia di sicurezza del lavoro;

7.sono in regola con le assunzioni previste dalla legge sul collocamento mirato ai disabili;

8.non hanno avuto procedure di licenziamento collettivo nei dodici mesi precedenti la data dell’assunzione ai fini dell’incentivo;

9. incrementano, con la nuova assunzione a tempo indeterminato , l’organico dei lavoratori dell’impresa rispetto alla media del semestre precedente.

Possono presentare richiesta di incentivo per le assunzioni di giovani laureati e/o dottori di ricerca soltanto le imprese rientranti nella definizione di Piccola e Media Impresa (PMI).

Tipologia lavoratori ammissibili

Il presente Avviso mette a disposizione contributi alle imprese e/o ai datori di lavoro che assumono le sotto specificate tipologie di lavoratori:

a) donne disoccupate, che hanno compiuto il 30° anno di età, assunte a tempo indeterminato part-time;

b) giovani laureati e/o laureati con dottorato di ricerca, di età non superiore ai 35 anni, assunti a tempo indeterminato, e/o a tempo determinato (con contratti di durata di almeno 12 mesi);

c) lavoratori licenziati a partire dal 01/01/2008 (ad eccezione dei licenziati per giusta causa o per giustificato motivo soggettivo) assunti a tempo indeterminato e/o determinato (con contratti di durata di almeno 6 mesi), e che si trovino in stato di disoccupazione;

d) soggetti prossimi alla pensione cui manchino non più di 5 anni di contribuzione per la maturazione del diritto al trattamento pensionistico assunti a tempo indeterminato e soggetti prossimi alla pensione cui manchino non più di 3 anni di contribuzione per la maturazione del diritto al trattamento pensionistico assunti a tempo determinato. I soggetti prossimi alla pensione devono trovarsi in stato di disoccupazione;

e) persone con disabilità assunte a tempo indeterminato e/o con contratti di lavoro subordinato a termine (della durata di almeno 6 mesi);

f) soggetti svantaggiati assunti a tempo indeterminato e/o con contratti di lavoro subordinato a termine.

Entità e forma dell’agevolazione

Gli interventi previsti dal presente Avviso sono finanziati per un importo totale di Euro 5.292.259,00.

Ai fini del presente Avviso, le tipologie di incentivo sono le seguenti:

1. incentivi all’assunzione;

2. voucher formativo, destinato ai lavoratori assunti per le tipologie “lavoratori licenziati a partire dal 01/01/2008”, “persone con disabilità”, e “soggetti svantaggiati”.

L’incentivo è variabile a seconda dei soggetti destinatari e non può superare i 10.000€.

Scadenza

Sarà possibile presentare richiesta dell’incentivo all’assunzione fino alle ore 12:00 del 31 dicembre 2015.

Contributo a fondo perduto fino a 10.000,00 € per la valorizzazione di pratiche esemplari nella conservazione del patrimonio culturale

E’ possibile presentare candidature per l’edizione 2016 del Premio dell’UE per il patrimonio culturale/Europa Nostra Awards, il prestigioso riconoscimento europeo che viene assegnato ogni anno all’eccellenza nel campo della conservazione del patrimonio culturale.

Lanciato per la prima volta dalla Commissione europea nel 2002 con il sostegno del programma “Cultura” (oggi sostituito dal nuovo programma “Europa Creativa”), il Premio individua e valorizza pratiche esemplari nella conservazione del patrimonio culturale, in modo da stimolare lo scambio di esperienze e conoscenze in tutta Europa, accrescere la sensibilizzazione e l’apprezzamento da parte del pubblico sul patrimonio culturale europeo e incoraggiare lo sviluppo di ulteriori iniziative eccellenti attraverso la “forza dell’esempio”.

Soggetti beneficiari

Le candidature possono essere presentate da soggetti dei Paesi ammissibili al programma “Europa Creativa”, ossia Stati UE (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria), EFTA/SEE (solo Islanda e Norvegia) Paesi candidati all`UE (Ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Montenegro, Turchia, Serbia) e Paesi potenziali candidati (Albania, Bosnia-Erzegovina), Georgia e Moldova.

Possono concorrere per il Premio progetti rientranti in uno dei settori e nelle categorie indicati qui di seguito:
> Settori
– Patrimonio architettonico: singoli edifici o gruppi di edifici in ambienti rurali o urbani
– Aggiunte o modifiche di edifici, o nuovi progetti di costruzione in aree storiche
– Strutture e siti di ingegneria e industriali
– Paesaggi culturali: nuclei storici urbani o vedute di città, piazze e paesaggi urbani
– Parchi e giardini storici, ampie aree di paesaggio progettato o di importanza culturale, ambientale e/o agricola
– Siti archeologici, incluso l’archeologia subacquea
– Opere d’arte e collezioni: collezioni di rilievo artistico e storico o opere d’arte antiche
– Patrimonio culturale intangibile
– Digitalizzazione di progetti relativi al patrimonio culturale

Tipologia di iniziative ammissibili

> Categorie
1. Conservazione: riguarda realizzazioni significative nel campo della conservazione, della valorizzazione e dell’adattamento a nuovi utilizzi del patrimonio culturale;
2. Ricerca e digitalizzazione: riguarda attività di ricerca e progetti di digitalizzazione di rilievo che determinano effetti tangibili nella conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale in Europa;
3. Contributo esemplare di individui o organizzazioni: categoria rivolta a persone o organizzazioni i cui contributi nel corso di un lungo periodo (minimo 10 anni) dimostrano l’eccellenza nella tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale in Europa, superando le aspettative di un dato contesto;
4. Istruzione, formazione e sensibilizzazione: riguarda iniziative notevoli nell’ambito dell’istruzione, formazione e sensibilizzazione nel campo del patrimonio culturale tangibile, per promuovere e/o contribuire allo sviluppo sostenibile dell’ambiente costruito.

Entità e forma dell’agevolazione

Per il  2016 potranno essere premiati fino a 30 progetti eccellenti e saranno selezionati anche fino a 7 vincitori del “Grand Prix”, a cui spetterà una somma di € 10.000 ciascuno. E’ prevista inoltre l’assegnazione di 1 “Public Choise Award”, che verrà attribuito a un progetto, fra quelli premiati, votato dal pubblico attraverso il sito di Europa Nostra.

Scadenza

1 ottobre 2015

 

Toscana: Garanzia fino al 25% per il sostegno alla nuova imprenditoria giovanile, femminile e dei lavoratori destinatari di ammortizzatori sociali

La Regione Toscana, con il presente intervento, intende sostenere la nuova imprenditorialità e contribuire allo sviluppo dell’occupazione, adeguandola alle nuove condizioni di mercato, in particolare nei confronti dei giovani, delle donne e dei lavoratori destinatari di ammortizzatori sociali. L’obiettivo perseguito dalla Regione Toscana, consiste nella concessione di garanzie su finanziamenti a fronte di investimenti per:

  • la costituzione e l’espansione di imprese giovanili;
  • la costituzione e l’espansione di imprese giovanili con potenziale di sviluppo a contenuto innovativo;
  • la costituzione ed espansione di imprese femminili;
  • la costituzione di imprese da parte di lavoratori destinatari di ammortizzatori sociali.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda le Piccole imprese giovanili, femminili e dei lavoratori destinatari di ammortizzatori sociali, di nuova costituzione o in espansione, esercitanti o che andranno ad esercitare un’attività economica identificata come prevalente nell’unità locale che realizza il programma di investimento, con sede legale e operativa in Toscana.

Tipologie di interventi ammissibili

Le operazioni finanziarie sono finalizzate ai seguenti investimenti da effettuare esclusivamente nel territorio della Toscana successivamente alla data di presentazione della richiesta di garanzia:

  • impianti industriali;
  • macchinari;
  • attrezzature;
  • arredi;
  • opere murarie e assimilate, se funzionalmente correlate agli investimenti in impianti, macchinari o attrezzature;
  • impiantistica aziendale;
  • acquisizione di diritti di brevetto, licenze, marchi;
  • avviamento;
  • servizi di consulenza, ivi compresa la predisposizione del piano di impresa; il costo del piano di impresa non può eccedere il 3% dell’investimento complessivo e l’importo massimo di Euro 5.000,00;
  • attività promozionali;
  • costi di brevetto e altri diritti di proprietà industriale.

Entità e forma dell’agevolazione

Le garanzie sono concesse a valere sul Fondo di garanzia la cui dotazione iniziale è pari a € 6.361.236,00.

La garanzia è rilasciata ai soggetti finanziatori per un importo massimo garantito non superiore all’80% dell’importo di ciascun finanziamento. Nei limiti di tale importo, la garanzia rilasciata copre fino all’80% dell’ammontare dell’esposizione, per capitale, interessi contrattuali e di mora del soggetto finanziatore nei confronti dell’impresa beneficiaria, calcolato al sessantesimo giorno successivo alla data di intimazione di pagamento.

L’importo massimo garantito è pari a € 250.000,00 per singola impresa tenuto conto dell’esposizione residua alla data di presentazione della domanda di garanzia. In ogni caso l’importo massimo garantito in favore di una singola impresa non potrà mai superare il 25% dell’importo del fondo di garanzia al netto delle perdite liquidate.

Scadenza

Le richieste di garanzia sono presentate a partire dalle ore 9.00 del 1 luglio 2015 e fino alla data del 30 settembre 2015.

Toscana: Contributo a fondo perduto fino al 60% per l’avvio di imprese per giovani agricoltori

Sul BUR del 1.07.2015 è stato approvato il bando “Aiuto all’avviamento di imprese per giovani agricoltori – Pacchetto Giovani – annualità 2015”.

Soggetti beneficiari

Sono ammessi a presentare domanda e a beneficiare del sostegno per “L’avviamento di imprese per giovani agricoltori – Pacchetto Giovani“ i seguenti soggetti:

a) Titolare di azienda agricola individuale;

b) Società di persone, di capitale o cooperativa avente ad oggetto l’esercizio esclusivo dell’attività agricola in cui si insedia un giovane (o più giovani in caso di insediamenti plurimi in società) che al momento della presentazione della domanda di aiuto soddisfa (o soddisfano) i seguenti requisiti:

  • età compresa fra i 18 anni (compiuti) e i 40 anni (non compiuti);
  • insediamento in qualità di “capo azienda” nei 6 mesi precedenti alla presentazione della domanda di aiuto acquisendo per la prima volta la partita IVA come azienda agricola (ditta individuale,società,cooperativa);
  • presentazione di un piano aziendale;
  • impegno ad essere conforme alla definizione di “agricoltore attivo” entro 18 mesi dalla data dell’insediamento e comunque non oltre la conclusione del piano aziendale qualora questa sia precedente al suddetto termine;
  • possedere o impegnarsi ad acquisire adeguate qualifiche e competenze professionali entro il termine previsto per la conclusione del piano aziendale;
  • impegnarsi a diventare imprenditore agricolo professionale.

Per essere ammissibile al momento della presentazione della domanda l’azienda agricola oggetto di insediamento deve avere la potenzialità di raggiungere una dimensione espressa in termini di standard output non inferiore a 13.000 euro e non superiore a 190.000 euro.

Tipologie di interventi ammissibili

L’insediamento può avvenire in qualità di:

a) Titolare di azienda agricola individuale di nuova costituzione;

b) Socio, amministratore e legale rappresentante di società di persone o di capitale di nuova costituzione avente ad oggetto l’esercizio esclusivo dell’attività agricola. Nel caso di insediamento in una società di persone o di capitale di nuova costituzione avente per oggetto l’esercizio esclusivo dell’attività agricola, ciascun giovane che si insedia deve esercitare pieno potere decisionale assumendo la responsabilità di amministratore e legale rappresentante della società per tutta la durata dell’impegno e dimostrare di possedere almeno il 20% del capitale sociale;

c) Socio, amministratore e legale rappresentante di una cooperativa agricola di conduzione di nuova costituzione avente ad oggetto l’esercizio esclusivo dell’attività agricola. Nel caso di insediamento in una cooperativa agricola di conduzione di nuova costituzione avente ad oggetto l’esercizio esclusivo dell’attività agricola, ciascun giovane che si insedia deve esercitare pieno potere decisionale assumendo la responsabilità di amministratore e legale rappresentante della cooperativa per tutta la durata dell’impegno avendo sottoscritto una quota del capitale sociale.

In tutti i casi (a,b,c) il giovane precedentemente all’insediamento non deve aver ricoperto la carica di amministratore in una società di persone, società di capitale o cooperativa avente per oggetto l’attività agricola.

Nel “Pacchetto Giovani” è prevista, oltre alla specifica sottomisura  6.1 “Avvio all’avviamento di imprese per giovani agricoltori”, anche l’attivazione obbligatoria di almeno uno fra i seguenti tipi di operazione collegate alle sottomisure del Programma di Sviluppo Rurale:

a) Sottomisura 4.1 “Sostegno agli investimenti alle aziende agricole”:

  • tipo di operazione 4.1.2 “ Investimenti in aziende agricole in cui si insedia un giovane agricoltore”;
  • tipo di operazione 4.1.5 “Incentivare il ricorso alle energie rinnovabili nelle aziende agricole”;

b) Sottomisura 6.4 “Sostegno a investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra- agricole”:

  • tipo di operazione 6.4.1 “ Diversificazione delle aziende agricole”;
  • tipo di operazione 6.4.2 “Energia derivante da fonti rinnovabile nelle aziende agricole.

Entità e forma dell’agevolazione

L’importo complessivo dei fondi messo a disposizione nell’annualità 2015 per il “Pacchetto Giovani” è pari ad Euro 40.000.000,00.

E’ prevista una soglia minima pari a 50.000 euro per ciascun giovane che si insedia per gli investimenti ammessi a finanziamento sulle sottomisure complessivamente attivate nel Pacchetto Giovani (4.1 e 6.4) ed indicate nel piano aziendale. L’importo massimo del contributo pubblico concedibile per le sottomisure attivate (4.1 e 6.4) per ogni giovane che si insedia, non può essere superiore a 130.000 euro. Per ciascuna delle singole sottomisure attivate l’importo minimo del contributo concedibile è pari a 5.000 euro.

  • Sottomisura 4.1: Contributo in conto capitale pari al 50% per investimenti riguardanti esclusivamente l’attività di produzione di prodotti agricoli, con una maggiorazione del 10% in caso di investimenti realizzati in aziende che ricadono completamente in zona montana; 40% per investimenti utilizzabili in modo esclusivo o parziale per le attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti appartenenti all’Allegato I specificato nel bando.
  • Sottomisura 6.4: Contributo in conto capitale pari al 50% con una maggiorazione del 10% in caso di investimenti realizzati in aziende che ricadono completamente in zona montana.

E’ inoltre previsto un premio per l’avviamento. L’entità del premio all’avviamento è fissata in euro 40.000,00 per ciascun giovane che si insedia o in euro 50.000,00 nel caso di insediamento in aziende ricadenti completamente in aree montane.

E’ possibile presentare domanda entro le ore 13.00 del 2 novembre 2015.

Toscana: Contributo a fondo perduto a favore di percorsi di istruzione tecnica superiore nelle aree tecnologiche strategiche

Il presente Avviso ha come finalità generale di rispondere alla domanda delle imprese di nuove ed elevate competenze tecniche e tecnologiche, attraverso l’offerta di percorsi di istruzione tecnica superiore nelle aree tecnologiche strategiche per lo sviluppo economico e la competitività.

Tipologia di interventi ammissibili

Sono previste tre tipologie di interventi:

– 2.1 Percorsi formativi biennali ITS a.f. 2015/2016 per il rilascio del diploma di tecnico superiore, che fanno riferimento alle filiere di seguito elencate:

  • SISTEMA MODA
  • MECCANICA
  • ENERGIA

– 2.2 Percorsi formativi biennali ITS a.f. 2015/2016 per il rilascio del diploma di tecnico superiore, che fanno riferimento alle filiere di seguito elencate:

  • AGROALIMENTARE
  • NAUTICA TRASPORTI E LOGISTICA
  • TURISMO E BENI CULTURALI
  • SANITA’

– 2.3 Percorsi formativi biennali ITS a.f. 2015/2016 per il rilascio del diploma di tecnico superiore, che fanno riferimento alle filiere di seguito elencate:

  • COSTRUZIONI E ABITARE
  • TRASVERSALE
  • ICT MEDIATICO – AUDIOVISIVO

Soggetti beneficiari

I progetti di cui all’intervento 2.1. possono essere presentati e attuati:

  •  dalle Fondazioni ITS, con sede legale in Toscana, già operanti sulla base della precedente programmazione.

I progetti di cui all’intervento 2.2 possono essere presentati e attuati:

  •  dalle Fondazioni ITS con sede legale in Toscana, ad esclusione delle Fondazioni di cui al precedente punto;
  •  dagli Istituti Tecnici o Professionali che hanno promosso la costituzione delle Fondazioni ITS in qualità di fondatori e che sono stati inseriti nelle graduatorie.

I progetti di cui all’intervento 2.3. possono essere presentati e attuati:

  •  da tutte le Fondazioni ITS con sede legale in To scana;
  •  dagli Istituti Tecnici o Professionali che hanno promosso, la costituzione delle Fondazioni ITS in qualità di fondatori e che sono stati inseriti nelle graduatorie.

Entità e forma dell’agevolazione

Per l’attuazione del presente avviso è disponibile la cifra complessiva di € 3.037.347,00 a valere sul POR F.S.E. di cui:

  •  1.600.000,00 € destinati ai progetti presentati alla prima scadenza;
  •  1.437.347,00 € destinati ai progetti presentati alla seconda scadenza.

Scadenza

I progetti devono pervenire agli uffici regionali entro e non oltre le scadenze di seguito indicate, pena l’esclusione della domanda:

  •  prima scadenza: 5 agosto 2015, per i percorsi da avviare entro il 30 novembre 2015;
  •  seconda scadenza : 30 settembre 2015 per i percorsi da avviare entro il 31 Gennaio 2016.

Voucher per l’internazionalizzazione: contributo a fondo perduto fino a 10.000,00

Con il Decreto Ministeriale del 15 maggio 2015, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 140 del 19 giugno 2015, è stato previsto l’intervento “Voucher per l’internazionalizzazione”, finalizzato a sostenere le PMI e le reti di imprese nella loro strategia di internazionalizzazione. Le risorse finanziarie per la concessione dei contributi di cui al presente provvedimento sono pari a
Euro 19 Milioni.

L’intervento consiste in un contributo a fondo perduto sotto forma di VOUCHER , ovvero un sostegno economico a copertura di servizi erogati per almeno 6 mesi a tutte quelle PMI che intendono guardare ai mercati oltreconfine attraverso una figura specializzata (il cd. Temporary Export Manager o TEM) capace di studiare, progettare e gestire i processi e i programmi sui mercati esteri.

Soggetti beneficiari

Micro, piccole e medie imprese (PMI) costituite in forma di società di capitali, anche in forma cooperativa, e le Reti di imprese tra PMI, che abbiano conseguito un fatturato minimo di  500mila euro in almeno uno degli esercizi dell’ultimo triennio.

Tipologia di spese ammissibili

Sono considerate ammissibili, le spese per il costo del temporary export manager sostenute dalla data di sottoscrizione del contratto di servizi, nell’ambito del quale deve essere individuato il soggetto che svolge la prestazione. Tra il beneficiario del Voucher e il professionista specializzato nei processi di internazionalizzazione non deve sussistere conflitto di interesse, secondo autocertificazione resa attraverso il modello disponibile nell’ambito della procedura di presentazione della richiesta di erogazione.

L’azienda deve rivolgersi ad una Società fornitrice dei servizi scegliendola tra quelle inserite nell’ apposito elenco presso il Ministero, che sarà pubblicato entro il giorno 1 settembre 2015.

Entità e forma dell’agevolazione

Verranno concessi singoli voucher a fondo perduto di 10mila euro per l’inserimento in azienda di un temporary export manager per almeno sei mesi. Per avere accesso al voucher l’impresa deve intervenire con un cofinanziamento che, per il primo bando è di almeno 3mila euro (il costo complessivo sostenuto dall’impresa per il servizio deve essere, pertanto di almeno 13mila euro).

Scadenza

Le domande di inserimento in elenco potranno essere presentate entro 30 giorni dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Ministeriale 15 maggio 2015. Considerato che il termine scade nella giornata di domenica 19 luglio, il termine ultimo per la presentazione della domanda è il giorno 20 luglio 2015.

TAX CREDIT DIGITALIZZAZIONE. Credito d’imposta fino al 30% promosso dal MIBACT per supportare investimenti finalizzati alla digitalizzazione turistica

Sulla Gazzetta Ufficiale del 23.03.2015 sono state pubblicate le disposizioni applicative per l’attribuzione del credito d’imposta agli esercizi ricettivi, agenzie di viaggi e tour operator.

L’agevolazione, tax credit, introdotta dal D.L. Art-bonus, diventa pienamente operativa grazie al decreto attuativo firmato dal Ministro dei beni culturali e del turismo ed il Ministro dell’economia e delle finanze. Il bonus fiscale, valido per il triennio 2014-2016, compete nella misura del 30% e fino ad un massimo di 12.500 euro. Per richiedere il tax credit occorrerà presentare domanda al Ministero dei Beni e delle attività culturali e del Turismo, secondo modalità telematiche da definirsi. Per le spese sostenute nell’anno 2014, la trasmissione delle domande dovrà avvenire entro 60 giorni dalla predisposizione di tali modalità telematiche. Per le spese sostenute nel 2015 e 2016, le istanze di accesso al credito di imposta dovranno essere inviate dal 1° gennaio al 28 febbraio, rispettivamente, del 2016 e del 2017. Le risorse saranno assegnate secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.

Le risorse stanziate ammontano a 15 milioni di euro per ciascuno dei periodi di imposta dal 2015 al 2019.

Soggetti beneficiari

Possono richiedere il credito di imposta:

1) gli esercizi ricettivi singoli: strutture organizzate in forma imprenditoriale, riconducibili alle seguenti tipologie:

– strutture alberghiere con almeno 7 camere (alberghi, villaggi albergo, residenze turistico-alberghiere, alberghi diffusi, condhotel, marina resort, nonché le strutture individuate come tali da specifiche normative regionali);

– strutture extra-alberghiere (affittacamere, ostelli per la gioventù, case e appartamenti per vacanze, residence, case per ferie, bed and breakfast, rifugi montani,nonché le strutture individuate come tali da specifiche normative regionali);

2) gli esercizi ricettivi aggregati, che forniscano servizi extra ricettivi o ancillari: aggregazioni – nella forma del consorzio, delle reti d’impresa, delle ATI e organismi o enti similari – costituite da un esercizio ricettivo singolo con soggetti che forniscano servizi accessori alla ricettività, quali ristorazione, trasporto, prenotazione, promozione, commercializzazione, accoglienza turistica e attività analoghe.

Destinatario dell’agevolazione fiscale è l’esercizio singolo componente l’aggregazione.

3) le agenzie di viaggio e tour operator appartenenti al cluster 10 dello studio di settore “Agenzie intermediarie specializzate nel turismo incoming” e cluster 11 dello studio di settore “Agenzie specializzate in turismo incoming”.

Ai fini dell’ammissibilità al credito di imposta, gli esercizi ricettivi devono svolgere in via non occasionale le attività di cui alla divisione 55 (alloggio) della classificazione delle attività economiche ATECO 2007.

Tipologia di spese ammissibili

Il credito di imposta è riconosciuto per le seguenti tipologie di spese:
1) spese per impianti wifi a condizione che l’esercizio ricettivo metta a disposizione dei propri clienti un servizio gratuito di velocità di connessione pari ad almeno 1 Megabit/s in download. Per tale categoria di spese, è agevolabile il costo sostenuto per l’acquisto e l’installazione di:
– modem/router;
– dotazione hardware per la ricezione del servizio mobile (antenne terrestri, parabole, ripetitori di segnale);
2) spese per siti web ottimizzati per il sistema mobile. E’ ammissibile il costo sostenuto per acquisto di software e applicazioni;
3) spese perprogrammi e sistemi informatici per la vendita diretta di servizi e pernottamenti, purché in grado di garantire gli standard di interoperabilità necessari all’integrazione con siti e portali di promozione pubblici e privati e di favorire l’integrazione fra servizi ricettivi ed extra-ricettivi. E’ eleggibile il costo sostenuto per l’acquisto di:
– software;
– hardware (server, hard disk);
4) spese per spazi e pubblicità per la promozione e commercializzazione di servizi e pernottamenti turistici sui siti e piattaforme informatiche specializzate, anche gestite da tour operator e agenzie di viaggio. Il credito di imposta è riconosciuto per i contratti di fornitura spazi web e pubblicità on-line;
5) spese per i servizi di consulenza per la comunicazione e il marketing digitale. L’agevolazione compete per i contratti di fornitura di prestazioni e di servizi;
6) spese per strumenti per la promozione digitale di proposte e offerte innovative in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità. In tal caso, il bonus spetta per:
– contratti di fornitura di prestazioni e di servizi;
– acquisto di software;
7) spese per i servizi relativi alla formazione del titolare o del personale dipendente. Sono agevolabili le spese per il contratto di fornitura di prestazioni e di servizi (docenze e tutoraggio).

Entità e forma dell’agevolazione

Il credito di imposta compete nella misura 30% delle spese ammissibili, fino all’importo massimo complessivo di 12.500 euro.

Scadenza

FASE PREPARATORIA: dalle ore 10:00 del 22 giugno 2015 alle ore 12:00 del 24 luglio 2015

CLICK DAY:  dalle ore 10:00 del 13 luglio 2015 fino alle ore 12:00 del 24 luglio 2015

Lo Studio MM è a disposizione per la presentazione della domanda di contributo.

Bando N.I.C.E. 2015. Contributo a fondo perduto fino a 20.000,00 € per promuovere l’innovazione in ambito culturale.

Il Network per le innovazioni nel settore culturale e creativo in Europa (N.I.C.E) ha aperto il bando 2015 per Innovazioni. Il tema di questa edizione è Risolvere le principali sfide mondiali ed invita il settore culturale e creativo a proporre innovazioni sorprendenti e sperimentali come soluzioni a problemi globali, con particolare attenzione alle innovazioni digitali.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda soggetti singoli  o organizzazioni, quali aziende, istituzioni o agenzie pubbliche, fondazioni non profit, nonché singoli ricercatori o istituti di ricerca del settore culturale e creativo.

Tipologia di progetti ammissibili

Le opere possono essere singoli progetti già realizzati o politiche implementate, o attività innovative in via di progettazione.

Entità e forma dell’agevolazione

Il premio complessivo ammonta a 20.000 euro e la sua distribuzione tra i quattro vincitori sarà a discrezione della giuria. Il premio speciale verrà dedicato alle innovazioni digitali.
Le domande devono essere presentate entro il 1° Luglio 2015.
Lo Studio MM è a disposizione per la presentazione della domanda di contributo.

Toscana: Garanzia fino al 25% per il sostegno all’imprenditoria giovanile, femminile e dei lavoratori destinatari di ammortizzatori sociali

La Regione Toscana, con il presente intervento, intende sostenere la nuova imprenditorialità e contribuire allo sviluppo dell’occupazione, adeguandola alle nuove condizioni di mercato, in particolare nei confronti dei giovani, delle donne e dei lavoratori destinatari di ammortizzatori sociali. L’obiettivo perseguito dalla Regione Toscana, consiste nella concessione di garanzie su finanziamenti a fronte di investimenti per:

  • la costituzione e l’espansione di imprese giovanili;
  • la costituzione e l’espansione di imprese giovanili con potenziale di sviluppo a contenuto innovativo;
  • la costituzione ed espansione di imprese femminili;
  • la costituzione di imprese da parte di lavoratori destinatari di ammortizzatori sociali.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda le Piccole imprese giovanili, femminili e dei lavoratori destinatari di ammortizzatori sociali, di nuova costituzione o in espansione, esercitanti o che andranno ad esercitare un’attività economica identificata come prevalente nell’unità locale che realizza il programma di investimento, con sede legale e operativa in Toscana.

Tipologie di interventi ammissibili

Le operazioni finanziarie sono finalizzate ai seguenti investimenti da effettuare esclusivamente nel territorio della Toscana successivamente alla data di presentazione della richiesta di garanzia:

  • impianti industriali;
  • macchinari;
  • attrezzature;
  • arredi;
  • opere murarie e assimilate, se funzionalmente correlate agli investimenti in impianti, macchinari o attrezzature;
  • impiantistica aziendale;
  • acquisizione di diritti di brevetto, licenze, marchi;
  • avviamento;
  • servizi di consulenza, ivi compresa la predisposizione del piano di impresa; il costo del piano di impresa non può eccedere il 3% dell’investimento complessivo e l’importo massimo di Euro 5.000,00;
  • attività promozionali;
  • costi di brevetto e altri diritti di proprietà industriale.

Entità e forma dell’agevolazione

Le garanzie sono concesse a valere sul Fondo di garanzia la cui dotazione iniziale è pari a € 6.361.236,00.

La garanzia è rilasciata ai soggetti finanziatori per un importo massimo garantito non superiore all’80% dell’importo di ciascun finanziamento. Nei limiti di tale importo, la garanzia rilasciata copre fino all’80% dell’ammontare dell’esposizione, per capitale, interessi contrattuali e di mora del soggetto finanziatore nei confronti dell’impresa beneficiaria, calcolato al sessantesimo giorno successivo alla data di intimazione di pagamento.

L’importo massimo garantito è pari a € 250.000,00 per singola impresa tenuto conto dell’esposizione residua alla data di presentazione della domanda di garanzia. In ogni caso l’importo massimo garantito in favore di una singola impresa non potrà mai superare il 25% dell’importo del fondo di garanzia al netto delle perdite liquidate.

Scadenza

Le richieste di garanzia sono presentate a partire dalle ore 9.00 del 1 luglio 2015 e fino alla data del 30 settembre 2015.

Lo Studio MM è a disposizione per la presentazione della domanda di contributo.