Barcamper Acceleration Program, fino al 2 ottobre è aperta la prima call

E’ partita la prima call di Primomiglio SGR, l’obiettivo è individuare fino a 20 startup in cui investire attraverso Barcamper Ventures, il fondo, istituito da Primomiglio SGR, specializzato in investimenti in early stage, che investe da un size minimo di 25 mila euro in accelerazione, fino a 3 milioni di euro per singola startup.

Barcamper Ventures è un fondo comune di investimento (FIA italiano riservato), concentrato principalmente su startup italiane ma con possibilità di investire anche in Europa e negli USA, con focus su alcuni settori emergenti quali Blockchain, Intelligenza artificiale, Industry 4.0, Fintech e 3D Printing.

La call rimarrà aperta fino al 2 ottobre, dopo quest’ultima data inizierà il processo di selezione che avverrà nel mese di ottobre con una preselezione e successivi “scouting days” one to one a Bologna. 

Per candidarsi occorre compilare il form QUI.

Il processo di selezione è difficile in quanto molte start up compileranno l’application, se hai bisogno di supporto e consulenza contattaci utilizzando l’apposito form.

Toscana: Contributo a fondo perduto fino a 20.000,00 € per master e dottorati all’estero.

Un voucher per agevolare l’accesso a dottorati di ricerca da realizzarsi all’estero, al fine di migliorare le competenze professionali dei laureati toscani under 35. E’ con questa finalità che la Regione Toscana, nell’ambito del progetto Giovanisì, promuove l’avviso pubblico per la concessione di voucher a copertura totale o parziale delle spese di iscrizione e di soggiorno per percorsi di alta formazione all’estero (a.a. 2016/2017) da parte di giovani laureati.

Uno strumento attraverso il quale la Regione Toscana agevola l’accesso all’istruzione terziaria, incrementa le opportunità di mobilità verso i Paesi esteri a fini formativi e professionali, nonché favorisce l’occupabilità dei laureati toscani under 35.

Soggetti beneficiari

I requisiti richiesti per presentare domanda per il voucher a copertura totale o parziale del dottorato di ricerca all’estero sono:

  • età fino a 35 anni (non compiuti)
  • titolo di studio (laurea triennale, laurea specialistica, laurea a ciclo unico, laurea vecchio ordinamento)
  • residenza in Toscana alla data del 30 giugno 2016
  • aver ottenuto alla data di presentazione della domanda l’ammissione incondizionata al dottorato ed essere in possesso di un’idonea lettera di accettazione dell’Università
  • non aver fruito del voucher alta formazione all’estero

Tipologia di azioni ammissibili

I dottorati di ricerca sono da intendersi come attività finalizzate ad acquisire una corretta metodologia di ricerca scientifica e le competenze necessarie per esercitare attività professionali di elevatissimo livello. E’ ammissibile richiedere il voucher per la partecipazione a dottorati di ricerca realizzati esclusivamente all’estero da Istituzioni universitarie o equivalenti straniere.
Il percorso deve inoltre essere continuativo e full time ed essere finalizzato a innalzare i livelli di competenza, partecipazione e successo formativo nell’istruzione post lauream, sostenere e promuovere l’inserimento lavorativo in realtà produttive e di ricerca qualificate nonché promuovere la crescita professionale ed i percorsi di carriera.

Per saper quali spese sono ammissibili alle agevolazioni del bando scrivici utilizzando l’apposito form.

Entità e forma dell’agevolazione

L’importo massimo del voucher che può essere richiesto è pari a 20.000 euro.

Scadenza

La domanda di voucher può essere presentata dal 26 settembre al 2 novembre 2016.

Se vuoi saperne di più visita la nostra banca dati bandi.studioemmeemme.it o contattaci utilizzando l’apposito form.

Agenda digitale e Industria sostenibile: in arrivo risorse per l’innovazione dal Mise

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha comunicato che dal prossimo 26 ottobre 2016, parte la seconda stagione dei bandi “Agenda digitale” e “Industria sostenibile” con importanti novità.

Vengono messi a disposizione 450 milioni di euro dal Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca per l’erogazione di finanziamenti agevolati e 80 milioni di euro dal Fondo Crescita Sostenibile per la concessione di contributi alla spesa.

Una delle innovazioni più significative delle nuove edizioni dei bandi è che al finanziamento agevolato deve affiancarsi un finanziamento bancario a tasso di mercato. Ai fini dell’ammissibilità, le imprese proponenti devono essere in possesso dell’attestazione di merito creditizio resa dalla banca finanziatrice.

Il debutto della seconda edizione è fissato il prossimo 26 ottobre 2016, data di riapertura dello sportello per la presentazione delle domande. Numerose le novità rispetto alla prima tornata dei bandi.

Bando Agenda digitale

Il bando finanzia progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti avvalendosi dell’impiego, tramite lo sviluppo delle tecnologie relative all’informazione e alle comunicazioni elettroniche, definite nell’ambito del programma Horizon, e con adeguate e concrete ricadute nei seguenti settori applicativi:

– salute e assistenza (Health);

– formazione e inclusione sociale (Education/Inclusive Society);

– cultura e turismo (Cultural Heritage);

– mobilità e trasporti (Smart Transport);

– energia e ambiente (Smart & Clean Energy);

– monitoraggio e sicurezza del territorio (Environment);

– modernizzazione della pubblica amministrazione (Smart Government);

– telecomunicazioni (Electronic communications);

– fabbrica intelligente (Smart manufacturing).

Bando Industria sostenibile

Il bando finanzia progetti di ricerca e sviluppo, finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti avvalendosi dell’impiego delle tecnologie abilitanti fondamentali definite dal programma Horizon 2020 (micro e nano elettronica; nanotecnologia; fotonica; materiali avanzati; sistemi avanzati di produzione; biotecnologia industriale) e che si sviluppano nell’ambito delle seguenti tematiche rilevanti:

– processi e impianti industriali;

– trasporti su superficie e su via d’acqua;

– aerospazio;

– TLC;

– tecnologie energetiche;

– costruzioni eco-sostenibili;

– tecnologie ambientali.

Risorse finanziarie

Le risorse complessivamente disponibili per la nuova tornata ammontano a 530 milioni di euro, di cui:

– 120 milioni di euro per il bando Agenda digitale (100 milioni a valere sul FRI per la concessione di finanziamenti agevolati e 20 milioni a valere sul FCS per l’erogazione di contributi);

– 410 milioni di euro per il bando Industria sostenibile (350 milioni a valere sul FRI per la concessione di finanziamenti agevolati e 60 milioni a valere sul FCS per l’erogazione di contributi).

Soggetti beneficiari

Con riferimento all’ambito soggettivo, ai sensi dei decreti ministeriali 15 ottobre 2014, possono beneficiare delle agevolazioni:

– le imprese appartenenti ai settori industria e servizi (incluso il settore dei trasporti);

– le imprese artigiane;

– le imprese che svolgono attività ausiliarie delle precedenti;

– i centri di ricerca con personalità giuridica;

– i soggetti di cui ai punti precedenti definiti start-up innovative.

I progetti possono essere presentati da imprese singole, oppure da raggruppamenti composti da non più di 5 soggetti. In quest’ultimo caso, i progetti devono essere realizzati mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, quali, a titolo esemplificativo, il consorzio e l’accordo di partenariato.

Scadenza

Le domande di accesso alle agevolazioni possono essere trasmesse a partire dalle ore 10:00 del 26 ottobre 2016, esclusivamente in via telematica.

Per saperne di più in merito ai requisiti di ammissibilità e ai criteri di valutazione contattaci utilizzando l’apposito form.

 

Toscana: Contributo a fondo perduto per l’attivazione di percorsi di alta formazione e ricerca-azione.

Con il presente avviso la Regione Toscana intende: 

  • favorire lo sviluppo del capitale umano attraverso percorsi di alta formazione; 
  • promuovere l’occupazione dei giovani in ambiti chiave per lo sviluppo futuro; 
  • promuovere l’internazionalizzazione e le attività della terza missione del sistema della ricerca; 
  • consolidare e potenziare i legami tra sistema della ricerca e alta formazione, territorio e imprese;

Soggetti beneficiari

Le domande di finanziamento dei percorsi di alta formazione e ricerca-azione devono essere presentate da Associazioni Temporanee di Scopo (da ora in avanti ATS) costituite o costituende fra le Università pubbliche, gli Istituti di istruzione universitaria ad ordinamento speciale e soggetti equiparati per legge, aventi sede operativa in Toscana e gli Enti di ricerca pubblici nazionali aventi sede operativa in Toscana.

Tipologia di iniziative ammissibili

Le proposte progettuali devono prevedere un piano finanziario redatto quantificando le voci di spesa del PED.

Per saper quali spese sono ammissibili alle agevolazioni del bando scrivici utilizzando l’apposito form.

Entità e forma dell’agevolazione

L’intervento trova copertura finanziaria mediante fondi del POR FSE 2014/2020 per un totale di Euro 2.000.000,00 a valere sui capitoli a titolarità del settore DSU e sostegno alla ricerca.

Scadenza

28.10.2016

Se vuoi saperne di più visita la nostra banca dati bandi.studioemmeemme.it o contattaci utilizzando l’apposito form.

Horizon 2020: contributo a fondo perduto fino al 60% promosso dal MISE per progetti di ricerca e sviluppo in ambito tecnologico.

L’intervento del Programma operativo nazionale Imprese e competitività 2014-2020 FESR in favore di progetti di ricerca e sviluppo negli ambiti tecnologici identificati dal Programma quadro di ricerca e innovazione Orizzonte 2020.

La dotazione  finanziaria è di 180 milioni di euro, di cui 150 milioni di euro per i progetti di ricerca e sviluppo realizzati nelle regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e 30 milioni di euro per i progetti di ricerca e sviluppo realizzati nelle regioni in transizione (Abruzzo, Molise e Sardegna) a valere sull’Asse I, Azione 1.1.3. del Programma Operativo Nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni di cui al presente decreto i seguenti soggetti:

a) le imprese che esercitano attività , ivi comprese le imprese artigiane di produzione di beni;

b) le imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale;

c) le imprese che esercitano le attività ausiliarie;

d) centri di ricerca con personalità giuridica.

Possono beneficiare delle agevolazioni anche i seguenti soggetti:

a) Organismi di ricerca;

b) Liberi professionisti;

c) Spin-off.

Tipologia di progetti ammissibili

I progetti ammissibili alle agevolazioni devono prevedere la realizzazione di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie, riconducibili alle aree tematiche individuate dalla Strategia nazionale di specializzazione intelligente.

Per saper quali spese sono ammissibili alle agevolazioni del bando scrivici utilizzando l’apposito form.

Entità e forma dell’agevolazione

a) per i costi e le spese relative alle attività di ricerca industriale:

variabile in base alla natura giuridica, da un minimo del 47% ad un massimo del 60% (per sapere le percentuali massime secondo la propria natura giuridica scrivici utilizzando l’apposito form).

b) per i costi e le spese relative alle attività di sviluppo sperimentale:

variabile in base alla natura giuridica, da un minimo del 15% ad un massimo del 35% (per sapere le percentuali massime secondo la propria natura giuridica scrivici utilizzando l’apposito form).

Scadenza

La domanda di agevolazioni e la documentazione devono essere redatte e presentate a partire dal 17 ottobre 2016.

Se vuoi saperne di più visita la nostra banca dati bandi.studioemmeemme.it o contattaci utilizzando l’apposito form.

Toscana: Contributo a fondo perduto fino a 2.500,00 € per la formazione individuale dei giovani lavoratori autonomi delle professioni intellettuali.

La Regione Toscana ha approvato e pubblicato il bando per la concessione di voucher formativi individuali rivolti a giovani professionisti con la finalità di sostenere l’incremento delle competenze e la competitività professionale dei giovani lavoratori autonomi delle professioni intellettuali.

Il bando finanzia voucher di formazione individuale ai giovani lavoratori autonomi delle professioni intellettuali. La formazione infatti può risultare un onere economico di rilievo per i professionisti più giovani che devono avviare la propria carriera e non possono contare su entrate cospicue. Con un voucher formativo il giovane professionista usufruisce di un sostegno finanziario per poter assolvere all’obbligo formativo o più in generale per accedere ad opportunità formative utili per adattarsi al mercato e al rilancio della propria professione.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda di voucher giovani lavoratori autonomi delle professioni intellettuali in possesso dei seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda:
– non aver compiuto 40 anni d’età
– essere residenti o domiciliati in Toscana
– essere in possesso di partita Iva
–  avere una delle seguenti iscrizioni:
a) iscrizione ad albi di ordini e collegi;
b) iscrizione ad associazioni

Tipologia di iniziative ammissibili

Il bando consente di fare domanda di voucher per la copertura totale o parziale delle spese di iscrizione per la frequenza delle seguenti attività formative:
1) Corsi di formazione e di aggiornamento professionale anche in modalità e-learning;
2) Master di I e II livello in Italia o in altro paese appartenente all’Unione Europea.

Entità e forma dell’agevolazione

L’importo del voucher varia in base al costo dell’attività formativa e viene concesso secondo i seguenti criteri, tenendo che il costo del percorso formativo deve essere di almeno 200,00 euro Iva esclusa (non saranno concessi voucher per corsi di formazione di costo inferiore).

Scadenza

Le domande di voucher possono essere presentate, a partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione dell’avviso sul Burt, con scadenze trimestrali entro e non oltre le ore 12.00 dei giorni di scadenza seguenti:
– 1° scadenza entro le ore 12 del 30 settembre 2016
– 2° scadenza entro le 12 del 31 dicembre 2016
– 3° scadenza entro le 12 del 31 marzo 2017
– 4° scadenza entro le 12 del 30 giugno 2017
– 5° scadenza entro le 12 del 30 settembre 2017
– 6° scadenza entro  le 12 del 31 dicembre 2017
– 7° scadenza entro le 12 del marzo 2018
– 8° scadenza entro le 12 del 30 giugno 2018

Se vuoi saperne di più visita la nostra banca dati bandi.studioemmeemme.it o contattaci utilizzando l’apposito form.

Toscana: Contributo a fondo perduto per la promozione di progetti per l’efficientamento energetico degli immobili.

Soggetti beneficiari

Imprese: Micro, piccole, medie imprese (MPMI) e Grandi Imprese (GI)

Ciascuna impresa potrà presentare al massimo 3 domande.

Tipologia di spese ammissibili

Sono ammissibili esclusivamente le seguenti voci di costo (al netto di IVA):

– spese per investimenti materiali quali fornitura, installazione e posa in opera di impianti, macchinari, attrezzature, sistemi, materiali e componenti necessari alla realizzazione del progetto;

– spese per opere edili ed impiantistiche strettamente necessarie e connesse alla realizzazione del progetto.

Sono ammissibili soltanto le spese sostenute a partire dalla data di presentazione della domanda.

Per le imprese colpite da calamità naturali sono ammissibili soltanto le spese sostenute a partire dalla data dell’evento calamitoso.

Entità e forme dell’agevolazione

L’aiuto sarà concesso sotto forma di contributo in conto capitale.

Scadenza

A seguito della proroga, è possibile presentare domanda fino al 15 settembre 2016.

Se vuoi saperne di più visita la nostra banca dati bandi.studioemmeemme.it o contattaci utilizzando l’apposito form.

Toscana: Contributo a fondo perduto fino al 35% per investimenti a favore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli

E’ stato pubblicato il bando relativo alla sottomisura 4.2 del PSR 2014/2020 Investimenti nella trasformazione, commercializzazione e/o sviluppo dei prodotti agricoli.

L’importo complessivo dei fondi messo a disposizione è pari a 15 milioni di euro.

Soggetti beneficiari

PMI agroalimentari che operano nel settore della trasformazione, della commercializzazione e/o dello sviluppo dei prodotti agricoli.

Tipologia di interventi ammissibili

A) INVESTIMENTI MATERIALI, LAVORI E OPERE EDILI

per sapere le tipologie di investimento ammessi potete contattarci al contattaci utilizzando l’apposito form.

B) INVESTIMENTI MATERIALI, MACCHINARI E ATTREZZATURE

per sapere le tipologie di investimento ammessi potete contattarci al contattaci utilizzando l’apposito form.

C) SPESE GENERALI

per sapere le tipologie di investimento ammessi potete contattarci al contattaci utilizzando l’apposito form.

D) INVESTIMENTI IMMATERIALI

per sapere le tipologie di investimento ammessi potete contattarci al contattaci utilizzando l’apposito form.

Entità e forma dell’agevolazione

Il tasso di contribuzione previsto è:
– per lavori ed opere edili: 25%
– per l’acquisto di macchinari e attrezzature, per le spese generali e per gli investimenti immateriali: 35%
L’importo massimo del contributo pubblico concesso, per singola domanda di aiuto, è pari a 900.000 euro. L’importo del contributo massimo concedibile per beneficiario per l’intero periodo di programmazione 2014-2020 è pari a 3.500.000 euro.

Scadenza

Le domande possono essere presentate da giovedì 8 settembre a mercoledì 30 novembre 2016, ore 13.00.

Se vuoi saperne di più visita la nostra banca dati bandi.studioemmeemme.it o contattaci utilizzando l’apposito form.

MISE: Contributo a fondo perduto fino al 50% per sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche

Il presente avviso è finalizzato al cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni e Province Autonome per sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche o l’adozione di sistemi di gestione conformi alle norme ISO 50001 da parte delle PMI.

Soggetti beneficiari

I programmi rispettano i seguenti criteri:

a) gli incentivi sono concessi dalle Regioni e Province Autonome alle PMI operanti nel proprio territorio, selezionate attraverso apposito bando, nel rispetto della normativa sugli aiuti di Stato e sono erogati a seguito dell’effettiva realizzazione da parte di ciascuna impresa di almeno un intervento di efficientamento energetico, tra quelli aventi tempo di ritorno economico inferiore o uguale a 4 anni suggeriti dalla diagnosi, o a seguito dell’ottenimento della conformità del sistema di gestione dell’energia alla norma ISO 50001;

b) possono beneficiare delle agevolazioni concesse dalle Regioni le PMI che sono in possesso di alcuni requisiti specifici, contattaci per conoscerli.

Tipologie di spese ammissibili

Sono ritenute ammissibili unicamente le spese documentate, al netto di IVA, sostenute dalle PMI per la realizzazione delle diagnosi energetiche finalizzate alla valutazione del consumo di energia ed al risparmio energetico conseguibile, sostenute per l’attuazione del sistema di gestione e il rilascio della certificazione di conformità alla norma ISO 50001. Sono ritenute altresì ammissibili le spese sostenute dalla Regione per lo svolgimento di attività di sensibilizzazione delle PMI sull’importanza di effettuare le diagnosi energetiche, nella misura massima del 10% del costo complessivo di realizzazione del programma.

Entità e forma dell’agevolazione

L’iniziativa, prevista dalle norme di recepimento della Direttiva sull’efficienza energetica, nel 2015 ha visto lo stanziamento di oltre 9,8 milioni da parte del MiSE, mobilitando pari risorse regionali, per un totale di quasi 20 milioni di euro a favore delle PMI.

Le diagnosi energetiche ammesse saranno finanziate nella misura del 25% delle spese ammissibili fino a un massimo di 5mila euro, al netto di IVA, mentre le procedure di attuazione di un sistema di gestione conforme alla norma ISO 50001 saranno finanziate, nella misura del 25% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 10mila euro, sempre al netto di IVA.

Scadenza

15 ottobre 2016

Se vuoi saperne di più visita la nostra banca dati bandi.studioemmeemme.it o contattaci utilizzando l’apposito form.

Fondo professioni: contributo a fondo perduto fino a 30.000,00 € per piani e progetti formativi.

Fondoprofessioni finanzia la formazione delle lavoratrici e dei lavoratori che operano all’interno degli studi professionali e delle aziende collegate e promuove la cultura della formazione continua quale strumento privilegiato capace di incidere sulla qualità dei saperi professionali, sull’occupabilità dei lavoratori, sulla competitività e sulla capacità di innovazione degli studi e delle aziende collegate.

Fondoprofessioni, attraverso il presente Avviso, intende promuovere la partecipazione a Piani formativi concordati tra le Parti Sociali in favore degli studi professionali che hanno aderito al Fondo:

• promuovendo, sostenendo e diffondendo la cultura della Formazione Continua;

• migliorando la competitività degli studi professionali, nonché le competenze delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti nei percorsi formativi;

• ampliando la platea dei beneficiari ai percorsi di formazione così da diffondere l’attività del Fondo stesso soprattutto per lo sviluppo delle strutture aderenti;

• favorendo opportunità formative in grado di valorizzare il capitale umano attraverso percorsi professionalizzanti;

• realizzando interventi di Formazione Continua volti allo sviluppo della logica di “rete” per favorire l’aggregazione e la cooperazione integrando saperi e competenze diverse;

• diffondendo un approccio innovativo alla Formazione Continua, intesa come leva strategica per rispondere ai cambiamenti durante l’arco della vita e non solo a fronte dei fenomeni di crisi;

• riconoscendo e valorizzando il ruolo della rappresentanza categoriale e territoriale nella lettura dei bisogni dei propri rappresentati, nella garanzia di concretezza ed efficacia dell’intervento formativo, nella priorità della effettiva crescita professionale rispetto alle valenze economiche del contributo;

• contribuendo al rafforzamento di una rappresentanza attiva e orientata all’effettivo servizio agli aderenti, secondo i principi di una bilateralità positiva e mirata alla crescita di un intero sistema.

Soggetti beneficiari

L’Ente proponente è colui che rappresenta il bisogno formativo dei dipendenti assicurando la realizzazione dell’attività formativa attraverso una struttura accreditata al Fondo detta Ente attuatore.

I destinatari sono:

• i dipendenti lavoratrici e lavoratori assunti con contratto a tempo indeterminato;

• i dipendenti lavoratrici e lavoratori assunti con contratto di lavoro a tempo determinato;

• i dipendenti lavoratrici e lavoratori assunti con contratto di apprendistato.

Scadenza

La scadenza della fase di presentazione è stata prorogata alle ore 24 di venerdì 23/09/2016.