Toscana: contributo a fondo perduto fino al 100% a sostegno della redazione e dell’aggiornamento dei piani di gestione dei siti Natura 2000 e aree protette.

Il bando è finalizzato a sostenere redazione, aggiornamento e completamento dei piani di gestione  dei siti Natura 2000 e la redazione e aggiornamento degli strumenti di tutela e gestione delle aree protette, anche per porre rimedio alla situazione di parziale / incompleta pianificazione dei siti Natura 2000. In particolare il bando, per i siti Natura 2000, favorisce e incentiva anche il completamento del piano di gestione, con la pianificazione di quella porzione di territorio attualmente mancante nel piano stesso.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda di contributo gli enti pubblici gestori di aree protette e dei siti Natura 2000 tra i quali anche la Regione Toscana.
Nel caso in cui un  singolo  sito Natura  2000  presenta  più  enti  gestori,  competenti  per  porzioni  diverse  della superficie del sito, oltre a presentarsi la possibilità di un completamento del piano di gestione del sito  Natura  2000  come  sopra  riportato,  si  può  verificare  anche  il  caso  della  prima  redazione  del  piano  di gestione stesso o del suo  aggiornamento.  In tutti questi casi, per accedere al contributo del bando, gli enti gestori, singolarmente beneficiari, devono costituire un’Associazione Temporanea di scopo per giungere alla redazione / completamento / aggiornamento di un unico piano di gestione del sito in questione.

Scadenza

31.12.2016

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Contributo a fondo perduto per progetti formativi rivolti a lavoratori di imprese localizzate nelle aree di crisi di Massa-Carrara e Piombino.

Il presente avviso finanzia interventi di formazione continua, sulla base di accordi sindacali, rivolti a lavoratori neoassunti presso imprese localizzate in aree di crisi e a lavoratori di imprese, localizzate in aree di crisi, che attuano programmi di riconversione produttiva.

Il territorio di riferimento è la Regione Toscana – aree di crisi Massa Carrara e Piombino.

Soggetti beneficiari

I progetti possono essere presentati ed attuati da un singolo soggetto oppure da una associazione temporanea di imprese o di scopo (ATI/ATS), costituita o da costituire a finanziamento approvato; in quest’ultimo caso i soggetti attuatori devono dichiarare l’intenzione di costituire l’associazione ed indicare il capofila sin dal momento della presentazione del progetto.
Per la realizzazione dei progetti è necessario che il soggetto attuatore sia in regola con la normativa sull’accreditamento.
Nel caso in cui il soggetto proponente sia un Consorzio che intenda avvalersi di consorziati per la realizzazione di attività del progetto deve individuarli in sede di candidatura. I consorziati non accreditati possono concorrere all’attività formativa solo con la messa a disposizione di personale interno.
Vi è l’obbligo di individuazione delle imprese destinatarie in fase di presentazione delle domande.
Le imprese destinatarie devono essere iscritte nel Registro delle imprese.
Le unità operative delle aziende interessate devono essere localizzate nelle aree di crisi di Massa Carrara e Piombino:

  • Comuni della provincia di Massa Carrara;
  • Comuni di Piombino, Campiglia Marittima, San Vincenzo-Suvereto (polo siderurgico di Piombino) e Sassetta.

Per quanto riguarda l’Azione 1, i destinatari neoassunti devono essereinquadrati nella seguente forma contrattuale: lavoratori dipendenti a tempo indeterminato.

Gli eventuali destinatari occupati non neoassunti devono essere inquadrati in una delle seguenti forme contrattuali:

  • contratto a tempo indeterminato;
  • contratto a tempo determinato;
  • contratto di apprendistato;
  • imprenditore;
  • socio di cooperativa;
  • coadiuvante familiare;
  • percettori di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro.

Scadenza

30.09.2016

Bando Isi agricoltura 2016. Contributo a fondo perduto fino al 50% per l’acquisto o il noleggio di trattori agricoli o forestali o di macchine agricole e forestali.

L’Inail finanzia le microimprese e le piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli per l’acquisto o il noleggio con patto di acquisto di trattori agricoli o forestali o di macchine agricole e forestali, caratterizzati da soluzioni innovative per l’abbattimento delle emissioni inquinanti, la riduzione del rischio rumore, il miglioramento del rendimento e della sostenibilità globali delle aziende agricole.

Con l’Avviso pubblico Isi agricoltura 2016 Inail mette a disposizione euro 45.000.000,00 suddivisi in due assi di finanziamento differenziati in base ai destinatari:

Asse 1: riservato a giovani agricoltori, organizzati anche in forma societaria. La dotazione destinata a finanziare l’Asse 1 è pari a 5 milioni di euro;

Asse 2: per la generalità delle imprese agricole. La dotazione destinata a finanziare l’Asse 2 è pari a 40 milioni di euro.

Soggetti beneficiari

I beneficiari dei finanziamenti sono le microimprese e le piccole imprese, operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli, in possesso della qualifica di imprenditore agricolo di cui all’articolo 2135 del codice civile e titolari di partita IVA in campo agricolo, qualificate come:

  • Impresa individuale;
  • Società agricola;
  • Società cooperativa.
Le imprese destinatarie dei contributi di cui all’Asse 1 devono inoltre avere al loro interno la presenza di giovani agricoltori come di seguito indicato:
  • in caso di impresa individuale: il titolare deve possedere la qualifica di imprenditore agricolo e un’età non superiore ai quarant’anni alla data di presentazione della domanda;
  • in caso di società semplici, in nome collettivo e cooperative: almeno i due terzi dei soci devono possedere la qualifica di imprenditore agricolo e un’età non superiore ai quarant’anni alla data di presentazione della domanda. Per le società in accomandita semplice la qualifica di imprenditore agricolo e un’età non superiore ai quarant’anni può essere posseduta anche dal solo socio accomandatario; in caso di due o più soci accomandatari si applica il criterio dei due terzi di cui al primo periodo;
  • in caso di società di capitali: i conferimenti dei giovani agricoltori con qualifica di imprenditore agricolo ed età non superiore ai quarant’anni alla data di presentazione della domanda devono costituire oltre il 50 per cento del capitale sociale e gli organi di amministrazione della società devono essere costituiti in maggioranza da giovani agricoltori con qualifica di imprenditore agricolo ed età non superiore ai quarant’anni alla data di presentazione della domanda.

Scadenza

Dal 10 novembre 2016 ed entro e non oltre le ore 18.00 del 20 gennaio 2017 le imprese registrate avranno a disposizione un’applicazione informatica per la compilazione della domanda al fine di verificare il raggiungimento del punteggio soglia (pari a 100 punti).

Dal 1° febbraio 2017 le imprese che avranno raggiunto o superato la soglia minima di ammissibilità prevista e salvato definitivamente la propria domanda, effettuandone la registrazione attraverso l’apposita funzione presente in procedura tramite il tasto “INVIA”, potranno accedere all’interno della procedura informatica ed effettuare il download del proprio codice identificativo che le identificherà in maniera univoca.

La data e gli orari di apertura e chiusura dello sportello informatico per l’invio delle domande saranno pubblicati sul sito Inail a partire dal 30 marzo 2017.

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Toscana: contributo a fondo perduto fino al 60% per la redditività, competitività e sostenibilità delle aziende agricole.

E’ stato approvato il bando ai sensi del PSR 2014/2020 Misura 4.1 “Sostegno a investimenti nelle aziende agricole”.

Il bando è finalizzato alla concessione di contributi agli Imprenditori Agricoli Professionali (IAP) che intendono realizzare investimenti nella propria azienda  allo scopo di migliorare la redditività e la competitività della stessa e favorire il ricorso alle energie rinnovabili per soddisfare il loro fabbisogno energetico aziendale.

Il raggiungimento di tale finalità è possibile attraverso l’attivazione di uno o più dei seguenti tipi di operazione:

  • 4.1.1 “Miglioramento della redditività e della competitività delle aziende agricole” (di seguito “tipo operazione 4.1.1”);
  • 4.1.5 “Incentivare il ricorso alle energie rinnovabili nelle aziende agricole” (di seguito “tipo operazione 4.1.5”).

Il bando rientra nell’ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani.

Soggetti beneficiari

  • imprenditori agricoli professionali (IAP) iscritti, anche a titolo provvisorio, nell’anagrafe regionale;
  • imprenditori agricoli professionali (IAP) riconosciuti, anche a titolo provvisorio, da altre Regioni o Province autonome;
  • aziende degli enti pubblici che esercitano in via esclusiva attività definite agricole
  • cooperative e i loro consorzi che esercitano attività di servizi nel settore selvicolturale, equiparate agli imprenditori agricoli, se esercitano in via esclusiva tali attività; l’esercizio in misura non prevalente anche di attività agricole è in linea con la predetta esclusività).

Scadenza

E’ possibile presentare la domanda di aiuto a decorrere dal giorno successivo alla pubblicazione sul BURT del presente bando (prevista per il 27 luglio 2016) ed entro le ore 13.00 del 31 ottobre 2016.

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Toscana: Contributo a fondo perduto fino al 50% per la creazione e lo sviluppo di attività extra agricole.

E’ stato pubblicato il bando ai sensi del PSR 2014/2020 Misura 6.4.1 “Diversificazione delle aziende agricole”Il bando.

Il bando è finalizzato ad incentivare gli investimenti per attività di diversificazione aziendale ed economica necessaria per la crescita, l’occupazione e lo sviluppo sostenibile nelle zone rurali e contribuisce anche a migliorare l’equilibrio territoriale, sia in termini economici che sociali, aumentando il reddito delle famiglie agricole.

Soggetti beneficiari

I soggetti che possono presentare domanda di aiuto e beneficiare del sostegno previsto dal tipo di operazione 6.4.1 “Diversificazione delle aziende agricole” sono IAP e soggetti ad essi equiparati e, per le sole attività sociali e di servizio per le comunità locali e per le fattorie didattiche, anche gli imprenditori agricoli iscritti nel registro delle imprese sezione speciale aziende agricole.

Scadenza

La domanda di aiuto deve essere presentata a partire dal 28 luglio ed entro il 31 ottobre 2016  (ore 13.00).
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PON Imprese & Competitività 2014/2020. Contributo a fondo perduto fino al 75% e finanziamento a tasso agevolato fino al 20% per progetti di ricerca e sviluppo in materia di Agenda digitale e Industria sostenibile.

Pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto ministeriale del 1° giugno 2016 relativo al nuovo bando del Fondo Crescita Sostenibile diretto a finanziare, con procedura negoziale,grandi progetti di R&S, sia nel settore dell’ICT per l’attuazione dell’Agenda digitale che nell’ambito delle tematiche rilevanti per Industria sostenibile. L’avviso, finanziato con risorse del PON Imprese e competitività 2014-2020, dispone di 200 milioni di euro.

Il bando agevola progetti di Ricerca e Sviluppo, di rilevanti dimensioni in grado di esercitare un significativo impatto per il sistema produttivo e l’economia del Paese, finalizzati a nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento degli stessi tramite l’utilizzo delle tecnologie abilitanti fondamentali con concrete ricadute su specifici settori applicativi.

I progetti devono essere realizzati nelle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia).

Soggetti beneficiari

I soggetti beneficiari sono le imprese singole o aggregate stabilmente fino a un massimo di cinque co-proponenti, in cui ciascun proponente dovrà sostenere almeno il 10% dei costi complessivi se grande impresa o il 5% negli altri casi; ai progetti congiunti possono aggregarsispin-off, liberi professionisti (novità) e start-up innovative.

Scadenza

Il Decreto ministeriale rimanda ad un successivo Decreto direttoriale per quanto attiene a soglie, punteggi, termine di apertura, modulistica, modalità invio ecc.

L’apertura dello sportello è prevista dopo la pausa estiva e, in considerazione delle risorse limitate e delle agevolazioni particolarmente interessanti, è il caso di prepararsi per tempo alla presentazione della domanda.

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Toscana: contributo a fondo perduto fino al 70% per la formazione professionale nel settore dell’autotrasporto.

E’ stato pubblicato il decreto recante diposizioni in materia di contributi a favore delle iniziative di formazione professionale nel settore autotrasporto.

Soggetti beneficiari

Possono proporre domanda di accesso ai contributi:

a) le imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi aventi sede principale o secondaria in Italia e le imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi che esercitano la professione esclusivamente con veicoli di massa complessiva fino a 1,5 tonnellate

b) le strutture societarie risultanti dall’aggregazione delle imprese di cui al precedente punto a).

I soggetti destinatari delle azioni di formazione professionale sono i titolari, soci, amministratori, nonché dipendenti o addetti dei soggetti richiedenti che partecipano ad iniziative di formazione o aggiornamento professionale, generale o specifico, volte all’acquisizione di competenze adeguate alla gestione d’impresa ed alle nuove tecnologie.

Tipologia di spese ammissibili

Sono ammesse le iniziative di formazione o aggiornamento professionale, generale o specifico, volte all’acquisizione di competenze adeguate alla gestione d’impresa ed alle nuove tecnologie, allo scopo di promuovere lo sviluppo della competitività, l’innalzamento del livello di sicurezza stradale e di sicurezza sul lavoro, con esclusione dei corsi di formazione finalizzati all’accesso alla professione di autotrasportatore e all’acquisizione o al rinnovo di titoli richiesti obbligatoriamente per l’esercizio di una determinata attività di autotrasporto.

Scadenza

Le domande per accedere ai contributi devono essere presentate dal 26/09/2016 ed entro il termine perentorio del 28/10/2016.

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Toscana: Bando Jobs Act Plus. Contributo a fondo perduto fino a 6.000,00 € per la stabilizzazione lavorativa degli addetti delle aziende artigiane.

L’Associazione Osservatorio mestieri d’Arte in collaborazione con Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Banca C.R. Firenze Spa e Intesa San Paolo Spa ha emanato il bando JobsAct Plus, che intende incentivare il ricorso alla stabilizzazione lavorativa degli addetti delle aziende artigiane dei territori di Firenze, Arezzo e Grosseto con particolare attenzione verso le categorie penalizzate dalle oscillazioni del mercato del lavoro (under 30/over 50) e alla formazione di personale specializzato.

Soggetti beneficiari

Micro, piccole e medie imprese artigiane di Firenze, Arezzo, Grosseto e relative province.

Scadenza

16.09.2016

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Bando ERA-NET Cofund MarTERA. Contributo a fondo perduto per lo sviluppo di tecnologie marittime e marine.

Nell’ambito del programma Horizon 2020 sarà lanciato il prossimo autunno il primo bando del progetto ERA-NET Cofund MarTERA, che nasce dalla collaborazione tra l’iniziativa europea congiunta JPI Oceans e il progettoMARTEC ERA-NET, concluso nel 2014.

ERA-NET Cofund MarTERA si concentra sull’innovazione e sullo sviluppo tecnologico verso una vasta gamma diapplicazioni marittime e marine. All’iniziativa aderiscono vari partner: Argentina, Biellorussia, Belgio (Fiandre), Danimarca, Francia, Irlanda, Italia, Malta, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Spagna e Turchia.

La firma del grant agreement tra i partner di ERA-NET Cofund MarTERA e la Commissione Ue è prevista per il prossimo 24 settembre. Successivamente, tra ottobre e novembre, sarà lanciato il primo invito a presentare proposte del progetto, che verterà su una serie di temi:

  • Tecnologie marittime ecocompatibili
  • Sviluppo di nuovi materiali e strutture
  • Sensori, automazione, monitoraggio e osservazioni
  • Manufacturing avanzata e produzione
  • Sicurezza e protezione

Le risorse messe a disposizione ammontano a circa 30 milioni di euro, di cui 20 milioni di euro provenienti dai Paesi aderenti e 10 milioni di euro dalla Commissione Ue.

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Toscana: Contributo a fondo perduto per l’attivazione di percorsi di alta formazione e ricerca-azione.

Soggetti beneficiari

Le domande di finanziamento dei percorsi di alta formazione e ricerca-azione devono essere presentate da Associazioni Temporanee di Scopo (da ora in avanti ATS) costituite o costituende fra le Università pubbliche, gli Istituti di istruzione universitaria ad ordinamento speciale e soggetti equiparati per legge, aventi sede operativa in Toscana e gli Enti di ricerca pubblici nazionali aventi sede operativa in Toscana.

L’ATS deve essere composto da almeno 3 dei soggetti sopra indicati.

Entità e forma dell’agevolazione

L’intervento trova copertura finanziaria mediante fondi del POR FSE 2014/2020 per un totale di Euro 2.000.000,00 a valere sui capitoli a titolarità del settore DSU e sostegno alla ricerca.

 

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