CCIAA Rimini. Contributo a fondo perduto fino al 40% per la creazione ed il sostegno allo startup.

La Camera di Commercio di Rimini, nell’ambito delle iniziative promozionali volte a favorire lo sviluppo del sistema economico locale, stanzia un fondo di € 30.000,00 per la concessione di contributi per spese sostenute nella costituzione di micro, piccole e medie imprese, con particolare riferimento alle imprese del settore del terziario avanzato.

Soggetti beneficiari

Possono presentare richiesta per ottenere il contributo previsto dal seguente bando le nuove imprese, in possesso dei seguenti requisiti:

– sede legale e operativa nella provincia di Rimini,

– iscritte al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio di Rimini a partire dal 1° dicembre 2015,

– attive,

– in regola con il pagamento del diritto annuale dovuto alla Camera di Commercio di Rimini.

Tipologia di spese ammissibili

Sono finanziabili (al netto di IVA e di altre imposte e tasse) le seguenti spese, sostenute nel periodo compreso tra il 01/12/2015 e il 28/02/2017 (farà fede la data del documento di spesa):

  • parcelle notarili e costi relativi alla costituzione (escluse tasse e imposte);
  • acquisto di macchinari, attrezzature, arredi e attrezzature elettroniche per ufficio, ad uso esclusivo e funzionale all’attività espletata;
  • acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali inerenti l’attività dell’impresa;
  • spese per la realizzazione del sito internet;
  • spese di consulenza inerenti alle procedure di deposito/registrazione del brevetto, costi di ricerche di anteriorità del brevetto;
  • spese promozionali: sono ammissibili i costi relativi ad acquisizione ed attuazione di campagne promozionali, stampa e realizzazione di marchi, logo, immagini coordinate, acquisto di pubblicità su internet.

Entità e forma dell’agevolazione

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto, fino ad un massimo del 40% delle spese ammesse, opportunamente dimostrate da documenti di spesa (fatture) quietanzati.

Non verranno liquidati contributi superiori a € 4.000,00.

Potranno beneficiare del contributo camerale gli interventi il cui costo minimo (spese ammesse) sia pari o superiore a € 8.000,00 al netto di IVA.

Scadenza

31.10.2016

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CCIAA Rimini: Contributo a fondo perduto fino al 40% per l’installazione di sistemi di sicurezza antirapina.

La Camera di Commercio di Rimini, con lo scopo di supportare le piccole e medie imprese della provincia di Rimini nel prevenire e fronteggiare i fenomeni di microcriminalità, stanzia un fondo di € 30.000,00 per la concessione di contributi per spese sostenute per l’installazione di sistemi di sicurezza antirapina.

Soggetti beneficiari

Sono ammesse ai benefici del presente bando le piccole e medie imprese aventi alcuni specifici requisiti (per conoscerli contattaci utilizzando l’apposito form);

Tipologia di spese ammissibili

I costi per i quali si chiede il contributo camerale devono riguardare interventi presso la sede o unità locale ubicate nella provincia di Rimini.

Sono ammissibili al contributo le spese di acquisto e di installazione (al netto dell’IVA, di altre imposte e tasse) di sistemi di sicurezza di video allarme antirapina in grado di interagire con gli apparati in essere presso le sale e le centrali operative della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, conformemente ai principi predisposti dal Garante per la protezione dei dati personali in materia di videosorveglianza.

E’ ammissibile l’installazione di un nuovo impianto, da realizzare tramite l’acquisto di beni nuovi.

Per nuovo impianto si intende un impianto dotato di tutti i suoi componenti. Rientrano pertanto nella tipologia solo gli impianti che comprendono l’acquisto contestuale di videoregistratore, monitor e telecamere; nel caso in cui manchi uno di questi elementi saranno considerati adeguamenti e pertanto ritenuti non ammissibili.

Non sono ammissibili interventi di edilizia, anche se connessi agli adeguamenti di cui sopra.

Non sono ammissibili i contratti di “service”, di leasing o teleleasing e ogni altra modalità di acquisizione del bene diversa dall’acquisto.

I costi dovranno riguardare spese fatturate nel periodo tra il 01/09/2016 e il 31/12/2016.

Entità e forma dell’agevolazione

Il contributo concedibile è pari al 40% delle spese ammesse, come sopra specificate, fino ad un massimo di € 1.000,00 ad impresa.

Non sono concessi contributi per interventi le cui spese ammissibili siano di importo inferiore a € 500,00.

Scadenza

31.10.2016

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Emilia Romagna: Contributo a fondo perduto fino al 50% per la diversificazione di attività agricole con impianti per la produzione di energia da fonti alternative.

Con il presente avviso la Regione Emilia-Romagna disciplina l’attuazione del primo avviso pubblico relativo agli interventi previsti nel Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 – Misura 6 “Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese”, Tipo di Operazione 6.4.02 “Diversificazione attività agricole con impianti per la produzione di energia da fonti alternative”.

L’Operazione 6.4.02 “Diversificazione attività agricole con impianti per la produzione di energia da fonti alternative” risponde ai fabbisogni F6 “Favorire la diversificazione delle attività agricole e agroindustriali” e F21 “Sviluppare le bioenergie a basse emissioni di inquinanti anche promuovendo l’utilizzo di sottoprodotti agro-industriali” del PSR 2014-2020, contribuendo prioritariamente alla Focus area P5C “Favorire l’approvvigionamento e l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili, sottoprodotti, materiali di scarto, residui e altre materie grezze non alimentari ai fini della bioeconomia”, attraverso il sostegno di interventi nella creazione e nello sviluppo di attività extraagricole, in particolare per la realizzazione di impianti per:

  • la produzione,
  • il trasporto
  • la vendita di energia e/o calore.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare degli aiuti di cui al presente avviso gli imprenditori agricoli.

Tipologia di spese ammissibili

Sono ammesse al sostegno le seguenti tipologie di intervento per la realizzazione di impianti per la produzione, trasporto e vendita di energia e/o calore quali:

– centrali termiche con caldaie alimentate prevalentemente a cippato o a pellets (potenza massima di 3 Mwt);

– impianti per la produzione di biogas (potenza massima di 3 Mwt) dai quali ricavare energia termica e/o elettrica (compresa cogenerazione);

– impianti per la produzione di energia eolica (potenza massima di 1 Mwe);

– impianti per la produzione di energia solare (potenza massima di 1 Mwe o 3 Mwt, sono esclusi gli impianti a terra);

– impianti per la produzione di energia idrica (piccoli salti – potenza massima di 1 Mwe);

– impianti per la produzione di biometano (potenza massima di 3 Mwt);

– impianti combinati per la produzione di energia da fonti rinnovabili: in tali impianti la parte termica dovrà avere potenza massima di 3 Mwt e la parte elettrica dovrà avere potenza massima di 1 Mwe;

– impianti per la produzione di pellets e oli combustibili da materiale vegetale;

– piccole reti per la distribuzione dell’energia e/o impianti intelligenti per lo stoccaggio di energia a servizio delle centrali o degli impianti realizzati in attuazione del presente avviso nel limite massimo del 20% della spesa ammissibile del progetto presentato ed a condizione che tale rete e/o impianto sia di proprietà del beneficiario.

Entità e forma dell’agevolazione

Il presente avviso pubblico è a valere su un ammontare complessivo di Euro 11.157.975,20.

Il sostegno, in forma di contributo in conto capitale, sarà pari al 50 % della spesa ammissibile a contributo.

Scadenza

8.11.2016

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Emilia Romagna: Fondo di microcredito per lo sviluppo di piccole iniziative imprenditoriali e professionali.

Il Fondo Rotativo di microcredito finanzia lo sviluppo di piccole iniziative imprenditoriali e professionali sulla base di una valutazione sull’ammissibilità formale e di merito di credito del soggetto richiedente.

Le iniziative finanziabili riguardano lo sviluppo di un’attività di lavoro autonomo, professionale o di microimpresa.

Soggetti beneficiari

1. Lavoratori autonomi e liberi professionisti operanti in Emilia-Romagna, che rispettino alcuni requisiti specifici (per conoscerli contattaci utilizzando l’apposito form);

2. Imprese individuali, Società di persone, società a responsabilità limitata semplificata o società cooperative operanti in Emilia Romagna, che rispettino alcuni requisiti specifici (per conoscerli contattaci utilizzando l’apposito form).

Tipologia di spese ammissibili

Le finalità del finanziamento richiesto potranno riguardare, a titolo esemplificativo:

a) l’acquisto di beni;

b) il pagamento di corsi di formazione,;

c) esigenze di liquidità che rispettino alcuni requisiti specifici (per conoscerli contattaci utilizzando l’apposito form);

d) investimenti in innovazione che rispettino alcuni requisiti specifici (per conoscerli contattaci utilizzando l’apposito form);

Entità e forma dell’agevolazione

La richiesta potrà essere compresa tra un minimo 5.000,00 ad un massimo di 15.000,00 euro.

Tasso di interesse applicato pari a 0.

Il beneficiario pagherà al Gestore una Commissione di Gestione così composta:

· una quota base richiesta a titolo di diritti di segreteria commisurata in euro 100,00;

· una quota fino al 4% sull’importo finanziato.

L’importo dovrà essere corrisposto direttamente al soggetto gestore all’atto del perfezionamento del contratto di mutuo dal soggetto beneficiario e verrà trattenuto dall’importo finanziato all’atto dell’erogazione del mutuo;

· una quota fino al 2% sull’importo finanziato a copertura del costo della garanzia in favore della Regione Emilia Romagna per il 50% dei finanziamenti erogati.

L’importo dovrà essere corrisposto direttamente al soggetto gestore all’atto del perfezionamento del contratto di mutuo dal soggetto beneficiario e verrà trattenuto dall’importo finanziato all’atto dell’erogazione del mutuo.

La durata massima del finanziamento è di 5 anni comprensiva della possibilità di godere di 1 anno di preammortamento. Il rimborso dei finanziamenti è regolato sulla base di un piano con rate mensili o al massimo trimestrali.

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Toscana: Contributo a fondo perduto per iniziative di promozione del volontariato sociale in tema di legalità realizzate in ambito extrascolastico.

Il presente bando riguarda le iniziative di promozione del volontariato sociale in tema di legalità realizzate in ambito extrascolastico.

Il Bando promuove la realizzazione di attività di educazione alla legalità e di azioni che vedono coinvolti i giovani toscani nell’anno 2016, utilizzando le risorse e le competenze provenienti dal complesso di esperienze che l’associazionismo ha maturato in questi anni sul tema della promozione della cultura della legalità. Le finalità generali perseguite dal Bando sono le seguenti:

– Promuovere iniziative di educazione alla legalità rivolte ai giovani in attività extrascolastiche.

– Promuovere iniziative con un ampio grado di diffusione sul territorio regionale e che prevedano il coordinamento con le istituzioni e le altre forme associative ivi presenti.

– Sviluppo di attività che interessino aspetti importanti della vita sociale anche al di là dei contenuti dell’attuale programmazione scolastica.

– Valorizzazione dell’impegno sociale e delle attività realizzate dall’associazionismo impegnato nei temi dell’antimafia sociale.

– Promuovere metodologie che valorizzino il protagonismo giovanile con attività realizzate dai ragazzi in prima persona e in cui le esperienze siano trasmesse fra i partecipanti in modo orizzontale.

Soggetti beneficiari

I progetti saranno promossi e realizzati dalle associazioni del terzo settore. I progetti possono prevedere la presenza di altri partner. Sono considerati partner tutti quei soggetti pubblici e/o privati che aderiscono al progetto offrendo un tipo di collaborazione operativa (con messa a disposizione di risorse umane o strumentali) o di cofinanziamento.

Tipologia di azioni ammissibili

I finanziamenti riguarderanno la realizzazione di progetti aventi la seguente tematica: Cittadini si cresce – Modulo 1: Promozione del volontariato sociale in tema di legalità .

Attività a valenza regionale finalizzate alla realizzazione di momenti formativi rivolti ai giovani della Toscana per valorizzare il protagonismo nelle attività di volontariato condotte sul tema della legalità e dell’impegno sociale, con uno o più dei seguenti obiettivi e caratteristiche:

– Valorizzazione della valenza formativa delle attività di volontariato sociale;

– Partecipazione a iniziative di antimafia attiva;

– Scambio di esperienze con le realtà impegnate in contesti di presenza mafiosa;

– Sostegno alle cooperative e associazioni impegnate nella gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata;

Destinatari: Giovani di età fino ai 40 anni impegnati in attività exstrascolatiche.

Entità e forma dell’agevolazione

Per l’attuazione del presente avviso vengono messi a bando complessivamente € 70.000. I progetti sostenuti saranno due, finanziati con un contributo massimo di 35.000 Euro ciascuno. Ogni progetto dovrà prevedere l’intero utilizzo delle risorse disponibili.

Scadenza

17.10.2016

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Toscana: Contributo a fondo perduto fino al 60% per la redazione dei Piani Strutturali Intercomunali.

Il presente atto definisce i criteri specifici per la concessione ed erogazione di contributi regionali a sostegno della redazione dei piani strutturali intercomunali al fine di incentivarne l’adozione e l’approvazione.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda due o più Comuni toscani anche appartenenti a diverse province riuniti in Associazioni o Unioni.

Tipologia di progetti ammissibili

Le proposte progettuali devono preveder:

  • razionalizzazione del sistema infrastrutturale e della mobilità
  • valorizzazione e recupero di sistemi insediativi esistenti e previsti
  • razionalizzazione e riqualificazione del sistema artigianale ed industriale esistente

Entità e forma dell’agevolazione

Il contributo regionale verrà determinato fino ad una percentuale massima del 60%.

Scadenza

30.09.2016

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Avviso 01/2016. Contributo a fondo perduto fino a 30.000,00 € promosso da Fondoprofessioni per promuovere piani e progetti formativi.

Fondoprofessioni finanzia la formazione delle lavoratrici e dei lavoratori che operano all’interno degli studi professionali e delle aziende collegate e promuove la cultura della formazione continua quale strumento privilegiato capace di incidere sulla qualità dei saperi professionali, sull’occupabilità dei lavoratori, sulla competitività e sulla capacità di innovazione degli studi e delle aziende collegate.

Soggetti beneficiari

L’Ente proponente è colui che rappresenta il bisogno formativo dei dipendenti assicurando la realizzazione dell’attività formativa attraverso una struttura accreditata al Fondo detta Ente attuatore.

Per sapere quali tipologie di lavoratori possono essere destinatari contattaci utilizzando l’apposito form.

Tipologia di progetti ammissibili

– Parametri specifici delle attività corsuali

I progetti prevedono una durata minima di 16h ed un massimo di 40h con un gruppo d’aula di almeno 4 e non oltre 16 beneficiari. Il parametro massimo di contributo erogato per un’ora di formazione per lavoratore (costo ora/allievo) è fissato a € 20,00 portandosi a € 19,00 nel caso di progetti iterati.

– Parametri specifici delle attività seminariali

I progetti prevedono una durata minima di 4h ed un massimo di 12h con un gruppo d’aula di almeno 7 e non oltre 30 beneficiari. Il parametro massimo di contributo erogato per un’ora di formazione per lavoratore (costo ora/allievo) è fissato a € 25,00 portandosi a € 24,00 nel caso di progetti iterati.

Entità e forma dell’agevolazione

Il contributo per ogni singolo Piano formativo non può superare l’importo di euro 30.000,00 e gli importi indicati sono comprensivi di IVA e, se dovuti, di ogni altro onere ed imposta.

Scadenza

La scadenza della fase di presentazione è stata prorogata alle ore 24 di venerdì 23/09/2016.

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Toscana: Contributo a fondo perduto fino al 60% per la redazione dei Piani Strutturali Intercomunali.

Il presente atto definisce i criteri specifici per la concessione ed erogazione di contributi regionali a sostegno della redazione dei piani strutturali intercomunali al fine di incentivarne l’adozione e l’approvazione.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda due o più Comuni toscani anche appartenenti a diverse province riuniti in Associazioni o Unioni.

Tipologia di progetti ammissibili

Le proposte progettuali devono preveder:

  • razionalizzazione del sistema infrastrutturale e della mobilità
  • valorizzazione e recupero di sistemi insediativi esistenti e previsti
  • razionalizzazione e riqualificazione del sistema artigianale ed industriale esistente

Entità e forma dell’agevolazione

Il contributo regionale verrà determinato fino ad una percentuale massima del 60%.

Scadenza

30.09.2016

 

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Barcamper Acceleration Program, fino al 2 ottobre è aperta la prima call

E’ partita la prima call di Primomiglio SGR, l’obiettivo è individuare fino a 20 startup in cui investire attraverso Barcamper Ventures, il fondo, istituito da Primomiglio SGR, specializzato in investimenti in early stage, che investe da un size minimo di 25 mila euro in accelerazione, fino a 3 milioni di euro per singola startup.

Barcamper Ventures è un fondo comune di investimento (FIA italiano riservato), concentrato principalmente su startup italiane ma con possibilità di investire anche in Europa e negli USA, con focus su alcuni settori emergenti quali Blockchain, Intelligenza artificiale, Industry 4.0, Fintech e 3D Printing.

La call rimarrà aperta fino al 2 ottobre, dopo quest’ultima data inizierà il processo di selezione che avverrà nel mese di ottobre con una preselezione e successivi “scouting days” one to one a Bologna. 

Per candidarsi occorre compilare il form QUI.

Il processo di selezione è difficile in quanto molte start up compileranno l’application, se hai bisogno di supporto e consulenza contattaci utilizzando l’apposito form.

Toscana: Contributo a fondo perduto per l’attivazione di percorsi di alta formazione e ricerca-azione.

Con il presente avviso la Regione Toscana intende: 

  • favorire lo sviluppo del capitale umano attraverso percorsi di alta formazione; 
  • promuovere l’occupazione dei giovani in ambiti chiave per lo sviluppo futuro; 
  • promuovere l’internazionalizzazione e le attività della terza missione del sistema della ricerca; 
  • consolidare e potenziare i legami tra sistema della ricerca e alta formazione, territorio e imprese;

Soggetti beneficiari

Le domande di finanziamento dei percorsi di alta formazione e ricerca-azione devono essere presentate da Associazioni Temporanee di Scopo (da ora in avanti ATS) costituite o costituende fra le Università pubbliche, gli Istituti di istruzione universitaria ad ordinamento speciale e soggetti equiparati per legge, aventi sede operativa in Toscana e gli Enti di ricerca pubblici nazionali aventi sede operativa in Toscana.

Tipologia di iniziative ammissibili

Le proposte progettuali devono prevedere un piano finanziario redatto quantificando le voci di spesa del PED.

Per saper quali spese sono ammissibili alle agevolazioni del bando scrivici utilizzando l’apposito form.

Entità e forma dell’agevolazione

L’intervento trova copertura finanziaria mediante fondi del POR FSE 2014/2020 per un totale di Euro 2.000.000,00 a valere sui capitoli a titolarità del settore DSU e sostegno alla ricerca.

Scadenza

28.10.2016

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