Toscana: Contributo a fondo perduto per opportunità formative e/o occupazionali per i giovani disoccupati e sottoccupati.
Il presente bando si colloca all’interno del progetto “Lavoro, inclusione, sviluppo locale”, promosso da Arcidiocesi di Lucca – Ufficio Pastorale Caritas in collaborazione con il Comune di Lucca – Settore Politiche Sociali – , la Provincia di Lucca – Settore politiche formative e del lavoro – e finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
Il bando è finalizzato a creare opportunità formative e/o occupazionali per i giovani disoccupati e sottoccupati del territorio attraverso il finanziamento di progetti ideati e realizzati dai giovani stessi su alcune aree ritenute prioritarie per lo sviluppo del territorio.
Lo scopo del bando è offrire ai giovani occasioni di apprendimento, responsabilizzazione e attivazione diretta per il proprio territorio, nonché di sperimentarsi nella realizzazione di attività progettuali per:
– dare il proprio contributo alla promozione dello sviluppo locale della propria comunità in un’ottica di inclusione sociale e sostenibilità ambientale;
– sperimentarsi in una piccola attività occupazionale con il supporto delle amministrazioni locali dove il progetto andrà a ricadere e/o dell’amministrazione provinciale.
Le risorse complessive prevedono un importo complessivo pari ad €. 40.000,00.
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda di finanziamento tutti i giovani cittadini – tra i 18 e i 40 anni non compiuti – residenti o domiciliati in provincia di Lucca in stato di disoccupazione o sotto-occupazione organizzati in gruppi informali composti da almeno tre persone fino ad un massimo di 5.
Tipologia di spese ammissibili
I costi possono includere:
- risorse umane (ore lavorative imputabili al progetto);
- materiali e beni strumentali (in leasing, in affitto o acquistati);
- affitto locali e utenze;
- spese di promozione del progetto e di eventuali eventi ad esso connessi;
- spese per attività di consulenza o formazione “on demand” da parte di esperti ove non reperibili internamente alle amministrazioni comunali e provinciali;
- spese per la creazione d’impresa (spese notarili, di pubblicizzazione, di consulenza, contratti per allacci utenze, spese per iscrizione alla CCIAA o ad albi professionali).
Scadenza
15 febbraio 2016
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