Contributo a fondo perduto fino al 30% promosso dalla CCIAA di Prato per sostenere l’avvio di nuove attività

E’ stato pubblicato dalla CCIAA di Prato un bando che sostenere l’avvio di nuove attività nella provincia di Prato.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare dell’intervento camerale tutte le imprese che, al momento della presentazione della domanda di contributo, risultino:

  • svolgere le attività nei settori del commercio, del turismo, dell’artigianato, dell’industria e dei servizi;
  • iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Prato da non più di 24 mesi ed aventi la sede operativa o unità locale oggetto dell’investimento nella provincia di Prato;
  • essere attive ed in regola col pagamento del diritto annuale;
  • non soggette ad amministrazione controllata, ad amministrazione straordinaria senza continuazione dell’esercizio, a concordato preventivo, a fallimento o liquidazione.

Tipologia di spese ammissibili

Le iniziative agevolabili sono relative a programmi di investimento che presentino le seguenti caratteristiche:

  • Programmi coerenti con l’attività svolta dall’impresa;
  • Programmi pari almeno a 3.000 euro. Non saranno ritenute ammissibili richieste che presentino investimenti ammissibili inferiori al minimo indicato di 3.000 euro;
  • Programmi che prevedano l’acquisto di beni di nuova fabbricazione.

Gli interventi ammessi a contributo sono:

  • spese di costituzione;
  • macchinari e attrezzature (ad esclusione delle autovetture per gli agenti/rappresentanti di commercio);
  • impianti di condizionamento o aspirazione e impianti di allarme e sicurezza. Non sono ammessi i costi connessi ad opere murarie o impianti generali (elettrico, idraulico, riscaldamento). Per quanto riguarda gli impianti elettrici è ammesso esclusivamente l’acquisto di corpi illuminanti (lampade, plafoniere, neon) in quanto assimilabili alle attrezzature;
  • spese per marchi e brevetti (si fa riferimento alle spese relative alla consulenza e alla registrazione di marchi e brevetti);
  • acquisto hardware e software. Sono ammessi anche i costi per la progettazione e la realizzazione di siti internet. Non sono ammessi i costi di mantenimento annuo, hosting, web marketing, ecc. In caso di software è ammesso il costo per la migrazione al nuovo sistema informatico in quanto assimilabile al costo di installazione;
  • arredi (ad esclusione delle spese per l’acquisto di complementi d’arredo).

Le fatture devono avere una data non anteriore a sessanta giorni dall’iscrizione nel Registro delle Imprese.

Non sono ammissibili:

  • le richieste che presentino investimenti inferiori all’importo minimo di € 3.000,00;
  • i costi di trasporto, di ritiro dell’usato, tasse, imposte ed altri oneri, formazione per l’uso, estensioni di garanzia;
  • i costi relativi ad opere murarie;
  • i costi relativi ad impianti generali (elettrico, idraulico, riscaldamento);
  • i rilevamenti di attività già esistenti e l’acquisto di beni usati.

Entità e forma dell’agevolazione

Contributo in conto capitale nella misura del 30% delle spese ritenute ammissibili, con un massimo di € 2.500,00 per ogni singola impresa richiedente.

La domanda di contributo può essere trasmessa entro il termine perentorio del 30/10/2015.

Lo Studio MM è a disposizione per la presentazione della domanda.

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