Startup Weekend Salerno: creare una startup in 54 ore, il 24, 25 e 26 marzo tutti a Salerno

Manca davvero poco, dal 24 al 26 marzo si svolgerà a Salerno lo Startup Weekend e ci saremo anche noi (http://www.up.co/communities/italy/salerno/startup-weekend/9737)

Che cos’è Startup Weekend?

Startup Weekend è l’evento internazionale che con la sua formula “dall’idea all’impresa in un solo week-end” diffonde in tutto il mondo la cultura startup e le basi pratiche dell’imprenditoria digitale.
Startup Weekend è ormai il punto d’incontro per coloro che sognano di realizzare una propria idea d’impresa e condividere idee innovative nell’ambito digitale (web e mobile).

Gli Startup Weekend sono fine settimana lunghi nei quali imprenditori ed aspiranti imprenditori scoprono se le proprie idee d’impresa sono valide e realizzabili, impostandone concretamente la prima realizzazione con un team.
Gli Startup Weekend sono progettati specificatamente per gli imprenditori che desiderano avere un feedback sulla propria idea, trovare un co-fondatore o acquisire nuove competenze. Sono inoltre aperti a chiunque desideri tastare il terreno imprenditoriale. Sono un contesto privo di rischi nel quale rimboccarsi le maniche e buttarsi a pieno ritmo nell’entusiasmante mondo delle startup.

Come funziona
L’evento comincia il venerdì sera alle 18.00, quando i partecipanti espongono il “pitch”, l’idea di business che vorrebbero realizzare in soli 60 secondi, cercando di appassionare i presenti e ispirarli a far parte della propria squadra di sviluppo.

La sera stessa vengono votate tutte le idee presentate e quelle più apprezzate diventeranno oggetto dello sviluppo delle successive ore, dopo che si saranno formati i team in base agli interessi delle singole persone. Le idee da presentare dovranno essere a uno stadio iniziale, l’obiettivo del weekend è capire come funziona il mondo delle startup e costruire un team unendo competenze diverse.

Il sabato e la domenica mattina sono dedicati allo studio del business plan e allo sviluppo concreto del prodotto attraverso una demo o una presentazione particolarmente accattivante (video, ecc) nel team, con la possibilità di confrontarsi con una straordinaria selezione di coach: imprenditori di successo e tecnici esperti che mettono il loro tempo e la loro esperienza a disposizione di Startup Weekend.

La domenica pomeriggio i team avranno 5 minuti per presentare i progetti che saranno poi giudicati da una giura di esperti composta da imprenditori ed investitori che, in alcuni casi, finanziano le giovani imprese.

Come partecipare
Segui il link alla pagina alla pagina per iscriverti https://www.eventbrite.com/e/biglietti-startup-weekend-salerno-0317-27896743912.

Non mancate, ci saremo anche noi.

Ismea: in Toscana più di 600 ettari nella Banca delle Terre Agricole a disposizione di giovani che vogliono coltivarli

Nella “Banca delle terre agricole” ci sono 675,96 ettari di terreni coltivati in Toscana, sono pubblicati sul sito dell’Ismea, ente economico del Ministero dell’agricoltura.

La “Banca delle terre agricole” è un’iniziativa lanciata dal Ministero dell’agricoltura e che coinvolge la Toscana.

Sono 281,54 gli ettari coltivati in provincia di Grosseto, 176,26 in provincia di Siena, 179,04 nell’Aretino e 48,12 nel Pisano.

Costituiscono la dotazione iniziale della mappatura affidata a Ismea, per consentire a chiunque, ma soprattutto ai giovani, di reperire su internet i terreni di natura pubblica in vendita. L’obiettivo è valorizzare il patrimonio fondiario pubblico e riportare all’agricoltura anche le aree incolte, incentivando soprattutto il ricambio generazionale. Per avere la mappa completa di cosa attualmente c’è in offerta si può consultare il sito www.ismea.it.

I giovani che volessero concorrere all’assegnazione dei terreni dovranno esprimere una manifestazione d’interesse, attraverso Banca della Terra, per uno o più lotti. Poi sarà avviata una procedura competitiva a evidenza pubblica. Si può accedere a mutui agevolati Ismea se la richiesta è effettuata da giovani. E le risorse finanziarie della vendita vengono finalizzate da Ismea esclusivamente ad interventi in favore dei giovani agricoltori.

Se vuoi sapere come possiamo aiutarti a ottenere il beneficio contattaci utilizzando l’apposito form

 

Nuove Imprese a Tasso Zero: disponibili altri 100 milioni di euro

Sono disponibili altri 100 milioni di euro su Nuove Imprese a Tasso Zero, la misura gestita da Invitalia e rivolta alle micro e piccole imprese promosse da una maggioranza di giovani o donne (leggi il Decreto).

Con questo rifinanziamento, dovuto a risorse liberate dal PON Sviluppo imprenditoriale locale 2000-2006, arrivano in tutto a 150 milioni di euro le risorse disponili sulla misura per tutto il territorio nazionale.

Invitalia sul proprio sito ha comunicato che “continuerà a valutare le domande di finanziamento man mano che arrivano, così da rispettare i tempi di istruttoria previsti per legge. Per presentare domanda di finanziamento lo sportello online di Invitalia è sempre attivo e le richieste già inoltrate sono in fase di valutazione.”

Chi viene ammesso alle agevolazioni di questa misura, in virtù di un accordo tra ABI, Mise e Invitalia, può utilizzare conti correnti vincolati, sui quali Invitalia accrediterà i contributi.

Si potranno dunque pagare più velocemente i fornitori, riducendo così l’esposizione finanziaria delle aziende. All’accordo hanno già aderito Banca Popolare del Frusinate, Banca di Piacenza e la Cassa rurale ed artigiana di Boves – Banca di credito cooperativo.

Grazie a alla misura Nuove Imprese a Tasso Zero, Invitalia ha ammesso al finanziamento 171 nuovi progetti, impegnato oltre 42 milioni di euro di agevolazioni, sostenuto investimenti per 65 milioni e creato circa 1.000 nuovi posti di lavoro.

Il 34,5% delle imprese finanziate è nel settore manifatturiero, a cui seguono i servizi alle persone (28,1%) e il commercio (14,6%). Tra le regioni in cui sono localizzate le nuove aziende, la Campania è in testa, con 76 progetti.

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Startup: aumentano quelle dedicate alla salute delle donne

Secondo uno studio di CB Insights dal 2013 ad oggi c’è stato un vero e proprio boom delle startup dedicate alla salute delle donne.

Il settore, denominato in gergo femtech, è riuscito dal 2013 a raccogliere oltre 1 miliardo di euro.

Foundamenta#3 di SocialFare: partita la call

E’ partita il 1° marzo la call Foundamenta#3 per accelerare start-up a impatto sociale organizzata da SocialFare® | Centro per l’Innovazione Sociale, la scadenza per le candidature è il 2 aprile 2017

SocialFare® | Centro per l’Innovazione Sociale, è una società a responsabilità limitata, impresa sociale con sede a Torino. La mission è catalizzare, generare ed innovare soluzioni per il Bene Comune: ricerca, design di prodotto/servizi e modelli di imprenditorialità per promuovere e sostenere il cambiamento e generare valore economico dal valore sociale.

SocialFare® sviluppa soluzioni innovative alle più pressanti sfide sociali, generando nuovi modelli economici di sostenibilità. SocialFare® integra l’esperienza delle persone, la conoscenza delle comunità di pratica, la tecnologia abilitante e l’azione sociale per portare sul territorio sperimentazioni scalabili che colgano nuovi bisogni e sviluppino servizi di comunità, imprenditorialità sociale, sostenibilità e reti.

Il Centro per l’Innovazione Sociale aggrega una rete ampia di expertise e di partner nazionali ed internazionali per sostenere un approccio di open innovation e accelerazione di conoscenza ed imprenditorialità: le persone e le comunità sono al centro dell’attenzione, della creazione e dello sviluppo di soluzioni innovative per generare ecosistemi di sostenibilità sociale.

In premio ci saranno:

  • 12 settimane di accelerazione full-time
  • accomodation gratuita per ogni team selezionato non residente in Piemonte
  • coworking gratuito nel cuore di Torino
  • 20+ mentor e advisor nazionali ed internazionali
  • Oltre Venture e 30+ investitori presenti al Social Impact Investor Day
  • programma completamente gratuito: nessun costo di partecipazione e nessuna equity richiesta
  • 40 mila euro/start-up erogati in servizi
  • 400 mila euro di start-up investment

Se vuoi sapere come possiamo aiutarti a partecipare alla call contattaci utilizzando l’apposito form

Startup Weekend Salerno: creare una startup in 54 ore

Dal 24 al 26 marzo si svolgerà a Salerno lo Startup Weekend e ci saremo anche noi (http://www.up.co/communities/italy/salerno/startup-weekend/9737)

Che cos’è Startup Weekend?

Startup Weekend è l’evento internazionale che con la sua formula “dall’idea all’impresa in un solo week-end” diffonde in tutto il mondo la cultura startup e le basi pratiche dell’imprenditoria digitale.
Startup Weekend è ormai il punto d’incontro per coloro che sognano di realizzare una propria idea d’impresa e condividere idee innovative nell’ambito digitale (web e mobile).

Gli Startup Weekend sono fine settimana lunghi nei quali imprenditori ed aspiranti imprenditori scoprono se le proprie idee d’impresa sono valide e realizzabili, impostandone concretamente la prima realizzazione con un team.
Gli Startup Weekend sono progettati specificatamente per gli imprenditori che desiderano avere un feedback sulla propria idea, trovare un co-fondatore o acquisire nuove competenze. Sono inoltre aperti a chiunque desideri tastare il terreno imprenditoriale. Sono un contesto privo di rischi nel quale rimboccarsi le maniche e buttarsi a pieno ritmo nell’entusiasmante mondo delle startup.

Come funziona
L’evento comincia il venerdì sera alle 18.00, quando i partecipanti espongono il “pitch”, l’idea di business che vorrebbero realizzare in soli 60 secondi, cercando di appassionare i presenti e ispirarli a far parte della propria squadra di sviluppo.

La sera stessa vengono votate tutte le idee presentate e quelle più apprezzate diventeranno oggetto dello sviluppo delle successive ore, dopo che si saranno formati i team in base agli interessi delle singole persone. Le idee da presentare dovranno essere a uno stadio iniziale, l’obiettivo del weekend è capire come funziona il mondo delle startup e costruire un team unendo competenze diverse.

Il sabato e la domenica mattina sono dedicati allo studio del business plan e allo sviluppo concreto del prodotto attraverso una demo o una presentazione particolarmente accattivante (video, ecc) nel team, con la possibilità di confrontarsi con una straordinaria selezione di coach: imprenditori di successo e tecnici esperti che mettono il loro tempo e la loro esperienza a disposizione di Startup Weekend.

La domenica pomeriggio i team avranno 5 minuti per presentare i progetti che saranno poi giudicati da una giura di esperti composta da imprenditori ed investitori che, in alcuni casi, finanziano le giovani imprese.

Come partecipare
Segui il link alla pagina alla pagina per iscriverti https://www.eventbrite.com/e/biglietti-startup-weekend-salerno-0317-27896743912.

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Industria 4.0: nel piano investimenti e ricerca per l’agricoltura e l’agroalimentare

Anche il settore agricolo non trascura l’innovazione, il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che all’interno del Piano Industria 4.0 sono previsti investimenti mirati nella ricerca e nello sviluppo delle tecnologie per agricoltura e agroalimentare.

In particolare sono previsti:

–  Accesso delle imprese agricole, contoterzisti e agroindustria alle misure di sostegno agli investimenti come iperammortamento al 250% e superammortamento per acquisto di tecnologie 4.0;

– Investimenti per favorire l’accesso delle imprese alla banda ultralarga, in coordinamento con le risorse per tali infrastrutture comprese nei fondi europei agricoli;

– Azzeramento del costo della garanzia primaria Ismea per le imprese agricole, attraverso un plafond dedicato nell’ambito del rifinanziamento del Fondo di Garanzia Mise;

– Rilancio e estensione dei contratti di sviluppo anche per le imprese agricole e la filiera agroalimentare;

– Potenziamento della ricerca agricola e agroalimentare con il Crea.

L’agricoltura e l’agroalimentare giocheranno un ruolo da protagonisti per lo sviluppo del modello economico nazionale, l’obiettivo del Mipaf è avere un settore primario sempre più sostenibile e innovativo, puntando sulle chiavi della ricerca e della tecnologia. Il Mipaf vuole far crescere le tecnologie di precisione in agricoltura e arrivare al 10% delle superfici coltivate con queste innovazioni entro il 2021.

Se ne parla oggi su Il Sole 24 ore.

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Start Up e grandi imprese: altri esempi di collaborazioni

Non ci stancheremo mai di dirlo che un buon rapporto tra grandi aziende e start up è una delle evoluzioni che serve al nostro ecosistema, lo avevamo scritto nel giugno 2015 per lo Youth Economic Summit (leggi un estratto), ci ha dato ragione il Corriere della sera a ottobre 2016 e ne abbiamo riparlato l’8 febbraio (leggi).

L’8 febbraio indicavamo un pò di belle esperienze, che ci fa piacere riproporre

Il 23 febbraio ne abbiamo indicato altre:

  • Poste ha comprato la startup che ti consegna il pacco al bar (leggi);
  • Associated Press si affida a una startup per scegliere le notizie (leggi).

Oggi ne segnaliamo un’altra,  da una maratona di talenti organizzata da Bofrost è nata, in meno di un anno, una start-up guidata da tre giovani fra i 30 e i 36 anni, leggete qui

I segnali di un rapporto positivo aumentano, continuiamo ad essere fiduciosi.

Se vuoi sapere come possiamo aiutarti a creare la tua start up contattaci utilizzando l’apposito form

Lo Studio MM al XXIV Master in “Comunicazione, Impresa, Banche ed Assicurazioni” di Eraclito2000

Questa mattina terremo in occasione del XXIV Master in “Comunicazione, Impresa, Banche ed Assicurazioni” una lezione sul tema “Le start up”.

Con i ragazzi del Master parleremo di pre-seed, seed, early stage, Business Model Canvas, agevolazioni per le start up e molto altro

Industria 4.0: Nuova Sabatini riscritto l’elenco dei beni

Con l’obiettivo di chiarire eventuali dubbi interpretativi in merito ai beni strumentali ammessi alla Nuova Sabatini che godono della maggiorazione del contributo, il Ministero dello Sviluppo Economico ha sostituito l’elenco che individua i detti beni materiali rientranti tra gli “investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti” (Allegato 6/A alla Circolare del 15 febbraio 2017), con un nuovo elenco.

La nuova lista è allegata alla Circolare pubblicata lo scorso venerdì (Circolare 24 febbraio 2017, n. 17677)  che fornisce inoltre chiarimenti in merito alle informazioni antimafia (punto 12.1 della Circolare 15 febbraio 2017).

In particolare, viene chiarito che la concessione del contributo è subordinata all’acquisizione della documentazione antimafia per le agevolazioni che superano la soglia di 150.000 euro, corrispondenti ad un finanziamento:

  • superiore a € 1.943.699 nel caso in cui tutto il finanziamento sia destinato all’acquisto di beni strumentali oggetto di “investimenti ordinari”;
  • superiore a € 1.486.199 nel caso in cui tutto il finanziamento sia destinato all’acquisto di beni strumentali oggetto di “investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti”.

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