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Toscana: Contributo a fondo perduto a favore di attività economiche del settore agricolo colpite dalle calamità naturali.

Sul BUR della Regione Toscana del 12/10/2016 sono stati pubblicati gli indirizzi attuativi per la pubblicazione del bando a favore di imprese del settore agricolo colpite dalle calamità naturali.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare del contributo le imprese agricole e le imprese di acquacoltura, nonche’ le cooperative di raccolta, lavorazione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e le organizzazioni dei produttori riconosciute.

Tipologie di spese ammissibili

Spese per:

1. al ripristino strutturale e funzionale dell’immobile nel quale ha sede l’attività (il contributo è concesso fino al 50%);
2. al ripristino dei macchinari e delle attrezzature danneggiati a seguito dell’evento calamitoso (il contributo è concesso fino all’80%);
3. all’acquisto di scorte di materie prime, semilavorati e prodotti finiti danneggiati o distrutti e non più utilizzabili a seguito dell’evento calamitoso (il contributo è concesso fino all’80%);

Entità e forma dell’agevolazione

Il contributo massimo è concesso entro il limite massimo complessivo di Euro 450.000,00 per tutte le tipologie di aiuto.

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Toscana: Contributo a fondo perduto fino al 70% a sostegno dell’attività di informazione e promozione svolte da associazioni di produttori nel mercato interno.

La presente misura del PSR Toscana 2014/2020, sostiene le associazioni di agricoltori che svolgono attività di informazione e promozione, contribuendo ad accrescere lo sviluppo sui mercati delle produzioni DOP e IGP, dei vini DOC, DOCG e IGT, del BIO e dell’Agriqualità.

Le attività di promozione e di informazione svolte per le produzioni di qualità hanno come finalità quella di rafforzare la partecipazione degli operatori alle filiere, sviluppando modalità di comunicazione unitarie rispetto al prodotto ed al marchio che lo contraddistingue, permettendo in tal modo la realizzazione di campagne che sarebbero poco accessibili a piccole o medie realtà imprenditoriali.

Lo sviluppo di attività di promozione e informazione dal livello regionale, passando dal nazionale fino al livello europeo, permetterà di incrementare la conoscenza dei segni della qualità ancora poco affermati tra i consumatori europei oltre che valorizzare le politiche di sviluppo rurale.

Soggetti beneficiari

Associazioni di produttori, ossia organizzazioni di qualsiasi forma giuridica, che raggruppano più operatori partecipanti attivamente ad uno o più dei sistemi di qualità alimentare.

Tipologia di spese ammissibili

Varie tipologie ad esempio partecipazione a fiere e altre attività di comunicazione (per sapere quali contattaci utilizzando l’apposito form).

Entità e forma dell’agevolazione

Importo del contributo concedibile è variabile in base ai parametri aziendali per sapere gli importi contattaci utilizzando l’apposito form.

La percentuale di contribuzione è fissata al 70% per tutte le tipologie di interventi, incluse le spese generali.

Scadenza

Ore 13.00 del 30.11.2016

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CCIAA Rimini: Contributo a fondo perduto fino al 40% per l’installazione di sistemi di sicurezza antirapina.

La Camera di Commercio di Rimini, con lo scopo di supportare le piccole e medie imprese della provincia di Rimini nel prevenire e fronteggiare i fenomeni di microcriminalità, stanzia un fondo di € 30.000,00 per la concessione di contributi per spese sostenute per l’installazione di sistemi di sicurezza antirapina.

Soggetti beneficiari

Sono ammesse ai benefici del presente bando le piccole e medie imprese aventi alcuni specifici requisiti (per conoscerli contattaci utilizzando l’apposito form);

Tipologia di spese ammissibili

I costi per i quali si chiede il contributo camerale devono riguardare interventi presso la sede o unità locale ubicate nella provincia di Rimini.

Sono ammissibili al contributo le spese di acquisto e di installazione (al netto dell’IVA, di altre imposte e tasse) di sistemi di sicurezza di video allarme antirapina in grado di interagire con gli apparati in essere presso le sale e le centrali operative della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, conformemente ai principi predisposti dal Garante per la protezione dei dati personali in materia di videosorveglianza.

E’ ammissibile l’installazione di un nuovo impianto, da realizzare tramite l’acquisto di beni nuovi.

Per nuovo impianto si intende un impianto dotato di tutti i suoi componenti. Rientrano pertanto nella tipologia solo gli impianti che comprendono l’acquisto contestuale di videoregistratore, monitor e telecamere; nel caso in cui manchi uno di questi elementi saranno considerati adeguamenti e pertanto ritenuti non ammissibili.

Non sono ammissibili interventi di edilizia, anche se connessi agli adeguamenti di cui sopra.

Non sono ammissibili i contratti di “service”, di leasing o teleleasing e ogni altra modalità di acquisizione del bene diversa dall’acquisto.

I costi dovranno riguardare spese fatturate nel periodo tra il 01/09/2016 e il 31/12/2016.

Entità e forma dell’agevolazione

Il contributo concedibile è pari al 40% delle spese ammesse, come sopra specificate, fino ad un massimo di € 1.000,00 ad impresa.

Non sono concessi contributi per interventi le cui spese ammissibili siano di importo inferiore a € 500,00.

Scadenza

31.10.2016

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Bando COS-SPOC-2016-02-03. Contributo a fondo perduto fino al 75% per l’espansione delle PMI all’interno del Mercato Unico.

Il bando ha l’obiettivo di creare migliori condizioni per l’espansione delle PMI all’interno del Mercato Unico nonché aumentare la conoscenza sul funzionamento dei Punti di contatto singoli all’interno del business europeo in modo da capire gli step da seguire con le pubbliche amministrazioni per stabilire rapporti o fornire servizi all’interno dell’UE.

Il bando persegue anche la finalità di accrescere la conoscenza delle organizzazioni di supporto al business sul ruolo dei Punti di contatto singoli e la loro offerta d’informazioni ai Partner e membri della rete.

Soggetti beneficiari

Consorzi con membri appartenenti ad alcune specifiche categorie (per sapere quali contattaci utilizzando l’apposito form.)

Le candidature sono accettabili solo da entità legali con sede nei seguenti Paesi:

  • Stati membri dell’UE
  • Paesi terzi partecipanti nel programma COSME

Tipologia di spese ammissibili

  • design e implementazione di motore di ricerca specifico e sito
  • inserzione del materiali informativo su apposito sito
  • promozione dei PSC su mass media classici
  • creazione di gadget pubblicitari
  • organizzazione seminari e webinar
  • manutenzione siti PSC

Entità e forma dell’agevolazione

Il budget stanziato ammonta ad € 300.000,00 , concedendo un conributo massimo pari a 75.000,00 per progetto nella percentuale massima del 75 % delle spese ammissibili.

Scadenza

11.10.2016

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Toscana: Contributo a fondo perduto fino a 20.000,00 € per master e dottorati all’estero.

Un voucher per agevolare l’accesso a dottorati di ricerca da realizzarsi all’estero, al fine di migliorare le competenze professionali dei laureati toscani under 35. E’ con questa finalità che la Regione Toscana, nell’ambito del progetto Giovanisì, promuove l’avviso pubblico per la concessione di voucher a copertura totale o parziale delle spese di iscrizione e di soggiorno per percorsi di alta formazione all’estero (a.a. 2016/2017) da parte di giovani laureati.

Uno strumento attraverso il quale la Regione Toscana agevola l’accesso all’istruzione terziaria, incrementa le opportunità di mobilità verso i Paesi esteri a fini formativi e professionali, nonché favorisce l’occupabilità dei laureati toscani under 35.

Soggetti beneficiari

I requisiti richiesti per presentare domanda per il voucher a copertura totale o parziale del dottorato di ricerca all’estero sono:

  • età fino a 35 anni (non compiuti)
  • titolo di studio (laurea triennale, laurea specialistica, laurea a ciclo unico, laurea vecchio ordinamento)
  • residenza in Toscana alla data del 30 giugno 2016
  • aver ottenuto alla data di presentazione della domanda l’ammissione incondizionata al dottorato ed essere in possesso di un’idonea lettera di accettazione dell’Università
  • non aver fruito del voucher alta formazione all’estero

Tipologia di azioni ammissibili

I dottorati di ricerca sono da intendersi come attività finalizzate ad acquisire una corretta metodologia di ricerca scientifica e le competenze necessarie per esercitare attività professionali di elevatissimo livello. E’ ammissibile richiedere il voucher per la partecipazione a dottorati di ricerca realizzati esclusivamente all’estero da Istituzioni universitarie o equivalenti straniere.
Il percorso deve inoltre essere continuativo e full time ed essere finalizzato a innalzare i livelli di competenza, partecipazione e successo formativo nell’istruzione post lauream, sostenere e promuovere l’inserimento lavorativo in realtà produttive e di ricerca qualificate nonché promuovere la crescita professionale ed i percorsi di carriera.

Per saper quali spese sono ammissibili alle agevolazioni del bando scrivici utilizzando l’apposito form.

Entità e forma dell’agevolazione

L’importo massimo del voucher che può essere richiesto è pari a 20.000 euro.

Scadenza

La domanda di voucher può essere presentata dal 26 settembre al 2 novembre 2016.

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Toscana: Contributo a fondo perduto per l’attivazione di percorsi di alta formazione e ricerca-azione.

Con il presente avviso la Regione Toscana intende: 

  • favorire lo sviluppo del capitale umano attraverso percorsi di alta formazione; 
  • promuovere l’occupazione dei giovani in ambiti chiave per lo sviluppo futuro; 
  • promuovere l’internazionalizzazione e le attività della terza missione del sistema della ricerca; 
  • consolidare e potenziare i legami tra sistema della ricerca e alta formazione, territorio e imprese;

Soggetti beneficiari

Le domande di finanziamento dei percorsi di alta formazione e ricerca-azione devono essere presentate da Associazioni Temporanee di Scopo (da ora in avanti ATS) costituite o costituende fra le Università pubbliche, gli Istituti di istruzione universitaria ad ordinamento speciale e soggetti equiparati per legge, aventi sede operativa in Toscana e gli Enti di ricerca pubblici nazionali aventi sede operativa in Toscana.

Tipologia di iniziative ammissibili

Le proposte progettuali devono prevedere un piano finanziario redatto quantificando le voci di spesa del PED.

Per saper quali spese sono ammissibili alle agevolazioni del bando scrivici utilizzando l’apposito form.

Entità e forma dell’agevolazione

L’intervento trova copertura finanziaria mediante fondi del POR FSE 2014/2020 per un totale di Euro 2.000.000,00 a valere sui capitoli a titolarità del settore DSU e sostegno alla ricerca.

Scadenza

28.10.2016

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Toscana: Contributo a fondo perduto per iniziative di promozione del volontariato sociale.

Il presente Bando riguarda le iniziative di promozione del volontariato sociale in tema di legalità realizzate in ambito scolastico.

Il Bando promuove la realizzazione di attività di educazione alla legalità e di azioni che vedono coinvolti i giovani toscani in ambito scolastico nell’anno scolastico 2016/2017, utilizzando le risorse e le competenze provenienti dal complesso di esperienze che l’associazionismo ha maturato in questi anni sul tema della promozione della cultura della legalità.

Le finalità generali perseguite dal Bando sono le seguenti:

– Promuovere iniziative di educazione alla legalità rivolte ai giovani ai giovani delle scuole della Toscana.

– Promuovere iniziative con un ampio grado di diffusione sul territorio regionale e che prevedano il coordinamento con le istituzioni e le altre forme associative ivi presenti.

– Sviluppo di attività che interessino aspetti importanti della vita sociale anche al di là dei contenuti dell’attuale programmazione scolastica.

– Valorizzazione dell’impegno sociale e delle attività realizzate dall’associazionismo impegnato nei temi dell’antimafia sociale.

– Promuovere metodologie che valorizzino il protagonismo giovanile con attività realizzate dai ragazzi in prima persona e in cui le esperienze siano trasmesse fra i partecipanti in modo orizzontale.

Soggetti beneficiari

I progetti saranno promossi e realizzati dalle associazioni del terzo settore con il coinvolgimento delle scuole di ogni ordine e grado della Toscana.

Tipologia di azioni ammissibili

Attività a valenza regionale finalizzate alla realizzazione di momenti formativi rivolti alle scuole di ogni ordine e grado della Toscana per valorizzare il protagonismo nelle attività condotte sul tema della legalità e dell’impegno sociale, nelle attività di cittadinanza attiva e di partecipazione democratica.

Per saper quali spese sono ammissibili alle agevolazioni del bando scrivici utilizzando l’apposito form.

Entità e forma dell’agevolazione

Per l’attuazione del presente avviso vengono messi a bando complessivamente € 70.000. I progetti sostenuti saranno due, finanziati con un contributo massimo di 35.000 Euro ciascuno. Ogni progetto dovrà prevedere l’intero utilizzo delle risorse disponibili.

Scadenza

17.10.2016

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Toscana: Contributo a fondo perduto fino al 90% per progetti di formazione per l’inserimento lavorativo.

Un bando regionale da 3,5 milioni rivolto agli organismi formativi, per sostenere la formazione di specifiche qualifiche e figure professionali richieste dal mondo produttivo e dagli operatori economici, che contribuisce ad aumentare l’occupabilità di persone disoccupate o inattive residenti o domiciliate in Toscana, destinatari finali di questo intervento pubblico.

Soggetti beneficiari

I progetti di formazione professionalizzante o  di formazione obbligatoria posssono essere presentati ed attuati da un singolo Organismo formativo oppure da una Associazione temporanea di imprese (ATI) o di scopo (ATS).

Tipologia di interventi ammissibili

Il bando cofinanzia progetti che prevedono la realizzazione delle seguenti tipologie di attività:

a) percorsi professionalizzanti riferiti al Repertorio regionale delle figure professionali

b) percorsi di formazione obbligatoria riferiti al Repertorio regionale dei profili professionali

per sapere le tipologie di investimento ammessi potete contattarci al contattaci utilizzando l’apposito form.

Entità e forma dell’agevolazione

 
L’erogazione del contributo avviene secondo il seguente meccanismo:
  • sulla base delle ore di formazione erogate,  fino  al  90%  del  finanziamento  pubblico  e  10%  riconoscibile  pro  quota sulla  base  delle  ore  di formazione  erogate  (a  conclusione  del  progetto)  e  degli  allievi  formati,  purché  sia  rispettata  la condizionalità  legata  agli  esiti  occupazionali.
  • gli  esiti  occupazionali  vengono  misurati  in  relazione al rapporto formati / qualificati e occupati con contratto a tempoindeterminato, determinato di almeno 6 mesi, apprendistato, forme di autoimprenditorialità (effettivo avvio dell’attività / subentro / rilevamento aziendale) entro 6 mesi dalla fine del percorso formativo

Scadenza

15.10.2016
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Toscana: Contributo a fondo perduto fino al 35% per investimenti a favore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli

E’ stato pubblicato il bando relativo alla sottomisura 4.2 del PSR 2014/2020 Investimenti nella trasformazione, commercializzazione e/o sviluppo dei prodotti agricoli.

L’importo complessivo dei fondi messo a disposizione è pari a 15 milioni di euro.

Soggetti beneficiari

PMI agroalimentari che operano nel settore della trasformazione, della commercializzazione e/o dello sviluppo dei prodotti agricoli.

Tipologia di interventi ammissibili

A) INVESTIMENTI MATERIALI, LAVORI E OPERE EDILI

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B) INVESTIMENTI MATERIALI, MACCHINARI E ATTREZZATURE

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C) SPESE GENERALI

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D) INVESTIMENTI IMMATERIALI

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Entità e forma dell’agevolazione

Il tasso di contribuzione previsto è:
– per lavori ed opere edili: 25%
– per l’acquisto di macchinari e attrezzature, per le spese generali e per gli investimenti immateriali: 35%
L’importo massimo del contributo pubblico concesso, per singola domanda di aiuto, è pari a 900.000 euro. L’importo del contributo massimo concedibile per beneficiario per l’intero periodo di programmazione 2014-2020 è pari a 3.500.000 euro.

Scadenza

Le domande possono essere presentate da giovedì 8 settembre a mercoledì 30 novembre 2016, ore 13.00.

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Fondo professioni: contributo a fondo perduto fino a 30.000,00 € per piani e progetti formativi.

Fondoprofessioni finanzia la formazione delle lavoratrici e dei lavoratori che operano all’interno degli studi professionali e delle aziende collegate e promuove la cultura della formazione continua quale strumento privilegiato capace di incidere sulla qualità dei saperi professionali, sull’occupabilità dei lavoratori, sulla competitività e sulla capacità di innovazione degli studi e delle aziende collegate.

Fondoprofessioni, attraverso il presente Avviso, intende promuovere la partecipazione a Piani formativi concordati tra le Parti Sociali in favore degli studi professionali che hanno aderito al Fondo:

• promuovendo, sostenendo e diffondendo la cultura della Formazione Continua;

• migliorando la competitività degli studi professionali, nonché le competenze delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti nei percorsi formativi;

• ampliando la platea dei beneficiari ai percorsi di formazione così da diffondere l’attività del Fondo stesso soprattutto per lo sviluppo delle strutture aderenti;

• favorendo opportunità formative in grado di valorizzare il capitale umano attraverso percorsi professionalizzanti;

• realizzando interventi di Formazione Continua volti allo sviluppo della logica di “rete” per favorire l’aggregazione e la cooperazione integrando saperi e competenze diverse;

• diffondendo un approccio innovativo alla Formazione Continua, intesa come leva strategica per rispondere ai cambiamenti durante l’arco della vita e non solo a fronte dei fenomeni di crisi;

• riconoscendo e valorizzando il ruolo della rappresentanza categoriale e territoriale nella lettura dei bisogni dei propri rappresentati, nella garanzia di concretezza ed efficacia dell’intervento formativo, nella priorità della effettiva crescita professionale rispetto alle valenze economiche del contributo;

• contribuendo al rafforzamento di una rappresentanza attiva e orientata all’effettivo servizio agli aderenti, secondo i principi di una bilateralità positiva e mirata alla crescita di un intero sistema.

Soggetti beneficiari

L’Ente proponente è colui che rappresenta il bisogno formativo dei dipendenti assicurando la realizzazione dell’attività formativa attraverso una struttura accreditata al Fondo detta Ente attuatore.

I destinatari sono:

• i dipendenti lavoratrici e lavoratori assunti con contratto a tempo indeterminato;

• i dipendenti lavoratrici e lavoratori assunti con contratto di lavoro a tempo determinato;

• i dipendenti lavoratrici e lavoratori assunti con contratto di apprendistato.

Scadenza

La scadenza della fase di presentazione è stata prorogata alle ore 24 di venerdì 23/09/2016.