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Toscana: contributo a fondo perduto per tirocini finalizzati all’accesso alle professioni

L’avviso riguarda la concessione di un contributo a parziale copertura dell’indennità corrisposta ai praticanti dai professionisti delle professioni ordinistiche, ovvero da soggetti privati o enti pubblici ospitanti, per lo svolgimento di tirocini obbligatori e non obbligatori finalizzati all’accesso alle professioni.

Soggetti beneficiari

I destinatari sono giovani in un’età compresa fra i 18 anni e i 29 anni che svolgono tirocini obbligatori e non obbligatori presso professionisti, soggetti privati o enti pubblici ospitanti, al fine di accedere alle professioni ordinistiche.

Entità e forma dell’agevolazione

Sia per i tirocini obbligatori che per quelli obbligatori:

  • il contributo, nei limiti delle risorse disponibili, è di € 300 mensili; per i soggetti disabili e i soggetti svantaggiati il contributo e di € 500 mensili;
  • la durata massima del contributo è di 12 mesi;
  • il tirocinante deve avere svolto almeno il 70% delle presenze previste per le attività di tirocinio.

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Kic Innoenergy Innovation Projects. Contributo a fondo perduto fino a 50.000,00 € per la promozione di prodotti e servizi innovativi per l’energia sostenibile.

Il bando pubblicato dall’European Institute of Technology ha la finalità di promuovere e supportare fiananziariamente progetti meritevoli e la conseguente entrata sul mercato di prodotti e servizi innovativi per l’energia sostenibile.

Soggetti beneficiari

Consorzio pubblico o privato che ha un progetto con un prodotto o servizio innovativo di energia sostenibile che soddisfi i seguenti requisiti:

  • prodotto pronto ad accedere al mercato nei prossimi 5 anni
  • TRL 5 o maggiore
  • Consorzio di minimo 3 massimo 7 partner

Tipologia di interventi ammissibili

  • Energia sostenibile nei seguenti campi tematici:
  • tecnologie gas e carbone pulite
  • deposito di energia
  • edifici e città smart
  • energie rinnovabili
  • efficientamento energetico
  • energia da cambustibili chimici
  • reti energetiche smart

Entità e forma dell’agevolazione

Fino a 50.000 euro per ogni Work Package del progetto.

Scadenza

11.10.2016

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Toscana: contributo a fondo perduto per progetti di formazione territoriale

Sono stati pubblicati gli elementi essenziali per l’adozione dell’avviso pubblico per la concessione di finanziamenti per progetti di formazione territoriale.

Soggetti beneficiari

I progetti potranno essere presentati ed attuati da un singolo soggetto oppure da una associazione temporanea di imprese o di scopo (ATI/ATS), costituita o da costituire a finanziamento approvato.

Tipologia di interventi ammissibili

  • percorsi professionalizzanti riferiti al Repertorio regionale delle figure professionali
  • percorsi di formazione obbligatoria riferiti al Repertorio regionale dei profili professionali

Entità e forma dell’agevolazione

Il sistema di rendicontazione è a costi standard con applicazione delle Unità di costo standard regionali.

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Toscana: contributo a fondo perduto fino al 50% per strumenti atti all’identificazione del prodotto ittico.

La L.R.66/05 “Disciplina delle attività di pesca marittima e degli interventi a sostegno delle pesca professionale e dell’acquacoltura” prevede “Interventi a sostegno per la pesca professionale e acquacoltura” di cui il PRAF individua i relativi interventi incentivanti . Tra detti interventi vi è la misura B.1.3 denominata “ Tracciabilità dei prodotti”; detta misura è realizzata attraverso l’azione a) “Strumenti per l’identificazione del prodotto ittico lungo la filiera”.

La misura è destinata al finanziamento di interventi volti a favorire la tracciabilità/rintracciabilità del prodotto ittico lungo tutta la filiera – attraverso l’acquisizione di informazioni sul prodotto, che risultino aggiuntive rispetto a quelle già previste dalla normativa vigente in materia e alla conseguente adozione di interventi per la valorizzazione dello stesso prodotto sul mercato.

Le risorse messe a disposizione con il presente bando sono pari ad euro 235.000,00.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare dei finanziamenti: Imprenditori ittici singolarmente o in forma associata Soggetti che operano nella commercializzazione/trasformazione dei prodotti ittici Altri soggetti che operano nel settore.

Entità e forma dell’agevolazione

Può essere concesso un contributo pubblico fino al 50% della spesa ammessa.

Scadenza

30.07.2016

Toscana: Contributo a fondo perduto fino al 90% per promuovere lo svolgimento di manifestazioni zootecniche.

Sono state pubblicate le disposizioni e modalità di attuazione della misura A.1.6 “Aumento della competitività degli allevamenti attraverso azioni di miglioramento genetico delle specie e razze di interesse zootecnico azione D “Promozione alla partecipazione a momenti di scambio tra allevatori che detengano animali iscritti ai Libri Genealogici o ai Registri Anagrafici”.

Con tale misura la Regione Toscana sostiene le attività volte a conseguire e diffondere il miglioramento genetico del patrimonio zootecnico regionale, sia con l’obiettivo di migliorare la competitività degli allevamenti sia per valorizzare gli usi sostenibili del territorio rurale e conservare la biodiversità.

In particolare con la presente azione si intende contribuire allo svolgimento delle manifestazioni zootecniche ufficiali dei Libri Genealogici e dei Registri Anagrafici delle specie e razze di interesse zootecnico attraverso l’erogazione di un contributo all’organizzazione dell’evento ritenuto meritevole di sostegno.

Soggetti beneficiari

Associazione Regionale Allevatori della Toscana (ARAT).

Entità e forma dell’agevolazione

Può essere erogato un contributo fino al 90% delle spese effettivamente sostenute e dimostrate per l’organizzazione delle singole manifestazioni.

 

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Contributo a fondo perduto fino al 70% promosso dalla CCIAA di Firenze per l”installazione di sistemi di sicurezza e videoallarme antirapina

E’ stato pubblicato il bando relativo all’intervento a favore delle imprese della provincia di Firenze per installazione di sistemi di sicurezza e videoallarme antirapina collegati con le Forze dell’Ordine.

La Camera di Commercio di Firenze ha destinato la somma di € 100.000,00 per incentivare l’installazione di sistemi di sicurezza e di videoallarme antirapina collegati in video con le forze dell’Ordine configurati secondo i requisiti indicati nel disciplinare tecnico di cui ai Protocolli Quadro per la legalità e la sicurezza delle imprese tra Ministero dell’Interno e Associazioni imprenditoriali del commercio e dell’artigianato, sottoscritti in data 12 novembre 2013.

Soggetti beneficiari

Alle pmi della provincia che siano in regola con il pagamento del diritto annuale e non siano soggette alle procedure concorsuali.
Le imprese che esercitano le attività di cui ai codici ATECO sotto indicati avranno la priorità rispetto a tutte le altre:

• 47.73.10 – Farmacie;
• 47.26 – Commercio al dettaglio di generi di monopolio (tabaccherie);
• 32.12.1 – Fabbricazione di oggetti di gioielleria ed oreficeria in metalli preziosi o rivestiti di metalli preziosi;
• 32.12.2 – Lavorazione di pietre preziose e semipreziose per gioielleria e per uso industriale;
• 47.77 – Commercio al dettaglio di orologi, articoli di gioielleria e argenteria;
• 95.25 – Riparazione di orologi e gioielli.

Entità e forma dell’agevolazione

Il contributo ammonterà al 70% delle spese al netto di Iva e di eventuali contributi di terzi, fino ad un massimale di € 2.500,00 per ogni singola impresa.

Per le imprese che esercitano l’attività di cui al codice attività ATECO 47.73.10 – Farmacie –  sarà possibile presentare richiesta di contributo per l’installazione di impianti di videosorveglianza presso un massimo di tre unità locali. In questo caso il massimale di contributo si eleverà fino ad € 7.500,00.

L’importo minimo delle spese ammissibili è pari a € 500,00 per ciascuna impresa partecipante.

Scadenza

12.08.2016

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CCIAA Pistoia: Contributo a fondo perduto fino al 50% per acquisto ed installazione di sistemi di sicurezza.

Nel quadro delle iniziative promozionali volte a prevenire e fronteggiare i fenomeni di microcriminalità, rientranti nelle più ampie funzioni di tutela del mercato e diffusione della cultura della legalità, la Camera di Commercio di Pistoia intende sostenere le P.M.I. della provincia di Pistoia attraverso la concessione di contributi per l’acquisto e l’installazione di sistemi di sicurezza.

Soggetti beneficiari

Sono ammesse a contributo le piccole e medie imprese, loro cooperative e consorzi, in possesso dei seguenti requisiti:

a) avere sede legale e/o unità operativa nella provincia di Pistoia;

b) essere regolarmente iscritte nel Registro delle Imprese o nel R.E.A. di Pistoia;

c) essere in regola con il pagamento del diritto annuale degli ultimi cinque anni;

d) essere attive e non essere assoggettate a procedure di liquidazione o fallimento o altra procedura concorsuale comunque denominata;

e) non aver ottenuto altri contributi di fonte pubblica riguardanti il medesimo intervento;

f) non versare in situazione di debito nei confronti della Camera di Commercio di Pistoia;

g) rientrare in una delle seguenti tipologie:  imprese che operano nel settore del commercio in sede fissa e/o dei pubblici esercizi;  imprese che esercitano attività commerciale di vendita al dettaglio di vicinato (incluse le farmacie, le edicole ed i tabaccai);  imprese che svolgono attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, ristorazione nonché attività artigianali in genere a contatto con il pubblico;  imprese che svolgono attività di servizi alla persona (inclusi acconciatore, estetista, lavanderie anche self service e palestre/piscine);  imprese che svolgono attività nel settore turistico (alberghi, villaggi/case vacanze e campeggi);  distributori di carburante.

Entità e forma dell’agevolazione

I contributi saranno concessi nella misura del 50% delle spese riconosciute come ammissibili (al netto dell’IVA) e regolarmente documentate, fino ad un importo massimo di contribuzione pari a euro 750,00.

Scadenza

31.12.2016

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Massa-Carrara e Piombino: Contributo a fondo perduto per formazione lavoratori

Il presente avviso finanzia interventi di formazione continua, sulla base di accordi sindacali, rivolti a lavoratori neoassunti presso imprese localizzate in aree di crisi e a lavoratori di imprese, localizzate in aree di crisi, che attuano programmi di riconversione produttiva.

Il territorio di riferimento è la Regione Toscana – aree di crisi Massa Carrara e Piombino.

Soggetti beneficiari

I progetti possono essere presentati ed attuati da un singolo soggetto oppure da una associazione temporanea di imprese o di scopo (ATI/ATS), costituita o da costituire a finanziamento approvato; in quest’ultimo caso i soggetti attuatori devono dichiarare l’intenzione di costituire l’associazione ed indicare il capofila sin dal momento della presentazione del progetto.
Per la realizzazione dei progetti è necessario che il soggetto attuatore sia in regola con la normativa sull’accreditamento.
Nel caso in cui il soggetto proponente sia un Consorzio che intenda avvalersi di consorziati per la realizzazione di attività del progetto deve individuarli in sede di candidatura. I consorziati non accreditati possono concorrere all’attività formativa solo con la messa a disposizione di personale interno.
Vi è l’obbligo di individuazione delle imprese destinatarie in fase di presentazione delle domande.
Le imprese destinatarie devono essere iscritte nel Registro delle imprese.
Le unità operative delle aziende interessate devono essere localizzate nelle aree di crisi di Massa Carrara e Piombino:

  • Comuni della provincia di Massa Carrara;
  • Comuni di Piombino, Campiglia Marittima, San Vincenzo-Suvereto (polo siderurgico di Piombino) e Sassetta.

Per quanto riguarda l’Azione 1, i destinatari neoassunti devono essereinquadrati nella seguente forma contrattuale: lavoratori dipendenti a tempo indeterminato.

Gli eventuali destinatari occupati non neoassunti devono essere inquadrati in una delle seguenti forme contrattuali:

  • contratto a tempo indeterminato;
  • contratto a tempo determinato;
  • contratto di apprendistato;
  • imprenditore;
  • socio di cooperativa;
  • coadiuvante familiare;
  • percettori di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro.

Entità e forma dell’agevolazione

I progetti sono finanziabili per un importo non superiore a € 150.000,00 e non inferiore a euro 50.000,00.
Vengono applicati, come riportato nella tabella sottostante, i seguenti massimali di costo ora/corso, ai quali il soggetto proponente deve attenersi in fase di progettazione dell’intervento:

Classi ore Costo ora/corso
<=100 € 195,00
101-250 € 174,00
251-450 € 130,00
451-900 € 93,00
>900 € 61,00

Scadenza

30.06.2016

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Contributo a fondo perduto fino a 40.000,00 € per interventi produttivi di elevato livello qualitativo nei settori della prosa, della danza e della musica.

E’ stato pubblicato il bando ”Sostegno ai progetti relativi ad interventi produttivi, di elevato livello qualitativo, nei settori della prosa, danza e musica”.

L’obiettivo è quello di promuovere lo sviluppo del sistema regionale dello spettacolo dal vivo, mediante azioni e progetti finalizzati a garantire un’offerta culturale qualificata e diversificata e a potenziare la domanda di spettacolo”.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda i soggetti costituiti in qualsiasi forma giuridica che prevedano nell’atto costitutivo la promozione e diffusione dello spettacolo dal vivo, con sede operativa da almeno tre anni in regione Toscana ed attività di produzione continuativa da almeno tre anni nella Regione Toscana.

Entità e forma dell’agevolazione

 

Fondo perduto fino a € 40.000,00 €

Scadenza

8.07.2016

 

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Toscana: Contributo a fondo perduto per la promozione di progetti per l’efficientamento energetico degli immobili

Soggetti beneficiari

Imprese: Micro, piccole, medie imprese (MPMI) e Grandi Imprese (GI)

Ciascuna impresa potrà presentare al massimo 3 domande.

Gli interventi dovranno essere realizzati in unità locali/sedi operative esistenti sedi di attività produttive e/o altre attività economiche, aventi sede nel territorio regionale.

Ciascuna domanda dovrà riguardare solo una singola unità locale/sede operativa esistente (edificio o unità immobiliare) avente sede nel territorio regionale.

Sono ammessi gli interventi realizzati in unità locali/sedi operative nella disponibilità dell’impresa richiedente secondo le forme dell’ordinamento giuridico vigente e in cui si svolge l’attività operativa.

Non potranno essere concessi contributi alle imprese che siano state destinatarie di provvedimenti di revoca nei tre anni antecedenti all’approvazione della graduatoria.

Le imprese che potranno presentare domanda devono esercitare un’attività identificata come prevalente rientrante in uno dei seguenti Codici ATECO ISTAT 2007, che approva l’elenco delle attività economiche ATECO 2007 afferenti i due seguenti raggruppamenti di settori: industria, artigianato, cooperazione e altri settori e turismo, commercio e cultura.

Tipologia di spese ammissibili

Sono ammissibili esclusivamente le seguenti voci di costo (al netto di IVA):

– spese per investimenti materiali quali fornitura, installazione e posa in opera di impianti, macchinari, attrezzature, sistemi, materiali e componenti necessari alla realizzazione del progetto;

– spese per opere edili ed impiantistiche strettamente necessarie e connesse alla realizzazione del progetto.

Sono ammissibili soltanto le spese sostenute a partire dalla data di presentazione della domanda.

Per le imprese colpite da calamità naturali sono ammissibili soltanto le spese sostenute a partire dalla data dell’evento calamitoso.

Entità e forme dell’agevolazione

L’aiuto sarà concesso sotto forma di contributo in conto capitale.

Dimensione dei progetti: non sono ammessi interventi che comportano spese ammissibili inferiori a 20.000,00 euro.

Valore massimo del contributo:

Micro-piccola impresa: 40% di contributo rispetto al costo ammissibile.

Media Impresa: 30% di contributo rispetto al costo ammissibile.

Grande impresa: 20% di contributo rispetto al costo ammissibile.

L’importo massimo del contributo che un’impresa unica può ricevere nell’ambito del regime de minimis è pari a € 200.000,00, su un periodo di tre esercizi finanziari (l’esercizio finanziario entro il quale il contributo viene concesso e i due esercizi finanziari precedenti) e a 100.000,00 per impresa unica che opera nel settore trasporto di merci su strada per conto terzi.

Scadenza

E’ possibile presentare domanda a partire dalle ore 9.00 del 1 giugno 2016 e fino alle ore 17.00 del 1 agosto 2016.