Erasmus+. Contributo a fondo perduto fino all’80% per l’organizzazione di eventi sportivi a livello europeo.

Il presente bando ha le seguenti finalità:

  • Sostenere l’attuazione, nel campo dello sport, delle strategie dell’UE nei settori dell’inclusione sociale e delle pari opportunità, in particolare le Strategie europee sulla Gender Equality e sulla disabilità;
  • Sostenere l’attuazione degli orientamenti UE sull’attività fisica, per incoraggiare la partecipazione allo sport, all’attività fisica e al volontariato;
  • Dare maggiore visibilità e consapevolezza agli eventi sportivi volti a promuovere l’inclusione sociale, le pari opportunità e dell’attività fisica a vantaggio della salute;
  • Sostenere l’organizzazione della Settimana Europea dello Sport.

Soggetti beneficiari

  • Amministrazioni locali
  • Amministrazioni Regionali
  • Amministrazioni nazionali
  • ONG (Organizzazioni Non Governative)
  • Organizzazioni non profit
  • Organizzazioni europee

Tipologia di spese ammissibili

Questa azione fornisce sostegno finanziario per l’organizzazione di eventi sportivi a livello europeo. Inoltre, essa può finanziare eventi nazionali, purché organizzati contemporaneamente in diversi paesi europei da organizzazioni non – profit o enti pubblici, nel contesto della settimana europea dello sport 2016.

Le seguenti attività standard saranno sostenute nell’ambito di questo bando:

  • preparazione dell’evento ;
  • organizzazione di attività educative per atleti, allenatori, organizzatori e volontari nel periodo che precede l’evento;
  • organizzazione dell’evento;
  • organizzazione di attività collaterali all’evento sportivo (conferenze, seminari);
  • realizzazione di attività esistenti (valutazioni , redazione di progetti per il futuro );
  • attività di comunicazione legate al tema della manifestazione.

Non sono attività ammissibili al bando:

  • competizioni sportive organizzate da federazioni internazionali, europee o nazionali di sport/campionati sportivi ordinari;
  • competizioni sportive professionali.

Entità e forma del contributo

Risorse finanziarie: 27,4 milioni di euro.

La sovvenzione UE massima che può essere richiesta è di 300.000 euro. Il contributo UE copre l’80% dei costi ammissibili.

Scadenza

21.01.2016

Bando EurotransBio. Contributo a fondo perduto per sostenere la crescita delle imprese nel settore delle biotecnologie.

Il Programma europeo EuroTransBio si propone di sostenere la crescita delle piccole e medie imprese nel settore delle biotecnologie in Europa e coinvolge diversi Ministeri e Agenzie governative attivi in più Paesi e Regioni.

Il Programma, al quale partecipa per l’Italia il Ministero dello Sviluppo Economico, prevede in particolare lo scambio di informazioni tra Ministeri e Agenzie in Europa specializzate nel settore e, soprattutto, la realizzazione di programmi congiunti per il finanziamento a bando di progetti di sviluppo sperimentale e ricerca industriale transnazionali presentati da almeno due imprese di due differenti Paesi europei, e coordinati da una PMI. Oltre alle imprese, possono partecipare all’iniziativa anche gli organismi di ricerca, purché sia coinvolta un’impresa del corrispondente Paese.

Fino al 2013 sono stati complessivamente ammessi al finanziamento 135 progetti, con un investimento complessivo di circa 233 milioni di euro. I settori industriali coinvolti hanno riguardato principalmente la salute, l’agro-alimentare e l’ambiente.

Soggetti beneficiari

Raggruppamenti composti da almeno 2 imprese provenienti da almeno 2 Paesi partecipanti ad ETB e coordinati da una PMI che si assume una parte significativa di attività. Ai raggruppamenti di progetto possono partecipare anche organismi di ricerca e diffusione della conoscenza, purché sia coinvolta un’impresa del corrispondente Paese.

Tipologia di spese ammissibili

Il bando offre la possibilità di co-finanziare progetti di sviluppo sperimentale e ricerca industriale, caratterizzati da eccellenza e innovatività.

Entità e forma dell’agevolazione

le risorse complessive messe a disposizione dai Paesi e dalle Regioni partecipanti al bando sono pari a circa 17 milioni di euro (compresi i 4 milioni di euro messi a disposizione degli operatori italiani dal Ministero dello Sviluppo Economico).

Scadenza

Entro il 29 gennaio 2016 deve essere inviata all’apposito ufficio transnazionale ETB la proposta progettuale (in inglese) attraverso l’uso di un software specifico e, contestualmente, la domanda di accesso alle agevolazioni (in italiano) al Ministero dello Sviluppo Economico.

Horizon 2020. Bando Cost. Contributo a fondo perduto fino a € 130.000 per sostenere la cooperazione scientifica e tecnologica.

La COST (Cooperazione europea nel settore della scienza e della tecnologia) riunisce ricercatori ed esperti in vari Paesi che lavorano su temi di ricerca. Essa finanzia la messa in rete di attività di ricerca realizzate con fondi nazionali, sostenendo attività quali riunioni, conferenze, scambi scientifici a breve termine, scuole di formazione e attività di divulgazione. La COST non finanzia, quindi, progetti di ricerca in quanto tale, piuttosto si propone di incentivare reti di ricerca nuove, innovative e interdisciplinari in Europa.

La COST riunisce ricercatori europei, ingegneri e studiosi di diversa COST paesi a sviluppare congiuntamente le proprie idee e nuove iniziative in tutti i scienza e della tecnologia campi attraverso la cooperazione transeuropea.

Soggetti beneficiari

IL programma COST è rivolto a ricercatori, ingegneri e studiosi provenienti dai Pesi membri del COST. Possono essere presentate proposte progettuali in qualsiasi campo scientifico e tecnologico, incluse le scienze umane. Le proposte devono coinvolgere ricercatori di almeno cinque dei 35 Paesi membri di COST o di Stati con rapporto di cooperazione.

Tipologia di spese ammissibili

COST supporta i seguenti strumenti di networking: incontri, conferenze, workshop, scambi scientifici a breve termine, le scuole di formazione e divulgazione.

Entità e forma dell’agevolazione

Le proposte selezionate per azioni COST riceveranno un sostegno finanziario nel campo di euro 130.000 all’anno, normalmente per quattro anni, fatto salvo il budget a disposizione.

Scadenza

La prossima scadenza è prevista per il 9 febbraio 2016.

Bando INAIL 2015: contributo a fondo perduto fino al 65% per l’adeguamento delle strutture alle normative di sicurezza

L’Inail finanzia in conto capitale le spese sostenute per progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. I destinatari degli incentivi sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura.

Sono resi disponibili euro 276.269.986,00 con il bando Isi 2015. I finanziamenti sono a fondo perduto e vengono assegnati fino a esaurimento, secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande.

Soggetti beneficiari

I soggetti destinatari dei contributi sono le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura.

Al momento della domanda, l’impresa richiedente deve soddisfare, a pena di esclusione, i seguenti requisiti:

  • avere attiva nel territorio di questa Regione/Provincia autonoma l’unità produttiva per la quale intende realizzare il progetto. Per le imprese di armamento, relativamente a progetti riguardanti navi e imbarcazioni, l’unità produttiva è la nave/imbarcazione; la sede INAIL competente è quella del capoluogo (Genova, Napoli, Palermo, Trieste) nella cui regione è gestito il rapporto assicurativo della nave/imbarcazione o la posizione del ruolo unico (le risorse finanziarie sono quelle delle regioni Liguria, Campania, Sicilia e Friuli Venezia Giulia);
  • essere iscritta nel Registro delle Imprese o, nel caso di impresa artigiana, all’Albo delle Imprese Artigiane;
  • essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti non essendo in stato di liquidazione volontaria, né sottoposta ad alcuna procedura concorsuale;
  • essere in regola con gli obblighi contributivi di cui al Documento Unico di Regolarità Contributiva (D.U.R.C.);
  • non trovarsi nelle condizioni di “impresa in difficoltà” ;
  • non aver chiesto, né aver ricevuto, altri contributi pubblici sul progetto oggetto della domanda;
  • non costituisce causa di esclusione l’accesso ai benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito, quali quelli gestiti dal Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, quelli gestiti da ISMEA e quelli previsti da disposizioni analoghe;
  • non aver ottenuto, a seguito della verifica amministrativa e tecnica della documentazione a conferma della domanda online, il provvedimento di ammissione al contributo per uno degli Avvisi pubblici INAIL 2012, 2013 o 2014 per gli incentivi alle imprese per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
  • non aver ottenuto il provvedimento di ammissione al finanziamento per il Bando FIPIT 2014; le imprese che abbiano ottenuto il predetto provvedimento di ammissione potranno essere ammesse al finanziamento di cui al presente Avviso solo previa formale rinuncia ai benefici concessi con il provvedimento di cui al Bando FIPIT 2014. Le imprese che abbiano già ottenuto l’erogazione del finanziamento di cui al Bando FIPIT 2014 non saranno ammesse al finanziamento di cui al presente Avviso.

I soggetti destinatari dovranno altresì aver effettuato la verifica del rispetto delle condizioni poste dal regolamento “de minimis” , applicabile al settore produttivo di appartenenza ed avere pertanto titolo a presentare domanda di contributo per l’importo richiesto (7.500 € per le aziende agricole, 30.000,00 € per le aziende attive nel settore della pesca, 100.000,00 € per le imprese di trasporto, 200.000,00 € per le altre).

Tipologia di investimenti ammissibili

Sono ammessi a contributo progetti ricadenti in una delle seguenti tipologie:

Sono ammessi a contributo i progetti ricadenti in una delle seguenti tipologie:

  • Progetti di investimento volti al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori;
  • Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;
  • Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto.

Le imprese possono presentare un solo progetto riguardante una sola unità produttiva e una sola tipologia tra quelle sopra indicate.

Per quanto riguarda la tipologia 1 (progetti di investimento), il progetto può essere articolato in più interventi/acquisti purché essi siano tutti riconducibili alla medesima “Tipologia di intervento”. Per i progetti di tipologia 2 (progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale) l’intervento richiesto può riguardare tutti i lavoratori facenti capo ad un unico datore di lavoro, anche se operanti in più sedi o più regioni. Per i progetti di tipologia 3 (Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto) sono esclusi gli interventi su strutture delle quali l’azienda richiedente detiene la proprietà ma che ha dato in locazione ad altra azienda.

Le spese ammesse a contributo devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data del 5 maggio 2016.

Entità e forma dell’agevolazione

Il contributo, in conto capitale, è pari al 65% delle spese sostenute dall’impresa per la realizzazione del progetto, al netto dell’iva.
Il contributo massimo erogabile è pari a € 130.000.
Il contributo minimo ammissibile è pari a € 5.000. Per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale non è fissato il limite minimo di contributo.

Scadenza

Dal 1 marzo 2016 e fino alle ore 18.00 del 5 maggio 2016 le imprese registrate al sito Inail hanno a disposizione un’applicazione informatica per la compilazione della domanda, che consentirà di effettuare simulazioni relative al progetto da presentare, verificando il raggiungimento del punteggio “soglia” di ammissibilità e salvare la domanda inserita. Ai fini del raggiungimento della soglia minima di ammissibilità sono stati individuati diversi parametri , associati sia a caratteristiche proprie dell’impresa sia al progetto oggetto della domanda. Ai parametri sono attribuiti punteggi la cui somma deve raggiungere la soglia minima di ammissibilità pari 120 punti.

Dal 12 maggio 2016 le imprese che hanno raggiunto la soglia minima di ammissibilità e salvato la domanda possono accedere nuovamente alla procedura informatica ed effettuare il download del proprio codice identificativo che le individua in maniera univoca.

Le imprese possono inviare attraverso lo sportello informatico la domanda di ammissione al contributo, utilizzando il codice identificativo attribuito alla propria domanda, ottenuto mediante la procedura di download. La data e gli orari di apertura e chiusura dello sportello informatico per l’invio delle domande saranno pubblicati sul sito Inail a partire dal 19 maggio 2016.