PMI: stanziati ulteriori 242 mln per i Voucher digitalizzazione

Lunedì, 14 Maggio 2018 il Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda ha disposto con decreto l’integrazione della dotazione finanziaria dei Voucher per la digitalizzazione delle PMI per 242,5 milioni di euro. Le risorse complessivamente disponibili per la concessione del contributo salgono, così, a 342,5 milioni di euro.

La decisione è stata presa, a fronte di oltre 90.000 domande presentate, per evitare che il riparto delle risorse stanziate all’origine  (100 milioni di euro per l’intero territorio nazionale) sia sensibilmente inferiore a quello richiesto dalla singola impresa.

Nei prossimi giorni verrà comunicato l’importo del Voucher concedibile a ciascuna impresa per la realizzazione dei progetti di digitalizzazione e di ammodernamento tecnologico proposti.

Bando ISI INAIL 2017. Contributo a fondo perduto fino al 65% per l’adeguamento delle strutture alle normative di sicurezza.

L’Avviso pubblico Isi 2017 ha l’obiettivo:

  • di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori;
  • di incentivare le microimprese e le piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli per l’acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, ridurre il livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali, ciò al fine di soddisfare l’obiettivo del miglioramento del rendimento e della sostenibilità globali dell’azienda agricola mediante una riduzione dei costi di produzione o il miglioramento e la riconversione della produzione assicurando, al contempo, un miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori.

Soggetti beneficiari

Destinatarie del finanziamento sono le imprese, anche individuali, ubicate in ciascun territorio regionale e iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura.

Per i progetti finalizzati alla riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (Asse 2) posso partecipare anche gli Enti del terzo settore in possesso dei requisiti di cui all’Avviso pubblico Isi 2017.

Per essere considerati ammissibili, i soggetti destinatari dei finanziamenti di cui agli Assi 1, 2, 3, 4 non devono aver ottenuto il provvedimento di ammissione al finanziamento per uno degli Avvisi ISI 2014, 2015, 2016 né per il Bando FIPIT 2014, mentre i soggetti destinatari dei finanziamenti di cui all’Asse 5 non devono aver ottenuto il provvedimento di ammissione al finanziamento per l’Avviso ISI Agricoltura 2016.

Tipologia di progetti ammissibili

Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto ricomprese in 5 Assi di finanziamento:

1. Progetti di investimento (Asse di finanziamento 1)

2. Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (Asse di finanziamento 1)

3. Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC) (Asse di finanziamento 2)

4. Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (Asse di finanziamento 3)

5. Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività (Asse di finanziamento 4) – che svolgono attività classificate con uno dei seguenti codici ATECO 2007: C16, C23.2, C23.3, C23.4

6. Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli (Asse di finanziamento 5- sub Assi 5.1 e 5.2).

Entità e forma dell’agevolazione

  • Assi 1, 2, 3: sull’importo delle spese ritenute ammissibili è concesso un finanziamento in conto capitale nella misura del 65%. Il finanziamento è calcolato sulle spese sostenute al netto dell’IVA. Il finanziamento massimo erogabile è pari a 130.000,00 Euro e il finanziamento minimo ammissibile è pari a 5.000,00 Euro.
  • Asse 4: sull’importo delle spese ritenute ammissibili è concesso un finanziamento in conto capitale nella misura del 65%. Il finanziamento è calcolato sulle spese sostenute al netto dell’IVA. Il finanziamento massimo erogabile è pari a 50.000,00 Euro e il finanziamento minimo ammissibile è pari a 2.000,00 Euro.
  • Asse 5 (5.1 e 5.2): sull’importo delle spese ritenute ammissibili è concesso un finanziamento in conto capitale nella misura del:

– 40% per i soggetti destinatari dell’Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole);

– 50% per i soggetti destinatari dell’Asse 5.2 (giovani agricoltori).

Il finanziamento è calcolato sulle spese sostenute al netto dell’IVA. In ogni caso, il finanziamento massimo erogabile è pari a 60.000,00 Euro; il finanziamento minimo è pari a 1.000,00 Euro.

Scadenza

Accesso alla procedura online e compilazione della domanda a partire dal 19 aprile 2018 e inderogabilmente fino alle ore 18:00 del giorno 31 maggio 2018.

Dal 7 giugno 2018 i soggetti destinatari che hanno raggiunto o superato la soglia minima di ammissibilità prevista (120 punti) potranno accedere all’interno della procedura informatica per effettuare il download del proprio codice identificativo che li identificherà in maniera univoca.

Le imprese potranno inviare attraverso lo sportello informatico la domanda di ammissione al finanziamento, utilizzando il codice identificativo attribuito alla propria domanda e ottenuto mediante la procedura di download. Le date e gli orari dell’apertura e della chiusura dello sportello informatico per l’invio delle domande saranno pubblicati a partire dal 7 giugno 2018.

POR FESR 2014/2020. Misura 3.4.2. Contributo a fondo perduto fino al 50% per incentivare l’acquisto di servizi a supporto dell’internazionalizzazione.

Descrizione completa del bando

La finalità dell’intervento è il miglioramento della competitività delle PMI favorendo ed incentivando le imprese ad operare nell’ambito di mercati internazionali esterni all’UE.
L’obiettivo strategico del bando è quello di incentivare gli investimenti in attività finalizzate allo sviluppo di reti commerciali all’estero, quali partecipazione a fiere, apertura di uffici e sedi espositive, realizzazione di attività di incoming rivolta a operatori esteri, attività promozionale anche attraverso strumenti informatici innovativi, affinché le imprese toscane possano sviluppare il loro livello di competitività e trovare importanti sbocchi sui mercati esteri.

Il bando prevederà due linee di azione:

  • “internazionalizzazione del sistema produttivo regionale: aiuti export MPMI manifatturiero”: destinato ad imprese operanti nell’industria e nei servizi;
  • “internazionalizzazione e promozione sui mercati esteri del sistema dell’offerta turistica delle MPMI”: destinato a aziende operanti nel turismo.

Soggetti beneficiari

Destinatarie dell’azione sono le micro, piccole e medie imprese, in forma singola o aggregata.

Nelle forme aggregate le imprese coinvolte devono essere almeno tre. Possono quindi presentare domanda

  • micro, piccole e medie Imprese (Mpmi), o
  • liberi professionisti in quanto equiparati alle imprese

in forma singola o associata in:

  • RTI / ATS, Reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto)
  • Reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-Contratto)
  • Consorzi, Società consortili (costituiti o costituendi)

L’attività identificata come prevalente deve corrispondere ad uno dei seguenti Codici ATECO ISTAT 2007:

  • SEZ. B Estrazione di minerali da cave e miniere ad esclusione del gruppo 05.1, 05.2 e della classe 08.92
  • SEZ. C Attività manifatturiere, ad esclusione del gruppo 19.1
  • SEZ. D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
  • SEZ. E Fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento
  • SEZ F Costruzioni
  • SEZ I Servizi di alloggio e ristorazione, limitatamente ai codici 55.1, 55.2, 55.3, 55.9
  • SEZ. H Trasporto e magazzinaggio ad esclusione dei gruppi 49.1, 49.3, 50.1, 50.3, 51.1, 51.2, 53.1, e 53.2
  • SEZ. J Servizi di informazione e comunicazione, ad esclusione della divisione 60 e dei gruppi 61.9 e 63.9
  • SEZ. M Attività professionali, scientifiche e tecniche
  • SEZ N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese, limitatamente ai codici 79 e 82.3
  • SEZ. R Attività artistiche, di intrattenimento e divertimento, limitatamente ai gruppi 90.03.02 e 93.29.20
  • SEZ. S Altre attività di servizi, limitatamente alla categoria 96.01.1

Tipologia di spesa ammissibile

Le attività ammissibili sono le seguenti:

  • Servizi all’internazionalizzazione
  • Partecipazione a fiere e saloni di rilevanza internazionale
  • Promozione mediante utilizzo di uffici o sale espositive all’estero
  • Servizi promozionali
  • Supporto specialistico all’internazionalizzazione
  • Supporto all’innovazione commerciale per la fattibilità di presidio sunuovi mercati

Sono ammesse, inoltre, le seguenti spese: per il “Coordinamento e gestione del programma di internazionalizzazione tra le imprese del RTI o della “Rete-contratto”, gli oneri di commissione relativi alla garanzia fideiussoria necessaria per l’erogazione dell’anticipo di cui al presente aiuto, le spese per il rilascio delle attestazioni di revisori contabili richieste dal bando. Tali
spese sono ammesse entro l’importo del massimale previsto dal bando.

Entità e forma dell’agevolazione

Lo stanziamento totale per tutta la durata dell’operazione è pari ad euro 8.500.000,00.

La dotazione finanziaria per l’anno 2018 è pari ad euro 500.000,00.

  • Partecipazione a fiere e saloni di rilevanza internazionale
Dimensione
Impresa
Investimento
massimo
ammissibile
Intensità
dell’aiuto
Micro impresa € 30.000,00 50%
Piccola Impresa € 40.000,00 50%
Media Impresa € 40.000,00 40%
  • Promozione mediante utilizzo di uffici o sale espositive all’estero

 

Dimensione
Impresa
Investimento
massimo
ammissibile
Intensità
dell’aiuto
Micro impresa € 80.000,00 50%
Piccola Impresa € 100.000,00 50%
Media Impresa € 120.000,00 40%
  • Servizi promozionali
Dimensione
Impresa
Investimento
massimo
ammissibile
Intensità
dell’aiuto
Micro impresa € 20.000,00 50%
Piccola Impresa € 30.000,00 50%
Media Impresa € 40.000,00 40%
  • Supporto specialistico all’internazionalizzazione
Dimensione
Impresa
Investimento
massimo
ammissibile
Intensità
dell’aiuto
Micro impresa € 20.000,00 50%
Piccola Impresa € 30.000,00 40%
Media Impresa € 40.000,00 30%
  • Supporto all’innovazione commerciale per la fattibilità di presidio su nuovi mercati
Dimensione
Impresa
Investimento
massimo
ammissibile
Intensità
dell’aiuto
Micro impresa € 20.000,00 50%
Piccola Impresa € 30.000,00 40%
Media Impresa € 40.000,00 30%

Scadenza

Le domande potranno essere presentate a partire dal 23 aprile 2018 fino ad esaurimento delle risorse.

Contributo a fondo perduto fino al 60% sotto forma di voucher per l’acquisizione di servizi di Audit I 4.0.

Descrizione completa del bando

La Regione Toscana con il presente bando intende agevolare la realizzazione di progetti di investimento in attività di innovazione delle PMI. In linea con la strategia di Ricerca e Innovazione per la “Smart Specialisation in Toscana”, che richiede di incentrare il sostegno della politica e gli investimenti su fondamentali priorità, sfide ed esigenze basate sulla conoscenza, saranno finanziati progetti di innovazione legati alle seguenti priorità tecnologiche orizzontali indicate dalla stessa Smart Specialistion e articolate in: ICT e FOTONICA FABBRICA INTELLIGENTE CHIMICA e NANOTECNOLOGIA.

L’obiettivo perseguito dalla Regione Toscana nell’ambito del progetto speciale di costituzione della Piattaforma regionale di sostegno alle imprese in attuazione della strategia regionale su Industria 4.0, è quello di raccordare le azioni dei singoli componenti finalizzate a:

  • promuovere presso le imprese i contenuti tecnologici, organizzativi e socio-economici dei temi del nuovo paradigma Industria 4.0 anche tramite la concessione di agevolazioni sotto forma di contributo in conto capitale, erogate, di norma, nella forma di voucher;
  • proporre i contenuti tecnici di azioni ed interventi regionali finalizzati alla introduzione delle tecnologie digitali nelle imprese, con particolare riferimento alle PMI, al rapporto impresacommittente/supply chain e alle filiere produttive specializzate regionali;
  • analizzare le problematiche delle competenze specializzate, della formazione tecnica e professionale, dell’alta formazione;
  • esaminare gli impatti sulla organizzazione del lavoro.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda:

a) Micro, Piccole e Medie Imprese, compresi i liberi professionist, in forma singola o associata (ATS, ATI, Rete-Contratto); le Reti Contratto e le ATS/ATI sono ammissibili solo se costituite da almeno 3 micro, piccole emedie imprese in possesso dei requisiti previsti. Ciascuna impresa può partecipare solo ad una Rete-Contratto, ATS e ATI richiedente l’agevolazione, pena l’ inammissibilità delle successive domande nelle quali è presente la medesima impresa.

b) Reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto), Consorzi, società consortili. Le Reti Soggetto, i Consorzi, le società consortili sono ammissibili se in possesso dei requisiti previsti dal bando e solo se costituite da almeno 3 micro, piccole e medie imprese con sede legale o unità locale all’interno del territorio regionale.

Tipologia di spesa ammissibile

Sono ammissibili le spese per servizi di audit, ossia

  • consulenze in materia di innovazione per l’implementazione del paradigma Industria 4.0.

Trattandosi di servizi, come norma generale, si presume che essi siano riferibili alla sede legale dell’impresa. Nel caso in cui questi vengano acquisiti da impresa con sede legale ubicata fuori dal territorio regionale, ma unità locale sul territorio, sono ammissibili in quota parte in modo proporzionale agli addetti per unità locale, espressi in termini di Unità Lavorative Annue (ULA) sulla base di quanto indicato in domanda relativamente alla dimensione d’impresa..

I servizi devono essere documentati da contratti e/o di lettere d’incarico e fatture quietanzate, indicanti l’oggetto e l’importo della prestazione, che devono essere allegate alla domanda di erogazione.

I contratti ed i costi sono ammissibili se stipulati, fatturati e pagati dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda; i beneficiari dei contributi hanno tuttavia la facoltà di dare inizio al progetto in data anteriore alla pubblicazione sul Burt del provvedimento amministrativo di concessione dell’agevolazione.

Entità e forma dell’agevolazione

La dotazione finanziaria complessiva 2014-2020 è pari ad € 1.500.000,00.

Gli aiuti per la realizzazione dei progetti di investimento sono concessi nella forma di contributi in conto capitale ed erogati, di norma, nella forma di voucher.

Dimensione Impresa Investimento ammissibile minimo Investimento ammissibile massimo % Agevolazione Durata progetto
Microimpresa 5.000,00 7.500,00 60% 6 mesi
Piccola 5.000,00 12.500,00 50% 6 mesi
Media 5.000,00 20.000,00 40% 6 mesi

Per le imprese localizzate nel territorio interessato dal progetto regionale di Parco Agricolo della Pianaè prevista una maggiorazione dell’intensità d’agevolazione del 10%

Scadenza

Fino ad esaurimento risorse

Se vuoi sapere come possiamo aiutarti a ottenere il beneficio contattaci utilizzando l’apposito form

OCM Vino 2018/2019. Contributo a fondo perduto per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti.

Descrizione completa del bando

Le presenti istruzioni definiscono, per la campagna 2018/2019 le modalità operative per l’accesso alla misura connessa alla ristrutturazione e riconversione dei vigneti.

Soggetti beneficiari

Le persone fisiche e giuridiche che conducono vigneti con varietà di uve da vino beneficiano del premio per la ristrutturazione e la riconversione dei vigneti previsto nella normativa comunitaria citata. Beneficiano, altresì, del premio coloro che detengono autorizzazioni al reimpianto dei vigneti valide, ad esclusione delle autorizzazioni per nuovi impianti.

I dati degli impianti da ristrutturare e le eventuali autorizzazioni da utilizzare devono risultare correttamente definiti e coerenti con i dati presenti nel Fascicolo aziendale e nello Schedario viticolo dell’interessato.

Scadenza

30 giugno 2018