Contributo a fondo perduto per sostenere iniziative imprenditoriali nel territorio dell’area di crisi industriale complessa del Polo produttivo ricompreso nel territorio dei Comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo.

Il presente bando è finalizzato al rilancio delle attività industriali, alla salvaguardia dei livelli occupazionali, al sostegno dei programmi di investimento e sviluppo imprenditoriale nel territorio dei Comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo.

Soggetti beneficiari

Imprese localizzate nell’area di crisi industriale complessa del Polo produttivo ricompreso nel territorio dei Comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo.

Tipologia di spese ammissibili

Sono ammissibili alle agevolazioni – purché realizzate nel territorio dei Comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo – le iniziative che:

a) prevedano la realizzazione di programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione, con spese ammissibili non inferiori a 1,5 milioni di euro;

b) comportino un incremento degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento. Nell’ambito delle attività ammissibili alle agevolazioni vengono individuati alcuni ambiti produttivi prioritari.

Entità e forma dell’agevolazione

L’ammontare complessivo delle risorse per la concessione delle agevolazioni di cui al
presente Avviso è pari a euro 10.000.000,00.

Le iniziative imprenditoriali debbono prevedere programmi di investimento con spese ammissibili di importo non inferiore a euro 1.500.000,00.

Il finanziamento agevolato concedibile è pari al 50% degli investimenti ammissibili. Il contributo in conto impianti e l’eventuale contributo diretto alla spesa sono complessivamente di importo non inferiore al 3% della spesa ammissibile. I programmi di investimento produttivo proposti da grandi imprese sono agevolati alle condizioni ed entro i limiti previsti dal regolamento “de minimis”. In tal caso, le agevolazioni sono concesse nella sola forma del finanziamento agevolato di importo massimo pari al 55% degli investimenti ammissibili.
Alle singole erogazioni del contributo in conto impianti e dell’eventuale contributo diretto alla spesa viene operata una ritenuta, in aggiunta a quella prevista dalla normativa di riferimento, sino a concorrenza del 3% della spesa ammissibile. Tale ritenuta viene erogata al verificarsi delle seguenti condizioni:
a. accertamento del regolare completamento del programma degli investimenti e integrale conseguimento dell’obiettivo occupazionale;
b. assunzione di personale del bacino di riferimento in percentuale non inferiore al 25% dell’incremento occupazionale previsto e comunque in numero non inferiore a 5 addetti.
4. Nel caso di programmi di investimento produttivo proposti da grandi imprese, la ritenuta sino a concorrenza del 3% della spesa ammissibile viene operata alle singole erogazioni del finanziamento agevolato.

Scadenza

E’ possibile presentare domanda dalle ore 12.00 del 6 febbraio 2017 alle ore 12.00 del 7 marzo 2017.

Toscana: Contributo a fondo perduto per sostenere progetti formativi rivolti a lavoratori di imprese localizzate nelle aree di crisi di Livorno e dell’Amiata.

Il bando cofinanzia la realizzazione di progetti di formazione continua, sulla base di accordi sindacali, rivolti a lavoratori neoassunti presso imprese localizzate in aree di crisi e a lavoratori di imprese, localizzate in aree di crisi, che attuano programmi di riconversione produttiva.

Soggetti beneficiari

I progetti possono essere presentati ed attuati da un singole imprese oppure da una associazione temporanea di imprese o di scopo (ATI  / ATS), costituita o da costituire a finanziamento approvato.

Tipologia di spese ammissibili

Azione 1: Lavoratori neoassunti.

Piani formativi, supportati da accordi sindacali, diretti alla qualificazione, alla riqualificazione o all’aggiornamento di lavoratori neoassunti presso un’impresa destinataria localizzata in un’area di crisi, sulle tematiche inerenti l’attività produttiva oggetto dell’impresa medesima.

Azione 2: Riconversione produttiva

Piani formativi, supportati da accordi sindacali, finalizzati alla riqualificazione di lavoratori di imprese localizzate in aree di crisi, comprese quelle appartenenti al settore dei servizi, che attuano programmi di riconversione produttiva.

Entità e forma dell’agevolazione

La dotazione finanziaria totale è pari ad € 700.000. Sono destinati ai progetti delle imprese dell’area di crisi della zona di Livorno € 500.000, mentre all’area di crisi dell’Amiata € 200.000.

Per la zona di Livorno sono finanziabili progetti per un importo non superiore a € 150.000 e non inferiore ad € 50.000. Per la zona dellìAmiata sono finanziabili progetti per un importo non superiore a € 60.000 e non inferiore ad € 20.000.

Scadenza

E’ possibile presentare domanda fino alle ore 13,00 del 23.12.2016.

 

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Toscana: Contributo a fondo perduto per sostenere la realizzazione e la gestione degli orti urbani.

Il presente bando pubblicato sul BUR del 16/11/2016 vuole concedere ai Comuni contributi finanziari per la realizzazione di orti urbani.

Soggetti beneficiari

Comuni della Regione Toscana

Tipologia di spese ammissibili

Spese per le opere e i lavori necessari alla realizzazione degli orti, acquisizione di terreni, comunicazione e divulgazione dei progetti, cartellonistica.

Entità e forma dell’agevolazione

Il contributo è stabilito nella quota del 70% delle spese effettivamente sostenute.

L’importo massimo del contributo per ogni Comune è stabilito in base al valore numerico della popolazione residente al 1/1/2015.

Scadenza

In fase di attivazione

 

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Toscana: Contributo a fondo perduto per sostenere progetti innovativi strategici o sperimentali.

La Regione Toscana, sul Supplemento 182 del BUR del 16/11/2016, ha pubblicato un bando con cui intende agevolare la realizzazione di progetti di investimento in innovazione per l’acquisizione di servizi avanzati e qualificati per le imprese.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda:

Micro Imprese, PMI, in forma aggregata o associata in ATS, ATI, Reti di impresa, Consorzi.

Tipologia di spese ammissibili

Sono ammissibili spese per:

– Acquisizione di servizi di consulenza in materia di innovazione;

– Acquisizione di servizi di sostegno all’innovazione

– Acquisizione di personale altamente qualificato.

Entità e forma dell’agevolazione

Dotazione finanziaria totale: € 14.000.000,00

L’intensità dell’aiuto è pari al 60% per la Media impresa, 70% per la piccola impresa e 80% per la micro impresa in base all’investimento sostenuto.

Spesa minima: € 40.000,00; spesa massima: € 100.000,00.

Scadenza

E’ possibile presentare domanda dal 1/12/2016 fino ad esaurimento risorse.

 

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Toscana: Contributo a fondo perduto per il sostegno all’innovazione.

La Regione Toscana con il presente bando pubblicato sul Supplemento n. 182 del BUR del 16/11/2016, intende agevolare la realizzazione di progetti di investimento in innovazione per l’acquisizione di servizi avanzati e qualificati da parte delle imprese.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda:

Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), in forma singola o associata in ATS, ATI, Reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto), Reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-Contratto), Consorzi.

Tipologia di spese ammissibili

a) acquisizione di servizi di consulenza in materia di innovazione ed acquisizione di studi di fattibilità;
b) acquisizione di servizi di sostegno all’innovazione;
c) acquisizione di personale altamente qualificato

Entità e forma dell’agevolazione

La dotazione finanziaria complessiva 2014-2020 è pari ad € 10.400.000,00 di cui €8.000.000,00 per le sezione di raggruppamento del Manifatturiero ed € 2.400.000,00 per le sezioni del settore Turismo, commercio ed attività terziarie.
Sono previste le seguenti casistiche di incremento dell’intensità d’aiuto :
a) se a seguito della realizzazione di attività relativa all’Area A.“Servizi qualificati di accompagnamento”, vengono attuate, mediante presentazione di successivo progetto, attività relative all’Area B.“Servizi qualificati specializzati di consulenza e sostegno all’innovazione”, l’impresa può richiedere un’integrazione dell’intensità d’aiuto sul progetto di tipologia A, nella misura massima del 100% delle spese rendicontate su tale servizio, nei limiti di cui alla disciplina comunitaria di riferimento;

b) un incremento dell’intensità d’aiuto del 30% dell’investimento ammesso laddove i servizi qualificati di accompagnamento tipologia A2 “Studi di fattibilità” vengono attivati per la partecipazione ad iniziative europee per la ricerca e per l’innovazione quali ad esempio Horizon 2020;

c) nel caso dell’attivazione, nell’ambito dei servizi di certificazione avanzata (tipologia B2.4) di Sistemi di Gestione Integrati è prevista una maggiorazione dell’intensità dell’aiuto del 20%;
d) per le imprese localizzate nel territorio interessato dal progetto regionale di Parco Agricolo della Piana è prevista una maggiorazione dell’intensità d’aiuto del 10% Inoltre è prevista una maggiorazione dell’intensità d’aiuto del 20% nel caso di acquisizione di servizi di :
a) “Ricerca contrattuale” (tipologia B1.6) e “Laboratori per prove e test” (tipologia B1.3) presso O.R. aderenti al “progetto laboratori” inseriti nel repertorio regionale;
b) “Incubazione” (tipologia B4.1) se il fornitore risulta accreditato/riconosciuto nel sistema d’incubazione regionale
L’intensità d’aiuto non può comunque superare il 50% dei costi ammissibili nel caso di:
a) costi per l’ottenimento, la convalida e la difesa di brevetti e altri attivi immateriale
b) costi per la messa a disposizione di personale altamente qualificato da parte di un organismo di ricerca e diffusione della conoscenza o di una grande impresa che svolge attività di ricerca sviluppo ed innovazione in una funzione di nuova creazione nell’ambito dell’impresa beneficiaria e non sostituisca altro personale.

Scadenza

E’ possibile presentare domanda dal 01/12/2016 fino ad esaurimento risorse.
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Ecomondo 2016: spazio anche alle start up

Tanta innovazione quest’anno a Ecomondo Fiera Internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile, dove un’intera mostra  (EXNovoMaterials in the circular economy”), visitabile nella hall all’ingresso sud della Fiera di Rimini sarà dedicata all’innovazione nel settore.

Eccone alcuni esempi:

Arriva dal Piemonte Poliphenolia, realtà che crea e produce creme anti invecchiamento utilizzando polifenoli estratti da bucce e semi di uva al termine del processo di vinificazione. Tra i primi a studiare i polifenoli in materiali per applicazioni mediche, Poliphenolia applica la conoscenza sulle proprietà biomediche dei polifenoli alla cosmetica

Due giovani donne, Antonella Bellina e Elisa Volpi, due professioniste della moda, sono i volti dietro a DueDiLatte, marchio che utilizza tessuti ricavati dal latte. Grazie a tecniche di bio ingegneria è possibile ricavare una fibra estremamente naturale, dalle qualità uniche. I tessuti hanno infatti la caratteristica di nutrire e idratare la pelle. T-shirt, maglie e maglioncini oltre al look curano anche il corpo.

Dalla plastica… alla super-plastica: è quello che fa l’azienda Werner & Mertz che attraverso un particolare processo riesce a ottenere dalla plastica una tipologia addirittura più resistente che viene usata per produrre bottiglie per detersivi. Fertilana realizza invece, utilizzando gli scarti della lana di pecora, un ottimo fertilizzante adatto alla bioagricoltura.

Mogu (in giapponese, fungo) è il nome del progetto della Mycoplast, start up che sfruttando gli scarti agricoli e alimentari, come la paglia di riso, la segatura, i fondi del caffè e la buccia di pomodori e patate, e trasformandoli in “cibo” per tipi particolari di funghi, riesce ad ottenere un biomateriale leggero come il polistirolo e biodegradabile, impermeabile e resistente alla fiamma, sostitutivo delle terracotte.

In Italia si consumano 13 miliardi di uova all’anno. E un’infinità di gusci, che nessuno usa. Tranne un team di ricercatori, che ha trovato un metodo per calibrare gusci d’uovo e argilla, ottenendo un nuovo cemento completamente biocompatibile. Si tratta dei ricercatori di Calchéra San Giorgio, Centro di Ricerca e Formulazione che studia e produce materiali specifici per il restauro, il consolidamento strutturale ed il risanamento di edifici di interesse storico culturale.

GS4C è la start up milanese che lavorando con il basalto e trasformandolo in una fibra elastica propone una alternativa al vetro resina, materiale usato per la costruzione delle barche a vela non riciclabile a differenza del basalto. Si potrà così in futuro evitare l’affondamento delle imbarcazioni arrivate a fine vita.

 Stone-brick, recuperando gli scarti della lavorazione lapidea, ovvero il cosiddetto “fango di segagione” che deriva dal taglio delle pietre, ottiene nuovo materiale per l’edilizia, sviluppato con una tecnologia innovativa. Dal tavolo degli aperitivi all’arredamento. E’ la nuova vita degli anacardi. I ricercatori dell’azienda triestina AEP Polymers, analizzandone il guscio, sono riusciti a trasformarli in polimeri liquidi e schiume adatti per l’isolamento e l’arredo.

Equipolymers ha scoperto il modo per rendere eco-compatibili le bottiglie della Coca Cola. Grazie al lavoro di ricercatori italiani si è riusciti ad ottenere un riciclo della plastica P.E.T. tanto puro da poter essere utilizzato come componente della bottiglia più celebre al mondo di cui si producono circa 1 miliardo e 300 milioni anno di esemplari. Un accordo con la multinazionale consentirà di inserire nelle bottiglie una componente fino al 10% di nuovo materiale biocompatibile.

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​Web Summit, il Portogallo cerca un ruolo nell’ecosistema europeo delle startup

Innovazione e creatività sono gli ingredienti principali del Web Summit 2016, che per la prima volta si tiene fuori da Dublino e precisamente in Protogallo, con Lisbona che diventerà il più grande teatro europeo del marketplace della tecnologia, che vedrà protagonisti startup, investitori, Ceo di grandi aziende e leader politici.

Dal 7 all’11 novembre Lisbona sarà teatro di workshop, conference, laboratori: un’occasione straordinaria di interscambio, anche in considerazione della presenza di oltre 15.000 aziende provenienti da 165 paesi.

All’interno dell’evento ci sarà anche una competition che vedrà protagoniste ben duecento aziende delle oltre mille che ne hanno fatto richiesta. Si tratta di una vetrina per le startup che saliranno sul palco per mostrare la loro idea e saranno valutate da un board di 150 giudici eccellenti.

L’Italia in questa competizione gioca un ruolo di rilievo, con 45 startup tricolore in gara, per sapere chi sono clicca qui.

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Toscana: Contributo a fondo perduto a favore di attività economiche extra agricole e produttive colpite dalle calamità naturali.

Sul BUR della Regione Toscana del 12/10/2016 sono stati pubblicati gli indirizzi attuativi per la pubblicazione del bando a favore di attività economiche extra agricole e produttive colpite dalle calamità naturali.

Soggetti benficiari

Possono beneficiare del contributo le attività economiche in possesso dei seguenti requisiti:
-Operanti in tutti i settori di attività economica extra-agricola;
-Con sede legale od operativa nei Comuni interessati dagli eventi calamitosi;
-La cui attività non risulti cessata al momento della presentazione della domanda;

Tipologia di spese ammissibili

Spese per:

1. il ripristino strutturale e funzionale dell’immobile nel quale ha sede l’attività (il contributo è concesso fino al 50%);
2. il ripristino dei macchinari e delle attrezzature danneggiati a seguito dell’evento calamitoso (il contributo è concesso fino all’80%);
3. l’acquisto di scorte di materie prime, semilavorati e prodotti finiti danneggiati o distrutti e non più utilizzabili a seguito dell’evento calamitoso (il contributo è concesso fino all’80%);

Entità e forma dell’agevolazione

Il contributo massimo è concesso entro il limite massimo complessivo di Euro 450.000,00 per tutte le tipologie di aiuto.

Se vuoi saperne di più visita la nostra banca dati bandi.studioemmeemme.it o contattaci utilizzando l’apposito form.

Toscana: Contributo a fondo perduto a favore di attività economiche del settore agricolo colpite dalle calamità naturali.

Sul BUR della Regione Toscana del 12/10/2016 sono stati pubblicati gli indirizzi attuativi per la pubblicazione del bando a favore di imprese del settore agricolo colpite dalle calamità naturali.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare del contributo le imprese agricole e le imprese di acquacoltura, nonche’ le cooperative di raccolta, lavorazione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e le organizzazioni dei produttori riconosciute.

Tipologie di spese ammissibili

Spese per:

1. al ripristino strutturale e funzionale dell’immobile nel quale ha sede l’attività (il contributo è concesso fino al 50%);
2. al ripristino dei macchinari e delle attrezzature danneggiati a seguito dell’evento calamitoso (il contributo è concesso fino all’80%);
3. all’acquisto di scorte di materie prime, semilavorati e prodotti finiti danneggiati o distrutti e non più utilizzabili a seguito dell’evento calamitoso (il contributo è concesso fino all’80%);

Entità e forma dell’agevolazione

Il contributo massimo è concesso entro il limite massimo complessivo di Euro 450.000,00 per tutte le tipologie di aiuto.

Se vuoi saperne di più visita la nostra banca dati bandi.studioemmeemme.it o contattaci utilizzando l’apposito form.

GUIDA ALLE OPPORTUNITA’ DI FINANZIAMENTO PER LE IMPRESE aggiornata al 31 ottobre 2016 curata dallo Studio MM

E’ uscita l’edizione 10/2016 della GUIDA ALLE OPPORTUNITA’ DI FINANZIAMENTO PER LE IMPRESE aggiornata al 31 ottobre 2016 curata dallo Studio MM, per scaricarla clicca qui.

La Guida contiene informazioni di primo orientamento sulle agevolazioni a cui le imprese possono accedere, illustra gli incentivi e le agevolazioni per imprese industriali, artigiane, turistiche e commerciali ed agricole.

Ogni incentivo e agevolazione è descritto sinteticamente in una scheda informativa.

Gli incentivi, rivolti a grandi, piccole, medie e micro imprese, alle cooperative e ad altri soggetti, sono presentati suddivisi in tre aree:

Contributi a Fondo Perduto;
Finanziamenti a tasso agevolato
Garanzie
Le schede informative della Guida contengono le seguenti voci:

  • AREA GEOGRAFICA
  • SETTORI DI ATTIVITÀ
  • BENEFICIARI
  • SPESE FINANZIATE
  • TIPO DI AGEVOLAZIONE

Per ulteriori informazioni sui bandi è possibile contattare lo Studio MM (finanza.agevolata@studioemmeemme.it).