Contributo a fondo perduto fino al 50% promosso dalla CCIAA di Pisa per promuovere l’innovazione digitale nelle piccole e medie imprese.

Il bando ha la finalità di promuovere l’innovazione digitale nelle piccole e medie imprese, sostenendole nei loro investimenti in tecnologie digitali, con l’obiettivo ultimo di incrementare la competitività del sistema economico. Nello specifico, con il presente bando,intende concedere incentivi alle PMI per promuovere la diffusione delle tecnologie digitali e l’uso di strumenti avanzati di ICT e attività di diffusione di tecnologie digitali per favorire l’uso di servizi innovativi; si intendono proporre degli interventi volti all’utilizzo delle nuove tecnologie, quale ad esempio l’e- commerce.

Soggetti beneficiari

Sono ammesse ai finanziamenti previsti dal presente bando le micro, piccole e medie imprese, costituite nelle varie forme giuridiche previste, con sede legale al presente bando.

Alla data di presentazione della domanda, le imprese richiedenti devono:

  • iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Pisa, aventi la sede o unità locale oggetto dell’investimento nella Provincia di Pisa e rientranti nella definizione di micro, piccole e medie imprese;
  • attive ed in regola con la denuncia di inizio attività al Rea della Camera di Commercio di Pisa;
  • in regola con il pagamento del diritto annuale;
  • non soggette ad amministrazione controllata, ad amministrazione straordinaria senza continuazione dell’esercizio, a concordato preventivo, a fallimento o liquidazione;
  • essere iscritti alla Camera di Commercio come impresa che esercita attività di commercio elettronico.

Tipologia di spese ammissibili

Nel rispetto delle indicazioni e dei limiti indicati, sono ammissibili a contributo le spese successivamente al 01/01/2014.

La concessione dei contributi è finalizzata alla promozione dell’Informazione Communication Technology nell’ambito delle imprese, sostenendole nei loro investimenti in tecnologie digitali con l’obbiettivo ultimo di incrementare la competitività del sistema economico locale,nonché di favorire l’uso di servizi innovativi, con particolare riguardo allo strumento del commercio elettronico.

In particolare è finanziabile:

  • L’acquisizione di strumenti e programmi destinati alla creazione e alla promozione di siti orientati al commercio elettronico che consentano la gestione completa di una transazione o di un ordine, fino alla gestione del pagamento(e-commerce);
  • L’acquisizione di consulenze in materia di commercio elettronico finalizzata ad implementare le conoscenze relative all’utilizzo e potenziamento del sito internet.

E’ ammessa la ristrutturazione, il potenziamento o l’ampliamento di un sito già esistente, a condizione che non abbia già beneficiato di contributi pubblici.

Il contributo è concesso per la realizzazione di un negozio virtuale on-line, e-commerce.

Entità e forma dell’agevolazione

L’aiuto finanziario, nei limiti delle intensità previste dal presente bando,è concesso nella forma di contributi a fondo perduto , nominativi e non trasferibili.

Per l’implementazione delle soluzioni e-commerce e per l’installazione di collegamenti internet a banda larga nelle zone non coperte da un servizio idoneo, così come sopra descritti, sono previsti contributi pari al 50% delle spese sostenute fino ad un massimo di 3000,00 euro.

Non saranno prese in considerazione le domande che presenteranno spese inferiori a 1000,00 euro(Iva esclusa).

Scadenza

Le domande possono essere presentate entro il 1/12/2014, salvo chiusura anticipata per esaurimento fondi.

 

Regione Toscana: contributo a fondo perduto per progetti informativi finalizzati alla tutela del lavoro e dell’occupazione

La Regione Toscana con il presente bando intende agevolare la realizzazione di progetti aventi un particolare rilievo informativo per le comunità locali attuati dalle imprese di informazione.

Saranno, altresì, finanziati gli interventi di innovazione organizzativa e tecnologica necessari alla realizzazione dei suddetti progetti, che siano finalizzati prioritariamente alla tutela del lavoro e dell’occupazione. Il presente sostegno verrà concesso in conformità alle disposizioni comunitarie e/o nazionali e regionali vigenti in materia nonché dei principi di semplificazione e di riduzione degli oneri amministrativi a carico delle imprese.

Soggetti beneficiari

Destinatari dei contributi sono le piccole, medie e micro imprese (MPMI) che svolgono un’attività identificata come prevalente rientrante in uno dei seguenti ambiti:

a) emittenza televisiva digitale terrestre (DTT);

b) emittenza radiofonica via etere;

c) web tv, ovvero emittenze che trasmettono esclusivamente via web;

d) web radio, ovvero radio che trasmettono esclusivamente via web;

e) stampa quotidiana e periodica;

f) quotidiani e periodici online;

g) agenzie di stampa quotidiana via web.

 

Tipologia di interventi ammissibili

Sono ammissibili progetti aventi un particolare rilievo informativo per le comunità locali e gli investimenti sostenuti per la loro realizzazione e ad essi direttamente correlati con riguardo ad almeno uno dei seguenti temi:

a) comunicazione di interventi di pubblica utilità come protezione civile, campagne sociali ecc;

b) giornalismo d’inchiesta;

c) giornalismo di informazione legato a comunità e territori specifici, con particolare attenzione per aree montane o svantaggiate e con minore copertura informativa;

d) canali tematici e iniziative culturali multimediali che si caratterizzino per il loro contenuto informativo su temi sociali, culturali e artistici, educativi e di servizio;

e) progetti che incentivino il diritto-dovere della comunicazione trasparente da parte delle pubbliche amministrazioni.

Tra le spese sostenute dall’impresa beneficiaria, per la realizzazione del progetto informativo ammesso, saranno ritenute ammissibili quelle, al netto di imposte, tasse e altri oneri relative a:

a) adeguamento delle apparecchiature/impianti

b) acquisto di hardware e software

c) spese di consulenza

d) servizi di agenzia stampa nazionale/locale

e) costi di connettività

f) spese di affitto e utenze per le sedi di redazione.

Relativamente alle spese di funzionamento di cui alle suddette lettere d), e), f) e g), deve trattarsi di spese collegate direttamente al progetto informativo e ad esso direttamente imputabili, sostenute a partire dalla data di presentazione della domanda di aiuto e fino alla conclusione dello stesso.

Saranno ammissibili solo le spese sostenute dopo la presentazione della domanda.

 

Entità e forma dell’agevolazione

La dotazione finanziaria del seguente avviso è pari a € 1.700.000,00.

L’agevolazione è concessa nella forma di aiuto in conto capitale ovvero in conto esercizio pari al 70% delle spese complessivamente sostenute e ritenute ammissibili per la realizzazione del progetto stesso, tenuto conto dei massimali previsti dal Bando, che prevedono un costo totale minimo del progetto presentato non inferiore a € 50.000,00 ed un costo massimo pari ad € 250.000,00.

 

Scadenza

La domanda di aiuto deve essere redatta ed inoltrata esclusivamente on line fino alle ore 17:00 del 14 novembre 2014.