Articoli

Ismea: in Toscana più di 600 ettari nella Banca delle Terre Agricole a disposizione di giovani che vogliono coltivarli

Nella “Banca delle terre agricole” ci sono 675,96 ettari di terreni coltivati in Toscana, sono pubblicati sul sito dell’Ismea, ente economico del Ministero dell’agricoltura.

La “Banca delle terre agricole” è un’iniziativa lanciata dal Ministero dell’agricoltura e che coinvolge la Toscana.

Sono 281,54 gli ettari coltivati in provincia di Grosseto, 176,26 in provincia di Siena, 179,04 nell’Aretino e 48,12 nel Pisano.

Costituiscono la dotazione iniziale della mappatura affidata a Ismea, per consentire a chiunque, ma soprattutto ai giovani, di reperire su internet i terreni di natura pubblica in vendita. L’obiettivo è valorizzare il patrimonio fondiario pubblico e riportare all’agricoltura anche le aree incolte, incentivando soprattutto il ricambio generazionale. Per avere la mappa completa di cosa attualmente c’è in offerta si può consultare il sito www.ismea.it.

I giovani che volessero concorrere all’assegnazione dei terreni dovranno esprimere una manifestazione d’interesse, attraverso Banca della Terra, per uno o più lotti. Poi sarà avviata una procedura competitiva a evidenza pubblica. Si può accedere a mutui agevolati Ismea se la richiesta è effettuata da giovani. E le risorse finanziarie della vendita vengono finalizzate da Ismea esclusivamente ad interventi in favore dei giovani agricoltori.

Se vuoi sapere come possiamo aiutarti a ottenere il beneficio contattaci utilizzando l’apposito form

 

Toscana: Contributo a fondo perduto fino a 150€/ha per sostenere le attività agricole nelle zone montane.

La sottomisura 13.1 vuole sostenere le aziende agricole che operano in zone montane, erogando un’indennità ad ettaro a parziale compensazione degli svantaggi cui sono sottoposte le aziende stesse.

Soggetti beneficiari

I beneficiari devono essere agricoltori in attività con superficie agricola ricadente all’interno delle zone montane e che si impegnano a mantenere l’attività agricola per almeno 12 mesi a partire dalla presentazione della domanda di aiuto.

L’impegno, di durata annuale, consiste nel mantenimento dell’attività agricola sulla superficie ammissibile.

Entità e forma del contributo

Il sostegno prevede il pagamento unico di un’indennità per ettaro di superficie agricola detenuta con valido titolo di possesso, indicata dal richiedente e ricadente all’interno delle zone ammissibili.

L’importo determinato sulla base delle superfici ammissibili alla scadenza della domanda di aiuto rappresenta il tetto massimo liquidabile.

L’indennità massima è pari a 150 euro per ettaro di SAU nelle zone montane; a questa si applica un criterio di degressività in base al numero di ettari ammissibili.

Il premio minimo liquidabile per domanda non può essere inferiore a 250 €.

Il premio sarà ridotto nel modo seguente è relativo al numero di ettari che eccedono i valori soglia indicati (modulazione dell’indennità):

100% fino a 30 ha

80% da 30 a 50 ha

50% da 50 a 100 ha

20% oltre 100 ha

Scadenza

15/05/2016