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Fondazione Pisa: finanziamenti per le attività delle associazioni

 

La Fondazione Pisa emana un apposito avviso per raccogliere proposte per realizzare progetti di utilità sociale relativi ai settori di intervento previsti dal proprio Statuto.

  • Attività Culturali (scadenza il 18 marzo 2016)
  • Beni Culturali (scadenza l’8 aprile 2016)
  • Volontariato, filantropia e beneficenza (scadenza il 30 marzo 2016)
  • Ricerca Scientifica e Tecnologica (scadenza il 13 aprile 2016)

Nei settori Attività culturali e Volontariato, filantropia e beneficenza è possibile presentare domanda di contributo anche per il sostegno istituzionale (scadenza 16 dicembre 2016).

L’AVVISO 2016, per i settori d’intervento Attività Culturali, Beni Culturali e Volontariato, filantropia e beneficenza, si compone di:

Una Guida generale che illustra le condizioni complessivamente da rispettare per presentare un progetto e la relativa richiesta di contributo, che può essere scaricata cliccando nel link sottostante.

Una Guida specifica per ciascun settore, nella quale sono indicate le caratteristiche e le modalità particolari da osservare per la presentazione dei progetti e delle richieste di contributo.

Le Guide specifiche, e la relativa modulistica, sono consultabili e scaricabili dai link specifici posti in alto a destra nella presente pagina e nell’ultima pagina della Guida generale.

Per un’agevole e completa spiegazione delle modalità da seguire per presentare correttamente un progetto, e per rendicontare appropriatamente il medesimo qualora approvato, invitiamo a leggere la Guida generale prima di passare all’esame della Guida specifica d’interesse.

L’AVVISO 2016, per il settore d’intervento Ricerca Scientifica e Tecnologica, si compone della documentazione scaricabile dal link specifico posto in alto a destra nella presente pagina

 

Toscana: Contributo a fondo perduto fino a 50.000,00 € per la promozione della cultura della legalità democratica

Il Bando promuove la realizzazione di attività di educazione alla legalità e di azioni che vedono coinvolte le scuole nell’anno scolastico 2015-2016, utilizzando le risorse provenienti dal complesso di esperienze che l’associazionismo ha maturato in questi anni sul tema della promozione della cultura della legalità.

Soggetti beneficiari

Possono concorrere con la presentazione di progetti le associazioni del terzo settore:

a) le organizzazioni di volontariato;

b) le associazioni e gli enti di promozione sociale;

c) le cooperative sociali;

d) le fondazioni;

e) gli enti di patronato;

f) gli enti ausiliari;

g) gli enti riconosciuti delle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato patti, accordi o intese;

h) gli altri soggetti privati non a scopo di lucro.

Le associazioni dovranno avere la sede legale nel territorio toscano.

Le associazioni devono comunque essere costituite da almeno sei mesi alla data di presentazione dei progetti.

I progetti possono essere presentati da singole associazioni o da un “Gruppo di associazioni” e cioè due o più associazioni; in questo caso dovrà essere individuata un’associazione capofila. Il “Gruppo di associazioni” si ha nel caso in cui più associazioni collaborino in maniera paritaria all’ideazione, progettazione, gestione e rendicontazione del progetto. Ciascuna associazione, come singola o come capofila o come facente parte di un “Gruppo di associazioni”, non potrà presentare più di un progetto.

I progetti sono finalizzati alla realizzazione di attività rivolte alle scuole di ogni ordine e grado della Toscana. Le scuole non dovranno essere considerate mere destinatarie passive delle attività, ma soggetti pienamente integrati nel progetto fin dal momento della sua definizione.

Tipologie di interventi ammissibili

Il documento di attività promuove due linee di finanziamento. Ogni progetto potrà riguardare a scelta uno dei due moduli della prima linea tematica o la seconda linea.

Prima linea: Cittadini si cresce

La prima linea è finalizzata alla realizzazione di momenti formativi rivolti agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado della regione, volti a valorizzare il protagonismo giovanile nelle attività di volontariato condotte sul tema della legalità e nelle attività di cittadinanza attiva e di partecipazione democratica.

Verranno promossi due progetti a valenza regionale che avranno i seguenti obiettivi e caratteristiche:

  • Modulo 1: Promozione del volontariato sociale in tema di legalità;
  • Modulo 2: Promozione delle pratiche di cittadinanza attiva e partecipazione democratica.

Seconda linea: Tracce di memoria in Toscana

La Regione Toscana intende proseguire il suo impegno per sostenere la memoria della storia del secondo dopoguerra con riferimento alle tematiche legate al terrorismo, alla violenza politica e alla criminalità organizzata, promuovendo la realizzazione di iniziative specifiche di promozione della memoria delle persone, degli eventi e dei luoghi che hanno caratterizzato tali fatti in territorio toscano.

Tipologie di spese ammissibili

I costi ammissibili sono:

  • spese per servizi di consulenza e spese per il personale; attrezzature e costi di materiale; costi di divulgazione e disseminazione dei risultati, strettamente attinenti la realizzazione del progetto;
  • spese per utenze (telefonia, energia elettrica ecc.) e altre spese per servizi generici non saranno finanziate oltre il 5% del costo complessivo.

Ogni progetto deve essere obbligatoriamente, pena la non ammissibilità, cofinanziato dall’associazione almeno per il 20% del suo costo complessivo. Il cofinanziamento, nella percentuale minima obbligatoria richiesta, può essere realizzato con risorse proprie dell’associazione proponente o delle associazioni facenti parte il “Gruppo di associazioni” (se presente), oppure con risorse di altri partner (valorizzazione impegno volontario, valorizzazione beni e servizi, contributo in denaro).

Non sono ammessi altri finanziamenti regionali a copertura di costi riconducibili allo stesso progetto o ad attività ad esso relative.

Le attività non devono avere scopo di lucro.

Entità e forma dell’agevolazione

Ciascuna delle tematiche ammissibili dispone rispettivamente delle seguenti risorse:

  • Cittadini si cresce: Modulo 1: Promozione del volontariato sociale in tema di legalità Euro 55.000,00
  • Cittadini si cresce: Modulo 2: Promozione delle pratiche di cittadinanza attiva e partecipazione democratica Euro 20.000,00
  • Tracce di memoria in Toscana Euro 10.000,00.

Ogni progetto dovrà prevedere l’intero utilizzo delle risorse disponibili.

Scadenza

Il termine per l’invio dei progetti è indicato nella data dell’11 maggio 2015.

Agenzia delle Entrate: computer in regalo alle scuole e alle associazioni

Escono dagli uffici del Fisco e si preparano a vivere una seconda vita presso scuole e associazioni non-profit. Pc fissi, portatili e server non più adatti al complesso lavoro dei funzionari dell’Agenzia non saranno rottamati, ma donati ad altri enti per i quali possono essere ancora utili.

Il bando pubblicato oggi sul sito internet www.agenziaentrate.it detta nuovi tempi e modalità per aggiudicarseli gratuitamente, partecipando a una gara nazionale tutta telematica.

Il Bando è aperto a tutti gli istituti scolastici statali e paritari, le pubbliche amministrazioni, gli enti e gli organismi non-profit (anche privati).

La domanda per aggiudicarsi i computer dovrà essere inviata tramite posta elettronica certificata (Pec) alla casella cessionigratuite@pec.agenziaentrate.it entro mezzogiorno del 27 febbraio 2015.

Chi non è provvisto di Pec, può comunque inviare la richiesta “appoggiandosi” all’indirizzo di posta elettronica certificata di un altro soggetto (privati cittadini, Comuni, commercialisti).

Per formulare la richiesta occorre utilizzare l’applicazione “Phoenice”, accessibile al link http://www.fiscooggi.it/phoenice La mail certificata di richiesta dovrà avere come oggetto il codice della gara AE2015 e contenere in allegato il file dal nome phoenice.xml. Priorità alle scuole in graduatoria – L’assegnazione dei pc avverrà dando priorità agli istituti scolastici statali e paritari degli enti locali.

A seguire avranno spazio: le amministrazioni pubbliche, gli altri enti pubblici e privati e, in terza battuta, gli istituti scolastici paritari privati, gli organismi di volontariato di protezione civile iscritti negli appositi registri, che operano in Italia e all’estero a fini umanitari, nonché gli enti non-profit che rientrano nelle categorie delle associazioni, delle fondazioni e delle altre istituzioni pubbliche o private con personalità giuridica, senza scopo di lucro, delle associazioni non riconosciute dotate di un proprio statuto da cui emerga chiaramente l’assenza di finalità lucrative, degli altri enti e organismi che svolgono attività di pubblica utilità. Coloro che si aggiudicheranno i pc riceveranno, sempre via Posta elettronica certificata, tutte le informazioni su dove e quando ritirare i computer.

Per ulteriori informazioni sul bando, è possibile scrivere alla casella di posta elettronica (non Pec) entrate.ae2015@agenziaentrate.it entro il 25 febbraio prossimo.

Lo Studio MM è a disposizione per fornire assistenza alla presentazione delle domande.