Articoli

Apporto di capitale di rischio per lo sviluppo di piccole e medie imprese.

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il decreto che assegna un finanziamento ad Invitalia per l’istituzione di un fondo comune di investimento chiuso, riservato ad investitori istituzionali, per operazioni di venture capital nelle pmi e startup operanti in settori ad elevato potenziale di crescita, ovvero che realizzano innovazioni nei processi, beni o servizi. Il Fondo gestito da Strategia Italia S.p.A. SGR, interamente partecipata da Invitalia, investe nel capitale di rischio delle imprese unitamente e contestualmente ad investitori privati indipendenti.

Soggetti beneficiari

Piccole e medie imprese e startup innovative.

Tipologie di interventi ammissibili

Il Fondo interviene, prevalentemente, per finanziarie «investimenti successivi» in imprese già raggiunte da operazioni  di «early stage financing». In particolare, per le pmi (anche startup) operanti  in  settori  ad elevato potenziale di crescita, ovvero che realizzano innovazioni nei processi, beni o servizi.

Entità e forma dell’agevolazione

Il Decreto prevede l’istituzione di un Fondo comune di investimento, con una dotazione finanziaria di 50 milioni di euro a valere sul Fondo Crescita Sostenibile. Il Fondo opera investendo nel capitale di rischio delle imprese unitamente e contestualmente a investitori privati indipendenti. L’investimento nel capitale di rischio di ciascuna impresa target è finanziato, per almeno il 30 percento, da risorse apportate dai predetti investitori privati indipendenti. Gli investitori privati indipendenti di cui al comma 1 sono individuati da Strategia Italia S.p.A. SGR attraverso una procedura aperta e trasparente. Il fondo potrà essere alimentato anche con risorse Ue, provenienti dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2014-2020.

Scadenza

Un successivo provvedimento del Ministero dello Sviluppo economico definirà le modalità e i termini di trasferimento e restituzione delle risorse del Fondo Crescita Sostenibile e la misura delle commissioni riconosciute a Strategia Italia S.p.A. SGR, cui è affidata la gestione dello strumento.