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Massa-Carrara e Piombino: Contributo a fondo perduto per formazione lavoratori

Il presente avviso finanzia interventi di formazione continua, sulla base di accordi sindacali, rivolti a lavoratori neoassunti presso imprese localizzate in aree di crisi e a lavoratori di imprese, localizzate in aree di crisi, che attuano programmi di riconversione produttiva.

Il territorio di riferimento è la Regione Toscana – aree di crisi Massa Carrara e Piombino.

Soggetti beneficiari

I progetti possono essere presentati ed attuati da un singolo soggetto oppure da una associazione temporanea di imprese o di scopo (ATI/ATS), costituita o da costituire a finanziamento approvato; in quest’ultimo caso i soggetti attuatori devono dichiarare l’intenzione di costituire l’associazione ed indicare il capofila sin dal momento della presentazione del progetto.
Per la realizzazione dei progetti è necessario che il soggetto attuatore sia in regola con la normativa sull’accreditamento.
Nel caso in cui il soggetto proponente sia un Consorzio che intenda avvalersi di consorziati per la realizzazione di attività del progetto deve individuarli in sede di candidatura. I consorziati non accreditati possono concorrere all’attività formativa solo con la messa a disposizione di personale interno.
Vi è l’obbligo di individuazione delle imprese destinatarie in fase di presentazione delle domande.
Le imprese destinatarie devono essere iscritte nel Registro delle imprese.
Le unità operative delle aziende interessate devono essere localizzate nelle aree di crisi di Massa Carrara e Piombino:

  • Comuni della provincia di Massa Carrara;
  • Comuni di Piombino, Campiglia Marittima, San Vincenzo-Suvereto (polo siderurgico di Piombino) e Sassetta.

Per quanto riguarda l’Azione 1, i destinatari neoassunti devono essereinquadrati nella seguente forma contrattuale: lavoratori dipendenti a tempo indeterminato.

Gli eventuali destinatari occupati non neoassunti devono essere inquadrati in una delle seguenti forme contrattuali:

  • contratto a tempo indeterminato;
  • contratto a tempo determinato;
  • contratto di apprendistato;
  • imprenditore;
  • socio di cooperativa;
  • coadiuvante familiare;
  • percettori di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro.

Entità e forma dell’agevolazione

I progetti sono finanziabili per un importo non superiore a € 150.000,00 e non inferiore a euro 50.000,00.
Vengono applicati, come riportato nella tabella sottostante, i seguenti massimali di costo ora/corso, ai quali il soggetto proponente deve attenersi in fase di progettazione dell’intervento:

Classi ore Costo ora/corso
<=100 € 195,00
101-250 € 174,00
251-450 € 130,00
451-900 € 93,00
>900 € 61,00

Scadenza

30.06.2016

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Bando Reactivate. Contributo a fondo perduto fino al 95% per la mobilità lavorativa dei disoccupati over 35.

La Commissione europea (DG Occupazione, Affari sociali, Inclusione) ha pubblicato un bando per l’Azione preparatoria “Reactivate”.

L’obiettivo del bando è favorire la messa a punto di un programma di mobilità lavorativa intra-UE – nominato appunto Reactivate – finalizzato ad aiutare le persone di età superiore ai 35 anni, in particolare quelle disoccupate, a trovare un lavoro, un’opportunità di tirocinio o apprendistato in uno Stato membro diverso da quello di residenza.
Reactivate trae ispirazione da “Your first EURES Job”, il programma mirato di mobilità professionale finalizzato a favorire la mobilità lavorativa dei giovani (tra 18-35 anni) all`interno dell`UE, e intende divenire un’iniziativa pilota di ampliamento di tale regime.

Soggetti beneficiari

Possono partecipare al bando persone giuridiche stabilite in uno degli Stati membri UE, ovvero: possono essere lead applicant di progetto servizi per l’impiego (pubblici e privati) o organizzazioni specializzate di collocamento la cui attività principale consista nella fornitura di informazioni, nel reclutamento, nell’incontro domanda-offerta, nell’assistenza pre e post assunzione  a chi cerca/cambia lavoro, ai tirocinanti, agli apprendisti e ai datori di lavoro.
Possono invece essere co-applicant di progetto organizzazioni pubbliche e private, incluso le parti sociali, che forniscono servizi come quelli del lead applicant e/o servizi complementari, orientati all’utenza, in altri ambiti di assistenza, quali la formazione, l’orientamento professionale, il mentoring, la consulenza legale, il sostegno all’integrazione o altro equivalente.

I progetti devono essere realizzati da un consorzio costituito da almeno 4 partner (il lead applicant + 3 co-applicant) stabiliti in 4 diversi Stati UE.

Tipologia di progetti ammissibili

I progetti da finanziare dovranno:
– fornire un pacchetto completo di servizi di mobilità che combina misure di attivazione personalizzate con il sostegno finanziario diretto sia al gruppo target (cittadini dell’UE over 35 anni,  in particolare disoccupati) che ai datori di lavoro (in particolare PMI);
– includere, fra le misure di attivazione all’interno del pacchetto, almeno servizi di informazione e assistenza sulle opportunità di lavoro, di incontro domanda-offerta e di preparazione del collocamento/assunzione in un certo numero di Stati membri che contemplano posti di lavoro, apprendistati e tirocini;
– fornire sostegno finanziario diretto sia al gruppo target che ai datori di lavoro relativamente a voci di costo specifiche (punto 6, allegato II del bando).

La durata dei progetti deve essere di 18 mesi, indicativamente con inizio a novembre 2016.

Entità e forma dell’agevolazione

Il budget a disposizione del bando è pari a 3 milioni di euro da destinare al finanziamento di 4-6 progetti.
Per ciascun progetto la sovvenzione UE richiesta deve essere compresa tra 500mila e 750mila euro e può coprire fino al 95% dei costi totali ammissibili.

La scadenza per la presentazione delle candidature è fissata al 1° luglio 2016.