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CCIAA Prato: Contributo a fondo perduto fino al 30% per la partecipazione a mostre e fiere in Italia ed all’estero.

La Camera di Commercio di Prato allo scopo di incentivare la partecipazione a manifestazioni fieristiche concede contributi a favore di imprese singole per la partecipazione a mostre e fiere in Italia e all’estero di riconosciuta importanza a livello nazionale ed internazionale.

Soggetti beneficiari

Potranno presentare domanda di contributo le imprese dei settori industriale, artigiano e turistico nonché le imprese attive nella trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.

Le imprese sopra indicate dovranno avere sede legale e/o operativa nella provincia di Prato, essere iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Prato ed essere attive ed in regola con il pagamento del diritto camerale.

Tipologia di spese ammissibili

Saranno ammesse a contributo unicamente le spese documentate, al netto di IVA e di altre imposte, tasse ed oneri accessori, relative a manifestazioni nel periodo dall’1/01/2016 al 31/12/2016 e riguardanti:
a. prenotazione dell’area espositiva (in mancanza di questa fattura o qualora la stessa non sia ritenuta valida decade il diritto dell’azienda a ricevere il contributo);
b. servizio di interpretariato (limitatamente al servizio svolto nell’ambito della fiera);
c. noleggio e/o acquisto delle attrezzature fondamentali per l’allestimento dello stand;
d. attività promozionale: iscrizione al catalogo ufficiale, cartoline invito, materiale pubblicitario da utilizzare in fiera (le fatture del materiale pubblicitario e delle cartoline di invito dovranno riportare, pena l’inammissibilità delle stesse, una chiara indicazione della manifestazione per la quale sono state realizzate);
e. spese di viaggio di un incaricato dell’impresa partecipante all’iniziativa (debitamente comprovate da documenti intestati all’impresa richiedente il contributo ad esclusione di eventuali diritti di agenzia, visti consolari e spese di vitto e alloggio).

Entità e forma dell’agevolazione

Il contributo della Camera di Commercio sarà pari al 30% delle spese fino ad un massimo di € 1.200,00 per la partecipazione a
manifestazioni che si svolgeranno in Italia, ad un massimo di € 1.800,00 per la partecipazione a manifestazioni che si svolgeranno in paesi europei, ad un massimo di € 3.000,00 per la partecipazione a manifestazioni che si svolgeranno in paesi extra europei; tali massimali sono aumentati di € 1.000,00 nel caso di Impresa Femminile.

Scadenza

30/03/2017

CCIAA Prato: Contributo a fondo perduto fino al 30% per sostenere l’avvio di nuove attività.

La Camera di Commercio di Prato intende promuovere e sostenere l’autoimpiego, la creazione e lo start-up di nuove imprese in provincia di Prato, attraverso l’erogazione di un contributo a fondo perduto con le modalità ed i criteri di seguito indicati a favore delle imprese, comunque costituite nelle forme previste dalla vigente legislazione. I contributi, nei limiti delle risorse previste dal bilancio camerale per il 2016, saranno assegnati sulla base della presentazione di una domanda da parte dei soggetti beneficiari.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare dell’intervento camerale tutte le imprese che, al momento della presentazione della domanda di contributo, risultino:
a. svolgere le attività nei settori del commercio, del turismo, dell’artigianato, dell’industria e dei servizi;
b. iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Prato da non più di 24 mesi ed aventi la sede operativa o unità locale oggetto dell’investimento nella provincia di Prato;
c. attive all’atto della presentazione della domanda;
d. in regola col pagamento del diritto annuale.
e. Tali requisiti dovranno essere posseduti dall’impresa sia al momento della presentazione della domanda, sia in quello della liquidazione del contributo;
f. non soggette ad amministrazione controllata, ad amministrazione straordinaria senza continuazione dell’esercizio, a concordato preventivo, a fallimento o liquidazione.

Tipologia di spese ammissibili

Le iniziative agevolabili sono relative a programmi di investimento che presentino le seguenti caratteristiche:
a. Programmi coerenti con l’attività svolta dall’impresa;
b. Programmi pari almeno a 3.000 euro. Non saranno ritenute ammissibili richieste che presentino investimenti inferiori al minimo indicato di 3.000 euro;
c. Programmi che prevedano l’acquisto di beni di nuova fabbricazione.

Gli interventi ammessi a contributo sono:
a. spese di costituzione;
b. macchinari e attrezzature (ad esclusione delle autovetture per gli agenti/rappresentanti di commercio);
c. impianti di condizionamento o aspirazione e impianti di allarme e sicurezza. Non sono ammessi i costi connessi ad opere murarie o impianti generali (elettrico, idraulico, riscaldamento). Per quanto riguarda gli impianti elettrici è ammesso esclusivamente l’acquisto di corpi illuminanti (lampade, plafoniere, neon) in quanto assimilabili alle attrezzature.
d. spese per marchi e brevetti (si fa riferimento alle spese relative alla consulenza e alla registrazione di marchi e brevetti);
e. acquisto hardware e software. Sono ammessi anche i costi per la progettazione e la realizzazione di siti internet. Non sono ammessi i costi di mantenimento annuo, hosting, web marketing, ecc. In caso di software è ammesso il costo per la migrazione al nuovo sistema informatico in quanto assimilabile al costo di installazione;
f. arredi (ad esclusione delle spese per l’acquisto di complementi d’arredo).

Entità e forma dell’agevolazione

L’intervento consiste nell’erogazione di un contributo in conto capitale nella misura del 30 % delle spese ritenute ammissibili, con un massimo di € 2.500,00 per ogni singola impresa richiedente.

Scadenza

30/06/2016

Contributo a fondo perduto fino al 30% promosso dalla CCIAA di Prato per sostenere l’avvio di nuove attività

E’ stato pubblicato dalla CCIAA di Prato un bando che sostenere l’avvio di nuove attività nella provincia di Prato.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare dell’intervento camerale tutte le imprese che, al momento della presentazione della domanda di contributo, risultino:

  • svolgere le attività nei settori del commercio, del turismo, dell’artigianato, dell’industria e dei servizi;
  • iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Prato da non più di 24 mesi ed aventi la sede operativa o unità locale oggetto dell’investimento nella provincia di Prato;
  • essere attive ed in regola col pagamento del diritto annuale;
  • non soggette ad amministrazione controllata, ad amministrazione straordinaria senza continuazione dell’esercizio, a concordato preventivo, a fallimento o liquidazione.

Tipologia di spese ammissibili

Le iniziative agevolabili sono relative a programmi di investimento che presentino le seguenti caratteristiche:

  • Programmi coerenti con l’attività svolta dall’impresa;
  • Programmi pari almeno a 3.000 euro. Non saranno ritenute ammissibili richieste che presentino investimenti ammissibili inferiori al minimo indicato di 3.000 euro;
  • Programmi che prevedano l’acquisto di beni di nuova fabbricazione.

Gli interventi ammessi a contributo sono:

  • spese di costituzione;
  • macchinari e attrezzature (ad esclusione delle autovetture per gli agenti/rappresentanti di commercio);
  • impianti di condizionamento o aspirazione e impianti di allarme e sicurezza. Non sono ammessi i costi connessi ad opere murarie o impianti generali (elettrico, idraulico, riscaldamento). Per quanto riguarda gli impianti elettrici è ammesso esclusivamente l’acquisto di corpi illuminanti (lampade, plafoniere, neon) in quanto assimilabili alle attrezzature;
  • spese per marchi e brevetti (si fa riferimento alle spese relative alla consulenza e alla registrazione di marchi e brevetti);
  • acquisto hardware e software. Sono ammessi anche i costi per la progettazione e la realizzazione di siti internet. Non sono ammessi i costi di mantenimento annuo, hosting, web marketing, ecc. In caso di software è ammesso il costo per la migrazione al nuovo sistema informatico in quanto assimilabile al costo di installazione;
  • arredi (ad esclusione delle spese per l’acquisto di complementi d’arredo).

Le fatture devono avere una data non anteriore a sessanta giorni dall’iscrizione nel Registro delle Imprese.

Non sono ammissibili:

  • le richieste che presentino investimenti inferiori all’importo minimo di € 3.000,00;
  • i costi di trasporto, di ritiro dell’usato, tasse, imposte ed altri oneri, formazione per l’uso, estensioni di garanzia;
  • i costi relativi ad opere murarie;
  • i costi relativi ad impianti generali (elettrico, idraulico, riscaldamento);
  • i rilevamenti di attività già esistenti e l’acquisto di beni usati.

Entità e forma dell’agevolazione

Contributo in conto capitale nella misura del 30% delle spese ritenute ammissibili, con un massimo di € 2.500,00 per ogni singola impresa richiedente.

La domanda di contributo può essere trasmessa entro il termine perentorio del 30/10/2015.

Lo Studio MM è a disposizione per la presentazione della domanda.