Fondo Kyoto. Finanziamento a tasso agevolato per l’efficientamento energetico degli edifici scolastici.

E’ stato pubblicato il bando per l’accesso ai finanziamenti agevolati a valere sul Fondo rotativo “Kyoto”, mettendo così a disposizione circa 250 milioni di euro per interventi di efficienza energetica nelle scuole.

Le risorse disponibili ammontano ad 247.093.955,15 euro.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare dei finanziamenti disciplinati dal  presente decreto  i  soggetti  pubblici  proprietari  di   immobili   pubblici destinati all’istruzione scolastica, ivi inclusi gli  asili  nido,  e all’istruzione universitaria, nonche’ di edifici  pubblici  dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM).

Tipologia di progetti ammissibili

I progetti presentati da soggetti pubblici devono:

  • conseguire un miglioramento del parametro dell’efficienza energetica dell’edificio oggetto di intervento di almeno due classi in un periodo massimo di tre anni dalla data di inizio dei lavori di riqualificazione energetica;
  • rispettare i requisiti tecnici minimi e i costi unitari massimi di cui al decreto sul Conto Termico;
  • prevedere, qualora necessario, l’adeguamento alle norme sulla sicurezza dei luoghi e degli impianti nonché alle norme in materia di prevenzione antisismica;
  • assicurare la bonifica o messa in sicurezza delle parti di immobile o sue pertinenze contaminate da amianto.

Relativamente alla seconda linea di intervento, il decreto prevede che la struttura del patrimonio immobiliare dei fondi possa essere costituita, alternativamente, da:

  • immobili di proprietà pubblica,
  • immobili di cui sopra e altri immobili di proprietà pubblica (patrimonio promiscuo).

Entità e forma dell’agevolazione

Per quanto riguarda i progetti presentati da soggetti pubblici il decreto prevede:

  • per gli interventi che riguardano esclusivamente l’analisi, il monitoraggio, l’audit e la diagnosi energetica, finanziamenti della durata massima di 10 anni e dell’importo massimo di 30mila euro a edificio;
  • per gli interventi relativi alla sostituzione dei soli impianti, incluse le opere necessarie alla loro installazione e posa in opera, comprensivi della progettazione e certificazione energetica ex ante ed ex post, finanziamenti della durata massima di 20 anni e dell’importo massimo di un milione di euro a edificio;
  • per gli interventi di riqualificazione energetica dell’edificio, inclusi gli impianti e l’involucro, comprese le opere necessarie all’installazione e posa in opera, oltre che la progettazione e certificazione energetica ex ante ed ex post, finanziamenti della durata massima di 20 anni e dell’importo massimo di due milioni di euro a edificio.

Scadenza

La data ultima di presentazione delle domande è fissata alle ore 17,00 del 18 ottobre 2016.

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