Pubblicato il rapporto sulle start up innovative
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato il rapporto sulle start up innovative dal quale emerge che il 75% opera nel settore dei servizi, poco più del 18% nell’industria e il 4% nel commercio. Il 40% delle imprese svolge attività terziarie fortemente legate alle nuove tecnologie, come produzione di software, consulenza informatica e servizi di informazione, mentre una quota del 16,7% si occupa di ricerca&sviluppo. All’interno del settore manifatturiero, la prevalenza va all’ICT, ossia a quei comparti che sviluppano la parte hardware e le altre tecnologie di base come strumentazioni elettriche ed elettroniche. Uno degli elementi che ha spinto l’accelerazione delle S.r.l. innovative è probabilmente da ricercare nella possibilità data dal fatto di poter considerare come tali le imprese che sono composte per un terzo da personale laureato.
Come conseguenza, le figure più ricercate dalle S.r.l. innovative sono gli ingegneri. Le start up energetiche, imprese che sviluppano e commercializzano esclusivamente prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico in ambito energetico, raggiungono il 12% con circa 400 unità. Il Nord Ovest è l’area che ospita il maggior numero di start up. Come prevedibile il numero maggiore si trova a in Lombardia e a Milano. Segue il Nord Est a livello provinciale si evidenzia Trento. Alla pari si collocano centro e sud-italia.
Dagli studi fatti emerge che i fondatori delle start up non temono la concorrenza, ma si preoccupano di come stare sul mercato, a conferma che ritengono molto innovativa la loro proposta, ma probabilmente sono poco consapevoli di come approcciare il mercato. Sono preoccupati per il costo del personale, del clima economico sfavorevole e della tassazione.
Di seguito i dati di dettaglio delle società esistenti a fine 2014 (Fonte: elaborazioni Unioncamere-Si.Camera su dati Infocamere).
Start up innovative per settore economico
Numero Start up innovative | % | |
Agricoltura/pesca | 11 | 0,3% |
Commercio | 128 | 4,0% |
Industria/artigianato | 585 | 18,2% |
Servizi alle imprese | 2.456 | 76,6% |
Turismo | 12 | 0,4% |
Nc | 16 | 0,5% |
Totale | 3.208 | 100,0% |
Start up innovative per attività economica prevalente
Numero Start up innovative | % | |
Produzione di software, consulenza informatica | 965 | 30,1% |
Ricerca scientifica e sviluppo | 537 | 16,7% |
Attività dei servizi d’informazione e altri servizi informatici | 267 | 8,3% |
Attività degli studi di architettura e d’ingegneria | 135 | 4,2% |
Altre attività professionali, scientifiche e tecniche | 130 | 4,1% |
Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica | 128 | 4,0% |
Fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca | 114 | 3,6% |
Attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale | 95 | 3,0% |
Fabbricazione di apparecchiature elettriche ed apparecchiature | 75 | 2,3% |
Commercio al dettaglio | 70 | 2,2% |
Start up innovative per macro area territoriale
Numero Start up innovative | % | |
Nord Ovest | 1.001 | 31,2% |
Nord Est | 814 | 25,4% |
Centro | 696 | 21,7% |
Sud e Isole | 697 | 21,7% |
ITALIA | 3.208 | 100,0% |
Start up innovative per regione
Regione | Numero Start up innovative | % |
Abruzzo | 48 | 1,5% |
Basilicata | 20 | 0,6% |
Calabria | 78 | 2,4% |
Campania | 184 | 5,7% |
Emilia Romagna | 363 | 11,3% |
Friuli-Venezia giulia | 87 | 2,7% |
Lazio | 311 | 9,7% |
Liguria | 54 | 1,7% |
Lombardia | 705 | 22,0% |
Marche | 137 | 4,3% |
Molise | 14 | 0,4% |
Piemonte | 232 | 7,2% |
Puglia | 133 | 4,1% |
Sardegna | 99 | 3,1% |
Sicilia | 121 | 3,8% |
Toscana | 212 | 6,6% |
Trentino Alto Adige | 117 | 3,6% |
Umbria | 36 | 1,1% |
Valle d’Aosta | 10 | 0,3% |
Veneto | 247 | 7,7% |
Italia | 3.208 | 100,0% |
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