Articoli

Progetto MigrArti. Contributo a fondo perduto promosso dal Mibact per supportare i progetti cinematografici con al centro le tematiche di integrazione.

Il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, consapevole della necessità di favorire quanto più possibile la conoscenza delle culture dei nuovi italiani per superare paure, diffidenze e pregiudizi, lancia il progetto MigrArti, un’iniziativa che guarda con attenzione e in profondità a una società in continua evoluzione. L’obiettivo a lungo termine è cercare e riconoscere le varie realtà che nel nostro Paese si occupano di quei popoli migranti che fanno ormai parte integrante dal punto di vista umano, economico, culturale e lavorativo del tessuto sociale del sistema Paese.

MigrArti vuole creare le condizioni e le opportunità per far conoscere al meglio le culture di provenienza dei nuovi italiani con un’attenzione particolare alle seconde generazioni, autentico ponte tra i loro genitori ed il futuro che in questo Paese li attende. MigrArti vuole essere rassegne di cinema, letture teatrali, arti visive, musica tutto ciò che può far conoscere meglio l’altro, le sue tradizioni, le sue origini, i suoi percorsi, i suoi viaggi.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda di contributo enti pubblici o privati, costituiti in qualsiasi forma giuridica, che, nel caso di enti privati, siano in possesso dei seguenti requisiti minimi, a pena di esclusione:
– sede legale e operativa in Italia;

– rispetto della normativa nazionale e comunitaria vigente in materia di rapporti di lavoro e del CCNL dei lavoratori del settore.

Tipologia di spese ammissibili

Sono oggetto di interventi finanziari, per complessivi € 400.000,00, progetti di cinema che rientrino nelle finalità indicate nelle premesse presentati da enti pubblici o privati, costituiti in qualsiasi forma giuridica, e che perseguano almeno una delle seguenti azioni, anche collegate fra loro:

a) Realizzazione di rassegne cinematografiche di film stranieri espressioni di comunità immigrate presenti in Italia, rivolte ad un ampio pubblico, al fine di permettere la reciproca conoscenza fra le diverse comunità che vivono in Italia o rassegna di film che trattino il tema dell’integrazione degli stranieri in Italia;

b) La realizzazione, obbligatoriamente in occasione di proiezioni o rassegne cinematografiche, di seminari e convegni, manifestazioni e/o eventi che abbiano una particolare e spiccata vocazione culturale ed un interesse “trasversale” che prevedano la partecipazione e il coinvolgimento diretto degli immigrati e della popolazione locale, in particolare le fasce giovanili, con l’obiettivo di promuovere il confronto interculturale e l’inclusione sociale. Non saranno ammessi al contributo iniziative relative a seminari o convegni che non abbiano una diretta attinenza alla realizzazione di rassegne cinematografiche;

c) La realizzazione di cortometraggi, anche documentaristici, della durata massima di 15 minuti, aventi ad oggetto storie inerenti la cultura e la realtà locale delle comunità straniere residenti in Italia;

d) La realizzazione di brevi messaggi promozionali, della durata massima di 30’’, relativi ai temi dell’integrazione e della reciproca conoscenza fra le diverse comunità che vivono in Italia.
2. I progetti di cui alle lettere a) e b) dovranno contenere una specifica proposta mirata al coinvolgimento del pubblico, con particolare richiamo alle nuove generazioni e alla comunità di immigrati sul territorio di riferimento.

Entità e forma dell’agevolazione

La dotazione finanziaria è di € 400.00,00.

Scadenza

Le domande dovranno pervenire alla Direzione Generale Cinema entro le ore 24:00 del giorno 31 gennaio 2016

TAX CREDIT DIGITALIZZAZIONE. Credito d’imposta fino al 30% promosso dal MIBACT per supportare investimenti finalizzati alla digitalizzazione turistica

Sulla Gazzetta Ufficiale del 23.03.2015 sono state pubblicate le disposizioni applicative per l’attribuzione del credito d’imposta agli esercizi ricettivi, agenzie di viaggi e tour operator.

L’agevolazione, tax credit, introdotta dal D.L. Art-bonus, diventa pienamente operativa grazie al decreto attuativo firmato dal Ministro dei beni culturali e del turismo ed il Ministro dell’economia e delle finanze. Il bonus fiscale, valido per il triennio 2014-2016, compete nella misura del 30% e fino ad un massimo di 12.500 euro. Per richiedere il tax credit occorrerà presentare domanda al Ministero dei Beni e delle attività culturali e del Turismo, secondo modalità telematiche da definirsi. Per le spese sostenute nell’anno 2014, la trasmissione delle domande dovrà avvenire entro 60 giorni dalla predisposizione di tali modalità telematiche. Per le spese sostenute nel 2015 e 2016, le istanze di accesso al credito di imposta dovranno essere inviate dal 1° gennaio al 28 febbraio, rispettivamente, del 2016 e del 2017. Le risorse saranno assegnate secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.

Le risorse stanziate ammontano a 15 milioni di euro per ciascuno dei periodi di imposta dal 2015 al 2019.

Soggetti beneficiari

Possono richiedere il credito di imposta:

1) gli esercizi ricettivi singoli: strutture organizzate in forma imprenditoriale, riconducibili alle seguenti tipologie:

– strutture alberghiere con almeno 7 camere (alberghi, villaggi albergo, residenze turistico-alberghiere, alberghi diffusi, condhotel, marina resort, nonché le strutture individuate come tali da specifiche normative regionali);

– strutture extra-alberghiere (affittacamere, ostelli per la gioventù, case e appartamenti per vacanze, residence, case per ferie, bed and breakfast, rifugi montani,nonché le strutture individuate come tali da specifiche normative regionali);

2) gli esercizi ricettivi aggregati, che forniscano servizi extra ricettivi o ancillari: aggregazioni – nella forma del consorzio, delle reti d’impresa, delle ATI e organismi o enti similari – costituite da un esercizio ricettivo singolo con soggetti che forniscano servizi accessori alla ricettività, quali ristorazione, trasporto, prenotazione, promozione, commercializzazione, accoglienza turistica e attività analoghe.

Destinatario dell’agevolazione fiscale è l’esercizio singolo componente l’aggregazione.

3) le agenzie di viaggio e tour operator appartenenti al cluster 10 dello studio di settore “Agenzie intermediarie specializzate nel turismo incoming” e cluster 11 dello studio di settore “Agenzie specializzate in turismo incoming”.

Ai fini dell’ammissibilità al credito di imposta, gli esercizi ricettivi devono svolgere in via non occasionale le attività di cui alla divisione 55 (alloggio) della classificazione delle attività economiche ATECO 2007.

Tipologia di spese ammissibili

Il credito di imposta è riconosciuto per le seguenti tipologie di spese:
1) spese per impianti wifi a condizione che l’esercizio ricettivo metta a disposizione dei propri clienti un servizio gratuito di velocità di connessione pari ad almeno 1 Megabit/s in download. Per tale categoria di spese, è agevolabile il costo sostenuto per l’acquisto e l’installazione di:
– modem/router;
– dotazione hardware per la ricezione del servizio mobile (antenne terrestri, parabole, ripetitori di segnale);
2) spese per siti web ottimizzati per il sistema mobile. E’ ammissibile il costo sostenuto per acquisto di software e applicazioni;
3) spese perprogrammi e sistemi informatici per la vendita diretta di servizi e pernottamenti, purché in grado di garantire gli standard di interoperabilità necessari all’integrazione con siti e portali di promozione pubblici e privati e di favorire l’integrazione fra servizi ricettivi ed extra-ricettivi. E’ eleggibile il costo sostenuto per l’acquisto di:
– software;
– hardware (server, hard disk);
4) spese per spazi e pubblicità per la promozione e commercializzazione di servizi e pernottamenti turistici sui siti e piattaforme informatiche specializzate, anche gestite da tour operator e agenzie di viaggio. Il credito di imposta è riconosciuto per i contratti di fornitura spazi web e pubblicità on-line;
5) spese per i servizi di consulenza per la comunicazione e il marketing digitale. L’agevolazione compete per i contratti di fornitura di prestazioni e di servizi;
6) spese per strumenti per la promozione digitale di proposte e offerte innovative in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità. In tal caso, il bonus spetta per:
– contratti di fornitura di prestazioni e di servizi;
– acquisto di software;
7) spese per i servizi relativi alla formazione del titolare o del personale dipendente. Sono agevolabili le spese per il contratto di fornitura di prestazioni e di servizi (docenze e tutoraggio).

Entità e forma dell’agevolazione

Il credito di imposta compete nella misura 30% delle spese ammissibili, fino all’importo massimo complessivo di 12.500 euro.

Scadenza

FASE PREPARATORIA: dalle ore 10:00 del 22 giugno 2015 alle ore 12:00 del 24 luglio 2015

CLICK DAY:  dalle ore 10:00 del 13 luglio 2015 fino alle ore 12:00 del 24 luglio 2015

Lo Studio MM è a disposizione per la presentazione della domanda di contributo.