Start Up e grandi imprese: esempi di collaborazioni

Non ci stancheremo mai di dirlo che un buon rapporto tra grandi aziende e start up è una delle evoluzioni che serve al nostro ecosistema, lo avevamo scritto nel giugno 2015 per lo Youth Economic Summit (leggi un estratto), ci ha dato ragione il Corriere della sera a ottobre 2016 e ne abbiamo riparlato l’8 febbraio (leggi).

L’8 febbraio indicavamo un pò di belle esperienze, che ci fa piacere riproporre

Oggi ne vogliamo indicare altre:

  • Poste ha comprato la startup che ti consegna il pacco al bar (leggi);
  • Associated Press si affida a una startup per scegliere le notizie (leggi).

I segnali di un rapporto positivo aumentano, continuiamo ad essere fiduciosi.

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Startup e Pmi innovative: nella relazione annuale del Mise emerge un ecosistema in sviluppo

E’ disponibile online sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico la Relazione annuale 2016 al Parlamento sullo stato di attuazione e sull’impatto della normativa in favore delle startup e delle Pmi innovative.

La relazione è frutto dell’analisi sui risultati dello Startup Act italiano, ormai entrato nel suo quinto anno di operatività. L’iniziativa è da sempre aperta all’esigenza di favorire un monitoraggio diffuso e stimolare una valutazione indipendente.

Alla relazione hanno contributo 20 diverse istituzioni e organizzazioni dell’ecosistema. Il testo è articolato in sei capitoli.

Nel primo vengono presentate le principali evoluzioni normative. Tra queste, l’introduzione di una nuova modalità, digitale e gratuita, per la costituzione delle startup.

Il secondo capitolo descrive le circa 6.000 startup innovative registrate a metà 2016: localizzazione geografica e settoriale, valore dimensionale in termini di occupati e fatturato, performance economiche e finanziarie.

Nel terzo capitolo vengono anticipati i risultati emersi da #StartupSurvey, la prima indagine statistica condotta a livello nazionale sulle startup innovative, volta a raccogliere dalla loro viva voce informazioni di tipo qualitativo finora non disponibili, come il livello di soddisfazione sulle policy a esse dedicate.

Il quarto capitolo presenta le principali evidenze prodotte dall’utilizzo delle misure che compongono la strategia italiana per le startup innovative, come l’accesso gratuito e diretto al Fondo di Garanzia per le Pmi, gli incentivi agli investimenti in equity, l’equity crowdfunding e il programma Italia Startup Visa.

Il quinto capitolo offre una panoramica sulle principali iniziative di comunicazione pubblica sulle policy, nonché sull’attività di customer service sulla normativa, condotta dal Ministero verso gli utenti.

L’ultimo capitolo, infine, introduce il lettore a due esercizi di valutazione sistematica dell’impatto delle misure.

Sul sito, nella sezione Startup e PMI innovative – Relazione annuale e rapporti periodici, è possibile consultare anche le edizioni 2014 e 2015 della Relazione e la reportistica, a carattere trimestrale, sull’utilizzo e i risultati di alcune misure chiave dello Startup Act italiano.

Per leggere tutti i documenti elaborati dal Mise clicca qui

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Piano Industria 4.0: Nuova Sabatini

NUOVA SABATINI CREDITO all’INNOVAZIONE

A COSA SERVE • Sostenere le imprese che richiedono finanziamenti bancari per investimenti in nuovi beni strumentali, macchinari, impianti, attrezzature di fabbrica a uso produttivo e tecnologie digitali (hardware e software).

QUALI VANTAGGI • Contributo a parziale copertura degli interessi pagati dall’impresa su finanziamenti bancari di importo compreso tra 20.000 e 2.000.000 di euro, concessi da istituti bancari convenzionati con il MISE, che attingono sia a un apposito plafond di Cassa Depositi e Prestiti, sia alla provvista ordinaria. Il contributo è calcolato sulla base di un piano di ammortamento convenzionale di 5 anni con un tasso d’interesse del 2,75% annuo ed è maggiorato del 30% per investimenti in tecnologie Industria 4.0. • Accesso prioritario al Fondo centrale di Garanzia nella misura massima dell’80%.

Il beneficio è cumulabile con: • Iperammortamento e Superammortamento. • Credito d’imposta per attività di Ricerca e Sviluppo. • Patent Box. • Incentivi alla patrimonializzazione delle imprese (ACE). • Incentivi agli investimenti in startup e PMI innovative.

A CHI SI RIVOLGE • A tutte le micro, piccole e medie imprese presenti sul territorio nazionale, indipendentemente dal settore economico in cui operano.

COME SI ACCEDE • Le imprese interessate devono presentare, entro il 31 dicembre 2018, a una banca o a un intermediario finanziario, la richiesta di finanziamento e la domanda di accesso al contributo, secondo lo schema definito con apposita circolare ministeriale. • La banca o l’intermediario finanziario, previa verifica, delibera il finanziamento e trasmette al Ministero la richiesta di prenotazione delle risorse relative al contributo. • Entro 5 giorni lavorativi dalla ricezione della richiesta di prenotazione, il Ministero comunica alla banca o all’intermediario finanziario la disponibilità, parziale o totale, delle risorse erariali. Le richieste di prenotazione sono soddisfatte, secondo l’ordine di presentazione, fino a concorrenza della disponibilità delle risorse.

CONTRIBUTO IN CONTO INTERESSI: DA 2,75% A 3,57%

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Piano Industria 4.0: iperammortamento e superammortamento

IPER E SUPERAMMORTAMENTO INVESTIRE per CRESCERE

A COSA SERVE • Supportare e incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, in beni materiali e immateriali (software e sistemi IT) funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi.

QUALI VANTAGGI  • Iperammortamento: supervalutazione del 250% degli investimenti in beni materiali nuovi, dispositivi e tecnologie abilitanti la trasformazione in chiave 4.0 acquistati o in leasing. • Superammortamento: supervalutazione del 140% degli investimenti in beni strumentali nuovi acquistati o in leasing. Per chi beneficia dell’iperammortamento possibilità di fruire dell’agevolazione anche per gli investimenti in beni strumentali immateriali (software e sistemi IT).

Il beneficio è cumulabile con: • Nuova Sabatini. • Credito d’imposta per attività di Ricerca e Sviluppo. • Patent Box. • Incentivi alla patrimonializzazione delle imprese (ACE). • Incentivi agli investimenti in startup e PMI innovative. • Fondo Centrale di Garanzia.

A CHI SI RIVOLGE • Tutti i soggetti titolari di reddito d’impresa, comprese le imprese individuali assoggettate all’IRI, con sede fiscale in Italia, incluse le stabili organizzazioni di imprese residenti all’estero, indipendentemente dalla forma giuridica, dalla dimensione aziendale e dal settore economico in cui operano.

COME SI ACCEDE • Si accede in maniera automatica in fase di redazione di bilancio e tramite autocertificazione. • Il diritto al beneficio fiscale matura quando l’ordine e il pagamento di almeno il 20% di anticipo sono effettuati entro il 31 dicembre 2017 e la consegna del bene avviene entro il 30 giugno 2018.

• Per gli investimenti in iperammortamento superiori a 500.000 € per singolo bene è necessaria una perizia tecnica giurata da parte di un perito o ingegnere iscritti nei rispettivi albi professionali attestante che il bene possiede caratteristiche tecniche tali da includerlo negli elenchi di cui all’allegato A o all’allegato B della legge di Bilancio 2017.

SUPERAMMORTAMENTO: 250% IPERAMMORTAMENTO: 140%

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Start Up e grandi imprese

Sta avvenendo con maggiore frequenza e secondo Wired è un trend in ascesa, tra i finanziatori delle start up troviamo aziende storiche e grandi famiglie italiane ecco una mappa di chi si muove (leggi l’articolo su Wired).

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Toscana: Contributo a fondo perduto per l’attivazione di percorsi di alta formazione e ricerca-azione.

Soggetti beneficiari

Le domande di finanziamento dei percorsi di alta formazione e ricerca-azione devono essere presentate da Associazioni Temporanee di Scopo (da ora in avanti ATS) costituite o costituende fra le Università pubbliche, gli Istituti di istruzione universitaria ad ordinamento speciale e soggetti equiparati per legge, aventi sede operativa in Toscana e gli Enti di ricerca pubblici nazionali aventi sede operativa in Toscana.

L’ATS deve essere composto da almeno 3 dei soggetti sopra indicati.

Entità e forma dell’agevolazione

L’intervento trova copertura finanziaria mediante fondi del POR FSE 2014/2020 per un totale di Euro 2.000.000,00 a valere sui capitoli a titolarità del settore DSU e sostegno alla ricerca.

 

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Toscana: Garanzia fino all’80% a favore delle imprese dei settori industria, artigianato, cooperazione e altri settori.

La Regione Toscana con la concessione di garanzie su finanziamenti intende agevolare la realizzazione di progetti con l’obiettivo di favorire la competitività del sistema produttivo regionale, in particolare lo sviluppo ed il rafforzamento patrimoniale delle imprese e l’incremento della loro capacità di generare innovazione.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda le micro, piccole e medie imprese.

Tipologia di progetti ammissibili

  • sviluppo aziendale: programmi di investimenti in attivi materiali e/o immateriali per installare un nuovo stabilimente, ampliare un nuovo stabilmente, ampliare uno stabilimento esistente, diversificare la produzione di uno stabilmento mediante prodotti nuovi aggiuntivi o trasformare radicalmente il processo produttivo complessivo di uno stabilimento
  • acquisizione di attivi di uno stabilimento, se connessi all’attuazione di un piano di crescita dell’attività dell’impresa

Entità e forma dell’agevolazione

L’importo massimo garantito è € 1.600.000 per singola impresa e € 2.400.000 per gruppi di imprese. La garanzia è rilasciata ai soggetti finanziatori per un importo massimo garantito non superiore all’80% dell’importo di ciascuna operazione finanziaeria.

Scadenza

31.10.2016

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COS-APP-2016-2-05. Contributo a fondo perduto fino al 75% per migliorare l’accesso delle imprese agli appalti pubblici.

L’obiettivo del presente invito a presentare proposte è quello di contribuire a migliorare la partecipazione delle PMI alle gare, soprattutto quelle trasfrontaliere, attraverso azioni di organizzazioni intermedie di sostegno alla partecipazione di PMI agli appalti pubblici. Ogni proposta deve avere una dimensione transfrontaliera che comprende almeno i paesi rappresentati nel consorzio.

Soggetti beneficiari

Consorzi formati da almeno 3 soggetti indipendenti stabiliti in almeno 3 Stati diversi partecipanti al COSME. I soggetti che partecipano ai consorzi devono eseere organizzazioni aventi attività di base a sostegno delle imprese e/o la promozione della partecipazione delle PMI agli appalti pubblici.

Entità e forma dell’agevolazione

La sovvenzione copre il 75% dei costi, per un valore massimo di € 250.000. Verranno finanziati 4 progetti.

Scadenza

28.07.2016

 

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Lo Studio MM al XXI Startup SaturDay

Sabato 21 maggio dalle 9:30 alle 13:30 si svolgerà il XXI Startup Saturday organizzato dall’Associazione Startup SaturDay, questa edizione si terrà presso l’acceleratore Nana Bianca in Via Ippolito Pindemonte, 63 a Firenze.

Per partecipare è necessario registrarsi (per farlo cliccare il link seguente Registrazione)

Lo Studio MM sarà presente con 2 start up che rientrano nel nostro percorso di coaching BTourist e HumanValor che presenteranno il proprio pitch nella parte del “Pitch Corner”.

Il programma della giornata è il seguente:

Ore 9:30, Check-in degli iscritti.

Ore 10:00, Presentazione della giornata.

Ore 10:15, “Rinnovare i modelli di business grazie a Internet.“, Andrea Mori di Nautilus Italia.

Ore 11:00, Break.

Ore 11:15, “Oltre l’idea: intervista a startup che fatturano.” con Fabio Castronuovo di Chorally.

Ore 12:00, “Pitch Corner: presenta la tua idea, porta a casa preziosi feedback”. Parleremo di POS virtuali con SOLO, di marketplace per guide turistiche con BTourist e di marketplace per idee con HumanValor.

Ore 12:20, Spazio per il networking

 

Ci vediamo al prossimo SaturDay

OCM Vino Investimenti 2015/2016. Contributo a fondo perduto per supportare investimenti del settore vitivinicolo.

Soggetti beneficiari

Possono accedere all’aiuto:

1. le microimprese, le piccole e medie imprese.
2. le imprese che occupano meno di 750 persone o il cui fatturato annuo non supera i 200 milioni di Euro. Per tali imprese l’intensità massima degli aiuti è dimezzata;

la cui attività sia:

a) la produzione di mosto di uve ottenuto dalla trasformazione di uve fresche da esse stesse ottenute, acquistate, o conferite dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
b) la produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da esse stesse ottenuti, acquistati o conferiti dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
c) l’affinamento e/o il confezionamento del vino conferito dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
d) in via prevalente, l’elaborazione, l’affinamento ed il successivo confezionamento del vino acquistato ai fini della sua commercializzazione.

Non rientrano nella categoria dei beneficiari del premio per gli investimenti, i soggetti che realizzano esclusivamente attività di commercializzazione del vino.

Tipologia di spese ammissibili

L’aiuto è riconosciuto per gli investimenti materiali o immateriali in impianti di trattamento, in infrastrutture vinicole e nella commercializzazione del vino, diretti a migliorare il rendimento globale dell’impresa.
I materiali, le attrezzature e apparecchiature varie, devono essere mantenuti in azienda per un periodo minimo di cinque anni dalla data di finanziamento.
L’investimento, oggetto del contributo, deve mantenere il vincolo di destinazione d’uso, la natura e le finalità specifiche per le quali è stato realizzato, con divieto di alienazione, cessione e trasferimento a qualsiasi titolo, salvo casi di cambi di conduzione e salvo cause di forza maggiore e circostanze eccezionali debitamente comprovate e riconosciute.

Entità del contributo

L’entità dei contributi sarà definita nell’ambito dei bandi regionali.

Il contributo sarà calcolato sulla base delle spese ammesse al finanziamento e realmente effettuate e rendicontate dal beneficiario.

Scadenza

Il termine ultimo per la presentazione da parte del richiedente delle domande per la campagna 2015/2016 è fissato al 29 febbraio 2016.