Articoli

Toscana: Contributo a fondo perduto fino al 50% per la promozione dei sistemi di musei ed ecomusei.

Il Piano della Cultura 2012-2015 in coerenza con quanto stabilito dalla L.R. n.21/2010 “Testo unico delle disposizioni in materia di beni e attività culturali” ha individuato, tra i Progetti Regionali, il Progetto regionale “Musei di qualità al servizio dei visitatori e delle comunità locali”.

Soggetti beneficiari

I progetti possono essere presentati da:

1) Soggetti coordinatori di Sistema museale formalmente costituito;

2) Enti titolari di musei con ruolo di coordinatore nell’ambito del progetto candidato sul presente bando (Delle attività di coordinamento e concertazione svolte dai coordinatori per l’elaborazione progettuale dovrà essere allegata una idonea documentazione, ad es: documenti di adesione al progetto; convenzioni, verbali, ecc.);

3) Enti gestori di Ecomusei.

Tipologia di interventi ammissibili

Potranno essere presentati progetti annuali per il 2016. Tutti i progetti dovranno prevedere le attività secondo un cronoprogramma che dovrà essere concluso entro il 31 dicembre 2016.

I progetti devono essere finalizzati alla realizzazione di servizi integrati e attività di sistema coordinate a livello territoriale, destinati esclusivamente:

  • alla realizzazione di interventi finalizzati al raggiungimento dei requisiti necessari per poter richiedere il riconoscimento della qualifica di Museo o Ecomuseo di rilevanza regionale, nei musei che ancora non abbiano raggiunto tali requisiti;
  • al mantenimento degli standard qualitativi ed allo sviluppo dei requisiti, nei musei che abbiano già conseguito e mantenuto la qualifica di Museo o Ecomuseo di rilevanza regionale. Tra tali attività si ricordano, a titolo di esempio: Attività coordinate destinate ad interventi statutari e di regolamento, allo scambio di buone pratiche tra musei riconosciuti e non riconosciuti del Sistema, all’eliminazione di barriere cognitive (non sono ammessi interventi strutturali di investimento), all’attivazione ed implementazione di sussidi informativi e didattici adeguati, ad attività di Sistema educative e divulgative per scuole e diversi fruitori, a ricerca, conservazione e catalogazione dei patrimoni, ad analisi e rilevazione della fruizione anche in forme innovative e sperimentali intese alla rilevazione dell’impatto sociale dei musei.

Ciascun Sistema potrà presentare un solo progetto a valere sul presente bando; si ricorda inoltre che ciascun museo/ecomuseo potrà essere presente in un solo progetto a valere sul presente bando e non in più progetti, pena l’esclusione del soggetto dal bando.

Entità e forma dell’agevolazione

La soglia minima del contributo regionale complessivo è di Euro 20.000,00. La soglia massima del contributo regionale complessivo è di Euro 100.000.

L’importo massimo finanziabile è quello del 50% del costo totale del progetto.

Scadenza

30 aprile 2016

Toscana: Contributo a fondo perduto fino all’80% per la promozione dei sistemi di musei ed ecomusei con qualifica di museo o ecomuseo di rilevanza regionale.

Il Piano della Cultura 2012-2015 in coerenza con quanto stabilito dalla L.R. n.21/2010 “Testo unico delle disposizioni in materia di beni e attività culturali” ha individuato, tra i Progetti Regionali, il Progetto regionale “Musei di qualità al servizio dei visitatori e delle comunità locali”.

Soggetti beneficiari

I progetti possono essere presentati da: musei ed ecomusei toscani che alla data di pubblicazione del presente bando abbiano già conseguito e mantenuto la qualifica di Museo o Ecomuseo di rilevanza regionale.

Tipologia di interventi ammissibili

Potranno essere presentati progetti per l’annualità 2016. Tutti i progetti dovranno prevedere le attività secondo un cronoprogramma che dovrà essere concluso entro il 31/12/2016.

In particolare sono ammessi a contributo i seguenti interventi:

– realizzazione di sussidi informativi e didattici, quali percorsi guidati, apparati informativi in lingue straniere, audioguide;

– organizzazione di attività educativa, didattica e divulgativa rivolta alla scuola, al pubblico dei giovani under 35 e a tipologie differenziate di fruitori, anche mediante la predisposizione di appositi itinerari e di visite guidate;

– attività di studio e ricerca sul patrimonio conservato, finalizzate al supporto di attività educative, a strumenti cognitivi, informativi, didattici e di conoscenza, rivolti alle diverse tipologie di pubblico;

– predisposizione ed attuazione di una attività di rilevazione e di analisi della fruizione con indicazione specifica degli strumenti adottati per lo svolgimento di tale attività;

– allestimento di specifici percorsi storico-geografici e culturali riferiti alle tematiche ed al territorio di riferimento del museo o dell’ecomuseo; -attività di supporto alle famiglie con figli nei periodi di chiusura delle scuole, per una migliore conciliazione tra vita familiare e vita lavorativa, erogata attraverso modalità di Campus qualificato orientato ad esperienze significative come il gioco, l’interazione, l’apprendimento esperienziale;

– attività e strumenti rivolti alla pluralità e alla diversità degli utenti, con particolare attenzione alle persone con disabilità fisica, motoria e cognitiva;

– protocolli o servizi di accoglienza, orientamento e informazione per il pubblico, con particolare attenzione alle persone con disabilità;

– sperimentazione di nuove modalità di mediazione culturale nelle sue diverse accezioni, integrando linguaggi diversi in modo innovativo e maggiormente coinvolgente il pubblico;

– utilizzo di strumentazione digitale destinata alla fruibilità e comprensibilità del patrimonio culturale;

– realizzazione e implementazione, nei contenuti e nella forma, di apparati didascalici e apparati informativi, compresi quelli digitali, multimediali, 3D, web ecc., come nelle diverse lingue di nuovi pubblici (con particolare riferimento agli stranieri immigrati) e del turismo internazionale (a titolo di esempio: cinese, russo, spagnolo, portoghese, arabo, giapponese, rumeno, Wolof senegalese ecc.);

– attività e strumenti per la condivisione delle buone pratiche tra personale addetto e pubblico (protocolli, mappe, etc.).

Ciascun Museo/Ecomuseo riconosciuto di rilevanza regionale potrà presentare un solo progetto a valere sul presente bando; se in partenariato con altri musei/ecomusei, potrà comparire comunque in un solo progetto.

Entità e forma dell’agevolazione

La soglia minima del valore progettuale complessivo è di Euro 10.000,00; la soglia massima del valore progettuale complessivo è di Euro 30.000,00.

L’importo massimo finanziabile è quello dell’80% del costo totale del progetto.

Scadenza

30 aprile 2016