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Toscana: Contributo a fondo perduto a favore di percorsi di istruzione tecnica superiore nelle aree tecnologiche strategiche

Il presente Avviso ha come finalità generale di rispondere alla domanda delle imprese di nuove ed elevate competenze tecniche e tecnologiche, attraverso l’offerta di percorsi di istruzione tecnica superiore nelle aree tecnologiche strategiche per lo sviluppo economico e la competitività.

Tipologia di interventi ammissibili

Sono previste tre tipologie di interventi:

– 2.1 Percorsi formativi biennali ITS a.f. 2015/2016 per il rilascio del diploma di tecnico superiore, che fanno riferimento alle filiere di seguito elencate:

  • SISTEMA MODA
  • MECCANICA
  • ENERGIA

– 2.2 Percorsi formativi biennali ITS a.f. 2015/2016 per il rilascio del diploma di tecnico superiore, che fanno riferimento alle filiere di seguito elencate:

  • AGROALIMENTARE
  • NAUTICA TRASPORTI E LOGISTICA
  • TURISMO E BENI CULTURALI
  • SANITA’

– 2.3 Percorsi formativi biennali ITS a.f. 2015/2016 per il rilascio del diploma di tecnico superiore, che fanno riferimento alle filiere di seguito elencate:

  • COSTRUZIONI E ABITARE
  • TRASVERSALE
  • ICT MEDIATICO – AUDIOVISIVO

Soggetti beneficiari

I progetti di cui all’intervento 2.1. possono essere presentati e attuati:

  •  dalle Fondazioni ITS, con sede legale in Toscana, già operanti sulla base della precedente programmazione.

I progetti di cui all’intervento 2.2 possono essere presentati e attuati:

  •  dalle Fondazioni ITS con sede legale in Toscana, ad esclusione delle Fondazioni di cui al precedente punto;
  •  dagli Istituti Tecnici o Professionali che hanno promosso la costituzione delle Fondazioni ITS in qualità di fondatori e che sono stati inseriti nelle graduatorie.

I progetti di cui all’intervento 2.3. possono essere presentati e attuati:

  •  da tutte le Fondazioni ITS con sede legale in To scana;
  •  dagli Istituti Tecnici o Professionali che hanno promosso, la costituzione delle Fondazioni ITS in qualità di fondatori e che sono stati inseriti nelle graduatorie.

Entità e forma dell’agevolazione

Per l’attuazione del presente avviso è disponibile la cifra complessiva di € 3.037.347,00 a valere sul POR F.S.E. di cui:

  •  1.600.000,00 € destinati ai progetti presentati alla prima scadenza;
  •  1.437.347,00 € destinati ai progetti presentati alla seconda scadenza.

Scadenza

I progetti devono pervenire agli uffici regionali entro e non oltre le scadenze di seguito indicate, pena l’esclusione della domanda:

  •  prima scadenza: 5 agosto 2015, per i percorsi da avviare entro il 30 novembre 2015;
  •  seconda scadenza : 30 settembre 2015 per i percorsi da avviare entro il 31 Gennaio 2016.

Toscana: bando per l’agricoltura biologica

In arrivo sostegni a chi produce o vuole iniziare a produrre agricoltura biologica. La Bando contributi per il biologico ha messo a disposizione 17 milioni di euro per un avviso condizionato finalizzato a raccogliere domande di adesione alla misura 11 “Agricoltura biologica” del nuovo Programma di Sviluppo Rurale. Questo, per dare la possibilità agli eventuali richiedenti di godere dei benefici previsti già a partire dall’annualità 2015 in attesa che venga approvato in via definitiva il PSR 2014-2020 da parte della Commissione.

Le aziende interessate possono presentare le domande fino al 15 maggio 2015 tramite Sistema Informativo ARTEA. Possono farlo anche coloro che alla data del 17 maggio 2015 concludono l’impegno quinquennale relativo all’azione 214 a.1 denominata “Introduzione o mantenimento dell’agricoltura biologica” della precedente programmazione 2007-2013.

La misura 11 prevede come impegno il rispetto di quanto stabilito dal regolamento (CE) n. 834/2007 del Consiglio relativo alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici e dal regolamento (CE) n.889/2008 della Commissione recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n.834/2007. Pur richiamando l’azione 214 a.1 della precedente programmazione 2007-2013 gode di alcune semplificazioni, quali:

  1. non sono previsti impegni aggiuntivi come l’effettuazione delle analisi del terreno e l’obbligo della raccolta delle produzioni;

  2. i premi, di entità superiore rispetto alla precedente programmazione, sono stati raggruppati in macrocategorie facilitando le procedure di pagamento;

  3. il pagamento del premio per l’ introduzione o il mantenimento del metodo di produzione biologica viene riconosciuto a livello di UTE e non di singola superficie, facilitando anche in questo caso le procedure di pagamento.

La novità principale riguarda lo status del richiedente: oltre ad essere iscritto all’elenco regionale toscano degli operatori biologici deve essere in attività ai sensi del decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali del 18 novembre 2014 “Disposizioni nazionali di applicazione del Regolamento (UE) n.1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013”- art.3 “Agricoltore in attività”.

Lo Studio MM è a disposizione per la delle domande di finanziamento

Toscana: Garanzia fino al 60% per il sostegno alla liquidità delle imprese dei settori turismo, commercio, terziario

E’ stato approvato il regolamento per l’accesso alla sezione del Fondo di garanzia regionale dedicata al sostegno alla liquidità delle piccole e medie imprese dei settori turismo e commercio; il Fondo di garanzia fa riferimento alla linea di intervento 1.3.A del PRSE 2012-2015.

La Regione Toscana con il presente intervento intende agevolare l’accesso al credito per la liquidità delle imprese con l’obiettivo di favorire la competitività del sistema produttivo regionale, in conformità alle disposizioni comunitarie e/o nazionali e regionali vigenti in materia1 nonché dei principi di semplificazione e di riduzione degli oneri amministrativi a carico delle imprese.

Le garanzie sono concesse a valere sul Fondo di garanzia, con la dotazione iniziale pari a € 2.200.000,00.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda le Micro, Piccole e Medie Imprese (PMI).

Tipologia di interventi ammissibili

Sono ammesse le seguenti operazioni finanziarie (d’ora in avanti “finanziamento”) finalizzate a:

  • consolidamento a medio e lungo termine di debiti a breve termine, purché sulla nuova operazione finanziaria siano negoziate condizioni migliorative per le imprese;
  • finanziamenti per reintegro di liquidità a fronte di investimenti già effettuati entro e non oltre i tre anni precedenti la data di presentazione della richiesta di garanzia, a condizione che sia allegata alla richiesta di garanzia, distinta delle fatture relative agli investimenti effettuati negli ultimi tre anni o di altra documentazione equipollente e descrizione dei singoli investimenti effettuati completa del costo sostenuto dall’impresa per singola voce di spesa. Sono esclusi gli aiuti destinati all’acquisto di veicoli per il trasporto di merci su strada da parte di imprese che effettuano trasporto di merci su strada per conto terzi;
  • rifinanziamento di debiti a medio e lungo termine;
  • acquisto di scorte o di altre forniture;
  • finanziamenti per la copertura del costo complessivo del lavoro dipendente che l’impresa sosterrà nei 12 mesi successivi alla erogazione del finanziamento, a condizione che l’impresa si impegni, con apposito accordo sindacale a mantenere in attività nei successivi 12 mesi alla concessione del finanziamento, da allegare alla richiesta di garanzia;
  • finanziamenti per il reintegro di liquidità delle piccole e medie imprese che vantano crediti verso imprese appartenenti, al momento dell’emissione della fattura non pagata
  • cambiali finanziarie;
  • liquidità alle imprese che hanno subito danni a seguito di calamità naturali avvenute in Toscana, a condizione che le imprese abbiano sede operativa o amministrativa nel territorio toscano e alleghino alla richiesta di garanzia copia della “Scheda di accertamento danni imprese” consegnata al Comune di competenza, a condizione che la richiesta di garanzia sia presentata entro 12 mesi dal verificarsi dell’evento;

L’importo massimo per singolo finanziamento è pari a € 150.000. I finanziamenti di importo pari o inferiore a € 25.000,00 sono considerate “operazioni di microcredito”.
Tale importo è da intendersi come limite massimo per singola impresa ivi compreso l’importo residuo alla data di presentazione della domanda per precedenti operazioni attivate a valere sul presente fondo.
I finanziamenti devono avere una durata non inferiore a 24 mesi e non superiore a 60 mesi.

Entità e forma dell’agevolazione

La garanzia – diretta, esplicita, incondizionata e irrevocabile ed escutibile a prima richiesta – è rilasciata ai soggetti finanziatori per un importo massimo garantito non superiore al 60% dell’importo di ciascun finanziamento. Nei limiti di tale importo, la garanzia rilasciata copre fino al 60% dell’ammontare dell’esposizione – per capitale e interessi contrattuali e di mora – del soggetto finanziatore nei confronti dell’impresa beneficiaria, calcolato al sessantesimo giorno successivo alla data di intimazione di pagamento.

L’importo massimo garantito è pari a euro 120.000,00 per singola impresa ed euro 180.000,00 per gruppi di imprese, tenuto conto dell’esposizione residua alla data di presentazione della domanda di garanzia.

Le richieste di garanzia sono presentate dalle imprese richiedenti al soggetto gestore a partire dalle ore 9.00 del 11.05.2015.
La Regione Toscana si riserva di sospendere la presentazione delle domande in caso di esaurimento della dotazione del fondo.

Toscana: Contributo a fondo perduto fino al 75% per il supporto alla formulazione di progetti di cosviluppo.

E’ stato pubblicato l’Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali di cosviluppo di cui agli Obiettivi specifici 6.1 e 6.2 del Piano integrato delle attività internazionali.

Soggetti beneficiari

Possono essere presentati progetti da parte di Enti Locali, Aziende sanitarie, altri Enti pubblici, soggetti privati senza finalità di lucro, comprese le Associazioni dei Toscani nel mondo.
Per i soggetti privati diversi dalle ONG l’assenza della finalità di lucro deve essere dichiarata esplicitamente nello statuto.
I soggetti privati devono avere sede legale e operativa in Toscana.

Il presentatore del progetto deve essere sempre un solo soggetto, che assume il ruolo di ‘capofila’ del partenariato di progetto e di responsabile unico del contributo eventualmente concesso, nei confronti della Regione Toscana.

Tipologia di progetti ammissibili

Obiettivo specifico 6.1: Mappatura dei soggetti che hanno relazioni/progetti con i paesi di origine e costruzione di banca dati competenze in ambito cosviluppo;

Obiettivo specifico 6.2: Attività di formazione a favore delle associazioni delle comunità immigrate finalizzate alla partecipazione ai progetti di cosviluppo.

Entità e forma dell’agevolazione

Le risorse stanziate dalla Regione Toscana sul presente bando ammontano ad Euro 30.000,00.

Il contributo richiesto non può superare il 75% dell’importo ammissibile.

Scadenza

22 maggio 2015

Toscana: contributo a fondo perduto fino al 100% per la realizzazione di software

Regione Toscana promuove un bando pubblico denominato StartApp Toscana Contest che si pone l’obiettivo di individuare e supportare soggetti in grado di proporre prodotti software per la migliore fruizione dei servizi della PA e di aiutare la diffusione dei principi della crescita digitale.

A tal fine la Regione Toscana intende rivolgersi a soggetti individuali, in particolare ai giovani, alle imprese innovative ed alle START UP con sede in Toscana, promuovendo una community di soggetti e aziende che operino per arricchire le innovazioni sociali di natura digitale con servizi on line relativi a varie tematiche, di seguito indicate, rivolti alla Toscana e che abbiano come strumento di riferimento OpenToscana.

Soggetti beneficiari

La partecipazione è aperta a tutte le persone fisiche maggiorenni ed alle persone giuridiche con sede in Toscana che rientrino nelle seguenti categorie:

  • Start Up innovative, aventi sede o unità locale destinataria dell’intervento nel territorio regionale della Toscana
  • Imprese di nuova costituzione aventi sede o unità locale destinataria dell’intervento nel territorio regionale della Toscana, (sono imprese di nuova costituzione le imprese la costituzione è avvenuta nel corso dei due anni precedenti alla data di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni, oppure avviene entro i successivi sei mesi dalla data di adozione del provvedimento di concessione dell’agevolazione) ovvero nuove imprese di giovani, aventi sede o unità locale destinataria dell’intervento nel territorio regionale della Toscana
  • persone fisiche maggiorenni che si impegnano a costituirsi in impresa entro i successivi sei mesi dalla data di adozione del provvedimento di concessione dell’agevolazione di cui al presente avviso.

Tipologia di iniziative ammissibili

La partecipazione a “StartApp Toscana Contest” avviene mediante la proposta di apps o di web applications che presentino le seguenti caratteristiche:
• fruibili su almeno due delle seguenti piattaforme: Android, iOS o Windows Phone, oppure sulle più diffuse piattaforme per PC (in questo ultimo caso le applicazioni devono essere responsive)
• utilizzabili sui dispositivi senza causare alcun tipo di malfunzionamento;

Le spese ammissibili per le quali è concesso l’aiuto sono relative a costi di realizzazione dei prodotti presentati, compresa l’attività progettuale ed i servizi di affiancamento e tutoraggio (non comprensivi di servizi amministrativi di base, contabilità, legale, tributario).

Le proposte di cui sopra si devono sostanziare in applicazioni sviluppate, funzionanti e complete.
Sono ammesse sia applicazioni create ex-novo, sia applicazioni che abbiano già preso parte ad altri concorsi e/o che siano state realizzate e pubblicate prima della partecipazione al concorso stesso purché il partecipante abbia i diritti su di esse.

Le proposte dovranno sostanziarsi in prodotti software per mobile o PC che dovranno fare riferimento ai temi contenuti nel Programma regionale per la promozione e lo sviluppo dell’amministrazione elettronica e della società dell’informazione e della conoscenza nel sistema regionale 2012-2015; si fornisce di seguito un elenco delle tematiche con i collegamenti agli obiettivi del Programma:
1. Turismo (Ob. Specifico 2.13)
2. Cultura (Ob. Specifico 2.12)
3. Servizi per la sanità (Ob. Specifico 2.7)
4. Servizi per il sociale (Ob. Specifico 2.7)
5. Servizi per l’infomobilità (Ob. Specifico 2.10)
6. Servizi per la scuola e didattica (Ob. Specifico 2.6)
7. Servizi per il paesaggio e per il territorio (Ob. Specifico 2.11)
8. Servizi per il miglioramento del rapporto cittadino-PA (anche nell’ambito del miglioramento della fruibilità di Opentoscana)

Entità e forma dell’agevolazione

Le proposte presentate saranno premiate nella forma di voucher per la realizzazione dei progetti nella misura del 100% dell’investimento ammissibile fino ad un massimo di Euro 20.000,00 di agevolazione.
Saranno assegnati massimo 20 premi da 20.000,00 sulla base della graduatoria stilata dalla commissione giudicante, che verrà approvata tramite decreto dirigenziale che conterrà l’indicazione dei beneficiari.

Scadenza

14.07.2015

Toscana: aiuti alle PMI per l’acquisizione di servizi innovativi

La regione Toscana, con Decreto dirigenziale n. 6439 del 12 dicembre 2014 (pubblicato sul supplemento n. 10 al BUR n. 2 del 14 gennaio 2015), ha approvato il bando per la concessione di contributi alle imprese che intendono acquisire servizi innovativi. La gamma delle consulenze ammissibili agli aiuti risulta ampio: si va dai servizi a supporto dell’innovazione, del cambiamento organizzativo, per l’efficienza ambientale e per l’efficienza energetica, a quelli per il miglioramento delle reti distributive e della gestione dei clienti, alle consulenze per la registrazione di brevetti e certificazioni, agli studi di fattibilità. La dotazione finanziaria disponibile ammonta a 600 mila euro e una quota pari al 10% è riservata a progetti d’investimento relativi all’acquisizione di servizi qualificati di accompagnamento alla presentazione di progetti comunitari per la ricerca ed innovazione (quali ad esempio Horizon 2020).

Soggetti beneficiari Saranno ammesse le micro, piccole e medie imprese – in forma singola o associata in ATS, ATI, reti di imprese con personalità giuridica (rete-soggetto), reti di imprese senza personalità giuridica (rete-contratto), consorzi – esercitanti un’attività identificata come prevalente rientrante in uno dei seguenti Codici ATECO ISTAT 2007:

B – Estrazione di minerali da cave e miniere;

C – Attività manifatturiere;

D – Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;

E – Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento

F – Costruzioni

G – Commercio all’ingrosso e al dettaglio limitatamente al gruppo 45.2 e alla categoria 45.40.3;

H – Trasporto e magazzinaggio, ad esclusione dei gruppi 49.39.01e 52.22.0 e 52.22.09;

J – Servizi di informazione e comunicazione, ad esclusione delle divisioni 58, 59 e 60 e dei gruppi 63.91

M – Attività professionali, scientifiche e tecniche ad esclusione della classe 71.11, 73.11, 74.2 e 74.3;

N – Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese ad esclusione della divisione 79 , dei gruppi 77.22 e 82.3 e della categoria 77.21.02;

Q – Sanità e assistenza sociale ad esclusione del gruppo 86.1

S – Altre attività di servizi, limitatamente alle divisioni 95 e 96 con esclusione della categoria 96.04.2

 

Tipo di agevolazione. Concessione di agevolazioni in conto capitale, erogate di norma, sotto forma di voucher. In linea con la strategia di Ricerca e Innovazione per la “Smart Specialisation in Toscana”, che richiede di incentrare il sostegno della politica e gli investimenti su fondamentali priorità, sfide ed esigenze basate sulla conoscenza, saranno finanziati progetti di innovazione legati alle seguenti priorità tecnologiche orizzontali indicate dalla stessa Smart Specialistion e articolate nell’allegato A “Priorità tecnologiche” del decreto 6439/2014: Ict e Fotonica, fabbrica intelligente, chimica e nanotecnologia.

 

Scadenza e presentazione domanda. La domanda di aiuto può essere redatta e presentata esclusivamente online sulla piattaforma web di Sviluppo Toscana spa, alla pagina https://sviluppo.toscana.it/bandi/, a partire dalle ore 9:00 del 15 gennaio e fino alle ore 17:00 del 30 ottobre 2015. Le credenziali di accesso alla piattaforma web verranno rilasciate dalle ore 9.00 del 15 gennaio e sino alle ore 12:00 del giorno lavorativo precedente la data di scadenza secondo le modalità descritte nel “Cronoprogramma fasi del procedimento e Istruzioni presentazione domanda” (allegato D del decreto n. 6439/2014) e nel manuale reso disponibile sulla pagina dedicata sul sito www.sviluppo.toscana.it

 

Lo Studio MM è a disposizione per la presentazione delle domande di contributo

Finanziamento a tasso agevolato 75% per sostegno agli investimenti dei settori turismo e commercio

Sul BUR del 4/2/2015 Parte III è stato pubblicato il bando per la realizzazione di investimento per il consolidamento dello sviluppo qualificato delle imprese del commercio e del turismo, attraverso agevolazioni volte al miglioramento, ammodernamento ed adeguamento strutturale.

La dotazione finanziaria è pari ad € 3.434.969,48.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda le piccole, medie e microimprese anche di nuova costituzione, che esercitano attività commerciali e/o attività ricettive.

Tipologia di investimenti ammissibili

Sono ammissibili progetti di investiemnto uguale o superiore ad euro 20.000 e finanziamento concedibile non inferiore ad euro 15.000 per le imprese commerciali ed investiemnto uguale o superiore ad euro 70.000 e fiannziamento concedibile non inferiore ad euro 28.000.

Le spese ammissibili sono quelle sostenute dal 01/01/2014 per investiemnti non ancora conclusi ed in particolare:

  • ampliamento e ristrutturazioni di immobili
  • installazione e riqualificazione di apparati di sicurezza degli esercizi turistici e commerciali
  • miglioramento,ammodernamento ed adeguamento di strutture adibite all’attività commerciale e turistica
  • progettazione e direzione lavori

Entità e forma dell’agevolazione

Gli aiuti sono concessi nella forma del finanziamento a tasso agevolato a tasso zero fino al 75% dell’investimento ammissibile nel limite di 80.000 € per le imprese commerciali e fino al 40% nel limite massimo di € 200.000 per quelle turistiche.

Le domande si possono presentare a partire dal 23 febbraio e fino al 24 aprile 2015.

Lo Studio MM è a disposizione per la presentazione delle domande

Contributo a fondo perduto 50% per internazionalizzazione delle imprese

Sul BUR del 4/2/2015 Suppl. N. 22 alla parte III, è stato pubblicato il bando per la realizzazione di progetti di investimento finalizzati all’internazionalizzazione delle micro, piccole e medie imprese, in attuazione della linea di intervento 1.2.a.2 del PRSE 2012-2015.

L’obiettivo strategico del bando è quello di incentivare gli investimenti in attività per lo sviluppo di reti commerciali all’estero, quali partecipazione a fiere, apertura di uffici e sedi espositive, realizzazione di attività di incoming
rivolta a operatori esteri, affinché le imprese toscane possano sviluppare il loro livello di competitività e trovare importanti sbocchi sui mercati esteri.

La dotazione fiananziaria disponibile ad € 1.698.896,75.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), in forma singola o associata in RTI, Reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto), Reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-Contratto), Consorzi e Società Consortili.

Tipologia di spese ammissibili

Il progetto deve prevedere investimenti innovativi rivolti a Paesi esterni all’UE consistenti nell’acquisizione di servizi qualificati all’internazionalizzazione.
Le attività ammissibili sono le seguenti:

  • Partecipazione a fiere e saloni internazionali
  • Promozione mediante utilizzo di uffici o sale espositive all’estero
  • Servizi promozionali
  • Supporto specialistico all’internazionalizzazione
  • Supporto all’innovazione commerciale per la fattibilità di presidio su nuovi mercati

Entità e forma dell’agevolazione

Gli aiuti per la realizzazione dei progetti di investimento sono concessi nella forma di contributo in conto capitale, anche nella forma di voucher (limitatamente alle spese rivolte a fornitori nazionali) :

Tipologia di Investimento Investimento massimo
Beneficiario minimo attivabile attivabile
Micro Impresa 20.000  150.000
Piccola Impresa 20.000  150.000
Media Impresa 20.000  150.000
Consorzio/ 35.000  400.000
Soc.consortile/
”Reti-soggetto”
RTI/”Reticontratto” Somma degli importi Somma dei massimali
minimi previsti per la previsti per la singola
singola impresa impresa. (450.000 se le
partner (60.000 se le imprese sono tre, 600.000 se
imprese sono tre, le imprese sono 4, ecc..). In
80.000 se le imprese ogni caso, l’investimento
sono quattro ecc..). massimo attivabile non può
essere superiore a 1.000.000
di Euro.

E’ concesso un contributo in conto capitale variabile a seconda dell’investiemnto e della tipologia di beneficierio, fermo restando il massimo concedibile pari al 50% delle spese ammissibili.

Scadenza

31 marzo 2015

 

Lo Studio MM è a disposizione per la presentazione della domanda.

Bando SmartStart, disponibile la modulistica per richiedere le agevolazioni

E’ stata pubblicata sul sito www.smartstart.invitalia.it la documentazione necessaria per la richiesta delle agevolazioni.

Le domande di agevolazione, redatte in lingua italiana, dovranno essere compilate esclusivamente attraverso la procedura informatica presente nella sezione “Presenta la domanda” del sito internet www.smartstart.invitalia.it.

Per richiedere le agevolazioni  Smart&Start Italia è necessario:

  1. registrarsi alla piattaforma dedicata indicando un indirizzo di posta elettronica ordinario
  2. una volta registrati accedere al sito riservato per compilare direttamente on line la domanda, caricare il business plan e la documentazione da allegare

La piattaforma per la registrazione sarà attiva nei prossimi giorni.

Le domande possono essere presentate a partire da lunedì 16 febbraio 2015 (dalle ore 12).

Per concludere la procedura di presentazione della domanda è necessario disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).

La domanda ed il piano d’impresa dovranno essere firmati digitalmente dal legale rappresentante della società, oppure, nel caso di società non ancora costituite, dal futuro socio che si propone come “referente del progetto”.

Il piano d’impresa  dovrà evidenziare gli elementi di innovazione del progetto, l’analisi del mercato e le relative strategie, gli aspetti tecnici, economici e finanziari dell’iniziativa.

Lo Studio MM è a disposizione per la presentazione delle domande di agevolazione.

Contributo a fondo perduto fino al 60% a sostegno di progetti innovativi per il settore tessile cardato

La Regione Toscana con il presente bando intende agevolare la realizzazione di progetti di innovazione di processo o di prodotto da parte delle imprese produttrici di prodotti tessili cardati, finalizzati all’ottenimento di marchi e/o certificazioni di qualità e di salubrità. In particolare l’obiettivo perseguito dalla Regione Toscana consiste nella concessione di agevolazioni sotto forma di contributo in conto capitale.
Per prodotto cardato, si intende un prodotto derivante da processi di filatura laniera cardata, vale a dire il risultato di un ciclo di filatura destinato alla lavorazione delle fibre che, per la loro limitata lunghezza o per la loro specificità, non possono subire l’operazione di pettinatura e quindi confluire nel ciclo di filatura pettinata.
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) , in forma singola o associata in ATS, ATI, Reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto), Reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-Contratto), Consorzi e Società Consortili esercitanti
Tipologia di progetti ammissibili
Le spese per l’acquisizione di servizi ammissibili all’aiuto sono riconducibili alle seguenti tipologie previste nel caso di aiuti alle PMI per servizi di consulenza, quali:
Spese per studi, servizi di consulenza ed equivalent;
Spese per l’acquisizione di servizi all’internazionalizzazione.
Oltre alle spese precedentemente elencate, sono ammessi gli oneri di commissione di garanzia fideiussori. Il costo della commissione rendicontabile è rappresentato dall’onere sostenuto da parte del soggetto beneficiario per il pagamento, al soggetto garante, della commissione annua o sua frazione relativa al rilascio della garanzia. Sono escluse le spese di istruttoria e qualsiasi altra spesa accessoria pur connessa al rilascio della garanzia medesima).
Entità e forma dell’agevolazione
La dotazione finanziaria disponibile è pari ad € 1.829.268,29.
Il costo minimo dell’investimento e l’intensità di aiuto, diversi a seconda della dimensione dell’impresa, sono indicati nella seguente tabella :

Tipologia di Beneficiario Investimento minimo attivabile (Euro) vabile (Euro) Intensità massima di aiuto
Micro Impresa 5.000,00 60%
Piccola Impresa 8.000,00 50%
Media Impresa 10.000,00 40%
Consorzio/ Soc.consortile/ ”Reti-soggetto” 20.000,00 60%
RTI/”Reti-contratto” 20.000,00 60%

L’intensità di aiuto sale all’80% nel caso di imprese che aderiscono ai Poli di Innovazione.

Scadenza

La domanda di aiuto deve essere presentata a partire dalle ore 9,00 del 02/02/2015 e fino alle ore 17:00 del 27/03/2015.

Lo Studio MM è a disposizione per la presentazione della domanda